Prossimo turno/ SOLOFRA
A distanza di tempo gli UAC
affronteranno la trasferta nella terra delle pelli, precisamente allo stadio “Gallucci”
di solofra, la città dei conciari a due passi da salerno. La nobile decaduta
del calcio irpino, in casacca gialloblu, dopo anni di oblio torna in
Promozione, quasi in punta di piedi. Nulla a che vedere con il Solofra Produce che arrivò in serie D,
dominando per anni il campionato di Eccellenza campana. La differenza è
vistosa. Allo stadio non c’è più una forma di tifo organizzato.
Negli anni 90,
però, i solofrani si sono distinti nel mondo delle tifoserie
organizzate irpine. In casa buoni numeri, scarsi in trasferta. A Cervinara non
si sono mai visti. Zero, come il gruppo Visibilità Zero, che all’epoca gestiva
il tifo organizzato dell’A.C. Solofra 1970, insieme al Commandos Ultrà e tanti
tifosi occasionali e casalinghi. Dopo V.Z. arriva la Brigata Veleno che per
qualche anno ha difeso il nome della solofra calcistica in Eccellenza. Vantano
una trasferta di massa in quel di Salerno e hanno una rivalità con l’Ariano
Irpino e la Virtus Avellino. Molte le coreografie riuscite e non male la
presenza di pubblico. Le ruggini con i Cervinaresi risalgono alla prima
stagione di Eccellenza. Da parte Cervinarese, all’inizio, non c’era astio.
Indifferenza totale, ma le cose precipitarono in quella prima gara, a causa
della goleada dei gialloblu. Era il 27 ottobre del 1996 e l’Audax incassò ben 6
reti. I Cervinaresi in trasferta erano intorno alle 300 unità, altri tempi e
altro calcio. Successe di tutto. Partita sospesa, fdo in campo a placare gli
animi e Ultras del Cervo scatenati. Le tifoserie non vennero a contatto e tutto
si limitò a sfottò da entrambi le parti, oltre a qualche isolato lancio d’oggetti
e affini. L’anno dopo, invece, ci furono scontri e sassaiole, tra primo e
secondo tempo. I BiancoBluAzzurri arrivarono sotto il settore dei locali. Chi c’era
si ricorda. Mentre la gara di ritorno si disputò nel vecchio “Meomartini” di
benevento, a causa dell’ennesima squalifica del “Canada”. Anche lì tarantelle
di spessore, non con i tifosotti, vergognosamente assenti, bensì con la squadra.
Il solofra strappò i 3 punti in palio e ne raccolse ben 5 in panchina. In campo
il glorioso Cervo le ha, quasi, sempre prese da ragazzi guidati da Pasquale
Oliva. Sulle gradinate, no. Per la giovane Cervinara Ultras dell’epoca è stata
la prima vera rivalità, oltre la Valle Caudina.
Oggi, però, non ci saranno gruppi
ad attendere gli Ultras Audax. Il tifo è a livelli grigi, vedi palloncini
appesi e tutti seduti, qualche fumogeno e basta.
La nuova città di solofra ha perso attaccamento alla
maglia dopo il fallimento.
La scheda
Squadra: A.S.D. Città di solofra
nome gruppo: nessuno
anno fondazione: 1970 (a.c. solofra)
gruppi sciolti: Commandos Ultrà, Visibilità Zero, Brigata
Veleno, Ultrà solofra;
colori: gialloblu
amicizie: -
rivalità: Ariano, Paganese, Angri, Cervinara, Scafatese;
politica: apolitici
Stadio: A.Gallucci
città: solofra
città: solofra
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