martedì 8 novembre 2016

il Curvometro Cervinarese | Audax Cervinara - Palmese



Il Curvometro Cervinarese 06.11.2016
IX giornata – Eccellenza Girone B
Audax Cervinara 1935 – U.S.D. Palmese 1914 (2-1)

La Cervinara Ultras continua la marcia in Eccellenza, conquistando ogni domenica una vittoria in più per l’impegno, la passione, il sacrificio e la costanza al seguito di questi colori.
In una giornata piovosa, fredda e ventilata gli UAC sfoderano forse il miglior “primo tempo” degli ultimi anni. Viene cantato lo stesso coro per ben quarantacinque minuti consecutivi, alternato da varie strofe che hanno spinto l’Audax alla conquista di una vittoria importante e di spessore.
Cervinara siamo noi alternato con noi vogliamo vincere
Da 9,5 in pagella.

Accese decine di torce, senza recar danno a persone o cose e molto compatta l’atmosfera nel settore occupato dagli Ultras, che possono contare su una base di militanti unita e vivace.
Gli ospiti sono inesistenti, forse cinque unità senza drappi. Indifferenza tra le fazioni, nonostante qualche vecchia ruggine cancellata dal tempo.
La seconda frazione di gioco si apre alla grande con l’odore acre delle torce e tanta passione.
Il gruppo cresce anche numericamente fino ad riempire tutto il settore negli ultimi dieci minuti.

Il coinvolgimento del pubblico è limitato in questa struttura e favorisce la crescita del gruppo, di quel quadrato umano che cerca di dare il massimo, consapevole dei limiti e voglioso di superarli.
In campo è battaglia e c’è da segnalare pure un po’ di agitazione per un mito del calcio ruspante, il buon vecchio Soviero, ex Avellino e tante altre squadre.
La gara è combattuta fino alla fine e al triplice fischio esplode il settore caldo del tifo Cervinarese e anche le centinaia di tifosi si alzano in piedi per questa squadra che continua a far sognare una piazza che si sta dimostrando all’altezza della situazione.

Il Capitano Simone Cioffi guida la banda del presidente Joe Ricci sotto la curva infuocata e audace. Da registrare un po’ il tamburo, oggi non in ottima forma, anche se efficiente. 
Tanti i fragorosi battimani e buoni i cori a rispondere in un clima burrascoso. 
Il forte vento ha penalizzato alcune pezze, ma tutto sommato l’impatto visivo è positivo. 
Il gruppo è coeso e bisogna continuare a costruire un movimento che è un vanto per tutta la Cervinara Ultras di ieri e di oggi. I
l domani appartiene alle nuove leve che devono crescere e superare gli ostacoli, con stile e senza superficialità o improvvisazione.

Voto finale: 8
Quelli di sempre che crescono nel finale.
Voto canoro: 8
Intonare un motivo per quarantacinque minuti è da apprezzare. Buon secondo tempo. Esplosione nel finale.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, DASPO VOLANT ULTRAS MANENT, REBELS ULTRA’ 1993, BRIGATA TRESCINE.

Curiosità & Controversie
Soviero è un personaggio sui generis e merita rispetto per le sue “azioni” ultras in campo.
Ottimo portiere, carico di grinta e passionalità. A volte eccessiva che però ha aperto le porte dell’olimpo del calcio “non” moderno. Una sorta di ribelle agli schemi precostituiti.
Sasà Soviero come portiere era un osso duro. Come allenatore non entusiasma più di tanto.

Riportiamo alcuni episodi della sua lunga carriera tra i professionisti:

  • Nel campionato di Serie C1, nel 1996, durante il match di Fermana-Giulianova, Soviero scatenò un'accesa diatriba intervenendo con veemenza contro l'allenatore del Giulianova. Un dirigente trattenendolo, cercò di fermarlo: il portiere, con un gesto violento se lo scrollò dalla schiena facendolo cadere a terra, guadagnandosi così un'espulsione.
  • Durante l'incontro disputato il 18 aprile 2004 tra Messina e Venezia nel campionato di Serie B, Soviero, allora portiere del Venezia, si scagliò con violenza contro la panchina del Messina picchiando e colpendo chiunque gli si trovasse davanti, compresi l'arbitro Luca Palanca e il giudice Maurizio Laudi. Il motivo della rabbia del portiere fu dovuto alla presunta mancanza di imparzialità da parte dell'arbitro, che aveva espulso quattro giocatori del Venezia: le prime due nel primo tempo furono di Gastón Liendo per un fallo, e la seconda da parte di Ruben Maldonado per proteste per un calcio di rigore non accettato - quest'ultimo tenta addirittura di mettergli le mani addosso ma viene fermato dallo stesso Soviero che dà ragione all'arbitro Palanca; nel secondo tempo è la volta dell'allenatore Gregucci. In seguito a ciò, in un raptus di rabbia, Salvatore Soviero compie il gesto, prendendo così la quarta espulsione, venendo successivamente scortato negli spogliatoi. Maurizio Rossi, centrocampista, va in porta ma la partita prosegue laconicamente: la partita termina addirittura con tre minuti di anticipo, con un 2-1 da parte del Messina. Il portiere nolano venne penalizzato così con uno stop di 5 mesi.
  • Soviero lanciò un insulto omofobo nei confronti di Alessandro Del Piero durante l'incontro Juventus-Reggina nel campionato di Serie A del 2005*.


Nessun commento:

Posta un commento