Prossimo turno/ Carotenuto mugnano
del c.
Quando si parla di tifosi
occasionali il pensiero è rivolto a pseudo tifoserie come quella guidata dai
famigerati Ultras Fedelissimi di
Mugnano del Cardinale. In questa stagione sono stati vergognosamente assenti
ovunque, nonostante l’ottimo campionato della compagine in maglia rossonera. Si
risvegliano, a chiacchiere, contro il Cervinara e fino a qualche anno fa per andare
insieme ai nostri rivali dei paesi vicini a noi. In questa stagione c’è stata
la storica scelta di abbandonare le tribune per passare sulla scala dietro la
porta del Santa Lucia, come riportano
le cronache locali, leggermente di parte e distaccati dall’amara realtà: Presenti e…puntuali. I supporters del
Carotenuto non lasciano mai sola la squadra. Quest’anno gli ultras hanno però
deciso di cambiare collocazione rispetto alla precedente stagione. Dalla gara
contro la Palmese, infatti, i supporters più caldi del Carotenuto che incitano
la squadra con cori durante l’incontro si sono assiepati presso la storica entrata
di via Montevergine. Tutta la scala che conduce agli spalti è abbellita con le
bandiere e gli striscioni. Nella gara contro la Palmese i tifosi rossoneri
hanno voluto ricordare il giovane Davide, scomparso tragicamente al Rione
Traiano di Nola nei giorni scorsi. “Davide Vive” recitava lo striscione dei
supporters rossoneri affisso sulla scalinata degli ultras”.
Infatti, ecco un paio di pezzi da
incorniciare, che esaltano i mediocri sostenitori del Mandamento, che non si
sentono nemmeno irpini: “Sempre al vostro
fianco col coltello tra i denti. Per chi non ci crede o non se la sente meglio
essere Assente”. Firmato: “I Fedelissimi 1955”. Poche parole, significato
immenso: anche i tifosi del Carotenuto sono pronti alla prossima stagione. Gli
ultras che sostengono dentro e fuori l’undici rossonero fanno sentire la loro
presenza in questi giorni dedicati alla preparazione con uno striscione affisso
all’entrata dello stadio “Angelo Sanseverino”. L’unico gemellaggio, guarda
caso, è con i Pignatari. Riportiamo una vecchia testimonianza su questa
amicizia antiGraunari: M.sarchio e Carotenuto, non solo calcio. La
sfida in terra sannita di domenica scorsa ha rappresentato un’occasione
importante per i sostenitori di entrambi le squadre per suggellare l’amicizia
nata in occasione della gara d’andata. Il gemellaggio, in pratica, ha vissuto
una nuova tappa ufficiale. I sostenitori di entrambi le formazioni hanno
assistito alla partita di M.sarchio nello stesso settore dopo che i tifosi
sanniti hanno ricambiato un’accoglienza decisamente esemplare. I tifosi
mugnanesi hanno anche apposto durante la gara gli striscioni accanto a quelli
dei tifosi del Montesarchio e per tutta la gara sono stati intonati cori a
favore delle due squadre in maniera congiunta.
Contenti loro, contenti tutti.
Vivono occasionalmente nella nostra ombra. La perla, diffusa da una certa stampa
faziosa e superficiale, è apparsa in questi giorni. L’articolista
visionario ha una fantasia invidiabile, in apparenza. In realtà hanno paura del
clima caldo del Canada e sperano di
avere la squadra sotto scorta, visto che la
scorta dei Fedelissimi è un’utopia pura. Nell’ultima gara casalinga contro
la Virtus Avellino erano poco più di 23-24 persone, tra occasionali, passanti,
vecchietti, bambini e ubriachi dispersi.
Ecco la richiesta di aiuto, sotto forma di articolo: Cervinara - Carotenuto: è già alta la febbre
per il big match di domenica pomeriggio al “Canada”. Quella tra i caudini e i
mugnanesi non è mai una sfida qualunque. Lo dice la storia, lo confermano i
numeri, lo testimonia la fede delle due tifoserie. Domenica al “Canada”, per
giunta, si affrontano due delle formazioni più in forma del momento che
navigano per cercare di tenere in vita la speranza play off provando a
recuperare il distacco al di sotto della soglia dei dieci punti dalla seconda
forza del torneo (Grotta). A Cervinara, dunque, posta in palio decisamente
elevatissima. Il Carotenuto, in una delle trasferte più attese dell’anno, vista
anche l’importanza che riveste in questo momento per la classifica, sarà scortato
da un centinaio di tifosi. Nella cittadina caudina, intanto, si mette in moto
la macchina organizzativa con un meticoloso piano di ordine pubblico.
L’obiettivo sarà quello di evitare incroci e quant’altro tra le due tifoserie
divise da una forte rivalità maturata in particolar modo durante gli ultimi
anni. A Mugnano del Cardinale, nella gara d’andata, così come gli anni scorsi,
fu predisposto un meticoloso piano di ordine pubblico con oltre venti agenti in
servizio che vigilarono sul comportamento delle tifoserie. A Cervinara,
domenica prossima, visto l’arrivo dei supporters mugnanesi, previsto lo stesso
piano di ordine pubblico per evitare qualsiasi contatto tra le opposte fazioni
e garantendo, quindi, solo una festa di sport. Nel mondo dei sogni, quindi,
saranno presenti oltre 100 rossoneri, in realtà si aspettano 4/5 personaggi nel
settore ospiti. Tutto può succedere, però è forte il rischio di vedere i
classici tipi “mano in tasca e giubbotto
della società”. Il livello dei mugnatari
è troppo basso per essere preso in considerazione, come già dimostrato nella
gara d’andata. Nemmeno un miracolo di Santa Lucia, protettrice degli occhi e non del loro campo sportivo, in erba sintetica, farà apparire questa bolgia nella curva
del Canada. Il tifo organizzato richiede sacrifici e non chiacchiere da
tastiera. La Cervinara Ultras insegna…
La scheda
Squadra: U.S. Giovanni Carotenuto
nome gruppo: Ultras Fedelissimi
anno fondazione: 1956
colori: rossonero
amicizie: M.sarchio 1950
rivalità: Audax Cervinara 1935 e le altre del Mandamento
politica: apolitici
Stadio: “Angelo Sanseverino”, ex “Santa Filomena”
città: mugnano del cardinale (Av)
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