lunedì 24 aprile 2017

il Curvometro Cervinarese | Santa Maria Cilento - Audax Cervinara



Curvometro Cervinarese 22.04.2017
XXIX giornata – Eccellenza Girone B
Polisportiva Santa Maria Cilento - Audax Cervinara 1935 (1-3)

Trasferta amara per gli Ultras Audax Cervinara, non per l’Audax 1935 che sbanca il Carrano di Castellabate, la ridente cittadina giallorossa in provincia di Salerno. 
Tre a uno il risultato finale che contribuisce all’entusiasmante cavalcata ai vertici della Campania dilettante. Un traguardo epico per il calcio Cervinarese. 
Per gli Ultras, invece, una giornata di merda da cancellare.

Oggi non ci sono giustificazioni che reggono per il numero elevato di assenti.
Problemi logistici all’ultimo minuto, impegni di lavoro e imprevisti vari mettono alle corde lo Zoccolo duro degli UAC. 
Onore al manipolo presente, anche se senza materiale ed in silenzio.
L’Eccellenza ha segnato uno spartiacque nella storia del tifo organizzato Cervinarese. 
E’ evidente.
Il macigno più grande è la spietata repressione che sta vincendo tante battaglie liberticide contro gli Ultras in ogni stadio d’Italia, dalla Serie A alla Terza Categoria.
Le sbavature interne e le tarantelle esterne stanno facendo il resto.
In Italia la lista dei “diffidati” tra poco supererà il numero dei sostenitori sulle gradinate. 
In queste realtà, invece, basta ben qualche daspo in più per mettere in difficoltà le cosiddette tifoserie minori. Il clima non è dei migliori, non solo a Cervinara. I risultati del rettangolo di gioco possono invertire la rotta, per fortuna. 
Servono gli attributi da parte di tutti coloro che hanno a cuore questa splendida e audace realtà, basata sull’amicizia e sulla fratellanza.
Alle porte ci sono gli spareggi per la serie D.
Siamo ad un passo da un sogno, probabilmente più grande di noi, dal punto di vista calcistico.
La Cervinara Ultras, invece, vive giornatacce buie.
Il ricambio generazionale è lento, mentre la Vecchia Guardia invecchia.
C’è una piazza calorosa, sì, ma non continua e assidua come un tempo.
Queste ultime gare rappresenteranno un banco di prova importante, per tutti.
Le decisioni sul futuro degli UAC saranno prese, con saggezza e stile, dopo la fine della stagione.
Oggi siamo in corsa per la Storia e le sterili polemiche non servono.
Occorre rispolverare l’entusiasmo contagioso del Cervinara e risvegliare la passione audace degli ultimi anni.
La Cervinara Ultras è un mondo fatto di innumerevoli chilometri macinati in campi, campetti e stadi di periferia, a volte senza nemmeno i guardialinee.
La Cervinara Ultras è fatta di risate goliardiche e sincere, di vittorie spettacolari in campo e sugli spalti, di sconfitte ingiuste e dolorose, di porte chiuse da aprire, di corde vocali lacerate, di calli sulle mani, di infiniti litri di birra, vino e di sudore, tra lo sventolio di bandiere cucite a mano, che si perdono nell’acre fumo delle torce, con un tamburo di sottofondo che dà il ritmo giusto e lascia riprendere fiato…
La Cervinara Ultras è l’amore per la propria Città.
La Cervinara Ultras è la voce degli Ultimi Ribelli Romantici.
La Cervinara Ultras è la pura esaltazione di una passione, senza fine e senza fini.
Tutto sommato, la stagione 2016/17 è stata lunga, ostica ed ha segnato profondamente il gruppo, nel bene e nel male.

...e a Castellabate? 

Piangere sulla birra versata è inutile. Bisogna prenderne un’altra.
Subito.

Avanti Ultras Audax Cervinara, chi si ferma è Pignataro!

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