Avversari/ Fc Sant’Agnello 1996
Il tifo santanellese non ha fatto registrare passi in
avanti. La Brigata Sant’Agnello non si è vista in questa stagione agonistica.
Gli Antisorrentini non sono riusciti a coronare il sogno di un derby tutto
costiero. In passato è bene ricordare la diatriba nata dopo il fallimento dei
rossoneri che si spaccarono in due tronconi. Uno di queste fazioni acquistò il
titolo proprio dei rivali santanellesi, privi di storia e di appassionati, ma
con un ottimo parco giocatori ed un interessante (e vincente) settore
giovanile.
Così sulle colonne virtuali di PositanoNews: Sorrento vince la sfida del tifo con il
Sant' Agnello – F.C. Sorrento , alla sfida delle sfide della penisola
sorrentina, vinta sul campo dal Sant' Agnello ( F. C. Sorrento ) il Sorrento ha
vinto la sfida del tifo.
In realtà la stracittadina si giocava tra rossoneri pro fc
sorrento e quelli che invece avevano seguito la nuova avventura. Risultato?
Disinteresse radicale e totale per le due sorrento:
Ognuno è libero di decidere per chi tifare, ogni scelta va
rispettata, ci mancherebbe, questa è una premessa doverosa. Ma bisogna anche
analizzare i fatti per quanto dolorosi possano essere perché, la giornata di
domenica 29 novembre, è stata terribilmente dolorosa. Però, ad un certo punto,
bisogna avere il coraggio di fare una scelta per foraggiare chi vuole
permettere che il calcio non muoia in un determinato posto. Negli ultimi anni,
il Sorrento Calcio è stato vittima di gestioni dissennate, umiliazioni a
ripetizione e, quando si è capito che la farsa era destinata a continuare,
fortunatamente, è sorto il FC Sorrento a ridare un po’ di entusiasmo alla
gente. A mente fredda, chi vuole veramente far crescere il senso di
appartenenza ad una squadra sana, ha deciso di appoggiare la causa di Giglio
smarcandosi dalle macerie di un Sorrento Calcio itinerante, senza progetto,
fatto di pressapochismo e disorganizzazione totale.
Intanto il FC Sorrento, iscrittosi al campionato con la
matricola del FC Sant’Agnello, ingaggiava giocatori come Scarpa, Vitale,
Temponi, veri e proprio top player per la categoria. A proposito della
stucchevole diatriba FC Sorrento-FC Sant’Agnello, è più importante il
radicamento nel territorio o la mera denominazione federale? Nessuno nega questo
fatto, anzi, la verità non va mai taciuta, così come è vero che c’è un Sorrento
che nasce e un altro che, attualmente, provoca solo tristezza. Come si può non
essere tristi quando si vede quel logo fatto indossare da ragazzi che hanno la
sola colpa di essere stati mandati allo sbaraglio? Loro ci possono mettere
anche l’anima in campo, ma sono stati assemblati senza criterio e in tre mesi
di campionato hanno rimediato solo figuracce. Chi vuole veramente il bene del
calcio a Sorrento, come può accettare una situazione simile? La soluzione
migliore qual è? Rispolverare la questione del nome federale del FC Sorrento?
Vogliamo credere che quelle persone che, nel derby, hanno occupato le gradinate
del settore ospiti, siano state spinte da un amore cieco ma non è possibile
continuare a macerarsi nel silenzio mentre una storia sta morendo. Allora che
ben venga chi vuole provare a riscrivere la storia, da quanti anni non si
vedeva un Sorrento primo in classifica? Ci troviamo in Eccellenza, il che già è
triste per il blasone di questo club, ma ci si sta giocando il dilettantismo
nazionale con il Città di Nocera e, i costieri, vantano quattro punti di
vantaggio sui principali antagonisti. Tutti gli addetti ai lavori, ormai,
parlano di Sorrento e Nocerina, perché sono queste squadre a rappresentare le
due piazze, e non c’è altro ragionamento che tenga. Naturalmente non si può non
essere tristi constatando che persone che, fino all’anno scorso, condividevano
lo stesso settore, di punto in bianco, si sono ritrovate contro, con una parte
piena di astio verso l’altra. E non si è scelto di stare dalla parte dei
vincenti, perché nel calcio non si sa mai chi vincerà per i tanti fattori che
incidono nell’economia di un campionato, ma dalla parte di chi, senza secondi
fini, ha deciso di ritornare a dare dignità al calcio sorrentino. Anche i
tifosi, soprattutto i tifosi, hanno una dignità e c’era chi non ne poteva più
di vederla calpestata da persone che hanno utilizzato uno stemma tanto amato
per commettere le peggiori nefandezze. Allora che fare, tifare per una squadra
ridotta all’osso senz’arte né parte o favorire l’alba di un nuovo corso in
grado di rinverdire i fasti di un tempo? Scusate ma l’amore per il calcio a
Sorrento ci ha fatto propendere per la seconda ipotesi, poi ognuno è libero di
agire come meglio crede, basta far scegliere il cuore. Sta di fatto che, mentre
si gioisce per una vittoria del FC Sorrento, c’è il dolore immenso di sapere
che, di settimana in settimana, quel logo tanto caro continua ad essere mortificato.
(Utente dal Web)
La Scheda
Squadra:A.S.D. Football Club Sant’Agnello
anno fondazione: 1996
colori: biancoazzurri
gruppi: Brigata Sant’Agnello 2015
amicizie: -
rivalità: sorrento fc
Stadio: Comunale
città: Sant’Agnello (Napoli)
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