Il Curvometro Cervinarese del 4.11.2012
Gli Ultras Audax Cervinara affrontano un’insidiosa trasferta
in terra partenopea contro la quotata Mariglianese, gara che si disputa sul
campo neutro di Brusciano (Na). Viene allestito un torpedone, ormai una
consuetudine per le gare fuori casa, che parte dalla centralissima Via Roma.
Partenza in leggero ritardo e sotto un nubifragio. Trasferta bagnata, trasferta
fortunata. Gli U.A.C. arrivano al campo sportivo napoletano con 15 minuti di
ritardo. Qualche “movimento” ai cancelli d’ingresso e dopo si posizionano sul
lato destro della tribunetta di casa. Si contano circa 70 Cervinaresi al
seguito, sommando quelli giunti con le auto. I 50 Ultras fanno quadrato,
appendono gli striscioni e le pezze ed aprono la giornata con il “Che bello
è…”, cantato per oltre 10 minuti, sotto i fumi di alcune torce accese. Il
Magico Cervo, in casacca BiancoAzzurra a strisce, sigla la rete del momentaneo
vantaggio ed il settore ospiti esplode e s’arrampica sulla rete per abbracciare
i ragazzi di Mister “Gianni Meccia” Esposito. Il Primo tempo si chiude con gli
U.A.C. che salgono in cattedra con cori a difesa della mentalità Ultras e
contro l’odiata repressione. Belli e compatti. La seconda parte della gara,
invece, si apre nel peggiore dei modi. Pareggio su rigore inesistente dei
napolecani ed espulsione per il Mastino Cervinarese Zampetti. Il Cervinara in
10 Uomini caccia le palle. Gli Ultras vomitano la loro rabbia contro la Lega
Calcio e la giacca nera intimorita. Il Tifo BiancoBluAzzurro non si ferma, anzi
vengono accesi una decina di fumogeni bianco e blu. Non si registrano né morti,
né feriti, né traumatizzati. E’ pura passione, oltre il risultato e la
categoria. L’odore acre dei fumogeni è accompagnato da inni ritmati che trascinano
l’Undici in campo fino alla vittoria. In campo si lotta e si suda la Maglia. La
rete del definitivo vantaggio viene realizzata da Ruotolo, con una punizione
dal limite. Esultanza di spessore ed abbraccio tra Ultras in campo e sulle
gradinate. Questa è una Famiglia unita. E si vede. Fino al triplice fischio
finale gli U.A.C. si danno da fare con il solito stile. La Regina della Valle
Caudina assapora una vittoria all’ombra del Vesuvio, dopo anni.Questa è una
vittoria che potrà segnare la svolta del campionato, visto che ora la vetta è
solo ad una lunghezza. E’ lecito sognare. Tuttavia, è importante restare con i
piedi per terra e stringere i denti fino alla fine. Con umiltà e sacrificio si
arriva lontano. Le mille splendide giornate, targate azioni Ultras Audax, sono
una dimostrazione reale e concreta.
Voto finale 7+:
Il Dodicesimo Uomo in campo non si smentisce. Poco colore,
ma tanto calore.
Voto canoro: 7:
Prova accettabile, costante e rumorosa.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, NUOVI RIBELLI,
ZONA AUDAX
Curiosità:
Torna da lontano un Cervinarese "venezuelano"
d.oc. del gruppo. Emigrato qualche mese fa nel Nord del Sud America, rientra
nella sua Cervinara tra gli abbracci degli amici di sempre.
Nessun commento:
Posta un commento