Pubblichiamo un "Curvometro non Cervinarese", ossia la cronaca delle gradinate viste dall'inviato di Sportpeople, una rivista nazionale dedicata all'informazione Ultras.
Piccoli paesi, tanta passione: Audax Cervinara-Paolisi,
Playoff Promozione
È vero che uno spareggio (o playoff, come li chiamano oggi…)
per la promozione in Eccellenza è una partita appetibile anche per chi non
frequenta molto gli stadi, però se parliamo di due paesi come Cervinara, di 9
mila abitanti, e Paolisi, di 2 mila, e vediamo 1.500 persone che affollano lo
stadio, allora significa che più di una persona su 9 abitanti è andata a vedere
questa partita, un dato che va sicuramente sottolineato nella sua importanza.
In vista di questo spareggio ci sono state tante polemiche
in quanto al Paolisi erano stati sottratti dei punti a tavolino, addirittura
giravano voci, che poi sono risultate infondate, che il Paolisi non avrebbe
nemmeno giocato questa partita per protesta, ma alla fine ha prevalso lo
spirito sportivo più vero.
All’arrivo a Marcianise, noto un via vai di sciarpe
biancoblu: i tifosi dell’Audax Cervinara sono ovunque, il bar di fronte allo
stadio viene letteralmente invaso dalla loro festante presenza; buon segno
premonitore per me.
Entro in campo con il settore del Cervinara che è quasi
pieno, mentre in quello del Paolisi ci sono solo alcune persone sedute, ma
degli ultras ancora nessuna traccia. Nel frattempo partono i primi cori dal
settore dell’Audax che è un ribollire di entusiasmo. Dall’esterno arrivano
altro cori e lo scoppio di alcuni petardi: gli ultras del Paolisi sono
arrivati.
Prima del fischio d’inizio entra una delegazione di ultras
del Paolisi che appende uno striscione che cita “FIGli di Cagna”, con FIGC in
grassetto e rosso, chiaro riferimento alla federazione calcistica, rea di aver
comminato loro la sconfitta a tavolino nella partita contro il Virtus Goti.
Dopo aver esposto lo striscione escono fuori. I calciatori entrano in campo e
parte la coreografia degli ultras Cervinara: bandierine biancoblu con uno
striscione centrale che, suppongo, rappresenti una raffigurazione della città
di Cervinara, mentre la polizia rimuove lo striscione esposto dagli ultras del
Paolisi. La partita inizia con dei cori carichi di entusiasmo degli ultras del
Cervinara, accompagnati con dei bei battimani. Da notare al loro fianco la
presenza degli ultras del Sirignano e alcune sciarpe dell’Avellino; girava
anche voce che ci fossero con loro i gemellati dell’Ebolitana, ma non sono
riuscito a vederne del materiale.
Alla mezz’ora entrano gli ultras del Paolisi. In circa 50 si
compattano dietro il loro striscione, Gruppo 22.
Cori e battimani secchi, carichi di rabbia. La loro presenza
è dettata soprattutto dall’orgoglio e dallo sdegno, contrariamente agli ultras
del Cervinara molto più festosi; addirittura gli ultras del Paolisi, in diverse
circostanze, voltano le spalle al campo in segno di protesta, il che lascia
intendere quanto la loro presenza sia volta solo alla vicinanza con la propria
maglia, non piuttosto ai fini di questa partita di cui gli interessa poco o nulla.
Alla fine, in campo vince l’Audax per 2 a 1. Gli ultras del
Cervinara festeggiano insieme ai calciatori mentre quelli del Paolisi se ne
vanno tutti insieme, in blocco, cantando ancora cori in segno di protesta.
scritto da Emilio Celotto
tratto da: http://www.sportpeople.net/piccoli-paesi-tanta-passione-audax-cervinara-paolisi-playoff-promozione/
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