sabato 24 settembre 2016

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AUDACI EMOZIONI
scatto De Lucia per Asd Audax Cervinara

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Prossimi avversari/ San Tommaso Calcio 1978

Terza giornata e primo derby per l’Audax Cervinara, impegnata nella difficile gara interna contro il San Tommaso, più volte incontrato in passato. Assente, almeno in trasferta, il gruppo che anima la splendida curva coperta del Roca. Domenica, al Russo di paolisi, non è attesa alcuna rappresentanza ospite. Speriamo di smentirci.
In effetti, il Rione San Tommaso ha dato tanto nel mondo del tifo, ovviamente marchiato U.S. Avellino 1912. Il quartiere del Capoluogo Irpino, menzionato anche nel celebre gioco da tavolo Play Ultras, ha dato i natali a gruppi Ultras di spessore, dai Bad Boys San Tommaso agli Esagerati, passando per il Gruppo Sgamato e altre pezze che hanno popolato la Curva Sud del Partenio, ora intitolato alla memoria di Adriano Lombardi, il “rosso di Ponsacco”, capitano dei Lupi in serie A, morto di SLA qualche anno fa.
Il seguito di tifosi e appassionati per il Rione non è di spessore, durante l’arco del campionato, nonostante i buoni risultati strappati in campo. Si registrano delle impennate “occasionali” di entusiasmo che rendono caldo l’Annino Roca, fino a trasformarlo in un campo difficile, caratterizzato da un patriottismo di quartiere d’altri tempi. 
Con i Pignafantasmi del passato c’è ruggine, causata da un episodio di violenza sproporzionato, che a nostro avviso va ben oltre la logica ultras o comunque umana. 
Il famoso sabato nero, proprio quello dove venne sparato Ciro Esposito e investito un seguace del montesarchio. In quella maledetta giornata la fantomatica tifoseria del San Tommaso balzò al centro della cronaca nera nazionale. In realtà non esiste un’organizzazione o un gruppo del Rione e il nuovo manipolo di giovanissimi al seguito della società nata nel 1978 è estraneo ai fatti che risalgono a due anni fa. Riportiamo l’articolo de Il Quaderno, ovviamente colmo di enfasi e scritto sull’onda dell’emotività del momento:

Nel sabato nero del calcio italiano per i fatti di violenza avvenuti a Roma in occasione della finale di Coppa Italia, non è andata meglio nel calcio dilettantistico. Parliamo della semifinale playoff valevole per il campionato di Promozione, giocata ad Avellino tra San Tommaso e Montesarchio e finita nettamente a favore dei sanniti (0-4). 
Le schermaglie tra le opposte tifoserie sono sfociate, purtroppo, in gravi episodi di violenza nel post-gara. Dai petardi si è passati, rapidamente, al contatto tra le opposte fazioni: gli oltre duecento tifosi del Montesarchio stavano abbandonando il campo sportivo 'Annino Roca' di Avellino, quando è avvenuto il contatto con la tifoseria irpina: prima una fitta sassaiola, poi le mani.

Durante la battaglia urbana un'auto, molto probabilmente una Peugeot, ha investito un tifoso caudino, intenzionalmente come sostengono decine di tifosi del Montesarchio che erano nel piazzale. Poi un piccolo particolare: sempre secondo quanto è stato riferito agli agenti di polizia (intervenuti a seguito della rissa e non presenti nell'impianto di gioco), già in precedenza un'auto aveva 'puntato' i tifosi caudini rovinando su uno dei due pullman. La persona investita, un giovane 27enne di Montesarchio, è stato immediatamente ricoverato in ospedale ad Avellino a causa di lesioni e traumi multipli agli arti inferiori ma non è in pericolo di vita. Da valutare nelle prossime ore le sue condizioni mentre i Carabinieri di Avellino si sono messi subito al lavoro per individuare il responsabile dell'episodio che, dopo poche ore, è stato interrogato in caserma: non è da escludere che già nelle prossime ore potranno scattare nuovi provvedimenti. Intanto arriva forte la condanna per quanto è accaduto sia dalla dirigenza irpina che da quella del Montesarchio. L'ennesima giornata nera per il calcio italiano.

La scheda
Squadra: A.C.D. San Tommaso
città: Avellino
quartiere: San Tommaso
anno fondazione: 1978
colori: BiancoVerde
gruppi: SAN TOMMASO 1978 A DIFESA DEL RIONE
amicizie: Hermes Mercogliano, Boys Avellino
rivalità: Tutte le salernitane, AC Montesarchio 1950.
Stadio: Annino Roca

mercoledì 21 settembre 2016

COMUNICATO STAMPA UAC



COMUNICATO STAMPA 21.09.16

Il Direttivo degli Ultras Audax Cervinara, dopo la riunione di ieri sera, ha deciso di lanciare il tesseramento del gruppo per la stagione 2016/17. La decisione nasce dalla voglia di aprire le porte solo a chi segue con costanza e passione la nostra amata Maglia. 
Con la “tessera UAC” ci saranno delle agevolazioni per le trasferte e soprattutto per il materiale ufficiale del gruppo.
Il campionato regionale d’Eccellenza è un banco di prova importante per questa piccola grande realtà aggregativa. La voglia di dare il massimo, sotto tutti i punti di vista, nasce come sempre in maniera spontanea. Essere ultras è sinonimo di passione, lealtà, amicizia, sacrificio, goliardia, socializzazione e amore per la propria città.
Ricordiamo che anche la prossima gara interna contro il San Tommaso Calcio si giocherà allo stadio “Russo” di Paolisi ed il calcio d’inizio è fissato alle 15,30. 
Il raduno UAC è previsto in piazza Trescine verso le 14 e la partenza sarà l’occasione per vivere l’ennesima battaglia uniti, compatti e massicci.

AVANTI UAC!

Il Direttivo.Ultras Audax Cervinara

domenica 18 settembre 2016

il Curvometro Cervinarese | RUS Vico - Audax Cervinara



Il Curvometro Cervinarese 17.09.2016
II giornata – Eccellenza Girone B
Rinascita U.S. Vico - Audax Cervinara 1935 (0-2)

La Storia si ripete, almeno per la Cervinara legata visceralmente all’Audax nata nel 1935. Venti anni fa il campionato di Eccellenza girone B si aprì proprio con due vittorie di spessore. Ariano e Grotta vennero sconfitte e l’Audax, neopromosso, balzò in testa alla classifica, tra lo stupore generale. 
Oggi i corsi e ricorsi storici dell’Audax scendono in campo grazie ai sei punti conquistati dall’Undici del presidente Joe Ricci. Esplode, quindi, l’entusiasmo in città. Facce festanti e voci “aggrasute” hanno caratterizzato questo lungo sabato, targato UAC.

Il raduno uac è andato alla grande e purtroppo una decina di nuove leve sono dovute restare a casa per la mancanza di auto disponibili e per il poco tempo a disposizione per trovarne altre. Sarà per la prossima volta. La carovana d'auto parte fiduciosa di poter dare il massimo e contribuire alla vittoria. Da segnalare il solito ritardo degli Ultras Audax Cervinara, che si perdono il minuto di silenzio dedicato a Carlo Azeglio Ciampi. Nessuno ne ha fatto un dramma, per la cronaca.
I Cervinaresi al seguito sono un centinaio e il quadrato umano, aiutato dalla struttura dello stadio intitolato ad Attila Sallustro, sfoggia una prestazione di spessore, non solo dal punto di vista canoro. Assenti ingiustificati i sedicenti Ultras di casa.
Effettivamente, pure se ci fossero stati avrebbero avuto difficoltà nel farsi sentire. 
Massicci battimani, cori a rispondere e una buona dose di messaggi verso l’odiata repressione caratterizzano la prima trasferta in campionato degli Audaci Seguaci, quasi tutti con la maglia e la sciarpa del gruppo. Solito ritardo alcoolico tra primo e secondo tempo, causato soprattutto dei vecchi fegati ribelli. Si ricomincia a sostenere fino al novantesimo, senza tregua.

Viene srotolato un enorme striscione cartaceo di ottima fattura: LA VOSTRA SCELTA NON E’ GRADITA…NOI GRAUNARI TUTTA LA VITA.
Gli Ultras esprimono il loro legittimo dissenso per il ritorno dell’ex Cervinarese Pasquale Ferraro. Il boato “Cervinara siamo Noi, solo Noi” dice tutto ed è emblematico. Nessuno mette in dubbio le qualità del tecnico, ma quando una tifoseria ama e si sente tradita reagisce così, con stile e mentalità. Puntuali ed immancabili i cori contro i pignafantasmi del passato.
Le ‘vreccelle dalle scarpe iniziano a diminuire.

Il tifo dei ragazzi guidati da Presiello è stato rumoroso e coinvolgente, aiutato da tantissime manate che hanno coperto l’assenza del tamburo, restato a casa per motivi personali. All’interno della tifoseria inizia a crescere, finalmente, un ricambio generazionale. Queste sono le basi solide per costruire il futuro del movimento ed educare le nuove leve ad un certo modo di vivere questi Colori, insieme, naturalmente, allo zoccolo duro che ne ha macinati di chilometri per sostenere il magico Cervo.

Dopo il triplice fischio la squadra, in Maglia biancocrociatablu, corre sotto alle gradinate festanti occupate dai tanti Cervinaresi in trasferta, presenti alla conquista della testa della classifica, seppur solo alla seconda giornata. Piccole soddisfazioni di una grande piazza, che con umiltà vuole dire la sua nella massima serie della Campania dilettantistica, la quinta in ambito nazionale, dopo la scomparsa della C2. 
Dal trentacinque quanto tempo è passato… è stato l’inno cantato insieme alla squadra per chiudere questa splendida giornata.
Eccellenti emozioni. Tutto qui.

Voto Finale: 8
Lo spettacolo nello spettacolo.
Voto Canoro:  8,5
Aiutati dalla copertura e dalle gradinate basse gli UAC si fanno sentire magistralmente.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, REBELS ULTRA’ 1993, ZONA AUDAX , DASPO VOLANT ULTRAS MANENT
Curiosità: 
La prima volta che apparve la sigla UAC fu proprio contro l’Unione Sportiva Rinascita Vico. Era la Promozione 2008/09 e dopo otto lunghi anni al seguito, la Cervinara Ultras guarda fiera al passato e punta a costruire un domani degno del blasone di una Maglia…Audace!

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STILE E MENTALITA'
DIFENDIAMO LA CITTA'

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Cervinaresi all'Attila Sallustro (2016/17)

foto scattate da Vincenzo De Lucia per l'Audax Cervinara 1935