venerdì 30 gennaio 2015

goliardia_uac



Nel turno precedente erano assenti, in casa. Domani saranno in 120 al Canada.
Per ora rispondete alla domanda goliardica.

Dove sono i mugnatari?

a- preparano la carovana per Cervinara;
b- sono a casa davanti alla tv;
c- non esistono;
d- sulla scala;
e- a m.sarchio.

Invia la tua risposta a mugnatari.merda@blablabla.it

avversari_uac



Prossimo turno/ Carotenuto mugnano del c.

Quando si parla di tifosi occasionali il pensiero è rivolto a pseudo tifoserie come quella guidata dai famigerati Ultras Fedelissimi di Mugnano del Cardinale. In questa stagione sono stati vergognosamente assenti ovunque, nonostante l’ottimo campionato della compagine in maglia rossonera. Si risvegliano, a chiacchiere, contro il Cervinara e fino a qualche anno fa per andare insieme ai nostri rivali dei paesi vicini a noi. In questa stagione c’è stata la storica scelta di abbandonare le tribune per passare sulla scala dietro la porta del Santa Lucia, come riportano le cronache locali, leggermente di parte e distaccati dall’amara realtà: Presenti e…puntuali. I supporters del Carotenuto non lasciano mai sola la squadra. Quest’anno gli ultras hanno però deciso di cambiare collocazione rispetto alla precedente stagione. Dalla gara contro la Palmese, infatti, i supporters più caldi del Carotenuto che incitano la squadra con cori durante l’incontro si sono assiepati presso la storica entrata di via Montevergine. Tutta la scala che conduce agli spalti è abbellita con le bandiere e gli striscioni. Nella gara contro la Palmese i tifosi rossoneri hanno voluto ricordare il giovane Davide, scomparso tragicamente al Rione Traiano di Nola nei giorni scorsi. “Davide Vive” recitava lo striscione dei supporters rossoneri affisso sulla scalinata degli ultras”.
Infatti, ecco un paio di pezzi da incorniciare, che esaltano i mediocri sostenitori del Mandamento, che non si sentono nemmeno irpini: “Sempre al vostro fianco col coltello tra i denti. Per chi non ci crede o non se la sente meglio essere Assente”. Firmato: “I Fedelissimi 1955”. Poche parole, significato immenso: anche i tifosi del Carotenuto sono pronti alla prossima stagione. Gli ultras che sostengono dentro e fuori l’undici rossonero fanno sentire la loro presenza in questi giorni dedicati alla preparazione con uno striscione affisso all’entrata dello stadio “Angelo Sanseverino”. L’unico gemellaggio, guarda caso, è con i Pignatari. Riportiamo una vecchia testimonianza su questa amicizia antiGraunari: M.sarchio e Carotenuto, non solo calcio. La sfida in terra sannita di domenica scorsa ha rappresentato un’occasione importante per i sostenitori di entrambi le squadre per suggellare l’amicizia nata in occasione della gara d’andata. Il gemellaggio, in pratica, ha vissuto una nuova tappa ufficiale. I sostenitori di entrambi le formazioni hanno assistito alla partita di M.sarchio nello stesso settore dopo che i tifosi sanniti hanno ricambiato un’accoglienza decisamente esemplare. I tifosi mugnanesi hanno anche apposto durante la gara gli striscioni accanto a quelli dei tifosi del Montesarchio e per tutta la gara sono stati intonati cori a favore delle due squadre in maniera congiunta.
Contenti loro, contenti tutti. Vivono occasionalmente nella nostra ombra. La perla, diffusa da una certa stampa faziosa e superficiale, è apparsa in questi giorni. L’articolista visionario ha una fantasia invidiabile, in apparenza. In realtà hanno paura del clima caldo del Canada e sperano di avere la squadra sotto scorta, visto che la scorta dei Fedelissimi è un’utopia pura. Nell’ultima gara casalinga contro la Virtus Avellino erano poco più di 23-24 persone, tra occasionali, passanti, vecchietti, bambini e ubriachi dispersi.  Ecco la richiesta di aiuto, sotto forma di articolo: Cervinara - Carotenuto: è già alta la febbre per il big match di domenica pomeriggio al “Canada”. Quella tra i caudini e i mugnanesi non è mai una sfida qualunque. Lo dice la storia, lo confermano i numeri, lo testimonia la fede delle due tifoserie. Domenica al “Canada”, per giunta, si affrontano due delle formazioni più in forma del momento che navigano per cercare di tenere in vita la speranza play off provando a recuperare il distacco al di sotto della soglia dei dieci punti dalla seconda forza del torneo (Grotta). A Cervinara, dunque, posta in palio decisamente elevatissima. Il Carotenuto, in una delle trasferte più attese dell’anno, vista anche l’importanza che riveste in questo momento per la classifica, sarà scortato da un centinaio di tifosi. Nella cittadina caudina, intanto, si mette in moto la macchina organizzativa con un meticoloso piano di ordine pubblico. L’obiettivo sarà quello di evitare incroci e quant’altro tra le due tifoserie divise da una forte rivalità maturata in particolar modo durante gli ultimi anni. A Mugnano del Cardinale, nella gara d’andata, così come gli anni scorsi, fu predisposto un meticoloso piano di ordine pubblico con oltre venti agenti in servizio che vigilarono sul comportamento delle tifoserie. A Cervinara, domenica prossima, visto l’arrivo dei supporters mugnanesi, previsto lo stesso piano di ordine pubblico per evitare qualsiasi contatto tra le opposte fazioni e garantendo, quindi, solo una festa di sport. Nel mondo dei sogni, quindi, saranno presenti oltre 100 rossoneri, in realtà si aspettano 4/5 personaggi nel settore ospiti. Tutto può succedere, però è forte il rischio di vedere i classici tipi “mano in tasca e giubbotto della società”. Il livello dei mugnatari è troppo basso per essere preso in considerazione, come già dimostrato nella gara d’andata. Nemmeno un miracolo di Santa Lucia, protettrice degli occhi e non del loro campo sportivo, in erba sintetica, farà apparire questa bolgia nella curva del Canada. Il tifo organizzato richiede sacrifici e non chiacchiere da tastiera. La Cervinara Ultras insegna…

La scheda
Squadra: U.S. Giovanni Carotenuto
nome gruppo: Ultras Fedelissimi
anno fondazione: 1956
colori: rossonero
amicizie: M.sarchio 1950
rivalità: Audax Cervinara 1935 e le altre del Mandamento
politica: apolitici
Stadio: “Angelo Sanseverino”, ex “Santa Filomena”
città: mugnano del cardinale (Av)

mercoledì 28 gennaio 2015

personaggi_uac



Personaggi_uac/Cervinaresi in Svizzera!

Anche in Svizzera ci sono Audaci Seguaci, che per lavoro sono emigrati all'estero, pur restando legati indissolubilmente con l’amata Cervinara. Andrea è uno dei primi UAC e vederlo lottare con la Virtus 1961, umile e simpatica società nata nei primi anni 60, è una soddisfazione per tutta la Cervinara Ultras. Dalle gradinate è passato al rettangolo verde di Liestal, una ridente cittadina in Svizzera, nonché capitale del Canton Basilea Campagna. La squadra è l’Associazione Virtus Liestal, nata nel 1961.
La foto pubblicata risale alla vittoriosa stagione 2013-14 che ha permesso ai Granata di conquistare la Quarta lega dopo una grande cavalcata in Quinta lega. La squadra ha chiare origini italiane e nel logo spicca il Tricolore. Da qualche anno, quindi, c’è un pizzico di Cervinara nei Virtussini del Canton Basilea, grazie alla grinta del calciatore_uac, cresciuto nel PSV. Non in Olanda ad Eindhoven, bensì nel popoloso Parco San Vito. Il messaggio che arriva da centinaia di chilometri, tramite il nostro sito, è chiaro: Sempre ed ovunque FORZA CERVO!

Ndrè, ti aspettiamo al Canada ed in giro per gli stadi della Campania, come al solito a difesa dei nostri Colori. Sulle gradinate, ovviamente, con la pezza UAC SVIZZERA!

per informazioni: http://www.acvirtus.ch/

goliardia_uac



Stadio Canada
Audax Cervinara - Sanità Napoli
il sogno infranto...

domenica 25 gennaio 2015

Il Curvometro Cervinarese/ XIX giornata



Il Curvometro Cervinarese
XIX giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
A.Cervinara 1935 - Città di solofra (2-1)

Le attività del gruppo continuano senza sosta. In settima la riunione organizzativa è stata vitale per preparare in tutti i minimi particolari questa domenica al fianco del Grande Cervinara. La sfida è sentita a causa della vecchia rivalità con i conciari in casacca gialloblu, nonostante la classica assenza di tifosi ospiti. Gli UAC preparano a mano alcuni striscioni cartacei di ottima fattura.
Prepartita vecchio stampo, per una domenica d’altri tempi. Fiumi di birra e squisita carne paesana sono gli ingredienti per questo pranzo in famiglia, nel parcheggio dello stadio Canada. I cori riecheggiano in tutta la cittadina e cresce l’attesa per questi 90 minuti cruciali. Prima del calcio d’inizio viene esposto uno striscione, Fabrizio tieni duro, indirizzato ad un calciatore del Cervo che sta passando un momento molto particolare.
Il Canada oggi non presenta la cornice di pubblico delle grandi occasioni, purtroppo. Poco più di 200 tifosi affollano le gradinate messe a nuovo dalla passione degli Ultras locali, che fanno quadrato dietro la balaustra. Lo Zoccolo Duro c’è sempre e comunque. Molto sentito il minuto di silenzio, con annesso striscione, per onorare la memoria di una sfortunata ragazza di Rotondi, scomparsa in un tragico incidente stradale: Carla vive!
Dopo il cordoglio iniziale, gli Ultras Audax Cervinara cacciano dal cilindro una splendida giornata di tifo pulito. Nel primo tempo sono tanti i cori a rispondere, forti e incisivi. Battimani e inni contro la repressione spingono gli atleti del Presidente Joe Ricci, che in campo trovano il vantaggio con una rete di Mortelliti. Sventolio incessante della bandiera dei R.U. e a tratti si colora tutto il settore caldo Cervinarese.
I secondi 45 minuti di gioco si aprono all’insegna della goliardia. In balaustra esposto un secco Solofra (sa), per sfottere i solofrani sulle loro dubbie origini irpine. Infatti, nel settore destinato agli ospiti si conta la triste e sparuta presenza di dirigenti e tesserati. Bello il nuovo coro un giorno all’improvviso, mi innamorai di te, il cuore mi batteva non chiedermi perché, di tempo ne è passato, ma sono ancora qua e oggi come allora io tifo Cervo alè, eseguito prima a rispondere. Il dale Cervo coinvolge tutti i presenti, grazie all’ottimo tamburo, tornato finalmente protagonista. Gli Ultras chiedono di più e la squadra li accontenta, sempre con il rinato Mortelliti, che gonfia la rete e riaccende l’entusiasmo della tifoseria. Il 2015 si è aperto nel migliore dei modi, grazie alle 4 vittorie consecutive che hanno rilanciato il Cervinara nella corsa agli spareggi promozione. Dieci reti all’attivo, 4 subite e 12 punti conquistati ingrossano la classifica degli uomini del tecnico Cagnale. Nel finale l’ostico solofra accorcia le distanze e tra i fischi dei padroni di casa, arriva il fischio finale dell’arbitro. Squadra sotto le gradinate ad esultare. Finchè morte non ci separi è il coro di chiusura. Con il cuore si vince, urlano gli Audaci Seguaci. La strada imboccata è quella giusta per difendere il blasone di questa piazza che merita ben altri palcoscenici. Domenica prossima tocca al Carotenuto di Mugnano del Cardinale, che occupa il terzo posto in classifica. Si mira al sorpasso per rosicchiare punti al Grotta dell’ex Salvio Casale, sconfitto di misura all’Allegretto di m.sarchio, grazie alla rete dell’ex Alessio Befi, guidato dell’ex Cervinarese Pasquale Ferraro.

Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Rebels Ultrà 1993, Zona Audax, Nuovi Ribelli;
Voto Canoro: 8
Tanto tifo e corde vocali distrutte.
Voto Finale: 8
Mentre il pubblico passivo tentenna, legato ai risultati, gli UAC rappresentano l’unica certezza in una tifoseria esigente, ma allo stesso tempo innamorata di questi magici Colori.
Curiosità:
Polemiche dei gialloblu, che non digeriscono la sconfitta e si lamentano del clima ostile. All’arrivo dei conciari volano sfottò, ma nulla di più. Cervinara sta dimostrando maturità in questa stagione e le sterili polemiche  lasciano il tempo che trovano.

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Guarda la sintesi della partita su UserTv:
www.usertv.it/2015/01/25/cervinara-vs-solofra-la-sintesi/

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giovedì 22 gennaio 2015

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Prossimo turno/ AC Solofra 1970

Domenica non sarà presente la tifoseria gialloblu. Abbiamo trovato in rete del materiale interessante di qualche anno fa sul sito della Brigata Veleno. Ecco la loro storia e le vecchie amicizie e rivalità dei conciari, che prima di scomparire hanno sognato dal vivo in serie D, per poi crollare nel nulla.
Nel 1995 nasce un gruppo di giovanissimi tifosi al seguito del Solofra: il Regime Gialloblu. Un anno dopo, nel 1996, nuove persone entrarono a far parte del gruppo, che nel frattempo cambiò anche nome. Nacquero così i Viking. Purtroppo qualcosa non andò per il verso giusto e il gruppo si sciolse a causa di divergenze interne tra i nuovi e i vecchi componenti. Un anno dopo, nel 1997, alcuni componenti degli ormai inesistenti Regime Gialloblu e Viking confluirono in un unico e comune progetto. Nacque così un gruppo che sta scrivendo pagine importanti nella storia del tifo a Solofra: la Brigata Veleno. Il nome del gruppo si ispira al film di Ricky Tognazzi "Ultrà" (con Claudio Amendola), uscito nel 1992. La vecchia sede era nel garage di uno dei componenti del gruppo. Dal 2003 al 2007 l'amministrazione comunale e il partito "Forza Italia" hanno dotato la Brigata di una nuova sede nella centralissima Piazza San Domenico che ha consentito alla Brigata di incrementare le iscrizioni. Per l'occasione furono stampate le nuove sciarpe ed i nuovi striscioni, di cui uno per le partite casalinghe ed un altro per le trasferte. Fu prodotto nuovo materiale tra cui bandiere, stendardi ed anche il bandierone che copre l'intero settore. Per la prima volta furono stampate anche le tessere. La nuova sede era frequentatissima e divenne ben presto il punto di riferimento di tutti i tifosi. Lì si organizzavano le partite casalinghe a da lì partivano le carovane per le trasferte. La nuova sede portò nuovo entusiasmo nella tifoseria e tanta fortuna alla squadra. Ogni domenica si organizzavano coreografie e alla fine di quella stagione il Solofra fu finalmente promosso in serie D dopo dodici lunghi ed interminabili anni. Alcuni calciatori di quella stagione erano spesso presenti in sede per parlare con i tifosi e talvolta si andava anche a mangiare insieme. Alcuni di quei calciatori sono rimasti nel cuore dei tifosi. Attualmente la Brigata è senza una sede e spera nell'aiuto di qualche politico locale che possa contribuire a trovare un altro punto di ritrovo e di aggregazione per la tifoseria. Tuttora in attività, la Brigata è l'unico gruppo al seguito del Solofra ed è stato l'unico gruppo a durare così tanto nel tempo (ha festeggiato il decennale nel marzo 2007) e, nonostante la pecca di avere pochi componenti, ha sicuramente il pregio di non aver mai abbandonato la squadra e di aver superato tantissimi momenti di crisi. Nella stagione 2005/2006 (anno della retrocessione dalla serie D), ad esempio, la Brigata ha sempre appeso il proprio vessillo in casa e, fino a quando hanno preso il sopravvento la sofferenza e l'agonia, anche a distanza di molti chilometri da Solofra (Matera, Monopoli, ecc.), nonostante le ultime posizioni in classifica. Anche questo sito internet è nato in un momento di grande difficoltà, e cioè nell'anno della seconda retrocessione consecutiva, tra l'altro in promozione, categoria in cui manchiamo dal 1984! Questo per dimostrare che gli ultras di Solofra sono quattro gatti ma non mollano mai, ci sono sempre ed appenderanno comunque la loro "pezza", soprattutto nei momenti di difficoltà!

AMICI/NEMICI

GEMELLAGGI

Boys Caivanese: 
il gemellaggio con i fratelli caivanesi risale all'anno 2002 in occasione della finale di coppa Italia di eccellenza/promozione persa da noi con il risultato di 1 a 0 allo stadio "Arechi" di Salerno.
La delusione era tanta, quella finale consentì alla Boys Caivanese di approdare, tramite la fase nazionale, in serie D. Noi vi approdammo dopo due anni e le due squadre finirono nello stesso girone. Nel girone di andata, a Caivano, noi esponemmo uno striscione di solidarietà nei confronti dei caivanesi i quali, solo pochi giorni prima, avevano assistito alla prematura scomparsa di alcuni loro concittadini in seguito ad un incidente stradale. Loro ricambiarono con una fraterna accoglienza. Il loro striscione "non vi dimenticheremo" fu portato sotto al nostro settore e, come di consuetudine, fu effettuato il classico giro di campo delle due tifoserie. Nel girone di ritorno, a Solofra, i caivanesi esposero lo striscione "Caivano - Solofra eterna amicizia". Purtroppo il tempo non era dei migliori. Pioveva copiosamente e noi non potevamo lasciare che i caivanesi seguissero la partita sotto la pioggia. Così, dopo il consueto giro di campo delle due tifoserie e dopo aver lottato a lungo per convincere le forze dell'ordine, i caivanesi seguirono la partita insieme a noi, nel nostro settore! Con lo stupore delle forze dell'ordine! La stagione 2004/2005 fu l'ultima della Boys Caivanese nel campionato di serie D. Al termine dei play out, infatti, la Boys retrocesse in eccellenza. L'andata dei play out si svolse a Caivano e noi non potevamo mancare all'appuntamento. I caivanesi avevano bisogno del massimo sostegno. Così una delegazione della Brigata Veleno partecipò all'evento esponendo il proprio striscione da trasferta (BV) e incitando la Boys insieme ai caivanesi. L'anno seguente retrocedemmo anche noi. Dalla stagione 2006/2007 il Solofra e la Caivanese disputano entrambe il campionato di eccellenza campana ma in due gironi diversi. Ogni tanto le due tifoserie non mancano di telefonarsi. L'amicizia oltre la categoria!

AMICIZIE

Audace Cerignola: 
erano i primi anni novanta. Il Solofra ed il Cerignola militavano nello stesso girone del Campionato Nazionale Dilettanti. Nel corso di una partita, a Solofra, le opposte tifoserie iniziarono reciprocamente ad incitare la squadra avversaria. Dalla curva di casa si alzava il grido "Gnola Gnola!", mentre dal settore ospiti gli ultras cerignolani urlavano "Solofra Solofra!". Alla fine della partita i rappresentanti delle due tifoserie si incontrarono per consolidare il rapporto di amicizia e rispetto reciproco. Purtroppo l'amicizia con i cerignolani è basata esclusivamente su questo episodio. Al termine della stagione 1991/1992, infatti, il Solofra Calcio retrocesse in eccellenza dopo sette stagioni consecutive nel Campionato Nazionale Dilettanti. Di conseguenza l'amicizia con i cerignolani non è mai stata più consolidata, ma gli ultras di vecchia data non hanno mai dimenticato quel giorno.

Grotta: 
durante i primi campionati in eccellenza, successivamente alla retroccessione dalla serie D avvenuta nel campionato 1991/1992, nacque l'amicizia con i ragazzi di Grottaminarda, anche in virtù della rivalità comune con l'Ariano. Con i ragazzi di Grottaminarda non ci incontriamo da tanto tempo, ma abbiamo saputo che negli ultimi anni hanno tifato per noi e, ovviamente, contro l'Ariano.

Ebolitana: 
l'amicizia con gli ultras ebolitani risale alla stagione 2000/2001. Il Solofra Calcio e la Pro Ebolitana militavano nel girone B del campionato d'eccellenza. Quell'anno tre squadre erano candidate alla vittoria finale. Il Solofra, La Pro Ebolitana e L'Angri 1927 erano le tre corazzate che fino all'ultimo hanno tenuto col fiato sospeso migliaia di tifosi e addetti al lavoro. Il campionato terminò con l'Angri 1927 e la Pro Ebolitana entrambe al primo posto a pari punti, ben 74, mentre il Solofra terminò al secondo posto con 73 punti! Il capocannoniere del torneo fu Luca Scarano, che militava nel Solofra, con 21 marcature. La partita Solofra Angri aveva, quindi, un sapore particolare. Le tre squadre erano appaiate ai primi posti della classifica nel giro di un solo punto! Considerando anche la rivalità tra la tifoseria angrese e quella ebolitana, la partita rivestiva ancora più importanza. Così una delegazione di ultras ebolitani seguì la partita nel nostro settore, tifando ovviamente per noi. Per ringraziarli del loro apporto, dal nostro settore partivano incitamenti anche per la Pro Ebolitana. Quella giornata fu segnata purtroppo da gravi incidenti alla fine della partita. L'amicizia con gli ebolitani fu consolidata nel corso del campionato di eccellenza 2003/2004 durante una partita di coppa Italia giocata a Solofra in un mercoledì pomeriggio.

Ostuni: 
l'amicizia con i ragazzi di ostuni è nata in occasione degli spareggi promozione del campionato di eccellenza (stagione 2003/2004). Nella partita di andata, a Solofra, gli ostunesi furono accolti fraternamente. Furono loro offerti dolci e bevande per alleggerire la stanchezza patita dopo ore di viaggio. Nei giorni a seguire attestati di stima partirono da entrambe le società e tifoserie. Gli ostunesi in particolare non mancarono di evidenziare il loro stupore per l'ospitalità e l'accoglienza ricevute da una società ed una tifoseria campana. Loro ricambiarono allo stesso modo nella partita di ritorno e, tra il primo ed il secondo tempo, le due tifoserie si avvicinarono alle grate di sicurezza per parlare e per porgersi i reciproci ringraziamenti.

NEMICI

Ariano e Montoro
Conosciuta come una piazza tranquilla, Solofra difficilmente si rende protagonista di atti di violenza. Le inimicizie e gli atti di intemperanza raramente nascono per colpa della tifoseria locale, che sostiene esclusivamente la propria squadra e, senza un motivo ben valido, difficilmente provoca e surriscalda gli animi delle tifoserie avversarie. Per quanto riguarda i nostri nemici...beh, non conviene spendere troppe parole...si rischia di dargli troppa importanza!


La scheda

Squadra: A.S.D. Città di solofra
nome gruppo: nessuno
anno fondazione: 1970 (a.c. solofra)
gruppi sciolti: Commandos Ultrà, Visibilità Zero, Brigata Veleno, Ultrà solofra;
colori: gialloblu
gemellaggio: Boys Caivanese
amicizie: Hard South u/av, Audace Cerignola, Grotta, Ebolitana, Ostuni
rivalità: Ariano Irpino, Montoro, Angri, Cervinara;
politica: apolitici
Stadio: A.Gallucci
città: solofra

TUTTI ALLO STADIO!



martedì 20 gennaio 2015

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Telesia United - A. Cervinara
5 maggio 2012 Puglianello (bn)

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Personaggi_uac

Il personaggio della settimana è Giovanni, un medico Cervinarese, amante dell’Audax 1935, impegnato nel volontariato in Africa. Queste sono alcune foto che ritraggono l’Audace Dottore con i calciatori del villaggio Abì, in Togo, dopo un accesissimo derby. Il cuore dei Cervinaresi è immenso e gli aiuti che vengono portati direttamente sul posto fanno onore a tutta la tifoseria. Anche nel continente nero si tifa Audax Cervinara!
Grazie Giò, ti aspettiamo al Canada!

Ecco a voi, care lettrici e cari lettori di CervinarAudace una scheda informativa a riguardo:
Il Togo, ufficialmente Repubblica Togolese (in francese République Togolaise), è uno stato dell'Africa Occidentale. Confina a ovest con il Ghana, a est con il Benin, a nord con il Burkina Faso. Si affaccia per un breve tratto (soltanto 56 km) sul Golfo di Guinea a sud; in questo tratto di costa si trova la capitale Lomé. Lo Stato è vasto 56.785 km² ed è abitato da 6.145.000 abitanti con una densità di 97,7 ab/km². La lingua ufficiale è il francese (è membro dell'associazione dei paesi francofoni) ma vi si parlano molte altre lingue africane. Col nome di Togoland fu colonia prima della Germania e poi della Francia, da cui ottenne l'indipendenza nel 1960. Originariamente, il nome "Togo" indicava un insediamento del popolo Ewe che si trovava sulle sponde del lago omonimo. In lingua ewe, to-go significa approssimativamente "andare all'acqua". Presso il villaggio di Togo i tedeschi trattarono con un capo locale ottenendo il controllo della regione, che battezzarono Togoland ("terra di Togo"). In seguito, "Togo" divenne un modo comune per riferirsi all'intera colonia tedesca, e il villaggio di Togo fu ribattezzato Togoville.
Calcio
Tra tutti gli sport più conosciuti il più praticato nel paese ed anche l'unico nel quale il Togo ha avuto alcuni successi è sicuramente il calcio. Il calcio ha una lunga tradizione nel Togo; lo si gioca dagli anni venti, e dal 1933 esiste un campionato di calcio nazionale, che a partire dall'indipendenza fu gestito dalla Federazione togolese di calcio. Alcuni calciatori togolesi hanno fatto fortuna all'estero; fra questi si può citare Emmanuel Adebayor, attualmente militante nel Tottenham Hotspur F.C.. La nazionale di calcio del Togo si è guadagnata a sorpresa la qualificazione ai Mondiali di Germania 2006, classificandosi al primo posto nel gruppo 1 della Zona Africana, davanti al Senegal. Il Togo ha avuto la sola soddisfazione della qualificazione, venendo eliminato senza vincere nemmeno una partita.

Tratto da wikipedia

domenica 18 gennaio 2015

Il Curvometro Cervinarese/ XVIII giornata



Il Curvometro Cervinarese
XVIII giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
Usd Virtus Avellino 2013 - A.Cervinara 1935 (1-2)

In settimana è esplosa la polemica legata allo striscione “Manto erboso, sogno morboso”, che ha sensibilizzato gli addetti ai lavori. Qualcosa si muove ed è importante. Intanto, gli Ultras Audax Cervinara in attesa del tappeto verde eseguono un ottimo lavoro sulle gradinate del Canada. Come già riportato dal nostro sito in foto e articoli precedenti, la tifoseria Cervinarese ha davvero lasciato tutti a bocca aperta per l’impegno e la celerità nel portare a termine la riverniciatura dell’intera tribuna dello stadio comunale. Colore e passione si fondono in un unico nome: la Cervinara Ultras.
Raduno UAC e partenza da Via Roma al solito orario, le 13 e 12. Organizzata una carovana di auto per raggiungere il quartiere San Tommaso di Avellino. Il Roca è una struttura nuova, con il manto erboso ed una curva coperta che aiuta anche il tifo, effetto Manuzzi di Cesena. La gara si preannuncia delicata per entrambe le compagini, scese in campo con delle divise inguardabili, da serie c olandese. Né i padroni di casa né gli ospiti hanno i loro colori sociali sulle maglie ed è un peccato. Gli Audaci Seguaci arrivano in ritardo, i soliti 10 minuti, ma il Cervo non li aspetta e passa subito in vantaggio su calcio di rigore. Posizionati gli striscioni nella curva si contano una 50ina di Cervinaresi, di cui 30 al sostegno degli atleti, chiamati ad onorare questo campionato assurdo. Il rapporto con gli Avellinesi è di stima e amicizia. I Virtussini non tifano e seguono la gara anonimi e in silenzio. C’è aria di contestazione per i pessimi risultati e per alcune questioni interne. D’impatto i cori a rispondere degli Ultras Audax, che non dimenticano mai i diffidati e urlano la loro voglia di libertà con cori secchi e battimani. Molto goliardico il faccelo sto gol, che con le parole cambiate si trasforma in "Si amma pittà amma pittà…Si amma cantà amma cantà…Si amma zumpà amma zumbà". Accesi svariati fumogeni che colorano il settore. Sventolio di bandiere non incessante e un po’ di superficialità nello stile. Nel secondo tempo bello e coinvolgente il dale Cervo, che porta fortuna. Infatti,  i BiancoBluAzzurri raddoppiano. Il settore si infiamma e finalmente si vede la voglia ardente di vittoria che mancava in passato. L’Undici del tecnico Cagnale spreca ben 3 palle nitide per archiviare la sfida. Subiamo l'1-2 all'85esimo e la Virtus tenta di acciuffare il pareggio in zona Cesaria. Il sostegno dello Zoccolo Duro è encomiabile. Si soffre fino alla fine e stavolta il triplice fischio è davvero liberatorio. 9 punti in 3 gare. E’ la prima volta in questo campionato e giustamente squadra & ultras festeggiano il bottino pieno. Col cuore si vince, cantano gli UAC in questo sabato divertente. Tutto l’ambiente ora pensa alla prossima battaglia, stavolta nel rinnovato e amato Canada. Domenica  sarà ospite il solofra, una vecchia e odiata conoscenza della tifoseria Cervinarese.
Il Cervinara ha tutte le carte in regola per centrare gli spareggi e salvare il campionato. Noi ci crediamo, come al solito.

Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Rebels Ultrà 1993, Zona Audax;
Voto Canoro: 8
Compatti e continui. Goliardici e vincenti.
Voto Finale: 8
Numericamente si può fare di più, ma quelli presenti all’Annino Roca onorano al meglio la Maglia.
Curiosità:
Ad inizio gara ci viene offerto una cartone di birre consumate nell'intervallo, per rinsaldare i rapporti di amicizia tra appassionati di questo mondo. Cori di ringraziamento dopo i 90 minuti da parte nostra ad un vecchio esponente di spicco della Curva Sud Avellino di qualche anno fa, ora impegnato con la Virtus: Antonello uno di noi!

venerdì 16 gennaio 2015

avversari_uac



Prossimo turno/ Usd Virtus Avellino 2013

I Virtussini sono stata la novità di questa prima parte della stagione. Belli, colorati e goliardici hanno iniziato molto bene il campionato, per poi vivere un calo di pari passo con la squadra in maglia BiancoVerde, stile scozzese, alla Celtic Glasgow o all’UeSse di fine anni 90. Nonostante la qualità del gruppo, c’è stato un netto calo della neonata tifoseria che gioca le gare casalinghe nel popoloso Rione San Tommaso. Contestazioni, pessimi risultati e altri fattori hanno ostacolato l’esplosione di una realtà interessante del panorama dilettantistico irpino. Scanzonata e casuale.
A Cervinara ci fu una splendida accoglienza per gli Avellinesi, con tanto di striscione esposto nel settore ospiti. La loro fu una bella prova, che non deluse le attese. Molto colorati con bandierine tricolori dalle varie tonalità di verde e il bianco al centro. Sempre al vento la bandiera con il Lupo stilizzato della società nata nel 2013. Ottimo il rapporto di rispetto reciproco tra le fazioni, anche perché per anni le gradinate calpestate erano le stesse, ossia quelle della Curva Sud del vecchio Stadio Partenio e degli altri impianti sportivi della Penisola. Anche le nuove generazioni hanno spesso la doppia fede Cervinara&Avellino per appartenenza al territorio e amore per il Lupo, simbolo di tutta la Verde Irpinia. Infatti, domani l’atmosfera sarà molto carica di rispetto & gradazione alcoolica, aldilà della partita in sè. Sul fronte calcistico la neopromossa ha incassato ben 4 reti nell’ultima gara casalinga contro l’antipatico solofra. Pagano lo scotto di un campionato ostico come la Promozione, fatto di campi insidiosi e risultati da difendere con i denti.  Proprio contro i pezzari la squadra è crollata. La frattura con gli appassionati è evidente. Di buon auspicio, però, la presenza della pezza Senza ansia. E’ il caso di dirlo.
Noi di CervinarAudace auguriamo lunga ed esagerata vita ai Virtussini e a tutti gli Ultras d’Italia.

La scheda
Squadra: Usd Virtus Avellino 2013
nome gruppo: “Virtussini”
anno fondazione: 2013
colori: bianco verde
amicizie: Aiello del Sabato (Av)
rivalità: Solofra e Oratorio Don Guanella Secondigliano (Na)
politica: apolitici
Stadio: Annino Roca
Città: Avellino
sito: http://www.usdvirtusavellino.it/

TUTTI AD AVELLINO!