mercoledì 31 dicembre 2014
martedì 30 dicembre 2014
mercoledì 24 dicembre 2014
video_uac
Ringraziamo tutti coloro che hanno dato una mano al gruppo.
Guarda il video di UserTv su
http://www.usertv.it/2014/12/24/stasera-banchetto-ultras-cervinara-in-via-roma/
lunedì 22 dicembre 2014
Il Curvometro Cervinarese/ XV giornata
Il Curvometro Cervinarese
XV giornata Campionato Regionale
Promozione Girone C
Real Forino - A.Cervinara 1935
(1-1)
Il girone d’andata si chiude nel
peggiore dei modi per la tifoseria Cervinarese, che resiste nonostante il
fallimento della prima parte del campionato di Promozione girone C. I pessimi
risultati e la distanza infinita dalla vetta hanno ridotto all’osso anche lo
Zoccolo Duro degli UAC. Una ventina o poco più i ragazzi presenti sulle gelide
gradinate dello stadio Acierno. Forino è situato
a circa 11 km dal capoluogo di provincia, Avellino, in una piana circondata da sette monti Faliesi,
Esca, Boschitello, Piana, Romola, San Nicola, Poggio Tirone , tutti di altezza
inferiore ai 1000 metri. Forino è composto, oltre dal capoluogo, dalle frazioni
Castello, Celzi e Petruro. L'abbondanza di verde dovuto ai tanti boschi cedui e
alla coltivazione molto diffusa del nocciolo, fa sì che la tipica definizione
di Verde Irpinia trovi in questa porzione di territorio una delle sue massime
espressioni. Raduno UAC e partenza alle 13 e 12 per arrivare con un leggero
ritardo. Classico. Qui hanno due gradinate opposte, ma tremendamente vuote. Il
tifo organizzato da queste parti non è presente. Gli Audaci Seguaci colorano il
settore con fumogeni blu e sostengono la squadra del Presidente Ricci, che in
campo costruisce, ma non concretizza. Il gruppo oggi è unito, bello e vivace.
La nostra presenza si nota sempre, ovunque e comunque. Questa è la mentalità
giusta. Arrivare dove gioca il Magico Audax e mettersi tutto alle spalle per
cantare e divertirsi, nonostante la classifica e l’addio ai sogni di gloria
dopo la sconfitta casalinga con i giallorossi di Grotta, che espugnando il
Canada hanno messo la parola fine all’obiettivo secondo posto.
Si chiude con uno scialbo 1 a 1
questo maledetto 2014 che ha fatto uscire fuori le qualità dello Zoccolo Duro,
che ha sempre seguito l’Undici BiancoBluAzzurro in ogni angolo della Campania
dilettantistica. Un anno amaro, dove ne sono successe di tutti i colori. Il 2014
sarà ricordato per la storica e infame squalifica dello Stadio Canada per 8
giornate, senza contare le gare a porte chiuse. La nuova stagione si era aperta
con le più rosee aspettative, ma in campo non ci sono stati riscontri concreti.
Con il pareggio di Forino non ci resta che onorare la Maglia e il gruppo. Tutto
il resto conta poco…
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Rebels
Ultrà 1993, Zona Audax;
Voto Canoro:6,5
Il risultato non conta. Chi canta
conta.
Voto Finale:7+
Buona prova dello Zoccolo duro in
quel di Forino. Colorati e goliardici.
Curiosità:
Tra il primo e secondo tempo
goliardia ad alti livelli. Un noto personaggio Cervinarese mette letteralmente
in croce i ragazzi della panchina avversaria che erano lì a tirare in porta.
Risultato? Gli atleti di casa coperti da risate di scherno e ‘nzurdatorio vario. Sapore d’altri tempi,
di un calcio che non esiste più.
sabato 20 dicembre 2014
venerdì 19 dicembre 2014
avversari_uac/Real Forino
Prossimo turno/ Real Forino 2008
Il Real Forino non ha una tifoseria organizzata. L’unico episodio che ha
visto un po’ di movimento si registra ad Ariano Irpino contro il Baiano. Siamo
nel 2011 e si giocano gli spareggi promozione. Ecco cosa riportano le cronache
dell’epoca: Ancora violenza negli stadi.
Ieri un brutto episodio è stato registrato nel campo di calcio di Ariano Irpino
al termine della partita di calcio di spareggio per accedere al campionato di
promozione tra Real Forino e Baiano. Già durante la partita la tifoseria del
baianese arrivata in massa ad Ariano (erano circa 500) ha cominciato a creare
scompigli sugli spalti. Tafferugli tra loro, con lanci di fumogeni. Poi il clou
è giunto al termine della partita finita con la vittoria del Forino. E forse
proprio la gioia della tifoseria forinese, che stava esultando nel campo al
termine della partita, ha sollevato l’ira degli avversari. Appena è uscito il
primo tifoso dallo stadio, un quindicenne di Forino, un gruppo della tifoseria
del baianese lo ha aggredito con calci e pugni. Il giovane è caduto a terra. Ed
è stato colpito violentemente al volto. Sono stati gli altri tifosi del Real
Forino a strappare il quindicenne dalla rabbia degli avversari. Subito è
intervenuta la polizia che era di servizio per il controllo e l’ordine pubblico
della partita. Gli agenti hanno sedato la rissa e hanno chiuso immediatamente i
tifosi del Real Forino nello stadio. Erano circa 300.
Nell’intervento sono rimasti
feriti in modo lieve, anche due agenti. Al seguito c’erano anche bambini e
donne che sono stati costretti a rimanere sotto l’abbondante pioggia caduta
proprio in quell’istante. La polizia ha prima riportato la calma tra i tifosi.
Poi ha scortato la tifoseria baianese sul pullman fino a Baiano. Alla fine i
trecento del Real Forino sono stati “liberati” dallo stadio. Nel frattempo
un’ambulanza era arrivata per medicare il giovane aggredito. I colpi gli hanno
causato una forte emorragia al naso.
Fortunatamente non ha avuto
altre gravi conseguenze. Anche se il suo volto era completamente tumefatto. Ne
avrà per 5 giorni. Intanto la polizia ha avviato le indagini. Alcuni giovani
del baianese sono stati condotti in questura per rilevare le generalità. Con
molta probabilità nelle prossime ore gli agenti della questura prenderanno
provvedimenti nei confronti dei confronti dei responsabili e molto probabilmente
sarà individuato il giovane che ha aggredito il tifoso, che rischia una
denuncia. Secondo le indagini i tifosi, insieme ad altri in corso
di identificazione, arrivarono allo stadio con il chiaro intento di cercare lo
scontro fisico con i supporter del Forino. Gli ultras del Baiano avrebbero
avuto atteggiamenti offensivi e minacciosi nei confronti della polizia,
tentando anche di scavalcare la recinzione che divide il settore Tribuna dal
settore ospiti, ma furono bloccati dall’azione di contenimento della Polizia.
Durante tutto l’incontro di calcio, gli stessi tentarono di scavalcare la
recinzione per invadere il terreno di gioco e accesero alcuni fumogeni,
costringendo gli agenti ad intervenire più volte per evitare ulteriori
conseguenze. Al termine della gara, sebbene il loro pullman fosse regolarmente
scortato, giunti in Piazza Mazzini avrebbero obbligato l’ autista a fermarsi e
ad aprire le portiere. Non appena scesi a terra, i più violenti, tra cui le
otto persone poi identificate, si avventarono contro alcuni giovani locali,
colpendoli con calci e pugni e oggetti contundenti. Tre di loro riportarono
lesioni e a uno furono sottratti gli occhiali da sole, caduti per terra a causa
di un colpo ricevuto alla fronte con una cinghia dei pantaloni. Altri tifosi del Baiano si recarono davanti
ad un negozio di frutta e verdura e scaraventarono per terra la frutta e la
verdura esposta sugli scaffali. Anche in questa circostanza si riuscì ad
evitare il peggio solo grazie all’ immediato intervento della Polizia che,
tempestivamente, indusse i più riottosi a risalire rapidamente sul pullman,
tenendo nel contempo a bada gruppi di cittadini locali che, inviperiti per
l’accaduto, era pronti a reagire all’aggressione consumata ai danni dei loro
concittadini. Nel caos anche due agenti di Polizia del Commissariato di Ariano,
riportarono lesioni giudicate dai sanitari del locale Pronto Soccorso guaribili
in tre giorni.
Ricostruite
la vicenda, anche attraverso l’assunzione delle denunce dalle parti lese e
delle informazioni dai testimoni, ed esaminate le innumerevoli riprese video
effettuate dalla Polizia Scientifica del Commissariato di Ariano, attraverso
mirate investigazioni sono stati identificati i principali responsabili delle
azioni delittuose commesse. Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati
all’ identificazione degli altri concorrenti.
La scheda
Squadra: Real Forino
anno fondazione: 2008
colori: bianco rosso
gruppi: /
amicizie: /
rivalità: Baiano;
Stadio: “Acierno”
città: Forino (Av)
giovedì 18 dicembre 2014
mercoledì 17 dicembre 2014
lunedì 15 dicembre 2014
Il Curvometro Cervinarese/ XIV giornata
Il
Curvometro Cervinarese
XIV
giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
A.Cervinara
1935 - Polisportiva Grotta 1984 (1-2)
La
quattordicesima giornata del campionato di Promozione girone C offre agli oltre
300 spettatori una partita di cartello. Il Canada
ospita la lanciatissima Polisportiva Grotta, guidata dall’ex Salvio Casale. Goliardia
a fiumi nel prepartita e atmosfera positiva, nonostante tutto. Il settore
ospiti oggi è occupato da una sessantina di ultras giallorossi appartenenti al
Regime Red Lions. Gli Ultras Audax Cervinara, invece, sono quasi una
cinquantina. Si può e si deve dare di più, soprattutto in momento difficile
come questo. Manca la quantità, ma come al solito la qualità è onnipresente. Lo
Zoccolo Duro apre i 90 minuti di tifo
con un ottimo Dale Cervo stile
argentino, ossia molto colorato. Treni e cori a rispondere fanno sentire la
voce degli Ultras che non si arrendono mai. In campo il Cervo del Presidente
Joe Ricci passa in vantaggio con una punizione magistrale di Bovino, che viene
ad esultare sotto le gradinate. La prima frazione di gioco si chiude, quindi,
con il Cervinara in vantaggio e tutti i problemi tecnico tattici vanno a finire
in secondo piano. Per poco, però. Nell’intervallo si consolida il rispetto
reciproco tra le due fazioni. Una delegazione di UAC entra nel settore ospite e
offre alcoolici agli ospiti. Si intonano un paio di cori contro i nemici comuni
di ariano irpino e soprattutto si canta per onorare i diffidati. I secondi quarantacinque
minuti segnano il crollo dell’Undici Cervinarese. Il Grotta torna in
carreggiata e dopo la rete del momentaneo pareggio, affonda il colpo e regala
la meritata vittoria in trasferta ai propri sostenitori. Gli UAC fanno la loro
parte, ma in campo lo squadrone di carta
molla vistosamente. Al triplice fischio cala sul Canada il sipario per i sogni di gloria dei BiancoBluAzzurri. Raggiungere la vetta della classifica è
impossibile e da oggi anche il traguardo della seconda posizione è un sogno
quasi irrealizzabile. Comunque, gli irriducibili Cervinaresi si consolano bevendo
l’ottimo vino, targato UAC, imbottigliato per sostenere le spese del gruppo in
questo campionato di merda. Gli Ultras, anche se in calo numerico, vivono
questo momento buio sempre a testa alta e rappresentano l’unica certezza in una
piazza amareggiata e incazzata che ad inizio stagione aveva visto la famosa luna
nel pozzo.
Striscioni
esposti:
Ultras
Audax Cervinara, Rebels Ultrà 1993, Zona Audax, Nuovi Ribelli;
Voto
Canoro:7,5
Continuità
nel sostegno, oltre il risultato.
Voto
Finale:6+
Evidente
il calo numerico, legato agli scarsi risultati e
come tutte le tifoserie del mondo resta in piedi solo lo splendido Zoccolo Duro.
Curiosità:
Gesto
di spessore del Regime Red Lions 1991. Gli Ultras Grotta espongono nel
parcheggio un enorme striscione di solidarietà verso gli Audaci Seguaci. Questa
nuova amicizia è basata su antichi valori e su rivalità in comune. Avanti Ultras
contro la repressione del movimento figlia dell’odiato calcio moderno.
domenica 14 dicembre 2014
amicizie_uac
La Cervinara Ultras ringrazia il Regime Red Lions di Grottaminarda (Av).
Rispetto genera rispetto.
Libertà per gli Ultras.
video_uac
Guarda la sintesi della partita grazie a USERTV
http://www.usertv.it/2014/12/14/cervinara-vs-grotta-la-sintesi/
sabato 13 dicembre 2014
venerdì 12 dicembre 2014
storiAudace
StoriAudace/ I primi 45 minuti UAC
La stagione 2008/09 passerà alla
storia come il campionato di preparazione del ritorno del tifo organizzato
sulle gradinate dello Stadio Canada, che nel frattempo era diventato uno stadio
eccellente, con tanto di tribuna ristrutturata e coperta dopo l’esilio forzato
al Pignatelli di San Martino. La squadra
era abbandonata a se stessa. Gli Ultras Cervinaresi si erano dedicati quasi
tutti all’U.S.Avellino 1912 con il Cervinara Clan e il Movimento locale era
passato in secondo piano, a causa di vari problemi. Ci furono dei piccoli lampi
d’orgoglio cittadino, ma fino al 14 settembre 2008 tutto era in balia degli
eventi. L’occasione per sostenere anche
il Cervinara si presentò in quella storica prima giornata, soprattutto perché
l’UeSse giocò il sabato contro il Cittadella. E’ tipico delle realtà di
provincia seguire il proprio paese ed il capoluogo, un po’ come le società e la
nazionale. Non mancava l’amore per Cervinara, anzi il nome dell’Audace
cittadina girava gli stadi di serie B e serie C, insieme a tutto il Popolo
Irpino in ogni angolo d’Italia, da Como a Catania.
La sorte portò al Canada proprio una squadra dal nome
emblematico, la Rinascita U.S. Vico di Palma Campania. L’allora allenatore Ferraro
ed il Presidente Starace fecero di tutto per creare l’atmosfera in città e
mettere le basi per il ritorno del tifo sulle gradinate del campo sportivo. Le
nuove generazioni di Cervinaresi avevano voglia di assaporare la Magia del
Cervinara, ammirata solo tramite qualche foto ed i racconti di chi visse quegli
splendidi anni novanta.
La risposta fu ottima. Un
centinaio di appassionati tornò per cantare, divertirsi e portare il Cervo alla
vittoria. Ma qualcosa andò storto. Prima di tutto venne esposto un enorme
striscione Ospiti in curva? No, grazie ed apparve per la prima volta la sigla
UAC per firmare il chiaro messaggio, riferito al nuovo settore, che però venne
destinato agli ospiti, cosa che dura fino ad oggi.
Eravamo affascinati da quel
settore, dove poter essere più liberi di coinvolgere tanta altra gente, senza temere
il giudizio della massa. Non c’erano striscioni, né tanto meno
sciarpe o felpe. C’erano solo i Cervinaresi orfani dell’Audax Cervinara. Decine
di fumogeni, torce, un paio di bandiere e tanta voce accompagnarono la prima
giornata di quel campionato di Promozione.
Quella stessa estate rappresentò l’inizio di un ciclo. Già durante gli Europei, visti in villa comunale, vennero esposti alcuni striscioni profetici nella centralissima Via Roma: Ridateci l’Audax, Ultras Cervinara ed uno in ricordo di Gabriele Sandri, Giustizia per Gabbo, l’ultras laziale assassinato in un autogrill l’11 novembre 2007.
La Rinascita Ultras non ci fu con la Rinascita Vico. Purtroppo, tutto durò soli 45 minuti. Un tifo spettacolare, che uscì dal cuore di chi c’era. Ma visti i ferrei divieti imposti dalle fdo il nucleo fondatore degli UAC preferì disertare lo stadio tra primo e secondo tempo, lasciando tutti a bocca aperta.
Quella stessa estate rappresentò l’inizio di un ciclo. Già durante gli Europei, visti in villa comunale, vennero esposti alcuni striscioni profetici nella centralissima Via Roma: Ridateci l’Audax, Ultras Cervinara ed uno in ricordo di Gabriele Sandri, Giustizia per Gabbo, l’ultras laziale assassinato in un autogrill l’11 novembre 2007.
La Rinascita Ultras non ci fu con la Rinascita Vico. Purtroppo, tutto durò soli 45 minuti. Un tifo spettacolare, che uscì dal cuore di chi c’era. Ma visti i ferrei divieti imposti dalle fdo il nucleo fondatore degli UAC preferì disertare lo stadio tra primo e secondo tempo, lasciando tutti a bocca aperta.
La piazza c’era, la voglia pure,
la società voleva investire, ma la repressione era dietro l’angolo.
Durante quella stagione venne
ricordato il giovane Lello Esposito, ex calciatore del Cervinara,
prematuramente scomparso. I ragazzi realizzarono uno striscione in sua memoria,
ma senza tifo o altro. Poi nulla di particolare fino all’ultima sfida, dal
sapore eccellente. La bolgia tornò
per la ghiotta occasione di festeggiare la salvezza contro l’odiata capolista
Solofra, il 25 aprile 2009. I conciari
avrebbero dovuto invadere Cervinara, godendosi il ritorno in Eccellenza. Non si
poteva lasciare il nostro stadio in mano ai gialloblu…
avversari_uac/Polisportiva Grotta
Prossimo turno/Polisportiva Grotta 1984
La rubrica “avversari” in questa
settimana ospita un gruppo organizzato che sta facendo uno splendido
campionato. Il Regime Red Lions è la sorpresa ultras di questa prima parte
della stagione. I Giallorossi irpini sono stati presenti in ogni trasferta, colorando
tutti i settori ospiti con bandiere e voce. Anche ad Avellino, contro il Rione
Mazzini, nonostante la chiusura delle porte, erano presenti all’esterno
dimostrando mentalità. La stessa che proprio in questi giorni ha portato alla raccolta
fondi per il piccolo Armandino, un bambino di 6 anni tifosissimo della
Salernitana, che ha bisogno di aiuti economici per sostenere le cure contro una
rara malattia. Molte curve d’Italia si sono mobilitate e gli Ultras Grotta
hanno raccolto ben 900 euro con delle iniziative in città. Complimenti, a nome
della Redazione.
Stampano una fanzine interna
chiamata Ultras Liberi, che parla
della vita del gruppo e del movimento ultras in generale. I Leoni Rossi grottesi hanno una storia ultras
molto movimentata negli anni Novanta, come ben noto. Nella gara con il solofra
è apparso un lungo striscione cartaceo che ringraziava i solofrani presenti ai
tempi della magica stagione 1992/93. Grotta e Nocerina si sfidarono al San
Paolo di Napoli, in una gara storica che vide i giallorossi in maglia verde perché
lì tutta l’Irpinia, tranne Ariano, sosteneva il sogno di una piccola realtà
dell’avellinese. Senza dimenticare gli scontri di venti giorni prima tra
grottesi e nocerini, con il sostegno dei solofrani al Regime. Un calcio d’altri
tempi che i ragazzi hanno voluto ricordare a modo loro. In questa stagione
hanno incontrato solo il Gruppo 22 a Paolisi e nessun altra forma di tifo
organizzato. Nemmeno a San Martino Valle Caudina, dove hanno giocato
praticamente in casa. Al Pignatelli è nato anche un nuovo gruppo, i Cani
Sciolti.
I rapporti con gli Ultras Audax
Cervinara sono molto buoni. C’è reciproco rispetto tra le fazioni, nato dal bel
gesto di questo inizio stagione. La gara era a porte chiuse a Grottaminarda e
il manipolo di Audaci Seguaci venne invitato a seguire la gara insieme a loro,
vista la comune protesta verso quella decisione vergognosa. Dopo questo
episodio ci sono state molte birre divise e tanta voglia di difendere questo
mondo legato al calcio minore. Termine che però sta stretto a molte realtà che
in pratica combattono il calcio moderno delle scommesse e delle poltrone comode,
seguendo le proprie amate cittadine. In effetti è l’unica forma di tifo
organizzato che sopravvive senza divieti e tessere, almeno per ora.
Le porte chiuse sono la sconfitta
del pallone e simboleggiano la bandiera bianca di chi non sa gestire tutto un
mondo che ha delle caratteristiche e dei codici etici ben precisi.
Domenica si prevedono un buon
numero di grottesi nella curva ospiti del Canada. Preparatevi, allora, ad
assistere ad una bella sfida di tifo e sostegno per l’importanza della gara che
è fondamentale per il Cervinara che cerca riscatto e punti. Di certo a fine
gara saranno gli ultras a vincere e a dimostrare che le tifoserie pulite, passionali
ed organizzate sono vive e cantano a squarciagola...
Libertà per gli Ultras!
La scheda
Squadra: Polisportiva Grotta
anno fondazione: 1984
colori: giallo rosso
gruppi: Regime Red Lions 1991 e
Cani Sciolti.
Gruppi sciolti: Skizzati, Viking Group, Alcool,
Mad Boys, Bladyreds (anni 90)
amicizie: ultras solofra (anni
90)
simpatie: Ultras Audax Cervinara
rivalità: Ariano, Cavese,
Nocerina;
Stadio: Tratturo
giornale: Ultras Libericittà: Grottaminarda (Av)
giovedì 11 dicembre 2014
mercoledì 10 dicembre 2014
Il Curvometro Cervinarese/ XIII giornata
Il Curvometro Cervinarese
XIII giornata Campionato
Regionale Promozione Girone C
Sporting Guardia - A.Cervinara
1935 (0-0)
Il risultato a reti bianche del
derby ha spento un po’ di entusiasmo a Cervinara. La sfida di oggi è importante
ai fini della classifica per arrivare degnamente a questi spareggi, visto che quest’anno
difficilmente le gradinate del Canada canteranno la Capolista se ne va. Tutto può succedere, diceva Vasco Rossi.
Infatti, le somme si tirano a fine campionato. Senza se e senza ma. Si gioca di
sabato ed il Pregiatissimo Autista
non può accompagnare l’audace brigata con il solito Pregiatissimo torpedone, per la prima e speriamo unica volta in
campionato. La carovana d’auto, diretta a San Lorenzo Maggiore, però non perde
lo spirito e la voglia di vincere. Solito prepartita in via Roma con la
speranza di uno scatto d’orgoglio dell’Undici creato dal Presidente Joe Ricci,
meglio conosciuto come lo Zamparini della
Valle grazie alla serie di allenatori bruciati da inizio stagione. Arrivo dei BiancoBluAzzurri con il classico ritardo di 5 minuti. Dopo aver posizionato gli striscioni inizia
la rumorosa gara degli Ultras Audax Cervinara. Saranno una cinquantina i
Cervinaresi al seguito di cui una trentina del gruppo. Pochi, ma ultras. I Vikings
Guardia sono assenti tra le mura amiche, per la cronaca. La trasferta di oggi
non sarà ricordata per i numeri, ma per la qualità espressa dagli UAC, che
lottano come leoni. Belli i treni e i cori a rispondere, molto sentiti quelli
di ringraziamento ai nostri diffidati e immancabili gli inni contro la
repressione. Nel primo tempo i ragazzi in campo danno l'anima, sfiorando il vantaggio
più volte e purtroppo fallendo anche un calcio di rigore. Ad inizio secondo
tempo da segnalare un inedito e ottimo Dale
Cervo cantato per oltre 15 minuti. Gli Ultras Audax sono colorati e belli
da vedere e più di ogni altra cosa si divertono a modo loro. Gli atleti spinti
dal zoccolo duro offrono un'ottima
prestazione. Grinta e cuore, che però non bastano per piegare lo Sporting
Guardia. Strappiamo un punto e subito si pensa alla partita contro l’ostico
Grotta. A fine gara i giocatori sotto al settore raccolgono applausi meritati.
Queste sono le gare da ultras che amiamo vedere. Del risultato ce ne frega
poco. A noi interessano l’agonismo e la
cazzimma che scendono in campo. Siamo soddisfatti della prova e non guardiamo
alla classifica. Almeno per ora. Non è importante chi scende in campo, ma come
si indossa quella Maglia. A buon intenditor poche parole. Ora aspettiamo i 3
punti contro il Grotta. Noi ci crediamo e non molleremo mai, da buoni Cervinaresi.
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Zona Audax, Rebels Ultrà 1993.
Ultras Audax Cervinara, Zona Audax, Rebels Ultrà 1993.
Voto Canoro:7,5
Compatti e continui.
Voto Finale:7
Mai domi, ma consapevoli che
numericamente di può fare di più.
Curiosità:
Tramite alcune amicizie
personali, durante la partita, ci sono state regalate alcune bottiglie di ottimo
vino dai ragazzi di Cerreto Sannita. Un brindisi al movimento oltre i colori:
LUNGA VITA AGLI ULTRAS!
lunedì 8 dicembre 2014
domenica 7 dicembre 2014
video_uac
Guarda il video della gara. Servizio di UserTv.
http://www.usertv.it/2014/12/07/sporting-guardia-vs-cervinara-la-sintesi/
sabato 6 dicembre 2014
venerdì 5 dicembre 2014
avversari_uac/Sporting Guardia
Prossimo turno/Sporting Guardia
Ecco un po’ di storia copiaincollata da Wikipedia dei prossimi
avversari del Cervinara, vista l’inesistenza di gruppi ultras e di passione
allo stadio. Guardia Sanframondi dista dal
suo capoluogo di provincia circa 28 km e fa parte della Comunità Montana del
Titerno. Si presenta come un caratteristico borgo medievale dominante l'intera
Valle Telesina. Ma Guardia non ha nemmeno un suo stadio idoneo alla
categoria e per problemi all’impianto l’amministrazione locale ha stabilito che
le gare casalinghe dei giallorossi si disputassero a San Lorenzo Maggiore, il paese che è attraversato da uno dei
principali Itinerari Culturali Europei, la Via Francigena del Sud, quella
variante della Via Francigena oggi chiamata "Via Sacra
Langobardorum".
Guardia è conosciuta in ambito
nazionale per i battenti, non per il calcio. Questa è la loro singolare storia:
Periodicamente si svolge un'inusuale
manifestazione religiosa nota come i Riti Settennali. I riti vengono celebrati
nella settimana successiva al 15 agosto, dal lunedì alla domenica. I quattro
rioni del paese, ogni sette anni, danno vita a processioni ricche di
rappresentazioni sacre: duemila partecipanti animano quadri plastici, detti
misteri, raffiguranti episodi biblici. Alla processione della domenica prendono
parte un numeroso gruppo di penitenti che, in saio bianco e cappuccio, rinnova
un antico rito medioevale di flagellazione. I penitenti, con in una mano una
croce di legno e nell'altra un cilicio di sughero irto di aculei, oppure con
una spugna piena di aghi bagnata di vino, si percuotono il petto fino a
sanguinare. Il rito parte dalla Basilica dell'Assunta, procedendo inizialmente
all'indietro per non volgere le spalle alla Madonna. La processione, capeggiata
da una statua di San Girolamo Penitente si snoda per tutto il paese come se
volesse proteggerlo.
Oltre alla parentesi culturale,
parliamo del tifo. Qualcosa si è mosso grazie alle vittorie nei campionati
minori e agli spareggi per scalare le categorie fino alla Promozione. Poche
decine di tifosi, con un bandierone molto brutto con la scritta “la Wardia”. Si
registra qualche intemperanza a Mugnano del Cardinale contro il Carotenuto.
Baruffe sulle gradinate dei sanniti con i rossoneri. In casa appendono qualche
pezza, ma non c’è organizzazione e passione per la squadra locale, nonostante
gli ottimi risultati degli ultimi campionati. Un gruppo “virtuale” esiste e si
chiama Vikings. I Vichinghi di Guardia sulle gradinate non si notano.
La scheda
Squadra: Sporting Guardia
anno fondazione: 2003
colori: giallo rosso
gruppo: Vikings
fondazione: 2013
amicizie: /
rivalità: /
antipatie: "G.Carotenuto" Mugnano
del Cardinale (Av)
Stadio: Inagibile.Città: Guardia Sanframondi (bn)
Iscriviti a:
Post (Atom)