sabato 29 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 29.09.2012

Il Cervinara è in cerca della prima vittoria in Campionato e gli U.A.C. arrivano in oltre 50 unità allo Stadio intitolato in memoria di Pasquale Meomartini, la storica struttura che ha ospitato decine di volte la tifoseria Cervinarese in passato. Infatti, come per tradizione, il tifo in terra sannita è risultato d'impatto, continuo e molto potente dal punto di vista prettamente canoro. Il risultato non ha influenzato gli Audaci Sostenitori, che nemmeno sotto di 2 reti hanno abbassato la guardia. La squadra di mister Gianni "Meccia" ha deluso le aspettative dei propri seguaci, con una prova opaca ed evanescente. I tifosi di casa erano quasi in 200 unità, ma non ci sono forme di tifo organizzato e zero colore. Strano per una città, anche perché gli Ultras Audax erano pronti a qualsiasi situazione, però non si è registrato nessun problema, nonostante la rivalità con tutte le squadre sannite, vista la matrice Irpina e Caudina della tifoseria Cervinarese. Immancabile, in queste occasioni il "Noi non siamo beneventani", seguito da un "Mataluni beneventano", rivolto al presidente dell'A.C. Montesarchio presente a gufare. Domenica prossima affronteremo la "rivale" caudina è sarà un incontro acceso, dove di sicuro ci saranno centinaia di occasionali. Non sarà un problema. Gli Ultras Audax stanno portando avanti il gruppo tra mille sacrifici, qualche soddisfazione, tanta voce e colore sulle gradinate. Tutti i gruppi sono in fermento ed i risultati si vedono: i Rebels Ultrà 1993 si ricompattano, giungono a bn carichi e goliardici. Lanceranno, al loro arrivo nell'antistadio, il nuovo coro: "E se sentirai cantare sempre più, stanno arrivando i BiancoBlu", inno di veronese memoria eseguito decentemente anche durante la gara. La Brigata Trescine è super attiva e compatta, mentre si consolida la Zona Audax, in crescita continua. In calo i Nuovi Ribelli, comunque presenti, anche se in poche unità. Il primo tempo è stato da incorniciare. Aiutati dalla copertura e dalla struttura sportiva, gli Ultras Cervinaresi fanno tremare le gradinate, sostenendo l'Undici in maglia BiancoAzzurra. Battimani e bandierine al vento, con cori sia a rispondere che lunghi ed eseguiti da tutti i presenti nel settore ospiti. Gli ultimi 45 minuti di gioco si trasformano in 45 minuti di stile Ultras. Indifferenti allo squallore in campo e al risultato sfavorevole, i passionali Sostenitori riescono a cantare senza soste, con cori lunghi anche 10 minuti. Riproposto "l'Ariariariò", il "CantaCanta Wagliò" e puro divertimento sugli spalti. Il classico buon viso a cattivo gioco. Gli U.A.C. perdono la pazienza e nel finale di gara inizia una piccola contestazione verso gli uomini schierati a difesa dei colori BiancoBluAzzurro. Fischi e "Meritiamo di più" accompagnano negli spogliatoi gli atleti del Cervinara. E' stata una reazione istintiva, soprattutto in attesa del Derby, dove è vietato sbagliare. Ripagare l'entusiasmo della propria tifoseria è un obbligo per chi sceglie questa Piazza calcistica. Tutti siamo pronti a lottare per conquistare la vittoria domenica contro gli odiati "Pignatari". Si prevedono oltre 800 presenze al "Canada" e un cospicuo numero di tifosi ospiti. Sarà una settimana intensa e fervono i preparativi per l'ennesimo spettacolo di tifo, targato U.A.C.
Voto Finale: 9
Decisi, compatti, continui, attivi e goliardici. I Cervinaresi!
Voto canoro: 9
95 minuti di sostegno, mentalità e dignità.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE
Curiosità:

Bel gesto di un "Cervinarese di Ferrari" che vive a benevento. Si presenta con decine di birre e viene abbracciato calorosamente da tutto il gruppo. Queste sono le "cose da stadio" che chi non vive non può, assolutamente, capire nè percepire. Avanti Ultras Audax!

domenica 23 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 23.09.2012

Lo Stadio "Canada" torna ad ospitare un partita di Promozione la domenica pomeriggio e la presenza di spettatori è abbastanza elevata, infatti si contano oltre 300 persone sulle gradinate dell'impianto Cervinarese. Dopo l'ormai "classico" pranzo in una famosa trattoria locale, gli Ultras Audax inaugurano la nuova stagione casalinga con una buona prova, nonostante qualche assenza e le polemiche all'entrata per la questione biglietti. Si contano una 40ina di UAC che accolgono le squadre in campo con il caratteristico calore verso l'Undici di Mister Esposito "Meccia". Si deve lavorare all'interno del gruppo per crescere sia numericamente che stilisticamente, però tutto sommato anche oggi il grido degli Ultras è stato forte e continuo. Gli ospiti si presentano in pochissime unità. Tutti aspettavano l'arrivo del Commando Ultrà Ariano, ma evidentemente queste realtà sono casalinghe e di poco spessore. Infatti, gli Ultras Cervinaresi snobbano il manipolo di rivali, senza mai offenderli e senza calcolarli minimamente. La prima frazione di gioco è andata  bene, solito repertorio, cori a rispondere e battimani fragorosi. Di spessore gli inni per onorare la memoria di Sergio Ercolano, il sostenitore del napoletano che morì nel 2003 prima di U.S. Avellino - Napoli Soccer, al Partenio. Ricordato, come spesso accade, anche Gabriele Sandri, uno dei simboli della repressione a danno delle tifoserie organizzate. Non mancano nemmeno i cori contro il calcio moderno, figlio del Dio danaro e degli interessi economici. Nel rettangolo di gioco il Cervinara passa in vantaggio. Crescono l'entusiasmo ed il tifo. Nella seconda frazione di gioco eseguito alla perfezione il "Canta Canta wagliò" e le classiche canzoni, lunghe e ritmate dall'onnipresente tamburo. Successivamente, si registra un calo d'intensità, fino al pareggio della Vis Ariano, che scippa i tre punti ai padroni di casa, per l'ennesima volta in campo con le sfortunate maglie gialloblu. E' ora di indossare i Nostri colori, quelli che sventolavano sui bandieroni. Gli U.A.C. ribadiscono la loro voglia di vittoria, incitando i ragazzi in campo: "NOI VOGLIAMO QUESTA VITTORIA, NOI VOGLIAMO GENTE CHE LOTTA E CERVINARA SIAMO NOI", cantato fino alla fine della prima gara casalinga di questo campionato di Promozione. Complessivamente la gara degli Ultras Audax è stata positiva, però serve continuità e voglia di lottare, soprattutto sulle gradinate dello Stadio Canada, non solo in trasferta. Bisogna restare uniti, compatti ed i risultati arriveranno. La piazza BiancoBluAzzurra pretende la Maglia sudata in ogni gara. Ora si attende la trasferta di benevento e come al solito l'Audax, nata nel 1935, sarà accompagnata dai soliti Irriducibili Audaci Sostenitori.

Voto finale: 7
Prova decente con i soliti margini di miglioramento.

Voto canoro: 7
Complessivamente tifo costante, nonostante qualche piccolo calo.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX
Curiosità:

Numero elevato di f.d.o., anche se la gara non era assolutamente a rischio. Gli Ultras non sono criminali, bensì incarnano la parte pulita e passionale di questo splendido sport.

sabato 15 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 15.09.12

Era dal 23 Maggio 2010 che la Cervinara Ultras non disputava una gara di Promozione, precisamente da quella maledetta finale contro l'Asd Sanità Napoli. Gli Ultras Audax sono tornati, nella categoria che può essere definita la "Serie C" dilettantistica, in grande forma. Oltre 70 presenti giungono allo Stadio di Mugnano del Cardinale, contro i rossoneri del Carotenuto. Partono da Via Roma qualche auto e un torpedone ed arrivano anche in anticipo di qualche minuto, cosa rara per gli U.A.C.. Entrano a spinta, sfondando il cordone di addetti ai lavori. Coloratissimi e compatti i Cervinaresi sostengono superlativamente i ragazzi di Gianni Esposito, detto Meccia, che strappano  il primo punto della nuova stagione calcistica. L'incitamento è stato costante, nonostante la forte pioggia che ha inzuppato gli Audaci amanti dell'Audax. Cori lunghi e ritmati, tanti a rispondere e battimani segnano la prima tappa di questo lungo e difficile campionato. Presente una delegazione dall'Alta Irpinia e un nutrito gruppo di ragazze al seguito dell'Undici in casacca gialloblu. Colori che, evidentemente, non portano fortuna. I padroni di casa sono poche decine e fino alla fine della gara c'è sostanziale indifferenza tra le parti. Loro sventolano qualche bandiera e non si sentono mai per l'esiguo numero. Gli Ultras Cervinaresi, quindi, giocano in casa, anche stavolta. Sventolio continuo di vessilli bianco, blu e azzurro che formano un quadrato umano di appassionati, pronti a combattere per difendere il nome della Cervinara che non si piega al Calcio moderno. "Noi NON siamo il calcio moderno" è il coro più azzeccato della prima uscita. In campo la gara è tesa ed il risultato del primo tempo si chiude sullo  0 a 0. Nella seconda frazione di gioco, nonostante il tempaccio, gli Ultras Audax cantano a squarcia gola e sono davvero belli da sentire e vedere. Il Cervinara passa in svantaggio, ma dopo pochi secondi riacciuffa il pareggio con la rete del bomber Portone, che viene a baciare la maglia sotto al settore in festa. Verso il finale si accende qualche baruffa in campo ed il clima si accende. Partono cori contro da i due settori, ma la gara finisce in parità solo in campo. Sulle gradinate stravincono gli Ultras Audax Cervinara. Dopo il triplice fischio di chiusura, la squadra viene a ringraziare gli "ospiti" per il sostegno e la passione dimostrata come al solito. Nel dopo gara, invece, qualche momento di tensione, ma nessun contatto tra le opposte fazioni.

Voto finale: 9
Sotto un temporale a tifare per i propri colori. Unici, per la categoria.

Voto canoro: 8,5
Tutti partecipano e la sostanza si vede. Fortissimi i cori a rispondere e il classico repertorio rimbomba in tutto il Mandamento.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE E CERVINARA PRIMA DI TUTTO



Curiosità: 
Polemiche in rete da parte rossonera: "Sabato abbiamo avuto il "piacere" di accogliere all'A.Sanseverino di Mugnano del Cardinale, la tifoseria del Cervinara. Devo dire che come biglietto da visita alla prima giornata non è male: un gruppo di 40/50 incivili ha forzato l'ingresso entrando sulle tribune con prepotenza e violenza, rischiando di ferire gli addetti all'ingresso. Che dire... spero solo che la società del Cervinara, visto i pseudo-tifosi che si ritrova, abbia la decenza di non pretendere alcun pagamento all'ingresso per i tifosi ospiti che si presenteranno al Canada di Cervinara". Nessuna inciviltà...essere Ultras è la nostra mentalità.

mercoledì 12 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 12.09.12

I battenti della stagione 2012/2013 sono stati aperti nel miglior modo possibile dagli Ultras Audax Cervinara, un gruppo che, finalmente, raccoglie qualche frutto seminato durante questo lungo cammino al seguito dei Colori Bianco, Blu e Azzurro. La piazza Cervinarese è in fermento, grazie alla promozione in "Promozione" e l'interesse verso la compagine guidata da Mister Gianni "Meccia" Esposito cresce a dismisura. Presenti quasi 400 spettatori per questo primo incontro ufficiale, valevole per il primo turno della Coppa Campania, giocato in parte sotto i riflettori dello Stadio "Canada". Gli Ultras Audax oggi sono quasi al completo, nonostante il giorno infrasettimanale, ed offrono uno spettacolo da brividi. La gara in campo è combattuta ed il Cervinara uscirà sconfitto per 3 a 1. L'ostico Libertas San Marco Trotti è seguito da dirigenti e persone anziane. Degli Ultras San Marco nessuna traccia. Gli U.A.C. fanno quadrato, aiutati nella prima frazione di gioco da alcuni occasionali e tanti giovanissimi. Infatti, c'era quasi un centinaio di personaggi a sostenere la squadra e divertirsi. Molto colorati all'inizio, tantissime bandierine sventolate, più i due bandieroni. Forte e possente il tifo nella prima frazione di gioco. Da "spareggio" o quasi. L'aria che si respirava era da finalissima, anche se in effetti era solo una gara di Coppa Campania, dove il Mister Esposito ha dovuto anche rinunciare a molti titolari. I commenti tecnici li lasciamo agli allenatori e dirigenti da "Bar dello Sport".
Qui si parla di Ultras. Rispolverato tutto il vecchio repertorio ed è un piacere vedere che tutti i presenti conoscono le canzoni a memoria. l'effetto canoro, aiutato dalla copertura dello Stadio, è impressionante. Chiedetelo ai calciatori in campo. E' davvero bello vedere una intera cittadina stringersi attorno alla propria squadra di calcio, che suda e lotta in un campo di terra battuta, senza televisioni e con rare pubblicità. L'antitesi del calcio moderno, come cantato dagli Audaci Sostenitori. In pochi si aspettavano un'atmosfera del genere. Tante lunghe canzoni ritmate dal tamburo e gran bel boato alla rete del momentaneo pareggio. Per tutto l'arco della gara, inoltre, fragorosi battimani e un paio di treni. Calano le tenebre e gli Ultras Audax accendono con la loro passione anche il secondo tempo, nonostante l'incredibile abbandono di qualche decina di super occasionali locali. Il tifo, però, non ne risente. Anzi, cresce di qualità. Quando le squadre entrano in campo si scatena, davvero, l'inferno. Accese decine di torce gialle, dopo tanto tempo, che con il buio fanno risplendere il settore caldo della gradinata. L'arbitro ritarda l'inizio della gara per l'invasione di "nebbia" sul rettangolo di gioco. Ammirate le foto ed il video. L'intensità dei cori diminuisce con il passare dei minuti, anche se sono tanti gli inni cantati a squarciagola. L'incitamento è tutto sommato costante, nonostante un leggero e naturale calo verso la fine. Buona la presenza di ragazze, qualcuna addirittura intenzionata a creare una sezione "rosa" degli Ultras Audax. Chi seguirà, vedrà e vivrà. Tanti i cori per il Movimento Ultras e contro la crescente repressione. Un paio di cori contro i Pignatari, per tradizione e buon augurio. L'essere Ultras è uno stile che sopravvive nel calcio dilettantistico, dove tornelli, tessere del tifoso ed altre restrizioni sono totalmente assenti. Probabilmente, perché in queste categorie non girano milioni di Euro, non per altro. Qui la gente conquista le vittorie con il sudore della Maglia e con il sostegno dei propri appassionati, grandi e piccoli. Squadra, dirigenza, allenatore, tifosi e Ultras sono gli ingredienti giusti per crescere e tentare l'assalto all'Eccellenza. Ricordate che gli Ultras vincono sempre e vogliono vincere sempre, anche nelle amichevoli. Ovvio, danno il massimo e pretendono il massimo. La gara si chiude con un "tutti a Mugnano", la prima trasferta del nuovo campionato contro gli Ultras Fedelissimi del Carotenuto. Dovrebbe esserci un gruppo di appassionati al seguito dei rossoneri. Sabato vedremo l'entità di questa tifoseria. Il Dodicesimo Uomo è pronto a scendere in campo e dare il prezioso contributo al seguito della Regina della Valle Caudina, calcistica e ultras.

Voto finale: 8,5
Tifo di spessore. Tanto colore, passione pura, divertimento genuino e una torciata molto riuscita. Per un turno infrasettimanale è tanta roba.
Voto canoro: 7,5
Ottimo primo tempo, ma qualche piccola pausa nel secondo tempo. Ottimi i cori a rispondere e tanta partecipazione del pubblico.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINRA, R.U.93, ZONA AUDAX, NUOVI RIBELLI e pezza retrò U.A.C.
Curiosità:

Ebbene, sì! Sono tornati. I Guardalinee o segnalinee, che dir si voglia, tornano a calcare la terra del Canada. Ci mancavano. La nostalgia era tanta. Sono stati rivolti cori goliardici, con invito ad usare la bandierina in altro modo, anche perché uno dei colleghi dell'arbitro segnala ben due fuorigioco, annullando due reti.