Comunicato stampa UAC
Il Direttivo degli Ultras Audax Cervinara interviene sulla
polemica esplosa subito dopo il rinvio della gara Baiano 1928 e Audax Cervinara
1935.
Innanzitutto esprimiamo la nostra vicinanza a Raffaele Colucci,
“Sindaco-Ultras” di Sirignano e a Stefano Sgambati, vice sindaco di Baiano e
dirigente degli amaranto.
L’attacco mediatico nei loro confronti è fuori luogo,
soprattutto in una giornata dove ben tre tifoserie si sono ritrovate per
onorare la memoria di Antonio Petrillo, giovane bianco verde scomparso
prematuramente nel 1998. L’amicizia ed il rispetto sono le basi di questa simpatia
tra Cervinaresi, Baianesi e Sirignanesi, un rapporto che affonda le radici
comuni nella Vecchia Curva Sud dell’U.S.Avellino 1912. Una mentalità e uno
spirito goliardico che domenica hanno unito i colori delle rispettive città,
come accadeva un tempo. In queste categorie sopravvive ancora quella passione
pulita e disinteressata che, nonostante i campi allagati e gli organi federali
latitanti, riesce a coinvolgere centinaia di sportivi in tutte le fasce d’età. Il
campanilismo è il sale di questo sport che spesso non viene percepito da chi
non vive il calcio sulla pelle. Quel coro o gli sfottò del momento, riferiti ai
rossoneri del Carotenuto di Mugnano, fanno parte del gioco e non mirano alla
becera violenza. Decontestualizzare l’episodio è un gesto che reputiamo
scorretto perché deforma lo spirito di quel pomeriggio nato per onorare Antonio
e salutare chi ama il calcio con stile.
Il Direttivo UAC
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