lunedì 27 aprile 2015

sabato 25 aprile 2015

interviste_uac Angelo Marchese




Angelo Marchese, fotografo professionista Cervinarese, ha allestito una mostra fotografica sui 100 anni di sport a Cervinara. CervinarAudace lo intervista per portare all’attenzione delle nostre lettrici e dei nostri lettori questa iniziativa di spessore. Purtroppo, la mostra permanente non è stata aperta a tutto il pubblico a causa del divieto imposto dal capocantiere, anche se “qualcuno” ha avuto l’onore di entrare.

Buona lettura a tutte e tutti i lettori di questo sito che continuerà le pubblicazioni anche se il campionato è finito. L’Amore per questa Maglia non conosce soste.

d- Angelo,  come nasce questa interessante idea?
r- Sono anni, ormai, che la mia passione fotografica mi ha portato a ricercare immagini del nostro passato. L'occasione per mostrare ai tanti cervinaresi, specialmente giovani, queste immagini, è stata l'inaugurazione del Palacaudium, che sarà centro di aggregazione sportivo della città e di tutta la Valle Caudina.

venerdì 24 aprile 2015

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(Foto di Pietro Esposito)

Sabato 16 Marzo 2013 - Campionato di Promozione - Girone C 
Polisportiva San Martino VC - Audax Cervinara 1-1 
Stadio comunale "Melina Pignatelli" San Martino V.C.(AV).

goliardia_uac




giovedì 16 aprile 2015

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Prossimo turno/ Real Forino 2008

Sostegno assente al seguito del Real Forino per tutta la stagione. Nessuna forma di tifo per i bianco rossi nonostante gli oltre 5mila abitanti. Il Comune è sempre situato a circa 11 km dal capoluogo, in una piana circondata da sette monti (Faliesi, Esca, Boschitello, Piana, Romola, San Nicola, Poggio Tirone - tutti di altezza inferiore ai 1000 metri - ). Forino è composto, oltre dal capoluogo, dalle frazioni Castello, Celzi e Petruro. L'abbondanza di verde dovuto ai tanti boschi cedui e alla coltivazione molto diffusa del nocciolo, fa sì che la tipica definizione di Verde Irpinia trovi in questa porzione di territorio una delle sue massime espressioni. Per il resto la Forino calcistica è da sempre amante dell’Avellino calcio. Tra la fine degli anni 80 e l’inizio dei 90 nacquero i Tuareg Forino, che appendevano un lungo striscione al Partenio.
Scavando nei ricordi della Cervinara Ultras troviamo un episodio storico che risale al 1 marzo 1998 e precisamente alla settima giornata di ritorno del campionato Regionale di Eccellenza. L’Audax Cervinara strappò la salvezza nella stagione 97/98 e fu proprio quella folle gara disputata a Forino a svegliare l’Undici Cervinarese. Partì un torpedone, organizzato da Rebels Ultrà e dai Mods Supporters, alla volta dello stadio Acierno per conquistare i 3 punti contro una diretta concorrente, il Monte Faliesi che fino ad allora non aveva mai vinto una gara in casa, al Canada ne aveva presi 3 ed aveva collezionato una serie incredibile di pareggi. 
In Eccellenza queste sfide erano vitali per conquistare la dura salvezza. Il derby Irpino ebbe come cornice di pubblico una 60ina di energici Ultras Cervinaresi, oltre decine di tifosi e dirigenti giunti con mezzi propri. L’atmosfera era molto carica già dal sabato sera precedente nel popoloso Pont’o’camp. Serviva una vittoria in un campionato difficile con Sorrento, Nola, Palmese, Paganese, Agropoli, Solofra, Scafatese e Gelbison che regalavano alla tifoseria BiancoBluAzzurra un palcoscenico di prestigio a livello regionale. Il tifo fu massiccio, continuo e soprattutto goliardico. Posizionati al centro della tribuna e belli da vedere e sentire, gli Ultras mantenevano la categoria in una gelida domenica surriscaldata da 90 minuti incredibili. 
Il modesto Monte Faliesi passò quasi subito in vantaggio e raddoppiò poco dopo, mettendo a segno un micidiale doppio colpo allo stomaco dell’Audax. I cori non si fermarono, ma poco dopo esplode il putiferio sulle gradinate. I Rebels e i Mods presi dalla rabbia, iniziano a contestare la società in maniera decisa. La mentalità e la compattezza del gruppo, abituato a situazioni difficili e a zero rapporti con i dirigenti esce allo scoperto. Il Monte Faliesi ne segna altri due e gli Ultras esultano alle reti avversarie, lasciando tutti a bocca aperta. Fu una forma originale di contestazione che fece il giro della Campania, all’epoca. Vennero lanciate dalle gradinate occupate dai Cervinaresi un paio di torce in campo, durante la gara ed inevitabili furono i momenti di tensione al triplice fischio. 
Altri tempi e altro calcio quello degli Anni Novanta dilettantistici in Campania. 
Il servizio d’ordine era pressoché inesistente e gli spogliatoi erano sotto le gradinate. Lo stadio intitolato a Pasquale Acierno era in balia degli Audaci Seguaci, traditi dalla squadra, scesa in campo con un atteggiamento sbagliato. 
Al triplice fischio? Apriti cielo. 
In campo vola di tutto contro la squadra e si crea una sorta di Forca Caudina, che obbliga i calciatori a passare sotto la rabbia degli Ultras che avevano preparato la trasferta con sudore e impegno. I giocatori restano in campo per tanti, lunghi e interminabili minuti, testa bassa sotto i cori potenti che contestavano l’ingloriosa figura di merda contro, ripetiamo, il Monte Faliesi, diretta concorrente per la salvezza. La pioggia di sputi e bestemmie risparmiano solo “BatMonetti”, il portierone Cervinarese che difendeva i pali e lottava come un leone, come un Ultras. Si era guadagnato il rispetto dei sostenitori, inviperiti come non mai, che gli dedicarono uno stendardo disegnato a mano. 
Venne appiccato il fuoco alla montagna di carta che era stata lanciata al cielo, stile argentino, ad inizio gara. Le fiamme erano alte come la tensione che sfociò in una classica scazzottata tra esponenti della Vecchia Guardia e alcuni dirigenti della società nata nel 1935. Gli sportivi forinesi, invece, non vennero presi in considerazione. Assedio agli spogliatoi per un bel po’ di tempo e dopo partenza tra cori e bandiere per tornare a casa, pronti alla prossima battaglia. 
La contestazione era legittima e necessaria. A Cervinara bisogna lottare in ogni gara. La Passione è tanta e l’amore è esagerato e cieco. Non risparmia chi non merita questi colori. Qui parliamo dell’Audax Cervinara che schierava Monetti, Mainolfi, Fuccio, Delle Donne, Lombardo, D'Alessandro, lanniello, Napolitano, Raimo, Romano, Albarelli, Gianni Meccia Esposito  ed Ernesto Geloso, giocatori che restano scolpiti nella blasonata storia della compagine caudina. 
Dopo la burrascosa trasferta di Forino, il Cervo risorge e torna a macinare punti, conquistando ben 2 vittorie consecutive, al Canada contro il Pontecagnano e in trasferta a San Marzano sul Sarno, che quell’anno rilevò il titolo della Paganese 1927, sostituita dalla Real Paganese. Le tarantelle di Forino, quindi, divennero un chiaro monito per tutti. I ragazzi in campo diedero il cuore e cacciarono le palle, raggiungendo il difficile traguardo con il sangue agli occhi. 
Il regalo più bello fu la vittoria contro l’odiato solofra, conquistata grazie alla spinta del pubblico alle qualità degli atleti e alla bravura di una dirigenza che faceva le ossa sul campo. Una vittoria che fece scoppiare la pace tra gli Ultras, la squadra e la società. L’amore non è bello se non è litigherello. Figuratevi quello Audace dei Cervinaresi. Non esistono foto dell’epoca, purtroppo. Il rullino sparì nei meandri di un noto studio fotografico, dove lavorava un membro del gruppo. Tanti stendardi a due aste, bandiere e tanta voce che facevano tremare la tranquilla Forino resteranno nel cervello di chi c’era quel caldo Primo Marzo 1998.

La scheda
Squadra: Real Forino
anno fondazione: 2008
colori: bianco rosso
gruppi: /
amicizie: /
rivalità: Baiano, Serino e Montoro.
Stadio: “Pasquale Acierno”

città: Forino (Av)

lunedì 13 aprile 2015

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- zuccotto UAC fatto a mano in Svizzera
- spilla Unione Sportiva Audax Cervinara
- bastoni della 'Ntrezzata 2015

domenica 12 aprile 2015

Il Curvometro Cervinarese/ XXIX giornata



Il Curvometro Cervinarese
XXIX giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
Pol. Grotta 1984 - A.Cervinara 1935 (0-7)

Penultima partita di campionato di Promozione 2014/2015 e il Cervinara approda in terra Grottese contro la compagine guidata dall'ex Salvio Casale. Partita da tripla in schedina, visto che il risultato non cambia la classifica e gli spareggi non verranno disputati. Gli UAC si preparano all'ultima trasferta della stagione, nonostante tutto. Ad attenderci ci sono gli amici del Regime Red Lions. Siamo contenti di incontrare gli ultras giallorossi visto che nelle partite precedenti ci sono stati diversi gesti di stima e rispetto da ambo le parti. Possiamo ricordare la trasferta a porte chiuse a Grotta in Coppa Italia dove venimmo invitati fuori allo stadio a bere una birra insieme. Gesto poi ricambiato in campionato in casa al Canada, quando a fine primo tempo approdammo nel settore ospiti per rendere qualche omaggio alcolico. 
Nella stessa partita all'esterno dello stadio Canada i Leoni Rossi  srotolarono uno striscione inerente i fatti di Ariano-Cervinara che recitava: "NON E' DA CRIMINALI PESTARE I NOSTRI RIVALI". La rivalità accomuna le due tifoserie contro ariano di puglia. 
Partono in perfetto orario una 15ina gli UAC al seguito della compagine BiancoBluAzzurra. Il comodo fischio d'inizio è alle 16 e si arriva a Grottaminarda puntuali. Entrati allo stadio si appendono gli striscioni e la partita degli Audaci Seguaci comincia. Tra fumogeni e cori secchi a rispondere per i diffidati e per l'amata Maglia comincia questa partita che si concluderà con un 7 a 0, frutto della scelta di schierare la squadra giovanile da parte dei padroni di casa. 
Battimani belli e ritmati scandiscono la prova in trasferta dello Zoccolo Duro e quasi alla fine del primo tempo, per non dimenticare vista la vicinanza con ariano, alziamo il volume e parte un "ariano ariano vaffanculo", seguito a ruota dagli ultras giallorossi, che a loro volta intonano un coro argentino che rimarca l’odio grottese contro i cornuti arianesi. 
Da segnalare l’esposizione di un velenoso ARIANESE PUGLIESE, molto gradito da queste parti. Finisce il primo tempo con un punteggio rotondo a favore del Cervo. Nello stesso frangente gli ultras del RRL si apprestano venire nel settore ospiti a salutarci. Ancora una volta un bel gesto da apprezzare. Ci viene offerta tanta birra, quanta è la voglia di stare insieme e di lottare per un obiettivo comune: la libertà per gli ultras. 
La mentalità ci lega ed è interessante scambiare opinioni utili per continuare a crescere e a migliorare. Tutto questo nell'incredulità delle fdo di fronte a noi. Di spessore i cori fatti insieme contro la repressione. Prima dei saluti viene fatto uno scambio di adesivi, un in bocca al lupo per lo spareggio finale ed un invito a non mollare mai. Questo l'augurio degli UAC presenti nella curva ospiti. 
Inizia il secondo tempo e tutti ai propri posti a cantare. Si riprende con un giorno all'improvviso fatta prima a rispondere e poi cantata tutta d'un fiato.Un ottimo sostegno, soprattutto per i diffidati, precede il nuovo coro sulle note di vecchio scarpone. Testo che racchiude in pieno la storia e la magia del nostro amato Cervinara:
"Dal ‘35 quanto tempo è passato, quanti ricordi fai rivivere tu, quante canzoni per te ho imparato che non scordo più, sul torpedone per le strade campane, in ogni stadio dove giocavi tu, ad ariano m'han diffidato per i biancoblu". 
Finisce la partita rimaniamo ancora a cantare nel settore e poi fuori al parcheggio. In questa stagione fallimentare siamo l’unica cosa da salvare. Per il resto c'è solo da imparare...UAC LIBERI!

Voto finale: 15
15 ultras che lottano, senza tregua.
Voto canoro: 8
Qualità è mentalità
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara. Rebels Ultrà 1993, Zona Audax. Ultras Manent Daspo Volant.
Curiosità:
Polemiche e discussioni nei giorni successivi tra le due società, a colpi di ricorsi e di tastiera. Mentre tra le tifoserie resta il rispetto reciproco per la comune causa a difesa del movimento, anche se l’unico gemellaggio riconosciuto resta con la Eboli Ultras. LIBERTA’ PER GLI ULTRAS! 

venerdì 10 aprile 2015

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Prossimo turno/Polisportiva Grotta 1984

Il ruggito dei Leoni Rossi di Grottaminarda è arrivato ovunque in questo Girone C di Promozione. Sempre presenti in trasferta e vistosa la crescita delle presenze casalinghe per i ragazzi del Regime Red Lions 1991, risorti nelle ultime stagioni. Una cavalcata spumeggiante per la tifoseria GialloRossa, coronata dalle trasferte massicce all’Allegretto di m.sarchio e al nostro Canada. Il campionato è stato macchiato solo dalla scandalosa decisione di non giocare a porte aperte la delicata gara contro lo Sporting Guardia. Vergogna, recitava uno striscione rivolto alla stessa società grottese, rea di non tutelare i tifosi. Lo stesso messaggio era indirizzato, ovviamente, anche alla dirigenza della Lega Calcio campana. Da segnalare la bella coreografia contro i Pignatari. Cartoncini colorati, tanta voce e bandierone centrale. A Cervinara gesto di spessore del RRL, apprezzato dalla tifoseria Cervinarese. Il Regime srotolò nel parcheggio del Canada uno striscione cartaceo molto significativo, che ha rinsaldato il rispetto reciproco tra le opposte fazioni, nato casualmente in questa stagione. I GialloRossi, amanti della Polisportiva nata nel 1984, nutrono un odio profondo e atavico verso tutto il popolo di Ariano Irpino, sentimento che unisce le due realtà.
Il girone di ritorno è stato molto tranquillo per il RRL. Solo l’episodio di Ponte ha surriscaldato gli animi. I giallorossi sanniti, come al solito improvvisati, inveirono contro i giallorossi Irpini, ma nulla da registrare se non insulti, sfottò e minacce alla squadra. Il Regime Red Lions li  invitò a discutere faccia a faccia, ma nessun sannita raccolse l’invito. Ora l’attenzione è indirizzata alla finalissima per l’accesso in Eccellenza che vedrà gli uomini dell’ex tecnico Salvio Casale impegnati in casa contro le migliori compagini campane degli altri gironi di Promozione. Ci sarà un’atmosfera degna della posta in palio al Comunale di Via Tratturo. Paradossalmente a Grotta sognano una salvezza della Vis Ariano di Puglia…

La scheda
Squadra: Polisportiva Grotta
anno fondazione: 1984
colori: giallo rosso
gruppi: Regime Red Lions 1991 e Cani Sciolti.
Gruppi sciolti: Skizzati, Viking Group, Alcool, Mad Boys, Bladyreds (anni 90)
amicizie: ultras solofra (anni 90)
simpatie: Ultras Audax Cervinara
rivalità: Ariano, Cavese, Nocerina;
Stadio: Tratturo
sito: http://regimeredlions.altervista.org/
giornale: Ultras Liberi
città: Grottaminarda (Av)