StoriAudace/ Il derby contro i Pignatari
Lo stadio
Canada non vedeva i Pignatari festeggiare dalla stagione 92/93, quando
riuscirono ad espugnare la struttura sportiva rinnovata dopo anni di lavori in
corso. I due punti dell’epoca, grazie ad un secco 1 a 2, finirono sotto la
torre. Da 23 anni, quindi, non era mai riuscito nessun Pignataro nell’impresa.
Incredibilmente sulla panchina avversaria siede un ex Audace. E’ Pasquale
Ferraro a regalare questa soddisfazione calcistica al popolo di mercanti della
Valle. La tabella stilata da Vito Clemente, neo acquisto nella redazione di CervinarAudace, fa emergere la storia di questo derby
infuocato dagli anni 90 ad ora.
Dopo il 1992 dobbiamo aspettare 3 stagioni per
vedere lo scontro tra biancoazzurri. Il campionato 95/96 di Promozione, poi
vinto dall’Audax Cervinara del Presidente Mimmo Cioffi, si apre con una
sconfitta alla IV giornata. Perdiamo 1 a 0 dopo una partita stregata e
ventilata. La rivincita si concretizza sul campo neutro di Atripalda, a causa
di un ricorso che blocca le porte del Canada e lo rende inadatto a contenere le
tifoserie. Un 3 a 2 magico che manda in estasi gli oltre 600 Cervinaresi
accorsi nel piccolo centro Irpino. L’U.S. Audax Cervinara approda in Eccellenza
e bisogna aspettare i Pignatari che tagliano questo traguardo nella stagione
98/99. E’ il 20 dicembre del 1998 ed il Canada gremito si gusta la vittoria per
2 a 0 sotto una pioggia battente. Venne ideata dai Rebels e dai Mods Supporters
una coreografia semplice, ma imponente. Cartoncini di carta bianchi tra strisce
azzurre di plastica che rendono il tempio del tifo in una bolgia argentina,
nonostante le pessime condizioni atmosferiche. Sconfitta di misura, invece,
nella gara di ritorno disputata all’Allegretto il 2 maggio 1999. 1 a 0 per il
m.sarchio nonostante un Super Cervinara che chiuderà al quinto posto in
classifica nel girone B campano. Gli Audaci Seguaci arrivarono, ovviamente
senza scorta, nel settore ospiti non omologato per gli spettatori Non Pignatari.
Dopo essere entrati scavalcando un muro di cinta, gli oltre 70 ultras sfilarono
con stendardi e bandiere dietro la porta a gara iniziata, lasciando tutti gli addetti
ai lavori senza parole. Quel piazzamento finale sarà ricordato solo per il
prestigio conquistato a suon di reti e sacrifici. Purtroppo, in quegli anni non
esistevano ancora gli spareggi promozione per salire in Serie D. L’anno dopo
rappresenta un momento nero per la
Cervinara calcistica e non solo. Il 16 dicembre 1999 un alluvione infame
sventra le frazioni di Castello e Joffredo. Fango, morte e disperazione. Ma il
6 gennaio 2000 gli Ultras Cervinaresi, impegnati fino a qualche ora prima nei
soccorsi e nelle azioni di bonifica dal fango assassino, invadono m.sarchio per
assistere ad uno scialbo 0 a 0, macchiato da scontri a fine gara, nati in
risposta ai vergognosi cori dei Pignatari nei nostri confronti. Il girone di
ritorno vede una netta vittoria casalinga per 3 a 2. E’ il 9 aprile 2000 e
bisogna attendere ben dieci anni per vedere sul rettangolo di gioco le opposte
fazioni.
Anni di silenzio interrotti nella stagione 2010/11, stavolta in Prima
Categoria. 4 gare tra coppa e campionato senza mobilitazioni di massa. Il
ritorno della sfida è salutato da un pareggio per 2 a 2 al Canada il 31 ottobre
2010, replicato dopo qualche giorno dopo, grazie al sorteggio in Coppa Campania
che mette contro le due compagini caudine. Il 3 novembre a Cervinara la gara
finisce 1 a 1 e la tifoseria guidata dagli Ultras Audax Cervinara prima della
gara espone uno striscione per i nemici che non furono presenti al Canada. Uno
di loro ha perso la vita poche ore prima in un tragico incidente stradale ed il
suo amico versava in gravi condizioni. Ci fu la solidarietà dei Cervinaresi, oltre
i colori e la rivalità. Venne esposto, dalle delegazioni delle tifoserie, uno
striscione a centrocampo che ricordava questo lutto caudino.
Le cronache
dell’epoca riportano il gesto così: Gli Ultras Audax Cervinara hanno ricordato la tragedia
che ha colpito due giovani caudini, vittime di un incidente stradale nello
scorso fine settimana. Purtroppo, Nicola ha perso la vita, mentre Antonio sta
lottando in sala di rianimazione. Bellissima l'iniziativa che ha coinvolto due tifoserie
da sempre (calcisticamente)contrapposte; uno striscione che fa onore ad entrambe."Noi
Ultras Audax - si legge nella nota - insieme ai rivali di Montesarchio, abbiamo
esposto uno striscione, durante il minuto di silenzio del derby di Coppa Italia
allo Stadio Canada, per ricordare Nicola e sostenere Antonio in questa
difficile battaglia. Ciao Nicola! Forza Antonio!".
Il ritorno si gioca a San Martino Valle Caudina, per
l’indisponibilità dell’Allegretto. Nessun problema tra tifoserie, visto che i
MIM erano anche all’inizio del loro breve percorso durato appena 4 anni.
I Cervinaresi, presenti in poche unità, diedero vita
ad una bella prova canora e alla fine esultarono per la qualificazione
strappata ai calci di rigore, proprio sotto gli occhi degli UAC. In campionato,
invece, la musica è diversa. Gli Ultras sono in contestazione verso la Società
che è caduta in disgrazia, dopo il sogno sfiorato dell’Eccellenza. Gli Ultras Audax Cervinara informano che
domani 29 dicembre 2010, presso la vecchia aula consiliare di Piazza Trescine
si terrà un dibattito pubblico sul
passato, presente e futuro della realtà calcistica locale, intitolato
"Vogliamo la Verità". Interverranno il Presidente Angelantonio
Starace, presidente dell'A.c. Cervinara, Giacomo Silietti, direttore sportivo
A.c Cervinara, Pasquale Ferraro, allenatore A.c. Cervinara, Filuccio Tangredi,
Sindaco del Comune di Cervinara e
Giuseppe Ragucci, vicesindaco. La manifestazione avrà inizio alle 19.30 e tutta
la popolazione innamorata della maglia
biancoazzurra è invitata alla serata che potrebbe, finalmente, chiarire la spigolosa situazione che vive la
nostra compagine, che si trova a
disputare la Prima categoria dopo aver sfiorato la vittoria negli
spareggi per accedere al campionato
regionale di Eccellenza campana.
Risvegliarsi in Prima categoria, dunque, è
uno smacco enorme per i sostenitori BiancoBluAzzurri. Nonostante ciò si
organizza una mini carovana in direzione San Martino per il 27 febbraio 2011,
come annunciato dalle decine di manifesti affissi ovunque dagli UAC. Quasi
cento Cervinaresi, infatti, sfilano in corteo senza trovare problemi ed entrano
a spinta nella piccola curva occupata generalmente dagli Ultras 1982 del Samma,
meglio conosciuto come Polisportiva 1982. Sconfitta secca per 2 a 0 e clima
infuocato sulla tribuna. Scaramucce alla rete e pioggia di sfottò. Bel derby
davvero. Il 4 dicembre 2011 è Paolisi ad ospitare il derby in campo neutro.
Ottima cornice di pubblico da entrambe le sponde e sconfitta immeritata del
Cervinara per 2 a 1, che si ferma dopo una serie consecutiva di vittorie,
perdendo la testa della classifica a favore proprio degli odiati cugini. Il 25
aprile 2012 è naturalmente il Canada ad ospitare l’ennesimo appuntamento agonistico.
Finisce con il classico risultato ad occhiali, 0 a 0, ma sulle gradinate
gremite è spettacolo di tifo e di sostegno. Buona la rappresentanza ospite che
colora il proprio settore con una coreografia fatta di cartoncini, mentre gli
Ultras Audax fanno scendere un bandierone enorme con uno splendido disegno nella
parte centrale che raffigura un pallone avvolto dall’alloro, simbolo di un
calcio fatto di onore e passione. Caratteristiche che, bene o male,
sopravvivono in queste categorie.
Il Cervinara e la società nata nel 1950
salgono a braccetto in Promozione ed arriva la storica vittoria per 1 a 0 su rete di
Balotelli Martone, marcatura che viene attribuita all’ex
cervinarese Cava come autorete. Il 7 ottobre 2012 esplode la legittima protesta del tifo
organizzato contro la repressione. Nessuna coreografia e tanto dissenso verso chi vuole spegnere l'atmosfera calda e vivace di queste categorie. Festa fino all’alba per la Cervinara Ultras
che si toglie una piccola grande soddisfazione e liquida gli avversari. Loro, grazie ad una società solida economicamente, cavalcano stabilmente i quartieri
alti delle classifiche e batterli rende onore al blasone del calcio Cervinarese.
Il 27 gennaio 2013 si gioca a porte chiuse. La sconfitta per 3 a 0 è il
punteggio più netto degli ultimi decenni. Il 24 novembre sempre del 2013 la
musica non cambia e si perde di nuovo per 2 a 1, ma almeno l’accesso agli
appassionati è libero. Ottimo tifo Cervinarese e vittoria dei Pignatari.
Imponente la coreografia dei padroni di casa e massiccia la risposta numerica e
qualitativa degli UAC. Porte nuovamente chiuse il 15 marzo 2014 e 1 a 1 dopo 90 minuti tristi. Area di rigore
pubblica lo sfogo dei Presidenti: Non c’è
stato verso. Nessuna decisione ribaltata: i cancelli del ‘Canada’ resteranno
chiusi anche sabato in occasione del derby più atteso della Valle Caudina,
quello tra Cervinara e Montesarchio. Malgrado la buona volontà da parte delle
due società e, soprattutto, l’impegno delle istituzioni locali di Cervinara, la
gara dell’anno tra le due compagini sarà comunque vietata al pubblico. La
squalifica che pende sullo stadio del centro caudino permane e nemmeno il
Prefetto di Avellino ha potuto esercitare le sue funzioni affinché questa sfida
potesse essere seguita da entrambe le tifoserie per ‘ragioni di ordine
pubblico’. In mattinata infatti i massimi esponenti dei due sodalizi, Joe Ricci
e Nunzio Nazzaro, si sono recati presso la Prefettura di Avellino, dove, alla
presenza dei dirigenti del commissariato di Cervinara e del capo della Digos
del capoluogo irpino, hanno espresso le loro perplessità nel tenere i cancelli
chiusi del ‘Canada’, poiché, come tutti sanno, nonostante la squalifica del
campo, le due tifoserie sono comunque propense a recarsi nei pressi
dell’impianto per incitare le rispettive squadre stando al di fuori della struttura.
L’incontro con il prefetto di Avellino è stato chiesto proprio per una
questione di ordine pubblico. Una motivazione che, in ogni caso, non è stata
presa in considerazione poiché lo stesso Prefetto non è potuto intervenire su
una sentenza emanata da un altro organo, quale la Figc, ma ha fatto sapere che
garantirà il regolare svolgimento della gara seppur a porte chiuse senza che si
verifichi alcun tipo di problema all’esterno del ‘Canada’.“Siamo rammaricati e dispiaciuti – esclamano
all’unisono Ricci e Nazzaro – che questa gara, ritenuta dalle due piazze la più
importante dell’anno, si giochi senza pubblico. Abbiamo fatto ogni tentativo
per tentare di far aprire i cancelli del ‘Canada’ ma non c’è stato nulla da
fare. La decisione di aprire i cancelli spettava solo alla Lega Campana, la
quale, dovrebbe essere onorata di avere nel campionato di Promozione due
tifoserie come quella di Cervinara e Montesarchio, invece, con questa scelta
dimostra esattamente il contrario. In pratica ha perso lo sport e in
particolare il calcio, specie per chi lo fa ai nostri livelli con passione e
abnegazione. Prendiamo atto della risposta del Prefetto e in virtù di ciò
approfittiamo per avvertire le due tifoserie di non recarsi allo stadio poichè
l’intera struttura sarà sorvegliata dalla forza pubblica e in particolar modo
dagli uomini della Digos che scatteranno foto e filmeranno immagini. Quindi
chiunque si avvicinerà all’impianto, senza autorizzazione, rischia gravi
sanzioni, tipo il Daspo. Insomma, facciamo in modo che tutto fili liscio”. Non è mai stata
e non sarà mai una partita come le altre, perché in effetti sono due sfide in
una. Quella che si gioca in campo e quella che va in scesa sugli spalti.
Montesarchio e Cervinara sono l’emblema della rivalità e del campanilismo tra
due piazze calorose e passionali divise dalla fede calcistica ma che si stimano
e si rispettano a vicenda. Pensate che a due settimane di distanza e pur
sapendo che i cancelli de Canada resteranno chiusi per via della squalifica, da
Montesarchio ugualmente i tifosi organizzati partiranno alla volta del vicino
centro caudino per sostenere la squadra anche dall’esterno, così come faranno i
tifosi locali. Ecco il comunicato degli Ultras Montesarchio M.I.M. 2010 che noi
pubblichiamo integralmente. “In occasione dell’ atteso derby caudino
Cervinara-Montesarchio, nonostante la sanzione delle porte chiuse inflitta alla
società del Cervinara, ci recheremo all’esterno dello stadio Canada per
protestare contro ogni forma di repressione e contro queste nuove norme che
toccano in modo sempre più intenso le categorie minori, vittime le squadre che
possono vantare un tifo organizzato. Come sempre sosterremo la nostra maglia
anche dall’esterno, invitiamo tutti i tifosi del Montesarchio quindi a recarsi
in massa all’evento sportivo anche per dimostrare il proprio dissenso verso
persone che cercano di limitare la bellezza di una giornata di sport e festa
come dimostrano i precedenti derby giocati negli anni e lo spettacolo offerto
sugli spalti da categorie superiori. E’ oramai evidente la strategia della
Lega, di usare le tifoserie come scusante, per poter indebolire le squadre
della Valle Caudina con multe e squalifiche di campo in modo da poter
avvantaggiare società ‘amiche’. L’ordine dunque è inderogabile: tutti al
Canada”, firmato Ultras Montesarchio M.I.M. 2010.
Gli Ultras Audax ribadiscono la propria
vicinanza al Cervinara in occasione del derby con il Montesarchio. I
sostenitori cervinaresi inciteranno la formazione di Casale all'esterno del
"Canada". Questo il comunicato del direttivo del gruppo: “Gli Ultras Audax Cervinara saranno
presenti, all’esterno dello Stadio Canada, per sostenere il magico Cervo
nell’atteso derby contro i rivali dell’A.C. Montesarchio nonostante il
vergognoso divieto di assistere alle gare interne della nostra compagine,
soprattutto in questo delicato momento del campionato. Non lasceremo i ragazzi
da soli e canteremo all’esterno dello stadio, difendendo la nostra Città, con
l’entusiasmo ed il calore di sempre. Dobbiamo essere presenti in massa, anche
per ribadire il dissenso verso questa decisione della Lega Calcio Campania, che
ha penalizzato la società, la squadra e soprattutto una tifoseria come la
nostra”.
Quest’anno quinta sconfitta consecutiva in trasferta il 9 novembre
2014 per 1 a 0 con gli UAC padroni dell’Allegretto. Il Primo Marzo è stato
sfatato il tabù dopo addirittura 23 anni, da Pasquale Ferraro, che è stato anche l’ultimo
tecnico Cervinarese a vincere in casa dei Pignatari, anche se in Coppa
Campania. Stranezze del calcio caudino. Gli ex sono tantissimi, anche di
spessore. Cambiare Maglia per restare in Valle è una pratica comune, mal
digerita dalle frange ostili. Sulle gradinate non c’è paragone che tenga e la
Regina della Valle Caudina mantiene alto il livello della tifoseria più
passionale della zona.
Campionato Prima categoria 1992/93
20/12/92 Audax - m.sarchio 1-2
Campionato Promozione 1995/96
08/10/95 m.sarchio - Audax 1-0
04/02/96 Audax - m.sarchio 3-2
Campionato Eccellenza 1998/99
20/12/98 Audax - m.sarchio 2-0
02/05/99 m.sarchio - Audax 1-0
Campionato Eccellenza 1999/2000
06/01/2000 m.sarchio - Audax 0-0
09/04/2000 Audax - m.sarchio 3-2
Campionato Prima Categoria 2010/11
31/10/2010 Cervinara - m.sarchio 2-2
03/11/2010 (coppa) Cervinara - m.sarchio
1-1
17/11/2010 (coppa) m.sarchio - Cervinara
1-1 (6-7 d.c.r. - vittoria ai rigori del Cervo)
27/02/2011 m.sarchio - Cervinara 2-0
Campionato Prima Categoria 2011/12
04/12/2011 m.sarchio - Cervinara 2-1
25/04/2012 Cervinara - m.sarchio 0-0
Campionato Promozione 2012/13
07/10/2012 Cervinara - m.sarchio 1-0 (autorete
di Cava al 90', ex capitano del Cervinara)
27/01/2013 m.sarchio - Cervinara 3-0
Campionato Promozione 2013/14
24/11/2013 m.sarchio - Cervinara 2-1
15/03/2014 Cervinara - m.sarchio 1-1
Campionato Promozione 2014/15
09/11/2014 m.sarchio - Cervinara 1-0
01/03/2015 Cervinara - m.sarchio 0-2
Nota di Vito: Sconfitta in casa dopo 23
anni e 2 cambi di denominazione e soprattutto matricola, quest'ultima ceduta al
Venticano nel 2002/2003 per essere ripescati in Eccellenza, dopo il Cervinara
dei primati, guidato dalla famiglia Casale. Nel 2006 Angelantonio Starace
compra quello del Mons taurus di Montoro Inferiore…
Però, questa è un’altra storia che
leggerete nel prossimo articolo di Vito.
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