domenica 12 aprile 2015

Il Curvometro Cervinarese/ XXIX giornata



Il Curvometro Cervinarese
XXIX giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
Pol. Grotta 1984 - A.Cervinara 1935 (0-7)

Penultima partita di campionato di Promozione 2014/2015 e il Cervinara approda in terra Grottese contro la compagine guidata dall'ex Salvio Casale. Partita da tripla in schedina, visto che il risultato non cambia la classifica e gli spareggi non verranno disputati. Gli UAC si preparano all'ultima trasferta della stagione, nonostante tutto. Ad attenderci ci sono gli amici del Regime Red Lions. Siamo contenti di incontrare gli ultras giallorossi visto che nelle partite precedenti ci sono stati diversi gesti di stima e rispetto da ambo le parti. Possiamo ricordare la trasferta a porte chiuse a Grotta in Coppa Italia dove venimmo invitati fuori allo stadio a bere una birra insieme. Gesto poi ricambiato in campionato in casa al Canada, quando a fine primo tempo approdammo nel settore ospiti per rendere qualche omaggio alcolico. 
Nella stessa partita all'esterno dello stadio Canada i Leoni Rossi  srotolarono uno striscione inerente i fatti di Ariano-Cervinara che recitava: "NON E' DA CRIMINALI PESTARE I NOSTRI RIVALI". La rivalità accomuna le due tifoserie contro ariano di puglia. 
Partono in perfetto orario una 15ina gli UAC al seguito della compagine BiancoBluAzzurra. Il comodo fischio d'inizio è alle 16 e si arriva a Grottaminarda puntuali. Entrati allo stadio si appendono gli striscioni e la partita degli Audaci Seguaci comincia. Tra fumogeni e cori secchi a rispondere per i diffidati e per l'amata Maglia comincia questa partita che si concluderà con un 7 a 0, frutto della scelta di schierare la squadra giovanile da parte dei padroni di casa. 
Battimani belli e ritmati scandiscono la prova in trasferta dello Zoccolo Duro e quasi alla fine del primo tempo, per non dimenticare vista la vicinanza con ariano, alziamo il volume e parte un "ariano ariano vaffanculo", seguito a ruota dagli ultras giallorossi, che a loro volta intonano un coro argentino che rimarca l’odio grottese contro i cornuti arianesi. 
Da segnalare l’esposizione di un velenoso ARIANESE PUGLIESE, molto gradito da queste parti. Finisce il primo tempo con un punteggio rotondo a favore del Cervo. Nello stesso frangente gli ultras del RRL si apprestano venire nel settore ospiti a salutarci. Ancora una volta un bel gesto da apprezzare. Ci viene offerta tanta birra, quanta è la voglia di stare insieme e di lottare per un obiettivo comune: la libertà per gli ultras. 
La mentalità ci lega ed è interessante scambiare opinioni utili per continuare a crescere e a migliorare. Tutto questo nell'incredulità delle fdo di fronte a noi. Di spessore i cori fatti insieme contro la repressione. Prima dei saluti viene fatto uno scambio di adesivi, un in bocca al lupo per lo spareggio finale ed un invito a non mollare mai. Questo l'augurio degli UAC presenti nella curva ospiti. 
Inizia il secondo tempo e tutti ai propri posti a cantare. Si riprende con un giorno all'improvviso fatta prima a rispondere e poi cantata tutta d'un fiato.Un ottimo sostegno, soprattutto per i diffidati, precede il nuovo coro sulle note di vecchio scarpone. Testo che racchiude in pieno la storia e la magia del nostro amato Cervinara:
"Dal ‘35 quanto tempo è passato, quanti ricordi fai rivivere tu, quante canzoni per te ho imparato che non scordo più, sul torpedone per le strade campane, in ogni stadio dove giocavi tu, ad ariano m'han diffidato per i biancoblu". 
Finisce la partita rimaniamo ancora a cantare nel settore e poi fuori al parcheggio. In questa stagione fallimentare siamo l’unica cosa da salvare. Per il resto c'è solo da imparare...UAC LIBERI!

Voto finale: 15
15 ultras che lottano, senza tregua.
Voto canoro: 8
Qualità è mentalità
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara. Rebels Ultrà 1993, Zona Audax. Ultras Manent Daspo Volant.
Curiosità:
Polemiche e discussioni nei giorni successivi tra le due società, a colpi di ricorsi e di tastiera. Mentre tra le tifoserie resta il rispetto reciproco per la comune causa a difesa del movimento, anche se l’unico gemellaggio riconosciuto resta con la Eboli Ultras. LIBERTA’ PER GLI ULTRAS! 

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