martedì 30 settembre 2014

storiAudace



StoriAudace, ossia le pagine più belle della Tifoseria Cervinarese.

1997-98

L'immagine che pubblichiamo immortala una fase del tifo organizzato ad alto livello. Siamo verso la fine degli Anni Novanta, ma il movimento locale ha subito una maturazione necessaria per sopravvivere in un contesto abbastanza pericoloso e difficile come l'Eccellenza Campana dell'epoca. La lista delle tifoserie incontrate è lunga. Sembra quasi una Serie C che un campionato regionale dilettantistico. In questo periodo le frange più radicali, incarnate dai Rebels e dai Mods, gestiscono e fanno passi da gigante sotto tutti i punti di vista. La foto si riferisce al Derby Caudino tra Audax e M.sarchio. Ospiti assenti, ma nella bolgia nessuno se ne accorse... 
A Cervinara gli Ultrà si trasformano in Ultras. 

personaggi_uac



La combriccola dei Vascolizzati_UAC a Roma.
Ultras tutta la vita, non solo alla partita!

lunedì 29 settembre 2014

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Curvometro Cervinarese/ III giornata



Il Curvometro Cervinarese
III giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
A.Cervinara 1935- U.S.D. Virtus Avellino 2013 (2-2)

Siamo appena alle terza giornata del girone C di Promozione e la Cervinara calciofila si distingue per l’esonero lampo dell’allenatore Puzio, scelta dettata dal pessimo inizio di stagione. La doppia sconfitta in Coppa Campania e il secco 2 a 0 contro il modesto U.S. Serino sono stati fatali al giovane tecnico beneventano, silurato senza tentennamenti. Cervinara vuole vincere ed ha fretta di conquistare traguardi ambiziosi. Subentra una vecchia conoscenza, Pellegrino Gaito, ex attaccante della Lazio, capitano della Salernitana in serie C e giocatore di peso in varie compagini, tra cui la Grumese e la Nocerina. Cervinarese purosangue, nato a Cervinara il 24 giugno 1958, venne acquistato nell'ottobre del 1977 dalla squadra capitolina, come si legge su un sito storico della SS Lazio 1900. Gaito era una promessa del calcio italiano, che però naufragò nelle serie minori. Da allenatore ha già allenato il Cervinara.
Al Canada arriva la neopromossa Virtus Avellino, reduce da una doppia vittoria e gasata dalla presenza di un rumoroso seguito di appassionati avellinesi. Le gradinate sono gremite da quasi 300 spettatori, di cui una 50ina nel settore ospiti, finalmente occupato da ultras avversari. Gli Ultras Audax Cervinara sono oltre una 60ina. Lo zoccolo duro del gruppo, innamorato follemente di questi colori, offre una prestazione massiccia. Ottimo primo tempo, tra lo sventolio di bandierine, cori a rispondere, secchi battimani, treni e inni contro la repressione del movimento ultras. Bello il  ringraziamento ad alcuni Diffidati UAC da poco rientrati dopo gli spareggi ad Ariano Irpino del 2013. Nel secondo tempo calo numerico, ma non d’intensità vocale, nonostante lo svantaggio. Gli UAC non si perdono d'animo, con stile sostengono i ragazzi in campo e si divertono lanciando cori goliardici contro gli odiati “pignatari”, evaporati in questo inizio di campionato.  
La gara è in salita e c’è un clima da ultima spiaggia. Nonostante tutto gli UAC ci credono e non si fermano. I cori spingono la palla in rete, su calcio di rigore, nei minuti di recupero. Esplode il Canada grazie al pareggio riacciuffato per i capelli. Gli indomabili Cervinaresi sono ripagati dai ragazzi scesi in campo con una maglietta color “gialla arbitro moderno”. Emozioni al cardiopalma, frutto di una lotta fino all’ultimo secondo. Una simbiosi importante tra Ultras e Squadra che potrebbe essere l’arma in più per il proseguo ai vertici del girone. A fine gara da segnalare i saluti tra gli Ultras locali e i Lupi Virtussini, autori di un buon tifo, continuo e di spessore. 
Ora la Cervinara Ultras pensa alla gustosa trasferta di Solofra. Tanti i ricordi e tante le sfide contro i Gialloblu, che in passato avevano anche dei gruppi organizzati, purtroppo mai visti dalle nostre parti. Parliamo degli anni 90 e di quei campionati di Eccellenza che mancano da troppo tempo alla Regina della Valle Caudina calcistica. Proprio oggi, grazie ad una tifoseria ospite al seguito e ad una splendida prova dei soliti Cervinaresi, si è respirata quell’aria…Eccellente.

Voto Finale:7,5
Oltre il Risultato...

Voto Canoro:7,5
Continui e incisivi

Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara - Rebels Ultrà 1993 - Zona Audax - Nuovi Ribelli


Curiosità: I molti reduci del Cervinara Clan, base fondante degli UAC,  hanno omaggiato gli UeSsini Avellinesi con l’affissione nel settore ospiti di un enorme striscione in verde, con un chiaro messaggio: "RISPETTO ESAGERATO PER CHI NON HA MOLLATO”, firmato MATRICOLA 4960.  

sabato 27 settembre 2014

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Avanti ULTRAS, a tutta birra + gin!

La birra è una delle più diffuse e più antiche bevande alcoliche del mondo. Viene prodotta attraverso la fermentazione alcolica con ceppi di Saccharomyces cerevisiae o Saccharomyces carlsbergensis di zuccheri derivanti da fonti amidacee, la più usata delle quali è il malto d'orzo, ovvero l'orzo germinato ed essiccato, chiamato spesso semplicemente malto.

Il gin è un distillato forte, chiaro, tipicamente incolore prodotto dalla distillazione di un fermentato ottenuto da frumento ed orzo in cui viene messa a macerare una miscela di erbe, spezie, piante e radici: i botanicals. Tra queste sono presenti bacche di ginepro che caratterizzano il profumo e il gusto. Il nome del distillato deriva dal nome delle piante di ginepro che producono le bacche.

Miscelate insieme birra + gin, per sviluppare alte gradazioni alcooliche, a basso costo.
Consigliato prima della partita perché aiuta a cantare e a sventolare le bandierine.
Il gusto è molto “ultras”, da provare con gli amici, in serate goliardiche e festose. Da abbinare con le birre “nazionalproletarie”, per trasformarle in birre da stadio.

...con il gin, nella birra, per qualche grado in più! 

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Cervinaresi Cervinaresi!

venerdì 26 settembre 2014

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Prossimo turno/ Virtus Avellino

Ecco la prima tifoseria ospite al Canada della stagione 14-15, i “Virtussini”. L’Unione Sportiva Dilettantistica Virtus Avellino è nata lo scorso anno e da subito ha avuto un seguito allo stadio “Roca” del Rione San Tommaso. Non esiste un gruppo vero e proprio, ma un’aggregazione di vecchi e giovani Ultras in larga parte orfani dell’UeSse Avellino 1912, qualcuno seguace dell’A.S. e addirittura ci sono Virtussini amanti della pallacanestro, targata Scandone 1948. La caratteristica principale dei Lupi è la profonda amicizia “alcoolica” tra i componenti e la passione per il calcio pulito, quello dei campi di periferia. Spirito goliardico e abbastanza acceso, nella prima stagione agonistica si sono divertiti senza ansia, come recita una loro pezza. Ci sono reduci degli Esagerati, il gruppo storico di San Tommaso che seguiva l’U.S.Avellino, poi ex Cruels, ex Green Stars, ex Splatter ed ex Green Rock. Insomma, un’unione spontanea, frutto della pura casualità e dagli stessi interessi: alcool & pallone.
Con i ragazzi di Aiello del Sabato c’è un’ amicizia nata da rapporti  personali e consolidata nella gara contro il Cesinali. Ad Aiello c’è una piccola realtà che in passato era molto più organizzata. Sul fronte delle rivalità, invece, troviamo il Solofra e l’Oratorio Don Guanella di Napoli. Anche se non sono vere e proprie rivalità, ma dissapori. Contro i Solofrani, una decina di gialloblu senza colore, ci furono cori di scherno legati all’importanza della gara, visto che era uno scontro tra prima e seconda. Nessun episodio da registrare, se non un ottimo tifo degli oltre 200 Avellinesi. Le tarantelle mediatiche sono arrivate contro l’Oratorio di Secondigliano, nella finalissima, giocata a porte chiuse, per accedere in Promozione. Fantomatici rigurgiti di razzismo contro i napoletani hanno riempito le pagine dei giornali e la bocca dei benpensanti di turno, quasi in contemporanea con il dramma di Ciro Esposito a Roma. Pura follia, mettere sullo stesso piano dei cori goliardici e anticlericali con il sangue versato all’esterno dell’Olimpico di Roma. Evidentemente la sconfitta bruciava non poco ai partenopei e tutti sanno che i giornalai sguazzano come maiali, soprattutto quando c’è da mettere in vetrina il mostro con la sciarpa al collo. Ne sappiamo qualcosa a Cervinara.
Per i seguaci della Virtus Avellino questa è la prima vera trasferta organizzata. Partirà un torpedone di Virtussini per assistere all’ostica gara tra le mura del glorioso Canada. Sarà interessante vedere all’opera i bianco verdi, con il loro “stile casual di provincia”. Uno stimolo in più per gli UAC, che vogliono vincere in campo e sulle gradinate.
Buona domenica, Ultras!

La scheda

Squadra: Usd Virtus Avellino 2013
nome gruppo: “Virtussini”
anno fondazione: 2013
colori: bianco verde
amicizie: Aiello del Sabato (Av)
rivalità: Solofra e Oratorio Don Guanella Secondigliano (Na)
politica: apolitici
Stadio: Annino Roca
Città: Avellino

lunedì 22 settembre 2014

Curvometro Cervinarese/ II giornata



Il Curvometro Cervinarese
II giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
U.S. Serino 1928 - A.Cervinara 1935 (2-0)

Prima trasferta in campionato per l'Audax Cervinara 1935. Direzione Serino, Gli Ultras Audax Cervinara organizzano un torpedone per sostenere ed incitare l'Undici biancobluazzurro. Il raduno è fissato alle 14 in Via Roma, meglio conosciuta come O’Pont’O’Camp.  Dopo qualche caffè Borghetti e tante birre bevute insieme, si parte tutti compatti alle 14:30. Che bella l'atmosfera della trasferta ritrovata. Chiacchiere, risate e cori goliardici accompagnano gli U.A.C. in quel di Serino. L'entrata è la solita, vecchio stile! Nel settore ospiti si contano all'incirca 60 Cervinaresi. Quelli di casa, senza nessuna forma si tifo organizzato, sono scarsi 100. Sistemati gli striscioni si inizia a cantare, tra lo sventolio di bandiere, qualche torcia accesa e molti boati. Gli U.A.C. offrono un’ottima prestazione vocale e un buon impatto visivo. Eseguiti cori ad incitare i ragazzi in campo, cori secchi a rispondere, cori liberatori contro la repressione, treni lunghi e “battimani” fatti bene. Bello il lungo "Cant Cant uaglio", ispirato dai fratelli Ebolitani. I ragazzi in campo, però, non mostrano la cattiveria giusta, ritmi bassi, errori sotto porta e cazzate difensive condannano l'Audax alla prima sconfitta in campionato. Questa squadra non può vivere di episodi e soprattutto questa piazza, follemente innamorata, non merita tutto questo. 
Da domenica marciamo uniti e rialziamoci.

Voto finale 7,5 : 
Buon numero di sostenitori e nonostante la sconfitta gli U.A.C. non mollano mai.


Voto canoro 7,5 : 
Finalmente si ritorna ai livelli dei tempi migliori.

Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara - Rebels Ultrà 93, Zona Audax e Nuovi Ribelli

Curiosità: Sia all'interno che all'esterno dello stadio, le fdo armate di telefonini ci hanno ripreso per quasi un’ora… mah maledetta repressione!

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Bentornati Lillo e Akim!
Onore alla Eboli Ultras!
Cervinara & Eboli!
Prossimamente uno speciale...

domenica 21 settembre 2014

venerdì 19 settembre 2014

avversari_uac



Assenza totale di tifo organizzato sulla sponda Serino 1928.  
Il Comune presenta la propria storia così: “Secondo Felice Scandone, storico dei comuni dell'Irpinia, il nome di Serino ha antichissime origini e deriverebbe dall'osco "sarino" che vuol dire "chiaro". L'appellativo veniva dato alle sorgenti d'acqua purissima che facevano singolare contrasto con il corso limaccioso del Sabato.
Filippo Masucci, altro storico di Serino, diverge da questa etimologia ritenendo che Serino sia da collegare all'aggettivo "sereno" con riferimento alla limpidezza del suo cielo. Ma è molto più probabile che il nome Serino derivi da "sierra" intendendo con questo termine (derivante dal latino "sero" cioè "chiudo, serro") una chiostra, una chiusura, come quelle di Verteglia di Campolaspierto sulla strada che da Serino porta al monte Terminio (il monte prende il nome dal dio romano al quale era consacrato, perché faceva da confine, da termine tra due province dell'impero).
In epoca storica, le origini di Serino vanno ricercate nella misteriosa Sabatia ove abitava un popolo di origine sannitica "i sabatini" che, con ogni probabilità, verso la metà del secolo II a.c. trovarono rifugio nella zona ove attualmente sorge il centro urbano”.
Dal punto di vista “ultras” a Serino ricordiamo i Senza Criterio al seguito dell’U.S. Avellino, ormai sciolti. La leggenda narra, che durante una trasferta, a Chieti, un numeroso gruppo di ragazzi del serinese, stesse appollaiato sul margine dei vetri divisori, che separavano il campo dalle gradinate. Un poliziotto esclamò: "Ma siete proprio senza criterio”! Da quel giorno, il gruppo si riconobbe dietro uno striscione ed alcuni steccati, nacquero così i SENZA CRITERIO. Altro gruppo “storico” sono i Rizla Group, che però seguivano sempre l’UeSse, ma in Curva Nord. Il nome, non originalissimo, venne scelto per la passione verso le cartine Rizla. Molto originale, invece, lo striscione cartaceo esposto al Partenio, stavolta in Tribuna Terminio, contro la Salernitana: LA NOSTRA TERRA CI DA’ DA MANGIARE, IL VOSTRO MARE E’ BUONO SOLO PER PISCIARE. Striscione che riscosse un applauso da tutto lo stadio. Lo spirito del gruppo era molto goliardico e ruspante, proprio come il loro idolo: Leo Criaco. Il due aste “Criaco menali tutti” fu molto apprezzato. I Rizla Group nel 2011, dopo la morte dell’U.S. Avellino 1912, fondarono una squadra dilettantistica, tutt’ora in vita, e incredibilmente vinsero il campionato di III categoria. Ora in “seconda” hanno anche qualche seguace, a differenza del Serino 1928 che non attrae appassionati allo stadio. Esiste un’altra squadra a Serino, la Renzulli San Michele, anche essa senza tifosi al seguito. Infine, un certo interesse, oggi, c’è verso l’A.S. Avellino. Lo steccato SERINO è spesso presente in Curva Sud.
Mai avuto problemi con i Cervinaresi, in passato. Lo stadio può ospitare circa 600 spettatori ed ha un settore ospiti attaccato a quello dei padroni di casa . 
Oggi ospiterà un buon numero di Audaci Seguaci.
Una curiosità su Serino. La bontà della pizza napoletana sarebbe dovuta alla ottima qualità dell'acquedotto di Serino che portava acqua nel'area partenopea.

La scheda: U.S. SERINO 1928

Gruppi: Nessuno




TUTTI A SERINO!



martedì 16 settembre 2014

Curvometro Cervinarese/ I giornata



Il Curvometro Cervinarese
I giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
A.Cervinara 1935 – Solopaca Morcone (7-0)

Inizia una nuova avventura per il Magico Cervo, che ospita per la prima di campionato il Solopaca alias Morcone. La stagione 2014/15 si apre con una cornice di pubblico buona, circa 250 spettatori, assiepati sulle gradinate dello stadio “Canada”. Gli UAC sono quasi una quarantina di elementi, tra vecchia guardia e nuove leve. Ottimo il primo tempo dei sostenitori BiancoBluAzzurri, che cantano bene e compatti. Accendono svariate torce nel corso della partita e colorano il settore con le bandierine bianco blu, sventolate incessantemente. I cori a rispondere fanno il loro effetto, così come i battimani coordinati. L’inno del Rebels Ultrà 1993, il gruppo storico della tifoseria Cervinarese, viene cantato per 5-6 minuti e nel frattempo la Squadra del presidente Joe Ricci distrugge il malcapitato Solopaca alias Morcone. I sanniti portano a casa ben sette palloni, nonostante l’impegno. Tripla doppietta in casa Audax, grazie alle reti di Bovino, Stellato e di Cillo, giovane talento Cervinarese Doc. Non manca la firma del veterano Mortelliti, un lusso per la categoria. A fine partita abbraccio simbolico tra giocatori e pubblico di casa, come da copione,
Archiviata questa partita, ci aspetta la prima trasferta della stagione, ossia Serino. Cervinara attende il comunicato della Lega per sapere se anche questa gara sarà disputata a porte chiuse. Gli UAC, in ogni caso, hanno già preparato il mitico Torpedone per essere vicini alla Corazzata Audax. In settimana saranno comunicati i dettagli della trasferta. Inizia, così, l'entusiasmante cavalcata verso categorie degne del blasone Cervinarese. 
Lanciamo un appello a tutta la Tifoseria per sostenere il nostro Amore e difendere il nome del gruppo. La Cervinara Ultras merita di più e le potenzialità ci sono.

Voto finale: 6-
Discreto primo tempo, decisamente scialbi gli ultimi 45 minuti, troppo appagati dal risultato.

Voto Canoro: 6+
Non moltissimi, ma incisivi. Le corde vocali degli UAC si sentono.

Striscioni Esposti:
Ultras Audax Cervinara - R.U.93 -Zona Audax – Nuovi Ribelli – CERVINARA PRIMA DI TUTTO


Curiosità: La nuova Maglia, giallo canarino, non è proprio il massimo. Porta fortuna, però. La scelta di privilegiare le squadre ospiti, nella scelta delle divise, è pessima. Maledetto calcio moderno.