Interviste_uac/ Presiello
Incontriamo Raf, meglio
conosciuto come Presiello, capo ultras della tifoseria Cervinarese per un’intervista
sul campionato appena concluso e sul futuro della prossima importante stagione,
che vede la Piazza affamata di risultati, come al solito.
d- Ciao Raf, la stagione 2014/15
appena conclusa ha visto gli Ultras Audax Cervinara impegnati dal primo all’ultimo
minuto in tutta l’annata calcistica. Come giudichi il sostegno complessivo del
gruppo, a mente fredda e con un terzo posto conquistato senza sorrisi?
r- È stato un anno positivo dal
punto di vista del tifo. Siamo stati presenti in tutti i campi sportivi del
girone C di Promozione, compresa la Coppa Campania a porte chiuse contro la
Polisportiva Grotta. Gli UAC non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno,
nonostante la delusione per la conquista di un terzo posto inutile per gli
spareggi. L’amarezza è tanta, soprattutto per le prospettive di inizio anno che
ci vedevano, sulla carta, favoriti per la vittoria finale o almeno per
disputare gli spareggi per poter accedere nella tanto desiderata categoria
superiore.
d- Quali sono state le migliori
prove offerte dal gruppo a tuo avviso?
r- Senza ombra di dubbio le
migliori prestazioni si sono viste sicuramente nei Derby caudini. La coreografia
casalinga contro il m.sarchio, ad esempio, resterà nella storia della tifoseria
e sono molto soddisfatto per lo spettacolo da brividi offerto sulle gradinate.
d- Il gruppo è troppo legato ai
risultati e vuole vincere. Cosa è mancato alla squadra secondo te?
r- Alla squadra è mancata la
giusta cattiveria agonistica. Anche la sfortuna ha avuto il suo peso, perché molte
gare sono state giocate bene, ma il bottino finale era sempre povero. Troppi
pareggi, qualche cambio di allenatore di troppo, qualche sconfitta assurda e un
ruolino di marcia lontano dal Canada non all’altezza del blasone hanno portato
al fallimento delle nostre aspettative.
d- Quali sono le tifoserie avversarie
che ti hanno impressionato in positivo e in negativo in questi anni?
r- Non ci sono dei gruppi in
particolare. In queste piccole realtà tutti cercano di dare il meglio quando
giocano contro di noi e quasi sempre ci riescono, ovviamente con i loro limiti.
I miei complimenti vanno a tutti coloro che fanno sacrifici e portano avanti il
movimento ultras. Ci tengo a precisare, senza presunzione, che nessuno è come
noi, per attaccamento, costanza e mentalità.
d- Avete chiesto il manto erboso
per lo Stadio Comunale Canada ed il recupero del nome Audax Cervinara 1935.
Sogni che si potrebbero avverare?
r- Lo spero, perché Cervinara
merita un impianto di ultima generazione. Il nome Audax, per noi Ultras sarebbe
il massimo. Aspettiamo con fiducia l’iscrizione 2015-16. Questa sarà la prima
grande vittoria per la piazza Cervinarese e per la società del Presidente Joe
Ricci.
d- Ottimo vino personalizzato,
adesivi, spille ed altro materiale sono la testimonianza che gli UAC sono attivi
e creativi. La coreografia mozzafiato contro il m.sarchio è stata il
coronamento di tanti sforzi autofinanziati. Per voi la mentalità è una
caratteristica fondamentale. E’ difficile trasmetterla?
r- Sì, oggi è difficile
trasmettere mentalità ultras. Noi più grandi abbiamo avuto la fortuna di
crescere in una Curva come la Sud di Avellino, dove c’erano persone che ancora
oggi ringrazio per la loro Educazione Ultras trasmessa.
d- Capitolo amicizie. Siete
fratelli dei Pessimi Elementi e degli Ultras Eboli. Da quest’anno c’è rispetto
con il Regime Red Lions del Grotta 1984. Lo stile ultras unisce?
r- Lo stile Ultras unisce, ma
allo stesso tempo può anche allontanare. Ci Vuole rispetto reciproco per
alimentare le amicizie, vedi il rapporto di fratellanza con gli Ultras
Ebolitani. Ci teniamo spesso in contatto scambiandoci visite reciproche.
d- Nemici. Vi mancano i Matti in
Movimento, sciolti quasi un anno fa? Vedere l’Allegretto con poca “allegria” in
Eccellenza è una spinta in più per il glorioso tifo del Cervinara?
r- Quando scompare un gruppo ultras
a me dispiace sempre. Certo, giocare con il Dodicesimo Uomo in campo la
domenica è sempre un’altra emozione. Per noi vedere i Pignatari in Eccellenza
non è un dramma, perché pensiamo solo ed esclusivamente ai fatti di casa
nostra. Sono gli altri che vorrebbero avere noi come Ultras.
d- Il capo della Lega Calcio
Dilettanti in Campania è sotto inchiesta. C’è del marcio nel mondo
dilettantistico?
r- Non voglio parlare proprio del
boss della Lega. Cervinara non dimentica l’ingiustizia subita delle 8 giornate
a porte chiuse. Da allora ho capito che loro fanno quello che vogliono, quindi
è inutile scrivere di questi personaggi che sono il male del calcio.
d- La festa per l’80esimo
compleanno dell’Audax Cervinara è in allestimento. Vecchie glorie e tante
sorprese per festeggiare il passato e per costruire un presente all’altezza
della Storia. Che regalo vorresti per questi colori?
r- Vincere il campionato sul
campo e tornare dove ci tocca. Per la festa “80 voglia di Audax” ci stiamo
organizzando e posso solo annunciare che ci saranno molte sorprese per gli
amanti dell’Audax Cervinara.
d- Infine, un appello a tutti/e
per la prossima stagione, al fianco del Cervo e la solita carta biacobluazzurra
per saluti e messaggi!
r- Da settembre tutti al Canada
per sostenere la propria fede calcistica. Nessuno è come Noi Ultras Audax
Cervinara, ricordatelo sempre.
Forza Cervo, grazie per l’intervista e
complimenti il blog.
La Redazione di CervinarAudace
ringrazia Il Capo Ultras Presiello e aspetta con ansia il prossimo calcio d’inizio
per volare in alto.
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