domenica 7 giugno 2015

Interviste_uac/ Presiello



Interviste_uac/ Presiello

Incontriamo Raf, meglio conosciuto come Presiello, capo ultras della tifoseria Cervinarese per un’intervista sul campionato appena concluso e sul futuro della prossima importante stagione, che vede la Piazza affamata di risultati, come al solito.

d- Ciao Raf, la stagione 2014/15 appena conclusa ha visto gli Ultras Audax Cervinara impegnati dal primo all’ultimo minuto in tutta l’annata calcistica. Come giudichi il sostegno complessivo del gruppo, a mente fredda e con un terzo posto conquistato senza sorrisi?
r- È stato un anno positivo dal punto di vista del tifo. Siamo stati presenti in tutti i campi sportivi del girone C di Promozione, compresa la Coppa Campania a porte chiuse contro la Polisportiva Grotta. Gli UAC non hanno mai fatto mancare il proprio sostegno, nonostante la delusione per la conquista di un terzo posto inutile per gli spareggi. L’amarezza è tanta, soprattutto per le prospettive di inizio anno che ci vedevano, sulla carta, favoriti per la vittoria finale o almeno per disputare gli spareggi per poter accedere nella tanto desiderata categoria superiore.

d- Quali sono state le migliori prove offerte dal gruppo a tuo avviso?
r- Senza ombra di dubbio le migliori prestazioni si sono viste sicuramente nei Derby caudini. La coreografia casalinga contro il m.sarchio, ad esempio, resterà nella storia della tifoseria e sono molto soddisfatto per lo spettacolo da brividi offerto sulle gradinate.

d- Il gruppo è troppo legato ai risultati e vuole vincere. Cosa è mancato alla squadra secondo te?
r- Alla squadra è mancata la giusta cattiveria agonistica. Anche la sfortuna ha avuto il suo peso, perché molte gare sono state giocate bene, ma il bottino finale era sempre povero. Troppi pareggi, qualche cambio di allenatore di troppo, qualche sconfitta assurda e un ruolino di marcia lontano dal Canada non all’altezza del blasone hanno portato al fallimento delle nostre aspettative.

d- Quali sono le tifoserie avversarie che ti hanno impressionato in positivo e in negativo in questi anni?
r- Non ci sono dei gruppi in particolare. In queste piccole realtà tutti cercano di dare il meglio quando giocano contro di noi e quasi sempre ci riescono, ovviamente con i loro limiti. I miei complimenti vanno a tutti coloro che fanno sacrifici e portano avanti il movimento ultras. Ci tengo a precisare, senza presunzione, che nessuno è come noi, per attaccamento, costanza e mentalità.

d- Avete chiesto il manto erboso per lo Stadio Comunale Canada ed il recupero del nome Audax Cervinara 1935. Sogni che si potrebbero avverare?
r- Lo spero, perché Cervinara merita un impianto di ultima generazione. Il nome Audax, per noi Ultras sarebbe il massimo. Aspettiamo con fiducia l’iscrizione 2015-16. Questa sarà la prima grande vittoria per la piazza Cervinarese e per la società del Presidente Joe Ricci.

d- Ottimo vino personalizzato, adesivi, spille ed altro materiale sono la testimonianza che gli UAC sono attivi e creativi. La coreografia mozzafiato contro il m.sarchio è stata il coronamento di tanti sforzi autofinanziati. Per voi la mentalità è una caratteristica fondamentale. E’ difficile trasmetterla?
r- Sì, oggi è difficile trasmettere mentalità ultras. Noi più grandi abbiamo avuto la fortuna di crescere in una Curva come la Sud di Avellino, dove c’erano persone che ancora oggi ringrazio per la loro Educazione Ultras trasmessa.

d- Capitolo amicizie. Siete fratelli dei Pessimi Elementi e degli Ultras Eboli. Da quest’anno c’è rispetto con il Regime Red Lions del Grotta 1984. Lo stile ultras unisce?
r- Lo stile Ultras unisce, ma allo stesso tempo può anche allontanare. Ci Vuole rispetto reciproco per alimentare le amicizie, vedi il rapporto di fratellanza con gli Ultras Ebolitani. Ci teniamo spesso in contatto scambiandoci visite reciproche.

d- Nemici. Vi mancano i Matti in Movimento, sciolti quasi un anno fa? Vedere l’Allegretto con poca “allegria” in Eccellenza è una spinta in più per il glorioso tifo del Cervinara?
r- Quando scompare un gruppo ultras a me dispiace sempre. Certo, giocare con il Dodicesimo Uomo in campo la domenica è sempre un’altra emozione. Per noi vedere i Pignatari in Eccellenza non è un dramma, perché pensiamo solo ed esclusivamente ai fatti di casa nostra. Sono gli altri che vorrebbero avere noi come Ultras.

d- Il capo della Lega Calcio Dilettanti in Campania è sotto inchiesta. C’è del marcio nel mondo dilettantistico?
r- Non voglio parlare proprio del boss della Lega. Cervinara non dimentica l’ingiustizia subita delle 8 giornate a porte chiuse. Da allora ho capito che loro fanno quello che vogliono, quindi è inutile scrivere di questi personaggi che sono il male del calcio.

d- La festa per l’80esimo compleanno dell’Audax Cervinara è in allestimento. Vecchie glorie e tante sorprese per festeggiare il passato e per costruire un presente all’altezza della Storia. Che regalo vorresti per questi colori?
r- Vincere il campionato sul campo e tornare dove ci tocca. Per la festa “80 voglia di Audax” ci stiamo organizzando e posso solo annunciare che ci saranno molte sorprese per gli amanti dell’Audax Cervinara.

d- Infine, un appello a tutti/e per la prossima stagione, al fianco del Cervo e la solita carta biacobluazzurra per saluti e messaggi!
r- Da settembre tutti al Canada per sostenere la propria fede calcistica. Nessuno è come Noi Ultras Audax Cervinara, ricordatelo sempre.
Forza Cervo, grazie per l’intervista e complimenti il blog.


La Redazione di CervinarAudace ringrazia Il Capo Ultras Presiello e aspetta con ansia il prossimo calcio d’inizio per volare in alto.

personaggi_uac/saluti da Berlino!



Saluti da Berlino.

Prima della finalissima di Coppa Campioni tra la Juventus e il Barcellona è stata scattata questa simpatica foto, inviata dal nostro amico Raf, presente allo Stadio Olimpico di Berlino, in Germania.
Raccogliamo i suoi saluti e lo aspettiamo al Canada per il prossimo campionato che vedrà il Magico Cervo in campo a difesa di questi colori.

A Berlino si è, però, celebrata una finalissima del calcio moderno.
Coreografie già pubbliche sui giornali prima della gara, fatte da studi pubblicitari, tifosi che sembravano finiti, disegnati al computer. Le curve erano colorate ed il tifo è stato discreto, calcolando il numero impressionante di occasionali presenti nei settori riservati alle tifoserie, più o meno, organizzate.
La cosa che più ci ha colpito è, invece, il settore centrale.
La tribuna era finta?
Tutti seduti, senza bandiere, senza anima, senza vita.
Un calcio che non ci appartiene e che viene pianificato a tavolino da chi investe soldi e ricava profitti in questo mondo.
Vedere quella maglietta UAC allo Stadio Olimpico, quindi, ha anche un significato sottile e controcorrente.

La passione e l'amore pulito che può sviscerare il nostro amato Audax Cervinara non ha paragoni.
Almeno in queste categorie c'è ancora quella libertà che l'odiato calcio moderno ha spento, per accendere televisori con partite finte a pagamento, dove poter scommettere anche durante i 90 minuti.
Altro che tifo, passione e goliardia.

Avanti ULTRAS AUDAX CERVINARA, ultimo anelito di libertà!



Lo Stadio

L'Olympiastadion Berlin (in italiano stadio Olimpico di Berlino) è il principale stadio di Berlino. Sul luogo dove sorge sono esistiti due stadi, quello attuale ed uno precedente che avrebbe dovuto ospitare i mai disputati Giochi della VI Olimpiade. 
L'impianto, situato nella Berlino occidentale, è stato costruito per le Olimpiadi del 1936 e inaugurato all'inizio dei Giochi. Progettato dall'architetto locale Werner March, ospitava inizialmente 100.000 persone. Ospita l'Hertha Berlin dal 1963, anno di fondazione della Bundesliga, ed è stato l'impianto più grande tra quelli utilizzati per il Mondiale FIFA 1974, quando ha ospitato tre partite. 

Quando i Giochi della XI Olimpiade vennero assegnati a Berlino, inizialmente fu progettata una ristrutturazione del Deutsches Stadion. Comunque, con l'ascesa al potere del partito nazionalsocialista dei lavoratori tedeschi, che riconobbe il prestigio dei Giochi olimpici, fu ordinata la costruzione di uno stadio nuovo sullo stesso sito. 
L'Olympiastadion venne costruito tra il 1934 e il 1936, come parte della nuova Olympischer Platz, e aveva spazio per 110.000 spettatori. L'impianto, nei primi anni 2000, venne sottoposto a dei lavori di restauro che terminarono nel 2004. L'8 settembre dello stesso anno, lo stadio berlinese venne nuovamente aperto al pubblico. 
Per festeggiare la riapertura dell'Olympiastadion la federazione tedesca organizzò una partita amichevole fra la Germania ed il Brasile. Nel 2006 è stato teatro della finale del Campionato del mondo di calcio. Attualmente può contenere ben 74.400 posti ed ospita le partite interne dell'Hertha Berlino, squadra militante nella Bundesliga. 
Ieri sera ha ospitato la finale della Coppa dei Campioni.
*fonte wikipedia

materiale_uac