Il Curvometro Cervinarese 08.05.2016
Spareggio per l’Eccellenza
Audax
Cervinara 1935 – Football Club Paolisi 992 (2-1)
I corsi e ricorsi storici a volte si trasformano in realtà
che confermano le tesi del filosofo campano Gianbattista Vico. La sua teoria si
è avverata sul prato dello stadio di Marcianise, in occasione dello spareggio tra
Audax Cervinara e paolisi per il prestigioso salto in Eccellenza.
La divina
provvidenza ha disegnato questo arco di tempo lungo ben venti anni: 1996/2016.
L’eterno ripersi della storia, in questo caso calcistica, ha
di fatto riportato l’Audax Cervinara in Eccellenza e ha dato slancio alla
tifoseria Cervinarese, esattamente dopo quattro lustri dall’ultima vittoria in
Promozione.
Al Progretitur si sono rivisti quasi tutti i personaggi degli
ultimi 30 anni di tifo organizzato, dai reduci del Commando Ultrà, dei Mods
Supporters, della Fossa e dei Fedelissimi.
Il Curvometro Cervinarese non poteva
esimersi dal raccontare l’otto maggio vissuto dall’interno.
E’ passata appena
una settimana da quella splendida giornata biancobluazzurra e vogliamo
ripercorrere quelle indelebili emozioni.
La magia dell’evento sportivo in sé ha risvegliato lo
spirito di oltre mille appassionati che hanno esultato per una vittoria particolare,
ben più profonda della partita singola o delle ultime sofferte stagioni. E’ un percorso
più articolato, fatto di acqua (piovana sia chiaro!), vento, sole martellante, risate, lacrime, tarantelle, torpedoni, contestazioni, avvocati, goliardia,
alcool, rispetto, amicizia, fratellanza, stile, rabbia e tante polemiche,
spesso inutili e infinite discussioni, spesso utili.
L’otto maggio si presenta con una gradevole sfera di sole e
un entusiasmo pulito e coinvolgente, misto alla nostalgia della vecchia guardia
invecchiata al Canada e alla frenesia delle nuove leve del tifo Cervinarese. Una miscela esplosiva che non è caduta nel tranello che avrebbe consolidato il
solito pregiudizio dei finti ben pensanti.
L’ultras del Cervo non è un becero
violento e nemmeno un vandalo organizzato.
L’essere “ultras” è uno stile d’amore verso la propria
terra, incarnata dalla squadra di calcio, in questo caso.
Aggregazione e
passione, che possono sì degenerare, ma anche stupire in positivo.
Tutta Cervinara, s’è mobilitata capillarmente per una
trasferta audace che ha visto gli Uomini del Sergente d’Acciao Ciaramella scontrarsi
contro il football club 992 di Paolisi, il paesino dopo Rotondi che è salito
alla ribalta per un tifo continuo, organizzato da un gruppo di seguaci
giallorossi. Non ci sono problemi tra le fazioni caudine e questo è un bel gesto
di maturità.
Entrambe le realtà, che hanno storie radicalmente diverse, difendono,
ognuna a modo proprio, lo stesso mondo ultras fatto di passione, colore e amore.
Tornando alla partita, gli Ultras Audax Cervinara sanno dell’ufficialità
dello spareggio solo pochi giorni prima, ma si fanno trovare pronti all’appuntamento.
I ragazzi guidati da Presiello si muovono con esperienza e tutto fila liscio.
Lo Stadio di Marcianise ha ospitato i giallorossoverdi locali in serie C.
Pur
essendo abbastanza brutto, offre una capienza elevata di pubblico e non troppo dispersiva. Il terreno
di gioco è in erba e speriamo ciò sia di buon auspicio per il futuro del Canada.
Purtroppo, agli UAC capita una tribuna con una struttura centrale ingombrante
adibita a sala stampa che penalizza l’aspetto coreografico, ma non quello canoro.
Alla fine sarà gremita da oltre 1000 paganti, risultato storico per una
cittadina di quasi diecimila individui.
Il settore occupato dagli UAC è da sogno. Tutti in splendida
forma e carichi.
Centinaia di mani al cielo e un tifo di tutto rispetto coronano i sacrifici di una famiglia unita
dalla mentalità ultras e dall’attaccamento alla terra natia.
Vedere un’intera
comunità cantare sulle gradinate e nelle piazze è davvero la vittoria più bella
di questo ormai storico otto maggio duemilasedici.
Il tifo è stato eccellente, nonostante l’elevato numero di
occasionali e la delicata posta in palio. Sfoderato tutto il repertorio canoro di
sempre e le ultime novità, coinvolgenti in maniera massiccia.
La coreografia è riuscita, anche se la foto scelta è stata leggermente
rovinata dal sole battente della Terra di Lavoro. Centinaia di bandierine a
scacchi che hanno formato un mare bianco blu che poi si aperto quando è sceso
il disegno cartaceo, raffigurante la Madre degli Eroi in versione artistica.
Sotto la mastodontica scritta RIBADISCO: REGINA VALLIS CAUDINAE.
Sotto la mastodontica scritta RIBADISCO: REGINA VALLIS CAUDINAE.
Presenti al fianco degli UAC i fratelli della Eboli Ultras
(Pessimi Elementi) che consacrano un rapporto di rispetto lungo anni e
chilometri. Tantissimi i cori in onore di questa vecchia amicizia nata casualmente
nel 2009. Da registrare la presenza dei blucerchiati di Sirignano (Fedayn 1994)
e di varie amicizie personali dalla vicina Caserta e da Avellino. I Lupi da
sempre hanno un sostegno in questa zona di confine della Verde Irpinia.
Ora gli UAC dovranno lavorare sulle nuove generazioni con l’aiuto
della Vecchia Guardia e battere con il martello della militanza sul ferro caldo
dell’entusiasmo figlio del momento. Bisogna preparare un ricambio generazionale
con umiltà e lungimiranza. Tutto ciò è necessario per continuare questa
avventura, che tra alti e bassi, coinvolge davvero tutti/e i/le Cervinaresi da
generazioni.
E’ un piacere vedere la rinascita di una Amore Audace e
popolare, ma siamo ben consapevoli e fieri che la base del movimento Cervinarese può
contare su uno zoccolo duro di “fidati” che non supera le cinquanta
unità. I gruppi hanno dato il massimo. Rebels Ultrà, Zona Audax, Brigata Trescine e i
resti dei Nuovi Ribelli hanno superato la prova dell'otto.
Chi ama Cervinara ama il Cervinara.
Il discorso sui tifosi occasionali in una realtà del genere
è abbastanza fuori luogo. E’ ovvio che nei momenti di gloria la massa si
sveglia e si ricorda di essere parte integrante della Cervinara amante del
Calcio. Gli Ultras hanno abbracciato tutta Cervinara e questa unione si è
trasformata in leggenda da raccontare ai posteri.
Gli Ultras Audax Cervinara si sono mossi sempre in corteo,
compatti e belli da vedere.
Le nuove maglie blu, con l’alloro e la scritta sulle
spalle, fanno il loro effetto. La bolgia di Via Roma, con annesso incontro
mistico con la Madonna del Bagno, resta negli occhi di chi ha vissuto un momento degno
della gioia assaporata, che vola oltre gli ultimi novanta minuti dove il
malcapitato paolisi ha perso per due reti a una.
Il nostro pensiero va, in ogni caso, a tutti i diffidati d’Italia
che non hanno potuto difendere i propri colori in questa ennesima primavera di
gioie e dolori.
CervinarAudace ringrazia tutti gli UAC dal primo all’ultimo
di questo cammino, si complimenta con la Presidentessa Patrizia Ragucci, il
Presidente Joe Ricci, l’allenatore Andrea Ciaramella, il dottor Pizzolante, il Prof.
Marco Galluccio, i vecchi e nuovi dirigenti e con tutta la squadraccia guidata dal Capitano
Simone Cioffi, Cervinarese purosangue, maturato alla grande e sempre più
innamorato di questa Maglia.
Il Curvometro Cervinarese dell’otto maggio si chiude con lo
sguardo verso quel cielo blu che ha visto gli Angeli Cervinaresi esultare per
questa vittoria dal sapore Eccellente.
Voto Finale: 10++
Esodo storico. Cinque torpedoni, centinaia di auto. Tutto
perfetto. Un sogno Audace avverato.
Voto Canoro: 9+
Cori e boati continui dalle strade alle gradinate e
viceversa. Corde vocali infiammate e mani spellate.
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara - Rebels Ultrà 1993 - Zona Audax -Daspo Volant Ultras Manent, Pessimi Elementi
Ebolitana, Fabio Vive (in onore di un giovane tifoso biancoverde di Sirignano,
scomparso prematuramente)
Curiosità:
Ad inizio gara qualche UAC ha raccolto tutte le bottiglie di
vetro all’esterno dello stadio riversandole negli appositi contenitori per
evitare rischi alle famiglie presenti. Ultras è mentalità estranea alla massa.
p.s.
Potete mandare i vostri video e le foto dei festeggiamenti al
seguente indirizzo di posta elettronica cervinaresi@gmail.com
e il miglior materiale sarà pubblicato sul canale del gruppo.
Nessun commento:
Posta un commento