sabato 8 dicembre 2018

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Avversari/Scafatese

I Canarini scafatesi tornano a Cervinara dopo ben diciotto anni dall’ultima sfida, proprio in Eccellenza e nello stesso girone B. La Scafatese rappresenta una delle realtà più antiche del calcio minore in Campania. I gialloblu sono nati nel 1922 e da allora hanno giocato prevalentemente in quarta serie, toccando nel primo dopoguerra addirittura la serie B. Qualche buona stagione di serie C, un paio d’annate in C2 arricchiscono il blasone della prima realtà dell’agronocerino, alle pendici del Vesuvio. Infatti, pur essendo in provincia di Salerno, gli scafatesi si sentono partenopei, non solo dal punto di vista geopolitico, ma per il legame, indissolubile, con Napoli, il Napoli Calcio e le sue curve.

Oltre alle gesta legate allo sport, Scafati è conosciuta in Italia grazie ad una storica battuta dell’artista Totò, al secolo Antonio De Curtis, come riporta wikipedia
La Scafatese, negli anni della serie B, raggiunse una certa fama anche mediatica. Ad esempio nel film di Mario Mattoli, Totò al giro d'Italia (1948), il personaggio del professor Ugo Casamandrei (interpretato da Totò), cita la squadra. Per farsi arrestare, dopo inutili tentativi (come fare il saluto romano, cantare "Giovinezza", farsi trovare armato, o "inneggiare alle donne nude"), inizia con alcuni riferimenti calcistici, trovandosi di fronte un commissario meridionale, inizia prima ad inneggiare a squadre del Nord (Torino, Juve, Milan ed Inter) per poi passare ad alcuni "abbasso": dopo quelli rivolti alle squadre del Palermo e del Napoli, riesce nell'intento di farsi arrestare proferendo: «Abbasso la Scafatese!». Altri film in cui viene citata la Scafatese Calcio sono "Banditi a Milano" del 1968 e nel film "Mi faccia causa" del 1984. Una citazione è presente, inoltre, nel libro "Saltatempo" (2001) di Stefano Benni. Tra i suoi tifosi la Scafatese è conosciuta anche come "Signora del calcio campano". Tale appellativo fu coniato dal giornalista Francesco Matrone nel suo articolo pubblicato sul quotidiano Il Mattino del 28 aprile 1960. In tale articolo Matrone celebrava la Scafatese "non solo perché ha vinto il Campionato Dilettanti, ma per il modo in cui è pervenuta al successo finale, per l'autorità e la padronanza con cui ha lottato durante tutto il campionato". Proprio nel 1960 la Scafatese fu la prima squadra campana ad accedere alle fasi finali per l'assegnazione del titolo di Campione d'Italia Dilettanti.


Nel 1997/98, dopo la retrocessione dall’Interregionale, arriva il primo incontro “moderno” con il Cervinara. Dal 1999/2000 l’Audax non scende in campo contro i Canarini. All’epoca il Cervo scivolò in Promozione e il Canarino, invece, spiccò il volo per la serie D. Seguì un decennio di spessore grazie alla promozione in C2, trasformata poi in Lega Pro Seconda Divisione. Il sogno gialloblu svanì nel 2010. I Canarini non vengono iscritti per motivi economici e ripartono dall’ultimo gradino del calcio nazionale, la terza categoria. Dopo il buio comincia la rinascita del calcio Scafatese. Lentamente s’è riacceso l’entusiasmo, ma l’attenzione principale della piazza si è spostato sulla pallacanestro. La Scafati cestista è tra migliori d’Italia da un ventennio. Sedici anni di A2 e due apparizioni in serie A rappresentano un ruolino di marcia invidiabile. Il calcio, invece, viene seguito da pochissime decine di tifosi accaniti, ma non all’altezza dei cestisti.

La storia della Scafati Ultras è abbastanza movimentata. I Fedayn Scafati nascono nel 1992 e prendono ad esempio gli omonimi del Napoli. Stesso stile,stesso acronimo E.A.M. (Estranei alla Massa) e stesso logo, La copia scafatese dei Fedayn Napoli 1979 ha guidato il tifo canarino per molto tempo. Curva apolitica con qualche Tricolore sventolato, ma nulla di più. Oltre ai Fedayn sono apparsi altri gruppi, durati poche stagioni, ma che hanno dato tanto alla causa. Tra tutti la Brigata Vesuviana 96 e il nucleo Noi di Scafati (NDS) hanno avuto un ottimo seguito. Hooligans, Senza Padroni, Stile Ostile e Opposta Fazione erano frange più radicali, con gente selezionata tra le loro fila. Presente anche una sezione al femminile, ossia le Crazy Girls, di cui si sono perse le tracce. In questa stagione il tifo sta cercando di tornare a livelli accettabili, dopo anni difficili, tra divieti di accesso alle manifestazioni sportive e scioglimenti vari.
L’Aggregazione Scafatese, nata da poco, ha lanciato un appello alla tifoseria per tornare a seguire gli Old Yellow Birds. L’ultima generazione di Ultras è sempre legata allo stile Naples ed è tendenzialmente filo britannica, senza sciarpe o materiale, ma con attenzione per l’abbigliamento casuale



Molto sentite le rivalità con l’Angri, Palmese ed Ebolitana. Una decina di anni fa gli Ultras Canarini si scontrarono in autogrill, al ritorno da una trasferta in Sicilia, con gli odiati grigiorossi, che persero anche lo storico striscione Opposta Fazione 1994.  Nella stagione 2014/15 in Eccellenza si registrano movimenti a Palma Campania. Come riporta il Il Fatto Vesuviano

Nove Daspo per 6 tifosi della Palmese e 3 della Scafatese, di cui 7 della durata di 4 anni e gli altri della durata di 5 e 6 anni con obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia. È il bilancio degli incidenti avvenuti durante la partita Palmese-Scafatese del 9 novembre scorso nello stadio di Palma Campania. Nell’intervallo tra primo e secondo tempo le due tifoserie, circa 300 tifosi della squadra locale e diverse decine della compagine ospite, hanno dato vita a un reciproco lancio di oggetti contundenti, biglie, oggetti di ferro, bottiglie e fumogeni. Al 13’ minuto del secondo tempo una trentina di tifosi della Palmese, dopo aver forzato il lucchetto apposto a un cancello divisorio, ha invaso il terreno di gioco recandosi nei pressi della tribuna ospite, tanto da costringere l’arbitro a decretare l’interruzione dell’incontro. I carabinieri in servizio sono riusciti a riportare l’ordine evitando il contatto tra le due tifoserie. Le indagini per l’identificazione dei responsabili si sono servite delle registrazioni di un’emittente televisiva locale.

I tifosi ritenuti responsabili dei disordini sono stati arrestati e nei loro confronti l’autorità giudiziaria ha disposto la misura cautelare del divieto di frequentare qualsiasi luogo in cui siano in atto competizioni calcistiche nel territorio campano. Considerata la gravità dei fatti, che hanno comportato la sospensione dell’incontro che non è più ripreso, il questore di Napoli ha applicato il Daspo.


Tifonet nel marzo 2015 riporta la notizia del clima caldo tra Nocerini e Scafatesi:

Quattro decreti di Daspo sono stati emessi dal questore di Salerno nei confronti di altrettanti tifosi, un 18enne e tre 17enne. I quattro sono ritenuti responsabili di episodi di violenza, in occasione dell'incontro di calcio Nocerina-Scafatese, valevole per il campionato di calcio Dilettanti, girone B di Eccellenza, disputato presso lo stadio comunale Novi di Angri, domenica 22 febbraio. I giovani ultrà, nel corso della gara, hanno partecipato ai tafferugli provocati da circa 30 supporter locali, da tempo in contrasto con la tifoseria scafatese. I tifosi, con volto coperto, hanno dato luogo a una sassaiola contro le forze dell'ordine arginata con una carica di allontanamento. I quattro giovani coinvolti negli scontri hanno tentato di eludere il controllo dei carabinieri e, in particolare, uno di loro, abbassandosi dietro un muretto si è disfatto di uno zaino lasciandolo in strada. All'interno della borsa è stato rinvenuto un tubo di alluminio lungo 27 centimetri, avvolto da nastro adesivo a mo' d'impugnatura, e con un oggetto in ferro saldato all'estremità opposta. Nei confronti del minorenne, residente ad Angri, è stato emesso un Daspo della durata di due anni. Nei confronti degli altri tre tifosi, il divieto di accesso alle manifestazioni sportive è di un anno.
Tensione anche con i nostri fratelli Ebolitani. Non corre buon sangue ed in passato ci sono stati alcuni incontri molto ravvicinati tra le fazioni.
Al Canada è previsto l’arrivo di un manipolo di Canarini in curva ospiti.



Video della Brigata Vesuviana Scafati 1996

La Scheda
Squadra: Scafatese calcio
anno fondazione: 1922
colori: gialloblu
gruppo: Ultras Scafati Aggregazione Scafatese 1922
gruppi storici: Fedayn EAM Scafati 1992, Brigata Vesuviana 1996, Noi di Scafati, Boys, Brigata Barbone, Stile Ostile, Veterani, Hooligans, Opposta Fazione, Crazy Girls, Commandos Canarini, Scafatesi.
gemellaggi: Maglie
rivalità: Angri, Palmese, Cavese, Ebolitana, Nocerina, Sibilla Cuma;
politica: apolitici
Stadio:“Vigilante Varone” Sant’Antonio Abate (Sa)
città: Scafati (Sa)
pagina: ULTRAS SCAFATI 1922

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