1935 AUGURI DI BUONE FESTE A TUTTI GLI ULTRAS!
lunedì 25 dicembre 2017
domenica 24 dicembre 2017
venerdì 22 dicembre 2017
fototifo_uac
Nuovi Ribelli contro l'Eclanese. (17/18)
foto scattata da Vincenzo De Lucia Asd Audax Cervinara 1935
Etichette:
fototifo_uac
Ubicazione:
83036 Mirabella Eclano AV, Italia
lunedì 18 dicembre 2017
GIUSTIZIA PER LUCA FANESI!
FORZA LUCA!
La Gazzetta Rossoblu (Sambenedettese) ha pubblicato un’intervista alla moglie di
Luca Fanesi, l’ultras della Samb ferito gravemente dopo la partita tra il Vicenza
e i marchigiani.
La vicenda ha avuto una risonanza mediatica in tutta Italia, dalla massima serie alle categorie minori passando anche per altre discipline.
Il mondo della comunicazione è radicalmente cambiato e l’urlo di giustizia, il Forza Luca non mollare, ha toccato molte città europee, sensibili a certe tematiche ultras.
La vicenda ha avuto una risonanza mediatica in tutta Italia, dalla massima serie alle categorie minori passando anche per altre discipline.
Il mondo della comunicazione è radicalmente cambiato e l’urlo di giustizia, il Forza Luca non mollare, ha toccato molte città europee, sensibili a certe tematiche ultras.
Buona lettura:
Gesti di incredibile solidarietà e il codice degli ultras.
Nelle parole di Teresa, moglie di Luca Fanesi, c’è tutto lo stupore e la
gratitudine per i pensieri rivolti a suo marito da parte di tutte le tifoserie.
I primi ringraziamenti sono per i tifosi biancorossi:
«Dalla sera che Luca è stato ricoverato in ospedale i tifosi
vicentini si sono preoccupati delle sue condizioni. Mi hanno prenotato e pagato
una stanza d’albergo poi l’affitto di una casa. Si preoccupano di non farmi
mancare nulla e mi accompagnano ovunque abbia bisogno di andare. Sono in
ospedale ogni sera. Quando staccano da lavoro sono vicini a me e Luca, fuori
dalla stanza, pronti ad aspettarmi per accompagnarmi a casa. Sono i miei
angeli. Mi danno un supporto materiale e logistico, ma prima di tutto
vicinanza, affetto e sostegno. Anche quando i medici erano pessimisti mi sono
stati accanto per incoraggiarmi. Non me lo sarei mai aspettato».
Un gesto non banale, come spiega tra le colonne del Corriere
del Veneto:
«Loro mi hanno spiegato che gli ultras hanno un codice:
durante le partite possono esserci diverbi con tra tifoserie, ma quando
succedono cose del genere non possono rimanere indifferenti».
Gesti di solidarietà importanti da molte parti d’Italia e
vicinanza da molte tifoserie d’Europa.
«A San Benedetto hanno aperto un conto per Luca per pagare
cure e spese legali. Sono arrivati soldi anche dalla Germania».
Le condizioni di Luca sembrano migliorare lentamente, di
giorno in giorno.
«Sta meglio e inizia a parlare anche se confonde le parole.
Tra un po’ sarà spostato nel reparto riabilitazione per riprendere il tono
muscolare. Ricorda perfettamente il finale della partita, ma ha un vuoto sul
seguito. È convinto di essere tornato a casa».
C’è voglia, però, di fare chiarezza sulla vicenda:
«Conosco mio marito e non credo che sia finito contro una
cancellata. Anche per questo voglio che l’inchiesta arrivi a stabilire la
verità. Non è possibile che una persona sia ridotta così. mio marito è alto e
piazzato, fosse stato un altro sarebbe morto. La corporatura e l’abbigliamento
dell’uomo nel video consegnato alla procura sono i suoi. Ha alzato le mani per
mostrare che non aveva nulla con se. So che cosa ha pensato in quel momento: ai
nostri figli».
Alcune foto delle tifoserie mobilitate per Luca:
il Curvometro Cervinarese | S.S. Eclanese - Audax Cervinara
Curvometro Cervinarese 16.12.2017
15^ giornata Eccellenza girone B
SS Eclanese-Audax Cervinara (1-0)
La quindicesima battaglia del girone d’andata è ricca di
significati per il manipolo di Ultras presenti nonostante l’ennesimo divieto di
accesso. Il Nuovo Lando D’Elia di Mirabella Eclano chiude le porte al calore
dei tifosi, ma gli Audaci Seguaci riusciranno a sostenere la Maglia dal famoso
muretto ospite. I ragazzi appendono romanticamente le pezze sulle piante e
tifano senza soste per oltre novanta minuti all'esterno del campo sportivo Irpino, non idoneo alla categoria.
Presente una delegazione dei
fratelli RRL 1991 Ultras Grotta con tanto di bandierina giallorossa.
La partita
in campo non passerà alla storia per il gioco dell’Undici di Pasqualino Iuliano
o per il risultato sfavorevole. Questa giornata cade esattamente nell’anniversario
della tragica alluvione che sventrò Cervinara il 16 dicembre 1999. Momenti tragici per una comunità che ha patito lutti e lacrime di rabbia, mescolate ai
fiumi di fango scivolati dall’amata/odiata montagna.
CervinarAudace si stringe al dolore delle famiglie colpite.
Il 2017 si chiude con una secca sconfitta per uno a zero che
smorza i facili entusiasmi esplosi dopo la goleada contro i mozzarellisti in
maglia a strisce bianconere. La pioggia di reti contro quelli a sette
chilometri da Eboli resterà comunque negli annali dell’Audax 1935.
Il Movimento Ultras Cervinarese riprenderà fiato grazie alla
lunga sosta natalizia, pausa che sarà vitale per riordinare le idee dopo la
minirivoluzione interna di qualche mese addietro.
Gli Ultras Audax Cervinara
sono ancora in piedi, grazie al ricambio generazionale targato Nuovi Ribelli. Tuttavia, il discorso è molto articolato e soprattutto interno ai gruppi. Bisogna
riflettere e dialogare per il bene di una realtà capace di ritagliarsi un
posticino, seppur effimero, tra le grandi squadre del calcio dilettantistico
nazionale.
Il tifo contro i gialloblu dell’antica Aeclanum è di ottima
fattura, molto colorato ed estremamente audace. Sono circa una ventina gli appassionati
appollaiati sul muretto, con alle spalle immensi campi verdi e una casa in
costruzione. Sapori di un calcio minore che fanno un baffo al calcio in
poltrona, quello delle bollette nella mano sinistra e del telecomando in quella destra.
I sacrifici da fare sono stati, sono e saranno tanti. Sia chiaro: umiltà,
stile, goliardia, mentalità, socializzazione e tanto divertimento devono
caratterizzare il futuro prossimo, come in queste ultime tappe di un percorso lungo
quasi dieci anni.
La Cervinara Ultras saluta un anno da favola marchiato da innumerevoli
i chilometri macinati.
Gli UAC a giugno hanno chiuso un ciclo fantastico,
aprendone uno nuovo, altrettanto entusiasmante.
L’ultima apparizione viene salutata dalla squadra,
nonostante la sconfitta, le polemiche dopo lo striscione contro i mercenari e la Maglia granata che non piace affatto.
Gli Ultras
pretendono rispetto e regalano emozioni, indelebili come i ricordi di questa
splendida, sfortunata e spericolata annata calcistica.
Voto finale: 7,5
Nuove generazioni e vecchio stile. Binomio perfetto.
Voto vocale: 7
Oltre il risultato negativo. Mai in silenzio.
Striscioni esposti:
NUOVI RIBELLI + PEZZA ELEGANTE
Curiosità:
Anche nella stagione 2015/16 la partita contro l’Eclanese
venne giocata a porte chiuse con gli UAC nei campi dietro al campo.
domenica 17 dicembre 2017
fototifo_uac
La Cervinara Ultras a Mirabella Eclano (17/18)
foto scattate da Vincenzo De Lucia/Asd Audax Cervinara 1935
video_uac
Etichette:
video_uac
Ubicazione:
83036 Mirabella Eclano AV, Italia
venerdì 15 dicembre 2017
avversari_uac
Avversari/ Eclanese 1932
Tappa a Mirabella Eclano per la Cervinara Ultras che chiude
questo magico 2017 allo stadio San Prisco. Non esistono tracce di tifo
organizzato al seguito dei gialloblu Irpini. La società nata nel 1932 non ha
mai scatenato l’entusiasmo popolare a difesa della città, infatti le gare dei
gialloblu vengono guardate da poche decine di sportivi. Nulla da segnalare, né rivalità,
né amicizie.
Wikipedia scrive la storia degli eclanesi: La principale
realtà sportiva della cittadina è quella calcistica della S.S.D. Eclanese. Una
società nata nel lontano 1932, attualmente militante nel campionato regionale
di Promozione. Per anni la squadra ha militato tra la Prima e la Seconda
Categoria, per poi giungere sul finire degli anni Novanta in Promozione. Nel
1999/00 il club finisce secondo alle spalle dell'Ariano, ma in estate ottiene
lo storico ripescaggio in Eccellenza. Nella massima categoria regionale
l'Eclanese rimane fino al 2006/07, quando perde il play out contro l'Agropoli e
retrocede (l'anno prima aveva perso i play out contro il Baronissi, ma era
stata poi ripescata). Il ritorno in Eccellenza arriva nell'estate 2011, ancora
grazie a un ripescaggio. La permanenza dura, stavolta, quattro stagioni. Le
ultime due sono complicate: salvezza sofferta nei play out nel 2013/14 (contro
la Calpazio) retrocessione come ultima in classifica nel 2014/15. Nella
stagione successiva, in Promozione, sfiora l'immediato ritorno nel calcio
regionale che conta, perdendo la finale play off contro il Paolisi.
Nemmeno nelle gare importanti da queste parti vanno allo
stadio per tifare.
Il campo sportivo c’è, anche se il terreno di gioco è ancora
senza prato, ma manca il calore del pubblico e l’attaccamento ai colori
sociali.
L’unico episodio, degno di essere riportato, risale a
quattro anni fa e vede coinvolto un tesserato degli Irpini. L’atleta era al seguito
della Nocerina e venne diffidato insieme ad altri tredici Molossi per presunti
scontri in occasione di Nocerina – Perugia in Lega Pro, la vecchia serie C.
Prevista solita rumorosa presenza degli amanti del Magico Cervo.
La scheda
Squadra: S.S. Eclanese
anno fondazione: 1932
colori: gialloblu
nome gruppi: -
gemellaggi: -
amicizie: -
Rivalità: -
politica: -
Stadio: San Prisco
città: Mirabella Eclano (Av)
giovedì 14 dicembre 2017
mercoledì 13 dicembre 2017
martedì 12 dicembre 2017
il Curvometro Cervinarese | Audax Cervinara - battipagliese
Curvometro Cervinarese 10.12.2017
14^ giornata Eccellenza girone B
Audax Cervinara - Battipagliese (5-1)
Domenica 10 dicembre resterà negli annali dell’Audax
Cervinara 1935 per la cinquina rifilata alla Battipagliese, l’ennesima nobile
decaduta del calcio campano. Un devastante cinque a uno che riporta il Cervo in
alta quota, quando manca una sola giornata al giro di boa.
L’Undici in Maglia
BluBiancoAzzurra, creato da Joe Ricci e guidato da Pasqualino Iuliano, aggancia
l’odiato Sorrento in seconda posizione. Scavalcato, soprattutto, il Valdiano
grazie ai ventisei punti conquistati con sudore e passione. La tifoseria
Cervinarese, guidata dai Nuovi Ribelli, nonostante il gelido pomeriggio che non
aiuta l’afflusso di pubblico sulle gradinate, riesce a riscaldare l’atmosfera.
Una quarantina di giovanotti offrono una prova continua e rumorosa tra lo
sventolio colorato di bandiere.
La Cervinara Ultras apre con una richiesta diretta, senza peli sulla lingua: Noi vogliamo questa vittoria! Lo Zoccolo
Duro, con le mani al cielo, spinge gli Uomini in campo cantando per oltre
cinque minuti il Devi vincere.
Le diffide passano, solo gli ultras restano,
dura un bel po’ e nel frattempo arrivano i mozzarellisti bianconeri che
torneranno a sette chilometri da Eboli con ben cinque marcature sul groppone.
Al dodicesimo arriva la prima rete di Alessio Befi su calcio
di rigore e in automatico parte il classico e coinvolgente: Mi diverto solo se
vedo vincere il Cervo, forza grande Cervinara non ti lasceremo mai.
Dichiarazione d’amore con il Ti amo te lo diciamo in coro. Tamburo
onnipresente, ma non in ottima forma. Dal punto di vista canoro c’è qualche
sbavatura a causa della velocità di alcuni pezzi, accompagnati da battimani. Gli
ospiti cercano di reagire, ma vengono coperti di fischi quando sono in zona
d’attacco.
La media d’età dei cuore pulsante dello Stadio Canada
Roberto Cioffi è bassa rispetto al passato, ma la mentalità è la stessa di
sempre: Cervinara di giorno e notte viene eseguito con impegno e tenacia.
Tuttavia, la presenza in curva di una tifoseria è pur sempre uno stimolo in
più.
Immancabile il Diffidato sempre presente e incisivo l’Onoriamo i diffidati.
Ci vedi camminare insieme con la pioggia o sotto il sole sottolinea la voglia
di viaggiare al seguito di una squadra che rappresenta degnamente la storia di
questa piazza calcistica.
Nonostante gli addii estivi di alcuni calciatori
importanti, l’Audax è riuscito a mantenere gli equilibri e a dare filo da
torcere a tutti i presunti squadroni in questa prima parte del campionato.
L’imprevedibilità è una caratteristica speciale in questo mondo fatto di
lacrime, gioie, goliardia e tradimenti. Nelle ultime ore sono rientrati alla
base due pedine di spessore della scorsa stagione, dopo una parentesi mediocre
in serie D. E’ il caso di rispolverare il vecchio detto popolare “addu t’ha
fatt ‘a staggion llà t’fai vierno”, soprattutto per rispettare chi ha scelto di
restare e difendere la Regina della Valle Caudina, nata nel 1935.
Il Cervinara olè, non ci posso far niente, il mio cuore lo
sai, batte solo per te vale più di mille chiacchiere da bar e/o marciapiede. Cervinara
dai, noi non ti lasceremo mai anticipa di poco la seconda rete sempre su calcio
di rigore. Uno-due micidiale che mette al sicuro i tre punti e accende
l’entusiasmo del pubblico, oggi nettamente in calo rispetto alla media delle
presenza casalinghe.
Per la seconda volta si sente il Mi diverto solo se vedo
vincere il Cervo tra i sorrisi della gente. Gli Ultras ringraziano gli atleti
con un imponente Vi vogliamo così in chiusura di primo tempo.
Qualche baruffa in campo con i mozzarellisti, indegni del
blasone della società nata nel 1929 che ha giocato per molti anni tra in serie
C1 e serie D.
Il secondo tempo prende il via con il “veronese” Seguo la
squadra del mio cuore, tifo i colori bianco blu, alzo al cielo le bandiere del
grande Cervinara BiancoBlu.
L’Audax è nettamente superiore sia come tecnica sia
come gioco ed è un piacere vederla così.
Gli Audaci Seguaci lanciano tantissimi cori per i fratelli
della Eboli Ultras, che stanno vivendo momenti difficili nonostante la meritata
promozione in serie D.
Eboli, Eboli si sente fino ad Eboli, come l’inno Ebolitana & Cervinara.
La terza rete arriva al momento giusto e stronca le velleità dei
trenta avversari, che si spengono in curva. La tristezza dei bianconeri e la
gioia dei Cervinaresi cresceranno di pari passo con le altre due reti siglate. Cinque
a zero e La gente come noi molla mai.
Torna dopo qualche mese o’Zump zump uagliò, ripreso proprio
dai Fratelli Eburini e ideale per festeggiare questa schiacciante vittoria.
Fatto bene il significativo Noi siamo il Cervinara con a seguire Cervinara Cervinara
eh. Fischiano gli ospiti dopo il Mio fratello è Ebolitano, fischi però coperti
dall’Eboli Eboli, che zittisce i filo ascolani.
Entra sul prato del Canada uno dei cavalli di ritorno e si
sente il Noi odiamo i mercenari.
I rapporti tra appassionati e squadra sono
basati sul rispetto reciproco e sulla parola d’Onore.
Chi tradisce le
aspettative deve anche sobbarcarsi le conseguenze di scelte opinabili.
Ricordo quand’era fanciullo sognavo una maglia e un pallon è
l’inno più romantico di una giornata piacevole, nonostante il freddo cane.
Fiumi di goliardia con il Mo ven Natal nun teng renar che diverte i presenti.
Si canta, si balla e si festeggia con il Cocorocò degli irriducibili UAC.
Cori
contro la repressione e il lungo Dale Cervo chiudono la gara, tutto sommato da
incorniciare.
Il gruppo è in crescita e si diverte, non tralascia lo stile
e ostenta una mentalità che lascia ben sperare per il 2018 del Movimento. Chissà
se il nuovo anno riporterà anche la Vecchia Guardia a cantare compatta dietro
la balaustra. Al momento chi canta conta.
Il Dal trentacinque mette la parola fine ad una prova
positiva di un’annata straordinaria.
Il 2017 resterà scolpito per sempre nella
storia calcistica di Cervinara. Migliaia di Audaci hanno gremito gli spalti
della struttura coperta con tanto di manto erboso. Gli spareggi hanno dimostrato
che quando ci sono una programmazione solida e un gruppo unito i sogni possono
diventare realtà.
Il discorso cambia radicalmente quando si parla di Ultras,
quelli di sempre.
E’ stato bello vedere un Canada pieno zeppo, ma è amaro
constatare il calo di spettatori in questa fase della stagione. La metamorfosi
degli UAC è ancora in piena evoluzione.
La pausa natalizia sarà importante per
mettere a fuoco le cose negative e positive degli ULTRAS AUDAX
CERVINARA.
Voto finale: 7+
Prova molto positiva. In crescita.
Voto canoro: 7,5
Il numero non è sinonimo di qualità. Tifo incessante e
goliardico.
Striscioni esposti:
NUOVI RIBELLI, UAC 1935
Curiosità:
Un paio di sere dopo la partita è apparso uno striscione
cartaceo in Piazza Trescine per sottolineare l’ostilità contro i mercenari. I
tradimenti di Maglia rovinano il calcio vero, quello fatto di valori etici, non
di denaro o interessi personali. L’Audax Cervinara è una comunità umana, pronta
ad esaltare, osannare, ma anche criticare per difendere il giocattolo. Tuttavia,
la mentalità ultras ha delle caratteristiche ben precise che s’incarnano in una
frase: CERVINARA PRIMA DI TUTTO e tutti.
lunedì 11 dicembre 2017
fototifo_uac
Audax Cervinara - Polisportiva San Martino V.C.
Promozione girone C (13/14)
foto scattate da Vincenzo De Lucia
Promozione girone C (13/14)
foto scattate da Vincenzo De Lucia
domenica 10 dicembre 2017
fototifo_uac
Ultras al Canada contro la battipagliese (17/18)
foto scattata da Vincenzo De Lucia Asd Audax Cervinara
fototifo_uac
Audax Cervinara - Battipagliese cinque a uno (17/18)
foto scattata da Vincenzo De Lucia Asd Audax Cervinara
CIAO PICCOLO MANUEL!
Buon viaggio piccolo Manuel.
Condoglianze alla Famiglia e alla comunità montesarchiese.
IL DOLORE OLTRE IL COLORE!
Iscriviti a:
Post (Atom)