mercoledì 28 marzo 2018

sabato 24 marzo 2018

giovedì 22 marzo 2018

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Gara rinviata per campo impraticabile contro il Valdiano (17/18)
foto scattata da Vincenzo De Lucia asd Audax Cervinara 1935

mercoledì 21 marzo 2018

ARANCIA MECCANICA



Gruppi/A.M.

A.M. ossia Arancia Meccanica fu uno dei gruppi più effimeri, ma di spessore del panorama Cervinarese negli anni Novanta. Il nome scelto era troppo violento e vennero usate solo le iniziali Aemme. All'epoca era  un nome abbastanza turbolento e "vietato", ovviamente perché legato al celebre film di Kubrik, censurato in Italia per le indimenticabili scene di Ultraviolenza.
Il nome venne ripreso dagli Ultras della Juve, i primi Drughi Bianconeri, In quel periodo quelle lettere erano considerate come marchio di fabbrica di un certo tipo di Ultras.
Lo striscione, bianco con scritta blu e al centro una bandiera rossa con un indiano, venne esposto più volte nell'arco della stagione 1996/97.

A.M. in effetti era solo un sottogruppo dei Mods Supporters in un'epoca dove il tifo organizzato cresceva e si diffondeva in maniera spontanea e vivace sulle gradinate scoperte del vecchio Canada.
La moda dei sottogruppi, per intenderci fare pezze minori per colorare il settore, portò alla comparsa di sigle di vario tipo come Audax Front ispirato all'Hellas Front Verona, Teste Matte a quelle del Napoli, Kaya Group al gruppo della Curva Sud Avellino, Nocivi al Foggia o Drughi Bianco Blu alla Juventus.
Il materiale fotografico dell'epoca è scarso.
Nel caso in cui qualcuno avesse  foto dell'epoca può spedirle a cervinaresi@gmail.com


martedì 20 marzo 2018

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Avversari/Valdiano 2008

I Blaugrana del Cilento non sono riusciti a coinvolgere la tifoseria del Valdiano che storce il naso per le ultime gare che hanno sgonfiato l’Asd nata nel 2008. 
Nessuna forma di sostegno per l’ostica squadra della provincia di Salerno.

La Scheda
Squadra: Asd Valdiano Calcio
anno fondazione: 2008
colori: rossoblu
nome gruppi: Ultras Valdiano
gruppi storici: Club Fedelissimi “Gerardo Ritorto
gemellaggi: -
simpatie: Palermo
antipatie: Gelbison
rivalità: Cavese, Pollese, Turris Consilina, Portici.
politica: -
Stadio: Vertucci di Teggiano ora San Giovanni di Sassano ora Comunale di Casalbuono (Sa)
città: Atena lucana, Auletta, Buonabitacolo, Caggiano, Casalbuono, Monte San Giacomo, Montesano sulla Marcellana, Padula, Pertosa, Petina, Polla, Sala Consilina, Salvitelle, San Pietro al Tanagro, San Rufo, Sanza, Sassano, Sant’Arsenio e Teggiano.
sito: http://www.asdvaldiano.it/

GARA NON DISPUTATA



lunedì 19 marzo 2018

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Audaci Seguaci Cervinaresi a Nola (17/18)
foto scattata da Vincenzo De Lucia Asd Audax Cervinara 1935

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Oltre il 90° allo Sporting Nola (17/18)
foto scattata da Vincenzo De Lucia Asd Audax Cervinara 1935

venerdì 16 marzo 2018

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Avversari/Nola

Stagione calda per la tifoseria nolana che domenica pomeriggio ospiterà un lanciatissimo Audax Cervinara. Previsto al seguito con un manipolo di Ultras e di tifosi pronti a partire con decine di auto e un torpedone. I sostenitori Bianconeri, guidati dagli Essepienne, vivono momenti estremamente difficili dopo le tarantelle di inizio gennaio. Il 2018 si è aperto nel peggior dei modi per gli ultras locali, tra l’altro in procinto di festeggiare a fine luglio il decennale della storica e proficua fusione tra i gruppi Del Nola Ultras e Nolani.
In merito ai presunti fatti di Maiori riportiamo il pezzo apparso su Amalfi Notizie:
Violenza al termine di una partita di Eccellenza: arrestati due tifosi del Nola. Due tifosi del Nola sono stati arrestati nel pomeriggio di ieri a Maiori, all'esterno del campo San Martino, dove era terminata da poco la gara del campionato di Eccellenza tra il Costa d'Amalfi e la squadra napoletana.
Momenti di tensione - come riferisce Amalfi Notizie - con protagonisti in negativo alcuni supporters della squadra ospite, hanno generato panico all'esterno dello stadio tra alcuni semplici tifosi che stavano facendo ritorno a casa. I due, arrestati dai Carabinieri della compagnia di Amalfi e della stazione di Maiori, coordinati dal capitano Roberto Martina e dal luogotenente Giuseppe Loria, con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, saranno tradotti quest'oggi a Salerno, presso il tribunale, dove è in programma il rito direttissimo con contestuale convalida dell’arresto. Identificate circa una ventina di persone appartenenti al gruppo di tifosi al seguito del Nola, per i quali non si esclude la segnalazione alla competente Prefettura per le determinazioni del caso.


I risvolti negativi del dopo Amalfi hanno portato alla dolorosa scelta di autosospensione del gruppo trainante, dopo dieci stagioni di attività. Per una realtà tra le più vivaci del panorama napoletano, che vanta un discreto blasone sulle spalle, è una battuta d’arresto micidiale:
Pugno duro del Giudice Sportivo Territoriale che, dopo le intemperanze di alcuni ultrà sabato scorso a Maiori al termine della gara con il Costa d’Amalfi (prima di ritorno del girone B di Eccellenza), ha disposto che il Nola giocherà a porte chiuse delle prossime 4 partite casalinghe. Ma non è tutto perché, per i fatti del San Martino, è stata comminata anche un’ammenda pecuniaria di 800 euro alla società. La decisione è maturata per effetto dell’epilogo della gara di sabato scorso quando al termine della partita, alcuni sostenitori nolani avevano forzato il blocco delle forze dell’ordine, tentando di invadere il settore riservato ai tifosi locali mentre questi erano intenti a uscire dall’impianto di Maiori. Il bilancio dell’accaduto è stato di alcuni sostenitori refertati in ospedale, 2 arresti e 19 segnalazioni per il Daspo.

 «Condannando con fermezza ogni atto di violenza accaduto in quel di Maiori, ci sentiamo pesantemente penalizzati da quanto emerso da una sentenza avvalorata da una ricostruzione dei fatti che non ci vede assolutamente d’accordo – ha dichiarato il presidente del Nola – Per non parlare dello stadio San Martino di Maiori, un impianto assolutamente non a norma, dove ad esempio, le due tifoserie sono state fatte defluire dalla stessa uscita e l’unico chiosco in funzione per tutto lo stadio era posizionata all’interno del settore ospiti». Amalfi notizie Per il numero uno del sodalizio nolano, inoltre, «il servizio d’ordine è risultato assolutamente inadeguato al numero di tifosi presenti al pari di una struttura non idonea ad ospitare eventi sportivi aperti al pubblico».

 «Inoltre – ha poi aggiunto De Lucia – la ricostruzione dei fatti è risultata completamente di parte spingendoci a presentare un preannuncio di ricorso che ci consentirà di visionare gli atti e quindi evitare alla nostra città una pena tanto clamorosa quanto immeritata. La violenza non è contemplata in nessun modo e non intendiamo giustificare nessuno ma solo tutelare una società che sta provando a ricostruire la propria immagine. A tal proposito voglio sottolineare che i responsabili dei fatti di Maiori, sono stati identificati e fermati dalle forze dell’ordine e quindi puniti per quanto fatto». (tratto da il Fatto Vesuviano)

(tratto da Supertifo)

Il Nola, appena un mese fa, ha perso l’importante sfida contro il Savoia per alzare al cielo la Coppa Italia di categoria. La cornice di pubblico accorso al Marcello Torre di Pagani è stata degna del blasone sia oplotino sia bruniano. Da tempo non si vedeva un numero così elevato di tifosi al seguito della società nata nel 1925, ma più volte fallita. Gli Ultras avevano previsto quest’onda anomala di occasionali e per correre ai ripari hanno anche esposto un cartaceo sulle mura della città alle porte di Napoli: 
Mentre nella finalissima è apparso al centro del settore, occupato dai nolani superstiti, un enorme striscione per onorare i daspati. I bruniani sono letteralmente avvelenati per la pioggia di diffide arrivate negli ultimi mesi. Infatti, la  sfida di spessore contro il vecchio Savoia di Torre Annunziata è stata penalizzata dall'assenza di tanti ultras vesuviani. La cittadina in provincia di Napoli. che ha dato i natali al filosofo eretico Giordano Bruno, lamenta anche l'assenza di uno stadio all'altezza degli obiettivi e dei sogni della blasonata piazza. Con la Cervinara Ultras i rapporti non sono buoni, nonostante l'amicizia in comune con gli Ultras Eboli. Tra UAC e UCA non corre buon sangue, mentre con il resto della tifoseria c'è sostanziale indifferenza. Sempre l'anno scorso, a febbraio, l'Ebolitana giocò la finale di Coppa Italia contro il Portici a Sarno. Presenti insieme alle altre tifoserie gemellate degli Eburini sia i Cervinaresi che i nolani. 
Il rispetto fa parte della mentalità che unisce gli Ultras, oltre i colori e le ruggini. 
La settimana scorsa una delegazione di Ultras Nolani è sbarcata a Catania per partecipare ad una manifestazione di solidarietà ad Antonio Speziale, l'ultras del Catania in prigione per la morte dell'ispettore Filippo Racidi.




La scheda

Squadra: Società Sportiva Nola
anno fondazione: 1925
colori: bianconero
gruppi: Essepienne, Ultras Cattive Abitudini, Antichi Valori, 1925, U.N. Casamarciano e Rosa Vive.
gruppi storici: Ultrà Nola, Fedayn, Indians, Nasty Boys, Brigate, Cruels, Rebels, Vecchia Militanza Nola, Del Nola Ultras, Nolani e Nucleo Scozia.
amicizie: Fondi, Juve Stabia, Acireale, Salernitana, Ebolitana, Sora.
rivalità: Avellino, Casertana, Audax Cervinara (UCA), Catania, Cicciano, Arzanese, Boys Caivanese, Ercolano, Afragolese, Cosenza, Baiano, Rinascita Vico, Stasia e Saviano.
Stadio: Sporting Club di Nola
città: Nola (Na)