Il Curvometro
Cervinarese
XXVII giornata
Campionato Regionale Promozione Girone C
Polisportiva
San Martino Valle Caudina 1982 - A.Cervinara 1935 (1-1)
Si ritorna sulle
gradinate, dopo la pausa di domenica,
nata in maniera spontanea e casuale dopo la tremenda delusione targata 2014/15.
Nonostante tutto gli Ultras Audax Cervinara reagiscono bene e il derby con la
Polisportiva 1982 si trasforma in una sfida dove conta solo la difesa della
Maglia, visto che le porte per l’accesso in Eccellenza si sono chiuse nel
peggiore dei modi. Il distacco dalla seconda forza del girone C, la
Polisportiva Grotta dell’ex Salvio Casale, è abissale. Colorati e compatti gli
UAC si ritrovano a SMWC in un derby che non affascina più di tanto rispetto
agli anni 90. L’affluenza di sportivi è penalizzata dalla concomitanza con una
delicata gara casalinga dell’A.S. Avellino in corsa verso la massima serie. Il
pubblico di casa preferisce il Partenio al Pignatelli e anche le presenza degli
ospiti è minore rispetto alle previsioni, anche se le motivazioni sono ben
diverse. Ai Martinari basta un punto
per la matematica salvezza in Promozione. Ottimo traguardo per gli atleti
guidati dal tecnico Lo Iaco, Martinaro doc alla prima avventura sulla panchina
della società caudina nata nel 1982. Il ritrovo degli UAC è l’amata Via Roma,
come al solito. Il tempo di organizzare bandiere, striscioni e qualche
fumogeno, che non fa mai male e si parte alla volta di SMWC. Da qualche partita
il gruppo ultras del piccolo paesello attaccato a Cervinara si é ricompattato e
sostiene al meglio il vecchio Samma. Sapere di incontrare una tifoseria é l'unico
stimolo della partita per gli Audaci Seguaci. Si entra in corteo al Pignatelli
cantando lo Stato ha emanato una Legge. Sensazioni d'altri tempi per i
presenti. I padroni di casa ad inizio partita mettono in scena una coreografia
con tanto di bandiera copricurva a strisce biancorosse e accendono qualche
fumogeno sulle inferriate dell’impianto sportivo, popolato da scarsi 150
spettatori. Gli UAC, pieni di esperienza, attendono la fine della loro
coreografia per accendere fumogeni e sbandierare i colori BluBiancoAzzurri al
vento. I cori iniziali sono secchi e a
rispondere, tutti per i diffidati. La
partita inizia e come da copione è una pessima partita in campo. Il tifo scuote
l’Undici in maglia Azzurra, molto laziale, che prende in mano le redini del
gioco e passa in vantaggio con una stoccata da fuori area di Sasà Di Maio. Null'altro
da segnalare nel primo tempo, se non la prestazione massiccia dei Cervinaresi
al seguito, che tra batti mani e tanti cori belli e ritmati animano i primi 45
minuti. La Cervinara Ultras è una bella realtà, che deve continuare a crescere
e non sentirsi mai appagata dal blasone della tifoseria. Certo, il Passato è
importante, ma ora bisogna guardare al presente e lavorare sodo, con pazienza e
divertimento, per poter realizzare un ricambio generazionale necessario per la
sopravvivenza del Movimento. Netto calo vocale nel secondo tempo, in un’atmosfera
da fine campionato senza stimoli. Ad influire in negativo sulla sfida del tifo
è l’inesistenza di sfottò tra le fazioni, frutto di indifferenza, nonostante la
velata antipatia. A metà del secondo tempo un Super Bovino mette il turbo e arriva
sul fondo per lanciarla in area, ma viene spinto da un giocatore del Samma. Il
numero otto biancoblu sbatte contro la recinzione che delimita il campo da
gioco e nell’impatto perde i sensi e si ritrova con un profondo taglio alla
testa. Gli UAC tempestivamente provvedono a chiamare il 118 visto l'evidente
stato in cui riversava il forte calciatore, fiore all’occhiello della campagna
acquisti estiva del Presidente Joe Ricci. Fortunatamente tutto é andato per il
meglio e Bovino stesso manda un video messaggio di ringraziamento agli Ultras
Audax Cervinara per il sostegno dato nel momento di difficoltà. Gli UAC
ringraziano la stima e augurano al numero otto una veloce guarigione e un
ritorno in campo, ancora più forte di prima. A questo punto della partita, con
le tre sostituzioni già effettuate, ci tocca giocare in dieci uomini la restante
parte del secondo tempo. La rete del pareggio arriva su un tiro da 40 metri che
trova il portiere del Cervo impreparato. Una papera clamorosa che regala la
salvezza ai BiancoRossi. La partita volge al termine il pareggio é il risultato
giusto rimane appena il tempo degli ultimi cori di Amore per la Maglia e di
rispetto per i diffidati. La squadra saluta gli UAC venendo la curva. Un timido
applauso dei Cervinaresi accompagna la squadra negli spogliatoi. La vita degli
ultras é fatta di gioie e di dolori, di coerenza e tanto sacrificio per portare
a termine una stagione come questa. Gli Ultras non piangono sulla birra
versata. Ne fanno tesoro, esperienza e ne ordinano un’altra!
Avanti Ultras
Audax Cervinara!
Voto finale: 6+
Esserci oltre il risultato è una
piccola vittoria frutto di una grande maturità, nonostante tutto.
Voto canoro 6-
L'ottimo primo tempo compensa la mediocre
prova del secondo tempo.
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Rebels
Ultrà 1993, Zona Audax, Daspo Volant Ultras Manent
Curiosità:
Radio Azzurra Classic, l'Unica
Radio Ufficiale e Istituzionale della Valle Caudina ha trasmesso la gara in
diretta radio, reclamizzando poco l’evento sul versante Cervinarese. Un peccato
per i tanti emigranti e i diffidati. Cogliamo l’occasione per ringraziare il
lavoro svolto da UserTv che ha seguito tutta la stagione del Cervo senza sosta.
Riportiamo gli indirizzi delle due emittenti www.radioazzurraclassic.it e www.usertv.it
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