sabato 1 dicembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 1.12.2012

Il Cervinara vola e l’entusiasmo cresce di partita in partita. Dopo le 5 vittorie consecutive e la schiacciante vittoria nel derby contro il fanalino di coda arriva la sfida contro l’ostico Sporting Serino, società fondata nel 1929. Gli Ultras Audax allestiscono un torpedone per raggiungere lo stadio intitolato a Mariconda, ma nonostante la partenza fissata alle 13 da Via Roma, si parte in ritardo a causa di problemi tecnici dell’autista. Gli Audaci Sostenitori arrivano verso la fine del primo tempo, sotto una pioggia incessante ed un freddo d’altri tempi. In cinquanta si posizionano nel settore ospiti e nonostante le condizioni atmosferiche pessime offrono una prova da irriducibili. Il “Che bello è…” dura fino alla fine dei primi 45 minuti di gioco ed è un ottimo biglietto da visita. Il secondo tempo inizia con l’Undici di Mister Meccia Esposito impantanato sullo zero a zero. Il terreno di gioco è in pessime condizioni e la Capolista ne risente. Il tifo accusa del freddo cane. Tanti i soliti cori secchi e a rispondere, che sostengono i ragazzi in difficoltà, sotto di una rete. Tra lo stupore generale si ritorna ad incitare i propri beniamini con stile. Cantato a rispondere un nuovo coro "modello Cavese" con conseguente "zump zump wagliò" in maniera dignitosa. Inni contro il calcio moderno e le f.d.o che rimbombano nella struttura sportiva. Gli U.A.C. vengono ripagati con il momentaneo pareggio firmato da Portone, che festeggia insieme alla squadra sotto al settore. Cresce l'entusiasmo sugli spalti e il Cervinara ci crede. Sfiorata la rete della vittoria in varie occasioni, ma sul più bello viene concesso il vergognoso secondo rigore ai padroni di casa. 2-1 e doccia gelata nel vero senso della parola. Si ritorna a cantare, ma meno incazzati. Il tempo scorre e ci si avvia alla fine dei 90 minuti. Da registrare un netto calo nell'ultima frazione di gioco. Amara sconfitta per il Cervinara, che perde momentaneamente la vetta della classifica. I calciatori, a fine partita, ringraziano i propri appassionati, sempre presenti. Giornata no, quindi, per squadra e Ultras. L’importante ora è cacciare le palle e riconquistare il primato. Senza alibi. La battaglia è appena cominciata.

Voto finale: 6,5
Bene il numero e tanto attaccamento ai colori. Il gruppo è sempre presente ed in netta crescita stilistica.

Voto canoro: 5,5
Vento, freddo e pioggia penalizzano qualsiasi tifoseria.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE

Curiosità:

Ritorna qualche vecchio personaggio degli anni Novanta, in trasferta. Fiumi di risate ed atmosfera goliardica. Solo gli ULTRAS vincono sempre.

domenica 25 novembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 25.11.12

Dopo tantissimi anni ecco di scena al “Canada” il vero derby caudino. Un sfida molto sentita nel versante Irpino della Valle, che in passato era caratterizzata dalla contrapposizione tra le due tifoserie. I “Martinari” negli anni Novanta avevano anche un gruppo organizzato di tifosi, l’Onda d’Urto e le cornici di pubblico erano sempre imponenti. Tanti gli sfottò tra le opposte fazioni, ma nessuno scontro da segnalare in passato, a parte qualche bandiera rubata, ad inizio anni 90, durante le sfilate dopo le promozioni dei cugini Martinari. Oggi la situazione è ben diversa. La gara odierna è il classico testa-coda, impensabile negli anni passati, tra il Super Audax di Mister Meccia Esposito ed il fantasma della vecchia e gloriosa Polisportiva San Martino, nata nel 1982. La giornata degli Audaci Sostenitori inizia con il solito aperitivo in Via Roma, che anticipa il pranzo in un noto ristorante locale. Gli U.A.C. crescono e aggregano sempre di più. Verso le 14 i Cervinaresi arrivano in blocco e formano l’ormai compatto “rettangolo” umano, colorato e vincente. La cornice di pubblico è molto buona. Alla fine si contano quasi 500 spettatori e di questi tempi è davvero un lusso per le categorie minori, spesso affossate dalle speculazioni televisive. Sul versante ospite appare, per la prima volta al Canada, lo striscione ULTRAS 1982. I tifosi Martinari si presentano in poche unità, quasi 40 persone, senza colore e non si sentono mai. Rispetto al passato sono una delusione. Negli ultimi anni seguono sporadicamente la loro compagine e sono il classico esempio di “occasionali”, ossia rinascono per le partite di cartello. Gli Ultras non hanno categoria, classifica o altro. Seguono la Maglia e la difendono sempre, anche negli allenamenti. Gli Ultras Audax sono l’esempio concreto. Tra difficoltà e problemi lottano a testa alta. Infatti, durante il derby, i primi sfottò sono contro questo modo di tifare. Dove sono gli Ultrà del SMVC? La partita sulle gradinate, anche oggi viene vinta dai Cervinaresi per “manifesta superiorità di mentalità”. Pregevole sciarpata iniziale per i BiancoBluAzzurri e cori di spessore. Tanti battimani, cori a rispondere, canzoni cantate alla perfezione, sostegno alla Squadra in campo e lotta contro il calcio moderno, figlio dello sporco denaro. Insomma, il classico repertorio, targato UAC. Ad inizio della seconda frazione di gioco i Calorosi Cervinaresi calano il bandierone con il Vecchio pallone, fatto a mano. Il Cervo affonda il SMVC, devastandolo con 4 reti, per poi tirare i remi in barca e subire due marcature che rendono meno amara la sconfitta degli avversari. Euforia sulle gradinate. Tante le torce accese e applausi a scena aperta per gli 11 Leoni che anche oggi vincono, incredibilmente, in maglia Verde. A fine gara qualche scaramuccia, ma nulla da segnalare. Abbraccio simbolico tra squadra e tifosi e si consolida la vetta conquistata con sangue e sudore. La Cervinara, amante del Calcio, inizia a sognare. Gli Ultras restano con i piedi per terra e pretendono serietà e garanzie. Vogliono volare in alto, come i palloncini colorati...


Voto finale: 8
Buon numero, passionali, colorati e vincenti.

Voto canoro: 7,5
Potenti e continui anche oggi.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, R.U. 93, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX e IL DERBY E' UNO SOLO CERVINARA-SAN MARTINO (AV).


Curiosità: L'insolita maglia Verde scelta oggi.

domenica 18 novembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 18.11.12

La trasferta più lunga del campionato, Sant'Andrea di Conza, è anche la più saporita, visto che il Cervo agguanta, con un perentorio 3 a 1 ai danni del Teora,  la vetta della classifica del Girone C di Promozione. Si parte da Via Roma alle 12 con una lunghissima carovcana di macchine che arriverà con un pò di ritardo. Con le auto si parte in fila indiana per poi ritrovarsi dopo  50 km divisi da curve, ponti, campagne, pale eoliche e strade sbagliate. AvventurAudax, con tanto di nebbia. Il ritardo è considerevole ed intanto iniziano ad arrivare le prime notizie dal campo: il Cervinara è in vantaggio! Gli Ultras esultano per le strade della verde Irpinia. Gli Audaci Sostenitori arrivano nel ridente paesello alla fine del primo tempo con il Cervo in vantaggio per ben 2 reti a zero. Gli U.A.C. entrano a spinta e si posizionano nella parte sinistra della piccola tribuna di casa. Gli spettatori totali sono circa 150, di cui la maggior parte di fede Bianco Blu Azzurra. Sistemati gli striscioni, nonostante un freddo cane, si inizia a cantare. NOI SIAMO GLI ULTRAS AUDAX CERVINARA, eseguito a rispondere, con tanto di eco, è di ottima fattura. Oggi gli Ultras Cervinaresi sono coloratissimi, grazie alle bellisime sciarpe, firmate UAC. La sciarpata, infatti è da brividi. Un muro fitto di Colore e Passione, che mancava da tempo, accompagnato dal vecchio coro "Che sarà sarà, ovunque vi seguirem, ovunque vi sosterrem, che sarà sarà...". Poi il solito repertorio, cantato dal quadrato umano che spinge sempre più in alto la squadra di Mister Meccia, anche oggi omaggiato dai sostenitori, innamorati di questa Maglia e difesa con ardore dagli Undici leoni in campo. Da segnalare l'"AriAriAriò" con tanto di dedica a Pignatari & Martinari. Tra battimani e cori a rispondere il Cervinara si porta sullo 0-3 e il clima sugli spalti è disteso e goliardico, da vera Famiglia. Si esulta anche sul rigore concesso e poi realizzato dai "padroni di casa" nei minuti finali! A fine gara squadra a ringraziare gli Ultras giunti fin qui, che rispondono con cori secchi "VI VOGLIAMO COSI", "SALUTATE LA CAPOLISTA"  e "FINCHE' MORTE NON CI SEPARI"! Gli U.A.C.al ritorno sostano in una pompa di benzina. Gustato un buon piatto di lasagna, alla vecchia maniera, ritornano nell'Amata Cervinara da primi della classe. Questa volta non solo come tifoseria, ma anche come compagine.



Voto finale: 8
Belli, colorati e soprattutto Uniti d'animo.

Voto canoro: 7+
Molto positiva la prova canora.

Striscioni esposti: ULTRAS AUDAX CERVINARA-R.U. 93 -ZONA AUDA-BRIGATA TRESCINE-NUOVI RIBELLI

Curiosità: La piazza vuole e pretende Alessio Befi. Tutti lo sognano per puntare in alto. Sarebbe il regalo di Natale per i tanti appassionati. Vedremo.


Ps. Il Curvometro si scusa per il ritardo. Problemi tecnici, malocchio e sfortune varie.

domenica 11 novembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 11.11.12


L’11 novembre è stata una Domenica intensa per gli Ultras Audax Cervinara. In settimana a lavoro gli “striscionisti” e a breve, finalmente, arriveranno le nuove sciarpe ufficiali degli U.A.C.. Passiamo alla “partita” degli Ultras Cervinaresi sulle gradinate del Vecchio “Canada”, oggi gremito da quasi 350 spettatori. Si parte, però, in sordina. Ai Cervinaresi serve un pò di tempo per adattarsi al nuovo orario. Momenti emozionanti, quando prima del fischio d’inizio c’è l’esposizione dello striscione per Antonio Petrillo, Ultras baianese dei New Bush 1989. Leggetevi il comunicato diramato alla stampa, che riportiamo nel post precedente. Queste le parole scritte da un ex NBA 89: “dal ricordo di chi vive riesci a capire come sei stato nella vita. Antonio è stato un grande uomo. Ieri a Cervinara sentivo gridare dagli spalti il suo nome, dopo tanti anni dalla sua scomparsa, da tanti amici, ma anche da ragazzi che non lo hanno mai conosciuto. Vorrei dire grazie agli amici di Cervinara, grazie di cuore. Ogni volta che sento gridare il tuo nome da una gradinata mi sembra che ti tengo al mio fianco come tanti anni fa, voglio solo dirti grazie per tutte le cose che mi hai insegnato, ti porterò per sempre nel mio cuore...ANTONIO PETRILLO VIVE”!!!

Infatti, sono tanti gli applausi ed i cori in suo ricordo. Dopo la commemorazione in campo, iniziano gli inni degli Ultras Audax, che crescono di qualità e quantità. Oltre 60 elementi oggi hanno affollato il settore caldo. Si difende la Libertà per gli Ultras e si onora la memoria di Gabriele Sandri con uno striscione GABBO VIVE. Riportiamo una nota emblematica apparsa sul gruppo effebì: “Ricorda per sempre l’11 novembre, il giorno della congiura dello stato contro il tifoso. Non vedo perché di questo complotto, nel tempo il ricordo andrebbe interrotto. Ma l’ultras? So che il suo nome era Gabriele Sandri e so che nel 2007 venne ucciso da un colpo di pistola sparato da un agente di polizia. Ma chi era realmente? Che tipo d’ultras era? Ci insegnano a ricordare la mentalità e non l’ultras, perché l’ultras può fallire. L’ultras può essere catturato, può essere infamato e dimenticato. Ma 5 anni dopo ancora una volta gli ultras possono cambiare il calcio. Io sono testimone diretto della cosi detta “mentalità ultras”, ho visto gente picchiare per conto e per nome della mentalità ultras, li ho visti morire per difenderla… Ma non si può baciare la mentalità, non puoi toccarla né abbracciarla; la mentalità non sanguina, non prova dolore…la mentalità non ama. Non è di una mentalità che sento la mancanza ma di un ultras, un ultras che mi ha riportato alla mente l’11 novembre: un ultras che non dimenticherò mai! Gabriele vive”. Tra lo sventolio dei bandieroni ed il classico repertorio, la squadra di Mister “Meccia” chiude il primo tempo sul due a zero. Quando le compagini tornano in campo si alza forte il “vi vogliamo così”, chiaro e secco. Poi a seguire: “che bella vita è”, il “quanto ti voglio bene” e “che confusione” , “ariariarioh” e l’immancabile “canta canta wagliò”. Tutti cori eseguiti molto bene dagli Audaci Sostenitori. Da segnalare l’esposizione di uno striscione enorme indirizzato alla dirigenza e al dimissionario Joe Ricci: PRESIDENTE E SOCIETA’ ORGOGLIO DELLA CITTA’. La partita si chiude con un netto 3 a 0 della truppa in maglia BiancoBluAzzurra ai danni dei malcapitati granata del Mandamento. La Squadra viene a festeggiare sotto la tribuna coperta e questa splendida giornata si chiude con un potente “Finchè morte non ci separi”. Cervinara calciofila inizia a sognare, visto che la vetta è a solo un punto di distanza. C'è molto da lottare, ma l'ambiente ha fiducia ed è pronto a tutto per questa Maglia.

Voto Finale: 8,5
Giornata prettamente Ultras.

Voto canoro: 7,5
Molto bene il tutto.Gli U.A.C. si riscattano in casa, finalmente. Miglior prestazione casalinga delle ultime tre.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX E R.U. '93 ed i "cartacei"  AMICO SINCERO...ULTRAS VERO ANTONIO PETRILLO VIVE, GABBO VIVE E PRESIDENTE E SOCIETA' ORGOGLIO DELLA CITTA'.


CURIOSITA':

Nel dopo partita gli striscioni, quello d'incoraggiamento per la società e quello "GABBO VIVE", vengono esposti all'ingresso della villa comunale e sotto la Statua dei Caduti in Villa.

domenica 4 novembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 4.11.2012

Gli Ultras Audax Cervinara affrontano un’insidiosa trasferta in terra partenopea contro la quotata Mariglianese, gara che si disputa sul campo neutro di Brusciano (Na). Viene allestito un torpedone, ormai una consuetudine per le gare fuori casa, che parte dalla centralissima Via Roma. Partenza in leggero ritardo e sotto un nubifragio. Trasferta bagnata, trasferta fortunata. Gli U.A.C. arrivano al campo sportivo napoletano con 15 minuti di ritardo. Qualche “movimento” ai cancelli d’ingresso e dopo si posizionano sul lato destro della tribunetta di casa. Si contano circa 70 Cervinaresi al seguito, sommando quelli giunti con le auto. I 50 Ultras fanno quadrato, appendono gli striscioni e le pezze ed aprono la giornata con il “Che bello è…”, cantato per oltre 10 minuti, sotto i fumi di alcune torce accese. Il Magico Cervo, in casacca BiancoAzzurra a strisce, sigla la rete del momentaneo vantaggio ed il settore ospiti esplode e s’arrampica sulla rete per abbracciare i ragazzi di Mister “Gianni Meccia” Esposito. Il Primo tempo si chiude con gli U.A.C. che salgono in cattedra con cori a difesa della mentalità Ultras e contro l’odiata repressione. Belli e compatti. La seconda parte della gara, invece, si apre nel peggiore dei modi. Pareggio su rigore inesistente dei napolecani ed espulsione per il Mastino Cervinarese Zampetti. Il Cervinara in 10 Uomini caccia le palle. Gli Ultras vomitano la loro rabbia contro la Lega Calcio e la giacca nera intimorita. Il Tifo BiancoBluAzzurro non si ferma, anzi vengono accesi una decina di fumogeni bianco e blu. Non si registrano né morti, né feriti, né traumatizzati. E’ pura passione, oltre il risultato e la categoria. L’odore acre dei fumogeni è accompagnato da inni ritmati che trascinano l’Undici in campo fino alla vittoria. In campo si lotta e si suda la Maglia. La rete del definitivo vantaggio viene realizzata da Ruotolo, con una punizione dal limite. Esultanza di spessore ed abbraccio tra Ultras in campo e sulle gradinate. Questa è una Famiglia unita. E si vede. Fino al triplice fischio finale gli U.A.C. si danno da fare con il solito stile. La Regina della Valle Caudina assapora una vittoria all’ombra del Vesuvio, dopo anni.Questa è una vittoria che potrà segnare la svolta del campionato, visto che ora la vetta è solo ad una lunghezza. E’ lecito sognare. Tuttavia, è importante restare con i piedi per terra e stringere i denti fino alla fine. Con umiltà e sacrificio si arriva lontano. Le mille splendide giornate, targate azioni Ultras Audax, sono una dimostrazione reale e concreta.

Voto finale 7+:
Il Dodicesimo Uomo in campo non si smentisce. Poco colore, ma tanto calore.

Voto canoro: 7:
Prova accettabile, costante e rumorosa.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX
Curiosità:

Torna da lontano un Cervinarese "venezuelano" d.oc. del gruppo. Emigrato qualche mese fa nel Nord del Sud America, rientra nella sua Cervinara tra gli abbracci degli amici di sempre.

domenica 28 ottobre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 28.10.2012

Giornata freddissima allo Stadio Canada. La partita inizia alle 14.30 e purtroppo c'è chi si ricorda che è cambiato l'orario e chi ancora no. Si parte con un discreto numero di appassionati, quelli di sempre, lo zoccolo duro. All'inizio si canta per 15 minuti il "Che bello è...”, ormai di rito. Piano piano arrivano i ritardatari e si cresce fino a essere quasi una 50ina di elementi. Sugli spalti assiepati circa 200 spettatori. La “massa” di sportivi è comunque legata ai risultati, alle condizioni metereologiche, alla classifica e ad altri fattori che penalizzano il flusso di presenze allo stadio. Gli U.A.C., invece, se ne fregano di tutto ciò e vanno avanti per la loro strada, tra mille difficoltà e con uno stile unico, per attaccamento ai Colori. Mentre il Cervinara passeggia in campo, gonfiando la rete avversaria per ben 3 volte in soli 25 minuti, gli Ultras Audax, in modo sufficiente, fanno la loro parte anche contro il modesto Venticano. Buoni i cori a rispondere e tantissimi battimani. Eseguiti anche inni prettamente ultras e contro la dilagante repressione. Nel secondo tempo oltre al solito repertorio, da segnalare tanta goliardia: "tanti auguri Simone Cioffi" e "pagaci da bere". Simone è un gladiatore Cervinarese, uno che la Maglia la suda ogni partita e amico sincero degli Ultras.Gli U.A.C. continuano a sostenere l'Undici del Presidente Ricci avviati ad una ormai vittoria tranquilla. Ma nel calcio non bisogna mai abbassare la guardia. Infatti, il Venticano accorcia le distanze e si fa sotto."CERVINARA SIAMO NOI" "NOI VOGLIAMO VINCERE" sono la risposta dalle gradinate. Alle sostituzioni applausi per Fabio Martone "il nostro Balotelli", che regala una doppietta e per il giovane Pasquale Di Marzio, autore di una buona partita. Il risultato finale è di 3 a 2 per il Magico Cervo. La squadra, a fine gara, è sotto al settore per ringraziare gli Ultras, che rispondono con potenti cori, soprattutto per l'allenatore Esposito detto "Meccia":"Vi vogliamo cosi" e "Noi vogliamo vincere". In settimana cresce l'attesa e fervono i preparativi per la prossima battaglia in trasferta. Si partirà in torpedone per Brusciano, in provincia di Napoli, contro la quotata Mariglianese che gioca in campo neutro. Sarà una gara importante e di certo ci sarà una massiccia presenza di Audaci Sostenitori, paradossalmente migliore rispetto a quella casalinga. Questo è un aspetto su cui stanno lavorando gli U.A.C., perchè in casa si deve dare molto di più. Sempre. Per chiudere un saluto particolare ai Fratelli della Brigata Ultras Eboli, che dopo anni di lotte si sono sciolti, menzionandoci nel loro comunicato stampa, apparso su Fan's Magazine. L'Ultras nasce ribelle e muore tale. AVANTI ULTRAS!


Voto finale: 6,5
Continuità e qualità. Poca quantità, ma meglio così.

Voto canoro: 6,5
(vedi sopra)

Striscioni esposti:
ULTRAS AUAX CERVINARA, R.U. 93, ZONA AUDAX , BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI
CURIOSITA': Tra primo e secondo tempo sulle gradinate gli U.A.C. si divertono cantando e ballando sui ritmi particolari del tamburo suonato, maestosamente, dal percussionista Angelo Marino. Applausi per lui. Inoltre, segnaliamo il canale degli ULTRAS AUDAX su Youtube, buona visione:

http://www.youtube.com/channel/UCAlFx_98sIO4AI-

sabato 20 ottobre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 20.10.2012

Arriva l'ostica trasferta ad Avellino contro lo storico San Tommaso di Avellino, dopo due vittorie pesanti e gli Ultras Audax Cervinara cacciano le palle, dopo la magra figura della scorsa settimana. Si posizionano nella Curva dello Stadio "Annino Roca" e offrono un ottimo colpo d'occhio. Parte da Via Roma una lunga carovana di auto che trasporterà oltre 60 Audaci Sostenitori, più decine di tifosi, come ai vecchi tempi, che però si posizionano in tribuna. Si vede qualche sciarpa del Cervinara Clan e dell'U.S. Avellino, hanno uno strano sapore in questa città. Come al solito indossate dai Cervinaresi della Vecchia Guardia, rappresentano un legame stretto con la Vecchia e Amata Curva Sud dell'UeSse 1912. Sotto un sole cocente si posizionano gli U.A.C. e formano un bel quadrato umano di amanti di uno stile che, pian piano, viene estirpato dal calcio televisivo delle grandi piazze italiane. In campo il Cervinara di Mister "Meccia" rimedia una sonora sconfitta per ben 4 reti a zero, ma qui inizia lo spettacolo. "CHE BELLO E' QUANDO ESCO DI CASA PER ANDARE ALLO STADIO A VEDERE IL CERVO" viene cantata alla perfezione, con stile e passione. Oltre 10 minuti di spessore sono il preludio ad una grande giornata ULTRAS. Tutto eseguito alla grande il repertorio degli Ultras Audax. Cori a rispondere che sono boati secchi, battimani dove partecipano tutti e tanta voglia di cantare anche con la squadra che perde. Anzi, più perde e più si canta. La lezione di domenica scorsa è servita. Il gruppo ha risposto con mentalità. In questa splendida giornata BiancoBluAzzurra si riscopre l'essenza del gruppo. Colpita anche stavolta l'odiata repressione che sta annichilendo il movimento, anche nelle categorie minori, dove distruggere è facile. L'Ultras ha il dovere di tenere la testa alta e proseguire sulla sua strada fatta di imprevisti e di emozioni, che non si possono quotare in borsa. Tanta civile goliardia, per l'appunto, in una tranquilla salumeria vicina allo stadio. Il secondo tempo si apre, quindi, con il Cervo sotto di due reti. La grinta e la voglia di combattere che animano gli ospiti si sente in tutto l'impianto sportivo che si disinteressa della gara e ammira gli Ultras Audax in azione. Cori contro i Pignatari e gli odiati beneventani, che vengono ripetuti con simpatia dalle gradinate Avellinesi. Belle cose, davvero. Esemplare il "CantaCanta wagliò" di scuola Ebolitana. Tutti a saltare e incitare a gran voce la propria Curva. Il Cervinara crolla e gli Ultras volano: CERVINARA SIAMO NOI è da pelle d'oca. A fine gara, tutti in corteo, gli Ultras lasciano Avellino cantando "CI VEDI CAMMINARE INSIEME CON LA PIOGGIA O SOTTO IL SOLO E NON CI FERMERANNO MAI LA PAY TV E LA REPRESSIONE E NON CI IMPORTA IL RISULTATO CONTA SOLO SOLO IL NOSTRO AMORE, SIAMO PRONTI ALLA BATTAGLIA SEMPRE A SOSTENER LA MAGLIA. ULTRAS CERVINA' IN CERCA DI GUAI E UN IDEALE CHE NON MORIRA' MAI...ULTRAS CERVINA' IN MEZZO A UNA VIA SENZA LA SCORTA DELLA POLIZIA".

Voto finale: 10-
Tornano gli U.A.C. delle grandi occasioni, oltre il risultato!
Voto canoro: 9,5
.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE.

Curiosità:

ecco un commento di un ultras Audax nel dopo partita: CMQ OPINIONE PERSONALE...LA TRASFERTA PIU' "ULTRAS" CHE ABBIAMO FATTO. DA BRIVIDII (SONGH O CHIU CUNTENT RO MUN"..SPAZZATE VIA LE CRITICHE, AFFOSSATI GLI ERRORI, RISCATTATI ALLA GRANDE. NON SO SPIEGARTELO CON PAROLE O PAROLONI ,CHI NON C'ERA NON PUO' CAPIRLO! -

domenica 14 ottobre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 14.10.2012

Clima festoso al "Canada" di Cervinara grazie alla splendida vittoria nel derby Caudino che ha incoronato la vera Regina Calcistica della Valle: l'UeSse Audax sorta nel 1935 . Ottima la presenza di sportivi di vario genere e sotto le aspettative quello degli Ultras Audax. Una giornata decisamente storta per gli UAC, il gradino più basso da molti anni a questa parte. Superficialità e poca convinzione marchiano questa infausta data per la tifoseria Cervinarese. Nemmeno la vittoria in campo contro la prima in classifica accende le gradinate. Un peccato enorme, che però fa emergere parecchie perplessità interne al gruppo. L'inizio, comunque, è sufficiente. Quasi una quarantina di persone popolano il settore caldo ed il tifo esordisce d'impatto. Poco colore e un calo vertiginoso che delude, innanzitutto, i pochi Ultras che si fanno in 4 per salvare la faccia del gruppo. Tutti  i gruppi hanno responsabilità e solo con il tempo si potranno evitare cali del genere. Da segnalare i cori per il mastino Cervinarese Simone Cioffi, oggi per lui un'eccezione per il suo spirito Ultras dimostrato in campo. Cori meritatissimi per la Bandiera Esposito detto "Meccia", che ricambia sbracciandosi come suo solito. Per quanto riguarda la seconda frazione di gioco, poco da segnalare se non il ritornello ripetuto all'infinito "TANTO NOI NON CI ARRENDIAMO MAI", con battimani e tamburo. Qualche sfottò ai tanti pseudo-cervinaresi che non vivono la partita, bensì la vedono passivamente. C'è da analizzare e riflettere su molte cose e la riunione settimanale è l'unica vera arma da usare per risalire la china. Ci si aspettava di più dopo la vittoria con "Quelli nati solo nel 1950". Un bel bagno di umiltà servirà per consolidare le basi del movimento. Avanti ULTRAS AUDAX CERVINARA.

Voto finale: 4,5
Brutti, pochi e nervosi.
Voto canoro: 4,5
Cantano "dove sono gli Ultras" ed in effetti oggi molti sono a spasso. Capita in tutte le "curve" la classica Giornata No. Serve tanta umiltà.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.93, NUOVI RIBELLI, BRIGATA TRESCINE
Curiosità:

Nonostante la giornataccia, da segnalare l'esposizione di una sciarpa, che per gli U.A.C. vuol dire tanto: AVANTI PESSIMI ELEMENTI! AVANTI EBOLITANA!

domenica 7 ottobre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 7.10.2012

Lo Stadio "Canada" ospita il primo "derby" caudino della stagione, tra Cervinara e Montesarchio, in un clima molto teso, sia per l'importanza del risultato, sia per la tensione legata alla gara sulle gradinate. Gli Ultras Audax Cervinara sorprendono tutti quelli che aspettavano coreografie spettacolari o la miriade di striscioni graffianti, come lo scorso anno. Gli U.A.C. scelgono di protestare civilmente contro il clima repressivo del calcio moderno, che di fatto toglie spazio alla fantasia ed al colore. Espongono uno striscione di ottima fattura di ben 25 metri: ANCHE IN PROMOZIONE ARRIVA LA REPRESSIONE...ULTRAS LIBERI! Davvero incisiva e chiara come protesta. E' inammissibile che in queste categorie minori ci sia tutta questa pressione nei confronti dei sostenitori. Prefiltraggi, controlli minuziosi a donne e bambini, telecamere che inquadrano gli spettatori increduli. L'unico risultato concreto di quest'aria pesante è il calo di spettatori sulle gradinate del "Canada". Ovviamente, gli Ultras creano il solito quadrato dei grandi avvenimenti sportivi. Si contano oltre 150 elementi che spingono i BiancoBluAzzurri alla ricerca della vittoria contro gli odiati Pignatari. Complessivamente gli spettatori sono circa 500, senza calcolare la sparuta presenza degli ospiti che non arrivano a 100 unità. Non si registra nessuna tensione tra le tifoserie, nessun lancio di oggetti o altro, solo i classici sfottò di rito. Gli Ultras Audax hanno una certa maturità e la dimostrano. All'ingresso delle compagini in campo tanta voce e tante bandiere al vento. Essere non apparire, sembra voler dire il settore caldo dei Cervinaresi. Il tifo è buono, nella primo tempo. Un po' sotto tono per l'importanza vitale della partita in sé, visto che l'Undici di Mister Gianni "Meccia" Esposito in questa stagione ancora non aveva strappato i tre punti in campionato. Una sconfitta nel Derby avrebbe potuto pesare molto nell'ambiente "fissato" del Cervo. Gli Audaci Sostenitori, tuttavia, incitano con la solita Passione i ragazzi in maglia giallo-blu. Verso il decimo della prima frazione di gioco "arrivano i Mau Mau". I Pignatari sono una delusione. Poche unità, tifo evanescente e problemi anche ad esporre gli striscioni, tanto impacciati che gli U.A.C. li sfottono con "se vuoi ti aiutiamo noi" tra mille risate. Pagano le assurde tarantelle delle scorse settimane, per onor di cronaca. Hanno passato un momento di popolarità nazionale, in chiave negativa, per l'episodio del "Piccolo Ultras" di 13 anni che avrebbe portato "bombe carta" allo stadio. I giornalai di professione hanno ricamato su questa strana storia ed il clima repressivo si è surriscaldato all'ennesima potenza. Cellulari delle Fdo scorrazzavano minacciosamente per le strade della splendida città di Cervinara all'ombra del Partenio. La partita è veramente brutta nel rettangolo di gioco e solo il tifo degli U.A.C. si salva dal grigiore generale. Battimani, cori secchi e ritmati, da far invidia a tifoserie di categorie superiori. La Brigata Trescine espone uno splendido stendardo a due aste che ritrae un maiale colpito da una pallonata. Sarà quasi una profezia. Gli ultimi 45 minuti sono stati infuocati, il tifo resta su livelli accettabili, ma con qualche piccola pausa e un tagliente nervosismo serpeggia nel gruppo. Ciò non toglie che gli Ultras ci credono fino alla fine e verranno premiati allo scadere con una rete rocambolesca di "Balotelli" Martone che infiamma il glorioso "Canada". Erano anni che mancava quel Boato. Tutti i Cervinaresi impazziscono dalla gioia e al triplice fischio è imponente il "chi non salta è pignataro". Saltano tutti, dai vecchietti fino ai bambini. Scene di ordinaria folliAudax, che continueranno in città fino a tarda notte!

Voto finale: 7+
Troppo importante la gara, anche se il tifo è stato accettabile.

Voto canoro: 7
Cori continui che incidono sulla vittoria finale.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI ed uno striscione d'incitamento per Simone Cioffi, fatto da alcuni accaniti tifosi.
Curiosità:
I Nuovi Ribelli, le nuove leve del tifo Cervinarese, arrivano allo stadio in corteo "autonomo". Sfilano per le strade della città e creano una bella situazione. Devono ancora crescere, ci vuole molta continuità, ma le basi ci sono.
Per le foto ed i video: https://www.facebook.com/groups/288587058233/

Ringraziamo, in modo particolare, un vecchio esponente dei ex Mods Supporters Cervinara 1994 che torna allo stadio nelle vesti di fotografo. Ottime foto!

sabato 29 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 29.09.2012

Il Cervinara è in cerca della prima vittoria in Campionato e gli U.A.C. arrivano in oltre 50 unità allo Stadio intitolato in memoria di Pasquale Meomartini, la storica struttura che ha ospitato decine di volte la tifoseria Cervinarese in passato. Infatti, come per tradizione, il tifo in terra sannita è risultato d'impatto, continuo e molto potente dal punto di vista prettamente canoro. Il risultato non ha influenzato gli Audaci Sostenitori, che nemmeno sotto di 2 reti hanno abbassato la guardia. La squadra di mister Gianni "Meccia" ha deluso le aspettative dei propri seguaci, con una prova opaca ed evanescente. I tifosi di casa erano quasi in 200 unità, ma non ci sono forme di tifo organizzato e zero colore. Strano per una città, anche perché gli Ultras Audax erano pronti a qualsiasi situazione, però non si è registrato nessun problema, nonostante la rivalità con tutte le squadre sannite, vista la matrice Irpina e Caudina della tifoseria Cervinarese. Immancabile, in queste occasioni il "Noi non siamo beneventani", seguito da un "Mataluni beneventano", rivolto al presidente dell'A.C. Montesarchio presente a gufare. Domenica prossima affronteremo la "rivale" caudina è sarà un incontro acceso, dove di sicuro ci saranno centinaia di occasionali. Non sarà un problema. Gli Ultras Audax stanno portando avanti il gruppo tra mille sacrifici, qualche soddisfazione, tanta voce e colore sulle gradinate. Tutti i gruppi sono in fermento ed i risultati si vedono: i Rebels Ultrà 1993 si ricompattano, giungono a bn carichi e goliardici. Lanceranno, al loro arrivo nell'antistadio, il nuovo coro: "E se sentirai cantare sempre più, stanno arrivando i BiancoBlu", inno di veronese memoria eseguito decentemente anche durante la gara. La Brigata Trescine è super attiva e compatta, mentre si consolida la Zona Audax, in crescita continua. In calo i Nuovi Ribelli, comunque presenti, anche se in poche unità. Il primo tempo è stato da incorniciare. Aiutati dalla copertura e dalla struttura sportiva, gli Ultras Cervinaresi fanno tremare le gradinate, sostenendo l'Undici in maglia BiancoAzzurra. Battimani e bandierine al vento, con cori sia a rispondere che lunghi ed eseguiti da tutti i presenti nel settore ospiti. Gli ultimi 45 minuti di gioco si trasformano in 45 minuti di stile Ultras. Indifferenti allo squallore in campo e al risultato sfavorevole, i passionali Sostenitori riescono a cantare senza soste, con cori lunghi anche 10 minuti. Riproposto "l'Ariariariò", il "CantaCanta Wagliò" e puro divertimento sugli spalti. Il classico buon viso a cattivo gioco. Gli U.A.C. perdono la pazienza e nel finale di gara inizia una piccola contestazione verso gli uomini schierati a difesa dei colori BiancoBluAzzurro. Fischi e "Meritiamo di più" accompagnano negli spogliatoi gli atleti del Cervinara. E' stata una reazione istintiva, soprattutto in attesa del Derby, dove è vietato sbagliare. Ripagare l'entusiasmo della propria tifoseria è un obbligo per chi sceglie questa Piazza calcistica. Tutti siamo pronti a lottare per conquistare la vittoria domenica contro gli odiati "Pignatari". Si prevedono oltre 800 presenze al "Canada" e un cospicuo numero di tifosi ospiti. Sarà una settimana intensa e fervono i preparativi per l'ennesimo spettacolo di tifo, targato U.A.C.
Voto Finale: 9
Decisi, compatti, continui, attivi e goliardici. I Cervinaresi!
Voto canoro: 9
95 minuti di sostegno, mentalità e dignità.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE
Curiosità:

Bel gesto di un "Cervinarese di Ferrari" che vive a benevento. Si presenta con decine di birre e viene abbracciato calorosamente da tutto il gruppo. Queste sono le "cose da stadio" che chi non vive non può, assolutamente, capire nè percepire. Avanti Ultras Audax!

domenica 23 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 23.09.2012

Lo Stadio "Canada" torna ad ospitare un partita di Promozione la domenica pomeriggio e la presenza di spettatori è abbastanza elevata, infatti si contano oltre 300 persone sulle gradinate dell'impianto Cervinarese. Dopo l'ormai "classico" pranzo in una famosa trattoria locale, gli Ultras Audax inaugurano la nuova stagione casalinga con una buona prova, nonostante qualche assenza e le polemiche all'entrata per la questione biglietti. Si contano una 40ina di UAC che accolgono le squadre in campo con il caratteristico calore verso l'Undici di Mister Esposito "Meccia". Si deve lavorare all'interno del gruppo per crescere sia numericamente che stilisticamente, però tutto sommato anche oggi il grido degli Ultras è stato forte e continuo. Gli ospiti si presentano in pochissime unità. Tutti aspettavano l'arrivo del Commando Ultrà Ariano, ma evidentemente queste realtà sono casalinghe e di poco spessore. Infatti, gli Ultras Cervinaresi snobbano il manipolo di rivali, senza mai offenderli e senza calcolarli minimamente. La prima frazione di gioco è andata  bene, solito repertorio, cori a rispondere e battimani fragorosi. Di spessore gli inni per onorare la memoria di Sergio Ercolano, il sostenitore del napoletano che morì nel 2003 prima di U.S. Avellino - Napoli Soccer, al Partenio. Ricordato, come spesso accade, anche Gabriele Sandri, uno dei simboli della repressione a danno delle tifoserie organizzate. Non mancano nemmeno i cori contro il calcio moderno, figlio del Dio danaro e degli interessi economici. Nel rettangolo di gioco il Cervinara passa in vantaggio. Crescono l'entusiasmo ed il tifo. Nella seconda frazione di gioco eseguito alla perfezione il "Canta Canta wagliò" e le classiche canzoni, lunghe e ritmate dall'onnipresente tamburo. Successivamente, si registra un calo d'intensità, fino al pareggio della Vis Ariano, che scippa i tre punti ai padroni di casa, per l'ennesima volta in campo con le sfortunate maglie gialloblu. E' ora di indossare i Nostri colori, quelli che sventolavano sui bandieroni. Gli U.A.C. ribadiscono la loro voglia di vittoria, incitando i ragazzi in campo: "NOI VOGLIAMO QUESTA VITTORIA, NOI VOGLIAMO GENTE CHE LOTTA E CERVINARA SIAMO NOI", cantato fino alla fine della prima gara casalinga di questo campionato di Promozione. Complessivamente la gara degli Ultras Audax è stata positiva, però serve continuità e voglia di lottare, soprattutto sulle gradinate dello Stadio Canada, non solo in trasferta. Bisogna restare uniti, compatti ed i risultati arriveranno. La piazza BiancoBluAzzurra pretende la Maglia sudata in ogni gara. Ora si attende la trasferta di benevento e come al solito l'Audax, nata nel 1935, sarà accompagnata dai soliti Irriducibili Audaci Sostenitori.

Voto finale: 7
Prova decente con i soliti margini di miglioramento.

Voto canoro: 7
Complessivamente tifo costante, nonostante qualche piccolo calo.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX
Curiosità:

Numero elevato di f.d.o., anche se la gara non era assolutamente a rischio. Gli Ultras non sono criminali, bensì incarnano la parte pulita e passionale di questo splendido sport.

sabato 15 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 15.09.12

Era dal 23 Maggio 2010 che la Cervinara Ultras non disputava una gara di Promozione, precisamente da quella maledetta finale contro l'Asd Sanità Napoli. Gli Ultras Audax sono tornati, nella categoria che può essere definita la "Serie C" dilettantistica, in grande forma. Oltre 70 presenti giungono allo Stadio di Mugnano del Cardinale, contro i rossoneri del Carotenuto. Partono da Via Roma qualche auto e un torpedone ed arrivano anche in anticipo di qualche minuto, cosa rara per gli U.A.C.. Entrano a spinta, sfondando il cordone di addetti ai lavori. Coloratissimi e compatti i Cervinaresi sostengono superlativamente i ragazzi di Gianni Esposito, detto Meccia, che strappano  il primo punto della nuova stagione calcistica. L'incitamento è stato costante, nonostante la forte pioggia che ha inzuppato gli Audaci amanti dell'Audax. Cori lunghi e ritmati, tanti a rispondere e battimani segnano la prima tappa di questo lungo e difficile campionato. Presente una delegazione dall'Alta Irpinia e un nutrito gruppo di ragazze al seguito dell'Undici in casacca gialloblu. Colori che, evidentemente, non portano fortuna. I padroni di casa sono poche decine e fino alla fine della gara c'è sostanziale indifferenza tra le parti. Loro sventolano qualche bandiera e non si sentono mai per l'esiguo numero. Gli Ultras Cervinaresi, quindi, giocano in casa, anche stavolta. Sventolio continuo di vessilli bianco, blu e azzurro che formano un quadrato umano di appassionati, pronti a combattere per difendere il nome della Cervinara che non si piega al Calcio moderno. "Noi NON siamo il calcio moderno" è il coro più azzeccato della prima uscita. In campo la gara è tesa ed il risultato del primo tempo si chiude sullo  0 a 0. Nella seconda frazione di gioco, nonostante il tempaccio, gli Ultras Audax cantano a squarcia gola e sono davvero belli da sentire e vedere. Il Cervinara passa in svantaggio, ma dopo pochi secondi riacciuffa il pareggio con la rete del bomber Portone, che viene a baciare la maglia sotto al settore in festa. Verso il finale si accende qualche baruffa in campo ed il clima si accende. Partono cori contro da i due settori, ma la gara finisce in parità solo in campo. Sulle gradinate stravincono gli Ultras Audax Cervinara. Dopo il triplice fischio di chiusura, la squadra viene a ringraziare gli "ospiti" per il sostegno e la passione dimostrata come al solito. Nel dopo gara, invece, qualche momento di tensione, ma nessun contatto tra le opposte fazioni.

Voto finale: 9
Sotto un temporale a tifare per i propri colori. Unici, per la categoria.

Voto canoro: 8,5
Tutti partecipano e la sostanza si vede. Fortissimi i cori a rispondere e il classico repertorio rimbomba in tutto il Mandamento.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, R.U.93, NUOVI RIBELLI, ZONA AUDAX, BRIGATA TRESCINE E CERVINARA PRIMA DI TUTTO



Curiosità: 
Polemiche in rete da parte rossonera: "Sabato abbiamo avuto il "piacere" di accogliere all'A.Sanseverino di Mugnano del Cardinale, la tifoseria del Cervinara. Devo dire che come biglietto da visita alla prima giornata non è male: un gruppo di 40/50 incivili ha forzato l'ingresso entrando sulle tribune con prepotenza e violenza, rischiando di ferire gli addetti all'ingresso. Che dire... spero solo che la società del Cervinara, visto i pseudo-tifosi che si ritrova, abbia la decenza di non pretendere alcun pagamento all'ingresso per i tifosi ospiti che si presenteranno al Canada di Cervinara". Nessuna inciviltà...essere Ultras è la nostra mentalità.

mercoledì 12 settembre 2012

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Il Curvometro Cervinarese del 12.09.12

I battenti della stagione 2012/2013 sono stati aperti nel miglior modo possibile dagli Ultras Audax Cervinara, un gruppo che, finalmente, raccoglie qualche frutto seminato durante questo lungo cammino al seguito dei Colori Bianco, Blu e Azzurro. La piazza Cervinarese è in fermento, grazie alla promozione in "Promozione" e l'interesse verso la compagine guidata da Mister Gianni "Meccia" Esposito cresce a dismisura. Presenti quasi 400 spettatori per questo primo incontro ufficiale, valevole per il primo turno della Coppa Campania, giocato in parte sotto i riflettori dello Stadio "Canada". Gli Ultras Audax oggi sono quasi al completo, nonostante il giorno infrasettimanale, ed offrono uno spettacolo da brividi. La gara in campo è combattuta ed il Cervinara uscirà sconfitto per 3 a 1. L'ostico Libertas San Marco Trotti è seguito da dirigenti e persone anziane. Degli Ultras San Marco nessuna traccia. Gli U.A.C. fanno quadrato, aiutati nella prima frazione di gioco da alcuni occasionali e tanti giovanissimi. Infatti, c'era quasi un centinaio di personaggi a sostenere la squadra e divertirsi. Molto colorati all'inizio, tantissime bandierine sventolate, più i due bandieroni. Forte e possente il tifo nella prima frazione di gioco. Da "spareggio" o quasi. L'aria che si respirava era da finalissima, anche se in effetti era solo una gara di Coppa Campania, dove il Mister Esposito ha dovuto anche rinunciare a molti titolari. I commenti tecnici li lasciamo agli allenatori e dirigenti da "Bar dello Sport".
Qui si parla di Ultras. Rispolverato tutto il vecchio repertorio ed è un piacere vedere che tutti i presenti conoscono le canzoni a memoria. l'effetto canoro, aiutato dalla copertura dello Stadio, è impressionante. Chiedetelo ai calciatori in campo. E' davvero bello vedere una intera cittadina stringersi attorno alla propria squadra di calcio, che suda e lotta in un campo di terra battuta, senza televisioni e con rare pubblicità. L'antitesi del calcio moderno, come cantato dagli Audaci Sostenitori. In pochi si aspettavano un'atmosfera del genere. Tante lunghe canzoni ritmate dal tamburo e gran bel boato alla rete del momentaneo pareggio. Per tutto l'arco della gara, inoltre, fragorosi battimani e un paio di treni. Calano le tenebre e gli Ultras Audax accendono con la loro passione anche il secondo tempo, nonostante l'incredibile abbandono di qualche decina di super occasionali locali. Il tifo, però, non ne risente. Anzi, cresce di qualità. Quando le squadre entrano in campo si scatena, davvero, l'inferno. Accese decine di torce gialle, dopo tanto tempo, che con il buio fanno risplendere il settore caldo della gradinata. L'arbitro ritarda l'inizio della gara per l'invasione di "nebbia" sul rettangolo di gioco. Ammirate le foto ed il video. L'intensità dei cori diminuisce con il passare dei minuti, anche se sono tanti gli inni cantati a squarciagola. L'incitamento è tutto sommato costante, nonostante un leggero e naturale calo verso la fine. Buona la presenza di ragazze, qualcuna addirittura intenzionata a creare una sezione "rosa" degli Ultras Audax. Chi seguirà, vedrà e vivrà. Tanti i cori per il Movimento Ultras e contro la crescente repressione. Un paio di cori contro i Pignatari, per tradizione e buon augurio. L'essere Ultras è uno stile che sopravvive nel calcio dilettantistico, dove tornelli, tessere del tifoso ed altre restrizioni sono totalmente assenti. Probabilmente, perché in queste categorie non girano milioni di Euro, non per altro. Qui la gente conquista le vittorie con il sudore della Maglia e con il sostegno dei propri appassionati, grandi e piccoli. Squadra, dirigenza, allenatore, tifosi e Ultras sono gli ingredienti giusti per crescere e tentare l'assalto all'Eccellenza. Ricordate che gli Ultras vincono sempre e vogliono vincere sempre, anche nelle amichevoli. Ovvio, danno il massimo e pretendono il massimo. La gara si chiude con un "tutti a Mugnano", la prima trasferta del nuovo campionato contro gli Ultras Fedelissimi del Carotenuto. Dovrebbe esserci un gruppo di appassionati al seguito dei rossoneri. Sabato vedremo l'entità di questa tifoseria. Il Dodicesimo Uomo è pronto a scendere in campo e dare il prezioso contributo al seguito della Regina della Valle Caudina, calcistica e ultras.

Voto finale: 8,5
Tifo di spessore. Tanto colore, passione pura, divertimento genuino e una torciata molto riuscita. Per un turno infrasettimanale è tanta roba.
Voto canoro: 7,5
Ottimo primo tempo, ma qualche piccola pausa nel secondo tempo. Ottimi i cori a rispondere e tanta partecipazione del pubblico.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINRA, R.U.93, ZONA AUDAX, NUOVI RIBELLI e pezza retrò U.A.C.
Curiosità:

Ebbene, sì! Sono tornati. I Guardalinee o segnalinee, che dir si voglia, tornano a calcare la terra del Canada. Ci mancavano. La nostalgia era tanta. Sono stati rivolti cori goliardici, con invito ad usare la bandierina in altro modo, anche perché uno dei colleghi dell'arbitro segnala ben due fuorigioco, annullando due reti.

mercoledì 29 agosto 2012

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Il Curvometro Cervinarese 29.08.12

Si apre la stagione 2012/13 per gli Ultras Audax Cervinara, impegnati in una gara amichevole allo stadio Mellusi di benevento, contro i padroni di casa della Forza & Coraggio del presidente Taddeo, originario di Cervinara. Partono da Via Roma una 40ina di sostenitori, tutti in auto, per ammirare il nuovo squadrone guidato dall'amato Mister Esposito "Meccia". La società sta allestendo per il prossimo entusiasmante campionato di Promozione una compagine di tutto rispetto che potrebbe tentare la scalata verso l'Eccellenza.  La partita in campo è maschia ed i Cervinaresi, spinti dal tifo biancobluazzurro, lottano insieme ai  propri Ultras. Ad inizio gara gli U.A.C. colorano il settore con bandierine blu e offrono una prova accettabile, nonostante fosse una semplice amichevole pre campionato. Cori a sprazzi, ma potenti e qualche pausa. Anche stavolta i tifosi di casa sono inesistenti. Gli Ultras Cervinaresi, nonostante le assenze per il giorno infrasettimanale, si distinguono per i cori a difesa della mentalità ultras e per il sostegno incondizionato agli undici in maglia bianca. Tanti gli applausi a scena aperta per la grinta dimostrata dagli Audaci atleti del presidente Ricci. Qualche battimani e il solito coro "noi non siamo beneventani" che echeggiava nell'impianto sportivo sannita. Vistoso e naturale calo verso la fine della partita e tanti inni goliardici, soprattutto per l'ex Mariano Clemente (ci vediamo al Mòmò e portaci in Europa). Indifferenza per gli altri "ex" in casacca giallozozza. Lo spirito è quello giusto, anche se c'è da lavorare sullo stile e sulla mentalità del gruppo, che cresce in continuazione. Sarà il Direttivo, guidato da "Presiello", a fare la differenza. Il Cervinara, quando tutti i sostenitori danno una mano, gioca in 13/14 uomini. Molto sentiti e forti i cori contro gli odiati Pignatari del montesarchio e già si respira aria da derby. Per il resto, nulla da segnalare e nessuna torcia accesa. La strada da percorrere sarà lunga e tortuosa, ma sia gli Ultras Audax sia la squadra lotteranno con il coltello tra i denti fino alla fine.

Voto finale: 7,5
buona prova, degna del blasone della tifoseria Cervinarese, anche d'estate per un'amichevole.

Voto canoro: 6+
tifo a sprazzi, accettabili i cori a rispondere e ottimi gli sfottò antipignatari.

Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX + pezza retrò

Curiosità:

Ferito un Ultras da una vespa, si accascia sulle gradinate, ma sopravvive. Clima goliardico e divertente. Presente anche una simpatica signora ottantenne che si gusta la gara senza mai distogliere lo sguardo dal rettangolo di gioco. Omaggiato anche "Zì Aliv" con tanto di coro e battimani. Ringraziamo per l'attenzione il quotidiano Irpino "Ottopagine" che oltre a pubblicare le splendide foto a colori della gara ha inserito il seguente commento: "Passione Caudina. Nonostante sia solo una gara amichevole, i supporters del Cervinara non hanno fatto mancare il proprio apporto alla squadra sostenendola dall'inizio alla fine. Colorati e passionali come sempre vivendo questa gara amichevole come se fosse una di campionato. In fondo è preparazione anche per loro". Pessimo articolo e bruttissime le immagini de "Il sannio"...

mercoledì 25 aprile 2012