mercoledì 11 febbraio 2015

amicizie_uac



Amicizie_uac/Audax Italiano

Ecco la storia dei nostri Amici Audaci d'Oltreoceano.

L'Audax Italiano La Florida è una società calcistica di Santiago, in Cile. Gioca nel Estadio Municipal de La Florida con la capienza di 12.000 posti.
Il club è stato fondato da italiani emigrati a Santiago, il 30 novembre 1910 con il nome di Audax Club Ciclista Italiano nel negozio di cappelli di Alberto Caffi. Nel 1922 quando a Santiago la popolarità del calcio aumentò la squadra cambiò nome in Audax Club Sportivo Italiano.
 Nel gennaio 2007, il club è stato trasformato in una società a responsabilità limitata, e ha cambiato il suo nome in Club Deportivo Audax Italiano La Florida, aggiungendo il nome del comune La Florida.
Il club è sempre stato un protagonista nel calcio cileno, ma non è mai stato in grado di partecipare a una competizione internazionale fino al 2007, quando ha partecipato in Coppa Libertadores. Come un club fondato da immigrati, ha una rivalità accesa con gli altri club di immigrati di Santiago che sono l'Unión Española (fondata dagli spagnoli) e il Palestino (fondata dai palestinesi).
Fonte Wikipedia

La scheda

Nome: Club Deportivo Audax Italiano La Florida
Soprannome: Los Tanos
Colori sociali: Verde e Bianco
Città: Santiago del Cile
Paese: Cile
Confederazione: CONMEBOL
Federazione: Federazione calcistica cilena
Campionato: Campionato di calcio cileno
Fondazione: 1910
Presidente: Ernesto Corona Bozzo
Allenatore: Argentina Omar Labruna
Stadio   Estadio Municipal de La Florida (12.000 posti)
Palmarès: Titoli nazionali   4

domenica 8 febbraio 2015

Il Curvometro Cervinarese/ XXI giornata



Il Curvometro Cervinarese
XXI giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
F.C.Paolisi992 - A.Cervinara 1935 (3-1)

In un pomeriggio grigio e piovoso allo stadio Russo, dopo Rotondi, l’Audax Cervinara incassa la prima sconfitta esterna del 2015 dopo un filotto di risultati utili che ha consentito agli Uomini del tecnico Cagnale di conquistare la terza posizione in classifica, al momento inutile per la corsa agli spareggi promozione, visto il distacco dalla Polisportiva Grotta 84 tornato a +11 con una gara in meno. Gli Ultras Audax Cervinara, invece, hanno surclassato gli avversari di turno con una prova degna del blasone targato UAC.
Atmosfera positiva in settimana e pre partita in Via Roma d’altri tempi. Tutti radunati al Pont o’Camp, squadra, tifosi e Ultras. Passione e colore hanno accompagnato la partenza per vicinissima trasferta interna alla Valle Caudina. Il derby minore contro i giallorossi arriva in un momento fertile per la realtà messa in piedi con sacrificio ed impegno dalla Cervinara Ultras. Incitamento incondizionato per la squadra del presidente Joe Ricci, che con una vittoria avrebbe riaperto seriamente  il campionato, a nove giornate dal termine.
Gli UAC partono compatti e si contano oltre 70 unità del gruppo, al quale se ne sono aggiunti tanti altri direttamente dopo Rotondi. Arrivati in netto anticipo nel settore ospiti coperto, gli Audaci Seguaci mostrano i muscoli e colorano tutto il settore, pieno zeppo di appassionati, pronti a portare a casa i 3 punti ed i sogni proibiti. Nessun problema all’entrata e clima tranquillo, nonostante l’importanza della partita e la presenza di tifo casalingo più o meno organizzato.
Molto costruttivo il lavoro in settimana con l’arrivo dei nuovi adesivi e la creazione di materiale. Ultras Audax sette giorni su sette, è il caso di dirlo. Esordio per le nuove pezze della Zona Audax, dei Rebels 1993 e per il Daspo volant, Ultras manent a firma UAC con lo sfondo tartan. Rispolverato a lato anche lo striscione Ultras Audax, fatto rigorosamente a mano, mentre al centro campeggia lo splendido con lo sfondo blu. Riscaldamento sotto al settore degli atleti, difesi e caricati da oltre 200 Cervinaresi, stanchi di queste categorie. Le coreografie, infatti, sono gli Ultras stessi. Molte bandiere al vento, fumogenata BiancoBlu e tanta tanta voce. Da Arienzo, in provincia di Caserta, ci hanno mandato i complimenti per l’ottimo tifo. Boati da paura. Netta la superiorità numerica, estetica e vocale. Apre le danze il Che bello è, cantato prima a rispondere e dopo ritmato alla grande per 10 minuti. Ai battimani partecipano tutti i presenti e il sostegno espresso è un lusso per le categorie. Massiccio Un giorno all’improvviso, nuovo coro amato dai Cervinaresi. Passa in vantaggio il fcp992, in pochi se ne accorgono visto il frastuono degli UAC. Spaventosa la reazione a caldo. Se la curva te lo chiede Cervinara facci un gol, tutti uniti e compatti. Il messinese Mortelliti regala la gioia effimera del pareggio ed esplode il settore. Il Cervinara lotta e il primo tempo si chiude sul pareggio. 45 minuti di fuoco e tifo che hanno spinto la palla in rete. La gara odierna, in campo, è la sintesi di questo 2014/15. Sulla carta nessun paragone, ma in campo troppe occasioni fallite, traverse, sfortuna e reti sprecate che vanificano il lavoro settimanale svolto dall’Undici in casacca Azzurra. Peccato, davvero. D’ora in poi non ci sono più alibi. Ogni passo falso potrebbe essere fatale. Nell’arco della gara esposti due striscioni cartacei, uno per i diffidati Manca Poco 1312 e un messaggio per gli amici di una squadra Cilena, l’Audax Italiano di Santiago. Grazie a internet le distanze si sono azzerate e le due squadre che in comune hanno il nome Audax si sono scambiate messaggi di stima. Respeto por nuestros amigos de Audax Chile. Sorprendenti ed intraprendenti come al solito e con una mentalità unica che inneggia alla Libertà per gli Ultras Audax di tutto il mondo. Chapeu, UAC. Hermanos mios hoy fue un dia lleno de pasion y orgullo ser audino significa ser valiente, y lo que ustedes han hecho es un acto de hernandad y pasion. Aguante los audases de esta tierra porque somos gente noble pero con mentalidad y con historia AUDAX GIGANTE POR SU GENTE. All corps are bastard 1312 aqui y en todos lados” è uno dei messaggi più belli giunti dal vicino Sud America per ringraziare per il nobile gesto.
La seconda frazione di gioco si apre con una spinta ai ragazzi schierati sull’erba sintetica del Giovanni Russo, ma i presunti padroni di casa mettono a segno ben due reti e doccia scozzese nel settore degli Audaci Seguaci. Calo naturale negli ultimi minuti, voci aggrasute e incredulità sulle gradinate. Dopo il triplice fischio finale applausi per chi ha sudato la Maglia, nonostante la sconfitta amara. 
Gli Ultras Audax Cervinara escono a testa alta e questo vale più di tutto. Solo loro possono guidare il Cervinara dove merita.

Voto finale: 8+
Colpo d’occhio, colore e tifo da brividi. Meritano davvero di più.

Voto vocale: 8,5
Cori lunghi e coinvolgenti, veri e propri boati con quelli a rispondere. Solo il tifo può spingere la truppa di Cagnale al sogno, quasi proibito, degli spareggi.

Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Zona Audax, R.U. 93. Ultras Audax retrò e Daspo volant Ultras manent.

Curiosità:
Il gruppo 22 si scontra con il vento e gli striscioni cartacei presumibilmente rivolti ai Cervinaresi sono illeggibili. Eguagliati i Pignatari di qualche anno fa nella goffaggine. Dalle gradinate parte un “se vuoi ti aiutiamo noi”, tra le risate goliardiche dei presenti.   

venerdì 6 febbraio 2015

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Zì Ndrea in prima linea da sempre per il nostro magico AUDAX CERVINARA!

fototifo_uac



Domani sarà la prima vera sfida tra Fcpaolisi e Audax Cervinara al Giovanni Russo, dopo Rotondi. La foto pubblicata si riferisce al derby contro i Pignatari, datato dicembre 2011. In Prima categoria, invece, si giocò sempre su campi neutri. Assenti i padroni di casa nel 2010 a Forchia e una ventina di giallorossi ad Arienzo, ma sulla carta il Cervo giocava in casa. La gara fu rimandata per neve e sospesa per vento. Tantissime le partite giocate dagli UAC in questo stadio, inaugurato nel 2011 che rappresenta una delle migliori strutture della Valle sportiva, anche se con qualche difetto.
Il nome scelto, Giovanni Russo, è in memoria di un giovane caudino prematuramente scomparso.

giovedì 5 febbraio 2015

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Prossimo turno: Fc paolisi 992

Ecco una delle poche realtà organizzate della Caudium Ultras, il Gruppo 22 al seguito del fc paolisi 992. Stagione da incorniciare per la tifoseria giallorossa, al primo anno in Promozione. In campo si sono rivelati una matricola terribile e sulle gradinate hanno confermato una crescita qualitativa e soprattutto continuità al seguito. Nelle ultime due stagioni, complice i campionati da vertice, il Gruppo 22 ha macinato chilometri e si è consolidato anche numericamente. Colorati e passionali, rappresentano un bel movimento in un piccolo paese come paolisi. L’attaccamento alla propria comunità e l’unione del gruppo sono le caratteristiche che hanno permesso la costruzione del popolo ultras a seguito del Futboll Club 992. Ottime le prestazioni in trasferta, specialmente in Irpinia, sia come numero sia come sostegno. A Grottaminarda erano una quarantina senza i sementari, ossia i tifosotti che accompagnano la squadra occasionalmente. In casa hanno sempre lo stesso zoccolo duro che tifa costantemente, indipendentemente dal risultato. Una media casalinga, inoltre, abbastanza cospicua e rumorosa incorona i paolisesi come seconda piazza in Valle, dopo lo scioglimento dei Matti in Movimento ed il crollo degli Ultras 1982 del Samma. Per la cronaca proprio nelle ultime gare i biancorossi si sono ricompattati, dopo un lungo silenzio. Infatti, al Giovanni Russo i Martinari erano presenti in buon numero, ma senza tifo. Il Gruppo 22 continua ad esporre lo striscione al contrario in segno di solidarietà verso i ragazzi sottoposti a Daspo e in attesa di giudizio. Tanti messaggi a loro sostegno, tra tutti spiccano Contro un giudizio indegno per voi tutto il nostro sostegno diffidati presenti e Un altro rinvio oltre a loro soffro io.
La loro presenza al Canada è stata buona. Il Curvometro Cervinarese è chiaro nella cronaca dalle gradinate: Pur essendo un derby, non si registrano sfottò da parte dei Cervinaresi verso i giallorossi. Non c’è una rivalità con gli ospiti, ma sostanziale indifferenza. Il Gruppo 22 ha colorato il proprio settore e c'è da dire che in Valle Caudina, al momento, sono l’unica tifoseria organizzata oltre la Cervinara Ultras. Il frastuono del loro tamburo copre i cori dei Paolisani.
La mentalità del Gruppo 22 si è vista in questi quattro anni dopo la rinascita, in particolare in campionati dove il FCP992 non ha brillato come ora. Nella storia del tifo giallorosso c’è la trasferta al Pignatelli contro i Pignatari. Un manipolo di matti contro la massa, restata a bocca aperta per il tifo ed il colore dei pochi giallorossi.
L’unico episodio movimentato di questa stagione c’è stato contro la Virtus Avellino. Lancio di oggetti e scaramucce all’andata con qualche strascico. Nulla da registrare al ritorno. Ecco il loro pensiero diretto per le lettrici ed i lettori di CervinarAudace: “Abbiamo mentalità e un forte senso di appartenenza al nostro paese. C’è sempre rispetto verso chi ci mostra rispetto, di conseguenza non lo diamo a chi non ce lo dà. La mosca non ce la facciamo passare sotto il naso. Siamo umili, conosciamo i nostri limiti e odiamo chi si esalta e pavoneggia al nostro cospetto. Non siamo inferiori a nessuno in Valle Caudina. La Vecchia Guardia sta lavorando al ricambio generazionale, affinché non muoia il Gruppo 22. Un’impresa ardua, ma ci stiamo tentando, nonostante gli impegni, la repressione, i vincoli e vicissitudini varie”.
 In classifica sono messi bene e gli spareggi promozione sono ad un passo. Loro sono pronti a fare uno sgambetto alla ''Regina'' per credere in un piccolo sogno. Sabato si prevede una bella cornice di pubblico ed un clima sostanzialmente tranquillo.  La Cervinara Ultras sta preparando l’invasione. Destinazione dopo Rotondi per continuare a vincere, in campo e sulle tribune di tutta la Campania dilettantistica, dove sopravvive l’essenza dello spirito ultras, incarnato dagli UAC con il solito stile audace. Avanti Ultras! Avanti Regina Vallis Caudinae!

La scheda
Squadra: F.C. Paolisi 1992
nome gruppo: Gruppo 22
anno fondazione: 2003
colori: giallorosso
amicizie: Rotondi United
rivalità: Sporting Pannarano, Sant'Agata dei Goti, Castelfranci, Cerreto Sannita, Sporting Guardia e Sirignano
antipatie: Cervinara, montesarchio, Fontanarosa, San Leucio del sannio, Pietrastornina, Montefalcione, Ceppaloni e Virtus Avellino;
politica: apolitici
Stadio: “Giovanni Russo”
città: paolisi (bn)

mercoledì 4 febbraio 2015

ANTONIO PETRILLO VIVE!



La nostra mentalità è cresciuta anche grazie a te. Antonio Petrillo VIVE!

Riportiamo il comunicato stampa di quella storica giornata allo Stadio Canada in suo Onore. 
Era il 12 novembre 2012 e la Cervinara Ultras colse l'occasione per ricordare un vero amico, un vero ultras!


Il Direttivo Ultras Audax Cervinara informa la gentile stampa della doppia commemorazione che è avvenuta domenica, sia allo Stadio "Canada", sia in Villa Comunale. Nel pre-partita tra l'A.C. Baiano e il Cervinara gli U.A.C hanno srotolato uno striscione in memoria di Antonio Petrillo, "Amico Sincero, Ultras Vero, Antonio Petrillo Vive", prima del fischio d'inizio, insieme agli amici di Baiano, appartenenti ai New Bush 1989, storico gruppo ultras al seguito dell'U.S. Avellino 1912. L'incontro di calcio tra le due compagini irpine è stata l'occasione per onorare la memoria del giovane ultras biancoverde Antonio Petrillo, scomparso alla fine degli anni 90 e per rinsaldare i rapporti di amicizia tra Cervinaresi, appartenenti al disciolto Cervinara Clan, e i Baianesi dei New Bush. Momenti indescrivibili, segnati da cori e applausi in ricordo del caro Antonio. C'è stato uno scambio di sciarpe e gli amici di Baiano hanno omaggiato la tifoseria caudina con una quadro raffigurante Antonio Petrillo. Inoltre, l'11 novembre è stata anche la ricorrenza della scomparsa di Gabriele Sandri, il sostenitore laziale ucciso barbaramente 5 anni fa dalle fdo. Sono stati esposti striscioni allo stadio e in Via Roma, all'interno della Villa Comunale, per non dimenticare la tragedia che colpì tutto il mondo delle tifoserie italiane: Antonio e Gabbo vivono!

Il Direttivo

Ultras Audax Cervinara


martedì 3 febbraio 2015

TUTTI DOPO ROTONDI!



gruppi_uac



Avanti UAC Ragazze!

Il Curvometro Cervinarese/ XX giornata



Il Curvometro Cervinarese
XX giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
A.Cervinara 1935 - G.Carotenuto (2-0)

Attesissimo scontro al vertice per riaprire il discorso spareggi e per scavalcare i rossoneri al terzo posto. I giorni che precedono la gara sono infuocati sul versante ospite. Il classico fuoco di paglia delle tifoserie improvvisate. Addirittura un giornale in rete del Mandamento, preso dalla febbre della gara, inizia un delirio durato tre giorni. Hanno pubblicato una serie di articoli senza criterio che annunciavano un’invasione di tifosi rossoneri, rivelatasi poi vergognosamente falsa. Per gli Ultras Audax Cervinara, invece, la partita inizia già sabato nella palestra del nuovo Canada. Vengono preparati gli striscioni cartacei da srotolare durante la gara e l’atmosfera all’interno del gruppo è molto fiduciosa per la conquista dei tre punti, vitali per la rincorsa al vertice del Cervo guidato da Sandro Cagnale. Gli UAC la domenica mattina non dormono e si radunano con largo anticipo per portare a termine gli ultimi dettagli. Le quattro vittorie consecutive sono alcool puro per gli Ultras, come quello delle birre prosciugate nel prepartita, iniziato sabato pomeriggio. Chi non ha bevuto le Tennez Polacche di seconda mano non può assaporare queste indelebili emozioni.
Oggi il settore occupato dallo Zoccolo Duro conta oltre 70 elementi, con tante nuove leve attive. I più giovani sono fondamentali per la vita del gruppo e soprattutto per il futuro ricambio generazionale. I Mugnatari, neologismo creato per identificare i tifosucci di mugnano del cardinale gemellati con gli odiati Pignatari, sono tristemente assenti. Le gradinate del Canada sono affollate da qualche centinaio di spettatori, riscaldate dalle prodezze del sempre verde Ciccio Mortelliti, autore di un’altra doppietta. Si parte con il Che bello è quando esco di casa per andare allo stadio a tifare il Cervo, cantato a rispondere. Solito repertorio per diffidati e contro la repressione. Purtroppo, poco colore sul versante casalingo, a parte la bandiera dei R.U. che sventola ininterrottamente. Poi bei battimani per schiarire un po’ la voce e subito si riprende con il nuovo coro Un giorno all'improvviso eseguito alla perfezione. In campo e sugli spalti non c’è partita. Dirompente il divario fra le compagini schierate sul terreno in terra battuta e partita a senso unico per quanto riguarda il tifo organizzato. Gli atleti in campo si fanno rispettare come i propri Ultras. Questo è lo spirito giusto, che domenica dopo domenica, sabato dopo sabato, ha riportato in alto i Colori del Cervinara. Lo striscione in balaustra parlava chiaro: Crediamoci! Gli spareggi sono alla portata dell’Undici del presidente Joe Ricci. Sarà una rincorsa difficile, da portare a termine solo raggiungendo l’obiettivo dello spareggio. Cinque vittorie di fila mancavano da troppo tempo. Bella e coinvolgente la sciarpata a ritmo di Dale Cervo. Triplice fischio finale e consueto abbraccio simbolico tra squadra e UAC per festeggiare la terza piazza conquistata. La Polisportiva Grotta 1984 adesso è a soli 8 punti di vantaggio, ma le cose più importanti che emergono dalla ventesima giornata sono il carattere dei ragazzi in Maglia Azzurra e la costante crescita degli Audaci Seguaci. La Cervinara Ultras ora si concentra per la sfida contro i giallorossi di paolisi allo stadio Giovanni Russo. Sabato si prevede una massiccia affluenza di pubblico BiancoBluAzzurro, anche perché ci sarà una tifoseria degna di nota sul fronte opposto. Siamo stanchi di incontrare tifoserie disorganizzate o peggio ancora occasionali. Tutto è pronto, quindi, per proseguire la marcia verso i successi che questa piazza merita. Non ci stancheremo mai di sottolinearlo. La tifoseria Cervinarese, follemente innamorata di una squadra nata 80 anni fa, è pronta per sfide di spessore. 
Crediamoci!

Voto Finale:7,5
Tifo e divertimento come sempre. In crescita, con l’unica pecca dello scarso colore.
Voto Canoro:8+
E’ un piacere ascoltare l’incitamento continuo degli UAC. Ennesima dimostrazione di attaccamento e caparbietà.
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara - Rebels Ultrà 1993 - Zona Audax -
Curiosità:
A fine gara sono partite le ricerche di alcuni volontari per ritrovare i 100 tifosi rossoneri dispersi a bordo del famoso torpedone da cento posti. Qualcuno li avrebbe intravisti nelle campagne di Bonea, altri verso Luzzano e dintorni. Chiunque riesca a vederli in Valle Caudina è pregato di contattarci. Siamo preoccupati, onestamente. Prima o poi finirà il gasolio e il freddo non perdona. Le tifoserie in Promozione sono poche e sarebbe un peccato perdere degli antagonisti, anche se di basso livello. Per aggiornamenti collegatevi al sito Mandamentonotiziefalse.it

lunedì 2 febbraio 2015

10000 grazie!




Diecimila visite da inizio campionato.
Cinquantamila il vecchio sito.
La CervinarAudace Vi ringrazia!

materiale_uac




Sono arrivati i nuovi adesivi_uac.
Chiedili nelle strade, nelle piazze e sulle gradinate.

Avanti Ultras Audax Cervinara!

venerdì 30 gennaio 2015

goliardia_uac



Nel turno precedente erano assenti, in casa. Domani saranno in 120 al Canada.
Per ora rispondete alla domanda goliardica.

Dove sono i mugnatari?

a- preparano la carovana per Cervinara;
b- sono a casa davanti alla tv;
c- non esistono;
d- sulla scala;
e- a m.sarchio.

Invia la tua risposta a mugnatari.merda@blablabla.it

avversari_uac



Prossimo turno/ Carotenuto mugnano del c.

Quando si parla di tifosi occasionali il pensiero è rivolto a pseudo tifoserie come quella guidata dai famigerati Ultras Fedelissimi di Mugnano del Cardinale. In questa stagione sono stati vergognosamente assenti ovunque, nonostante l’ottimo campionato della compagine in maglia rossonera. Si risvegliano, a chiacchiere, contro il Cervinara e fino a qualche anno fa per andare insieme ai nostri rivali dei paesi vicini a noi. In questa stagione c’è stata la storica scelta di abbandonare le tribune per passare sulla scala dietro la porta del Santa Lucia, come riportano le cronache locali, leggermente di parte e distaccati dall’amara realtà: Presenti e…puntuali. I supporters del Carotenuto non lasciano mai sola la squadra. Quest’anno gli ultras hanno però deciso di cambiare collocazione rispetto alla precedente stagione. Dalla gara contro la Palmese, infatti, i supporters più caldi del Carotenuto che incitano la squadra con cori durante l’incontro si sono assiepati presso la storica entrata di via Montevergine. Tutta la scala che conduce agli spalti è abbellita con le bandiere e gli striscioni. Nella gara contro la Palmese i tifosi rossoneri hanno voluto ricordare il giovane Davide, scomparso tragicamente al Rione Traiano di Nola nei giorni scorsi. “Davide Vive” recitava lo striscione dei supporters rossoneri affisso sulla scalinata degli ultras”.
Infatti, ecco un paio di pezzi da incorniciare, che esaltano i mediocri sostenitori del Mandamento, che non si sentono nemmeno irpini: “Sempre al vostro fianco col coltello tra i denti. Per chi non ci crede o non se la sente meglio essere Assente”. Firmato: “I Fedelissimi 1955”. Poche parole, significato immenso: anche i tifosi del Carotenuto sono pronti alla prossima stagione. Gli ultras che sostengono dentro e fuori l’undici rossonero fanno sentire la loro presenza in questi giorni dedicati alla preparazione con uno striscione affisso all’entrata dello stadio “Angelo Sanseverino”. L’unico gemellaggio, guarda caso, è con i Pignatari. Riportiamo una vecchia testimonianza su questa amicizia antiGraunari: M.sarchio e Carotenuto, non solo calcio. La sfida in terra sannita di domenica scorsa ha rappresentato un’occasione importante per i sostenitori di entrambi le squadre per suggellare l’amicizia nata in occasione della gara d’andata. Il gemellaggio, in pratica, ha vissuto una nuova tappa ufficiale. I sostenitori di entrambi le formazioni hanno assistito alla partita di M.sarchio nello stesso settore dopo che i tifosi sanniti hanno ricambiato un’accoglienza decisamente esemplare. I tifosi mugnanesi hanno anche apposto durante la gara gli striscioni accanto a quelli dei tifosi del Montesarchio e per tutta la gara sono stati intonati cori a favore delle due squadre in maniera congiunta.
Contenti loro, contenti tutti. Vivono occasionalmente nella nostra ombra. La perla, diffusa da una certa stampa faziosa e superficiale, è apparsa in questi giorni. L’articolista visionario ha una fantasia invidiabile, in apparenza. In realtà hanno paura del clima caldo del Canada e sperano di avere la squadra sotto scorta, visto che la scorta dei Fedelissimi è un’utopia pura. Nell’ultima gara casalinga contro la Virtus Avellino erano poco più di 23-24 persone, tra occasionali, passanti, vecchietti, bambini e ubriachi dispersi.  Ecco la richiesta di aiuto, sotto forma di articolo: Cervinara - Carotenuto: è già alta la febbre per il big match di domenica pomeriggio al “Canada”. Quella tra i caudini e i mugnanesi non è mai una sfida qualunque. Lo dice la storia, lo confermano i numeri, lo testimonia la fede delle due tifoserie. Domenica al “Canada”, per giunta, si affrontano due delle formazioni più in forma del momento che navigano per cercare di tenere in vita la speranza play off provando a recuperare il distacco al di sotto della soglia dei dieci punti dalla seconda forza del torneo (Grotta). A Cervinara, dunque, posta in palio decisamente elevatissima. Il Carotenuto, in una delle trasferte più attese dell’anno, vista anche l’importanza che riveste in questo momento per la classifica, sarà scortato da un centinaio di tifosi. Nella cittadina caudina, intanto, si mette in moto la macchina organizzativa con un meticoloso piano di ordine pubblico. L’obiettivo sarà quello di evitare incroci e quant’altro tra le due tifoserie divise da una forte rivalità maturata in particolar modo durante gli ultimi anni. A Mugnano del Cardinale, nella gara d’andata, così come gli anni scorsi, fu predisposto un meticoloso piano di ordine pubblico con oltre venti agenti in servizio che vigilarono sul comportamento delle tifoserie. A Cervinara, domenica prossima, visto l’arrivo dei supporters mugnanesi, previsto lo stesso piano di ordine pubblico per evitare qualsiasi contatto tra le opposte fazioni e garantendo, quindi, solo una festa di sport. Nel mondo dei sogni, quindi, saranno presenti oltre 100 rossoneri, in realtà si aspettano 4/5 personaggi nel settore ospiti. Tutto può succedere, però è forte il rischio di vedere i classici tipi “mano in tasca e giubbotto della società”. Il livello dei mugnatari è troppo basso per essere preso in considerazione, come già dimostrato nella gara d’andata. Nemmeno un miracolo di Santa Lucia, protettrice degli occhi e non del loro campo sportivo, in erba sintetica, farà apparire questa bolgia nella curva del Canada. Il tifo organizzato richiede sacrifici e non chiacchiere da tastiera. La Cervinara Ultras insegna…

La scheda
Squadra: U.S. Giovanni Carotenuto
nome gruppo: Ultras Fedelissimi
anno fondazione: 1956
colori: rossonero
amicizie: M.sarchio 1950
rivalità: Audax Cervinara 1935 e le altre del Mandamento
politica: apolitici
Stadio: “Angelo Sanseverino”, ex “Santa Filomena”
città: mugnano del cardinale (Av)