Avversari/S.S.Ebolitana 1925
La rubrica “Avversari”, sospesa nel girone di ritorno, torna
in occasione della trentesima ed ultima giornata del girone B di Eccellenza.
Arrivano “i fratelli” Ebolitani e prendiamo l’occasione al volo per informare i
tanti seguaci del sito.
Riportiamo la storia della Eboli Ultras:
Parlare del tifo organizzato ad Eboli vuol dire innanzitutto
fare riferimento alla nascita del Nucleo Sconvolti Ultrà Eboli, abbreviato in
(NSUE) nel 1984. Nonostante le categorie non certo di primo livello per
l’epoca, con l’Ebolitana che era solita veleggiare in serie D, o più spesso in
eccellenza o promozione, la vecchia curva del Massajoli è sempre stata animata
da questo storico gruppo e le trasferte erano sempre numerose, con i famosi due
o tre pullman sempre pieni ad ogni partita fuori casa.
Sul finire degli anni ’80 poi fu siglato il primo
gemellaggio ufficiale, con gli ultras del Savoia di Torre Annunziata, seguito
pochissimi anni dopo da un altro storico gemellaggio, con l’Audace Cerignola.
Da segnalare inoltre lo splendido rapporto instaurato tra la tifoseria eburina
con il campione brasiliano Josè Guimaraes Dirceu, che per due stagioni, dal
1989 al 1991 vestì la casacca biancazzurra, e fu autore di uno dei gol che gli
ebolitani ricordano con maggiore soddisfazione, grazie a una magistrale
punizione all’88°, contro quella che allora era la capolista del girone di
serie D ossia la Juve Stabia (che poi vinse il campionato).
Allo stesso tempo all’epoca nacquero già i primi scontri e
dissidi con altre tifoserie, in particolare con Paganese, Scafatese,
Sant’Antonio Abate e con la Juve Stabia stessa. In particolare con le “vespe”
stabiesi i contatti tra le tifoserie iniziarono nel prepartita, per continuare
durante e terminare alcune ore dopo il match.
In questo periodo c’è da segnalare la presenza in curva di altri piccoli
gruppi di tifosi, sempre appartenenti al Nucleo, che si riconoscevano dietro
propri striscioni, e dunque ricordiamo i vari Gruppo Basetta, Sbullonati,
Morrison Group e Boys Eboli.
Nel corso degli anni ’90, dopo la vergognosa retrocessione
in promozione dell’Ebolitana, la curva del Massajoli crebbe sempre di più,
complici anche risultati decisamente migliori che riporteranno la squadra
biancazzurra di nuovo in serie D, dopo la trionfale cavalcata del campionato
1995-96.
Collettivo Hobos
Altri disordini in questi anni si verificarono con l’Angri
(durante una partita di coppa Italia), con il Potenza e con il Gragnano.
Ritornata in serie D, e stabilizzatasi qualche anno in questa categoria, nel
1997 nacquero gli Eburi Fans e l’anno successivo nel 1998 il Collettivo Hobos,
che si affiancarono al Nucleo, aggiungendo altro colore e collaborando ad
alcune riuscitissime coreografie nella gloriosa curva del Massajoli (ricordiamo
in particolare quelle con il sipario contro Sant’Anastasia e il copri curva
“EBVRVM” contro la Casertana).
In particolare, gli Hobos si notarono per il loro
lunghissimo striscione di oltre 20 metri e gli Ebvri fans per il materiale
molto curato, dalle bandiere, agli stendardi. Dal canto suo, il Nucleo continuò
ad andare avanti e a produrre anch’esso materiale di prim'ordine, come le
sciarpe a bande, la fanzine “Nucleo” che veniva sempre distribuita ad ogni
partita casalinga, oltre ad una miriade di adesivi del gruppo e della squadra.
Nella seconda parte degli anni ’90 sono da segnalare le trasferte di Cava dei
Tirreni (con oltre 500 ebolitani tutti con le pettorine azzurre), a Caserta
(dove nacque la rivalità anche con i casertani), oltre ai lunghissimi viaggi in
Sicilia, dove al di là dei risultati più o meno positivi, la presenza degli
ultras ebolitani non è mai mancata, e in questo periodo nacque anche un forte
rispetto con la tifoseria dell’Akragas (Agrigento).
Nel periodo tra la fine degli anni ’90 e il 2000, ricordiamo
la trasferta in quel di Angri in treno (i famosi 77 del treno per Angri!), lo
spareggio per l’accesso in D disputato allo stadio Arechi di Salerno sempre
contro l’Angri, con circa 2000 tifosi ebolitani sistemati in curva sud.
In questo decennio sono ugualmente da ricordare altri
piccoli gruppi di ultras provenienti dai gruppi principali, ma che esponevano
propri striscioni: Gruppo Baruffa, Sing
Sing e Sick Fans.
Brigata Ultras Eboli
Con la successiva promozione in serie D dopo il lungo
cammino dei playoff, conclusosi con l’invasione biancazzurra in quel di Polla
per la finale contro il Francavilla, nel 2001 l’Ebolitana abbandona il vecchio
e glorioso stadio Massajoli, in favore del più nuovo e capiente stadio Dirceu.
A fine settembre dello stesso anno, in corrispondenza del giorno dei SS. Cosma
e Damiano (festività molto sentita in città), nacque un nuovo gruppo ultras, la
Brigata Massajoli, che dopo pochi anni cambiò il nome in quello definitivo di
Brigata Ultras Eboli.
Da ricordare lo striscione del gruppo, il primo in pvc
stampato, e gli stendardi del gruppo di vario tipo, ma anch’essi per la maggior
parte tutti stampati. In questi primi anni del 2000 vanno ricordate le numerose
presenze in trasferta, in particolare a Pagani, Ischia, Battipaglia, Matera,
Melfi, Potenza. Nel campionato 2001/2002, da segnalare i derby con la Paganese,
sempre ricchi di striscioni e cori di sfottò, oltre a quelli con la
Battipagliese: uno in coppa Italia e gli altri, nelle due sfide in campionato, dove gli scontri furono
segnati da atti violenti, soprattutto allo stadio Dirceu nella partita del 2
dicembre 2001, con i reparti celere che dovettero intervenire con i lacrimogeni
per evitare il peggio tra le due tifoserie.
La stagione successiva, dopo un esaltante Ebolitana-Angri,
che vide la vittoria dell’Ebolitana sia in campo (per 1-0) che sugli spalti e
fuori, il Nucleo 1984 decise di sciogliersi, dopo 18 anni di onorata attività.
Gli esponenti del gruppo comunque restarono sempre vicino alla casacca
biancazzurra, ma senza l’impegno di prima.
Purtroppo allo scioglimento del Nucleo corrispose anche la retrocessione
dell’Ebolitana in Eccellenza, oltre ai famigerati fatti della gara
Angri-Ebolitana. Questa, fu disputata sull'inidoneo campo di Sant’Anastasia, in
seguito ai quali vi fu purtroppo un’altra ondata di diffidati e di svariati
feriti.
Dopo un interlocutorio campionato di Eccellenza, nel 2004
(lo stesso anno in cui si è celebrato il ventennale della fondazione del
gruppo) la società viene rilevata proprio da alcuni ultras che avevano militato
nel vecchio Nucleo 1984, e magicamente l’Ebolitana vinse il campionato di
Eccellenza ritornando in D, con il tifo guidato dai gruppi rimanenti, ossia
Hobos, Ebvri Fans e Brigata. Nel 2005 fu confermato i gemellaggio con gli
ultras di Torre Annunziata, durante un Ebolitana-Savoia di coppa Italia. Nel
nuovo campionato di serie D, una squadra ha però inciso fortemente sul destino
della tifoseria eburina: il Cosenza.
Gli scontri nella partita d’andata, provocarono una fitta
pioggia di diffide a danno degli ebolitani, e non fu possibile per gli stessi
presenziare al ritorno al “S. Vito” di Cosenza. Come si può facilmente
immaginare, un episodio del genere provocò una ferita profonda tra i supporters
ebolitani, al punto che si aprì una delle fasi più buie per l’intero movimento
del tifo organizzato in città. Defilatisi gli Ebvri Fans, e sciolti anche gli
Hobos, per alcuni anni a seguire le sorti dell’Ebolitana è rimasta solo la
Brigata 2001, che nonostante campi a volte ai limiti dell’impraticabilità e
risultati non certo entusiasmanti, non ha mai fatto mancare la presenza in casa
e in trasferta.
I Vecchi Hobos
Nel campionato 2006/2007 nasce inoltre un forte rispetto,
soprattutto da parte del gruppo Brigata, con gli ultras del Barletta. Inoltre
nello stesso campionato vi è da ricordare la presenza degli ultras di Cerignola
allo stadio di Lavello per l’andata dei playout di serie D, dove fu rinnovato
lo storico gemellaggio con i pugliesi. Nonostante le oltre 4000 presenze nella
gara di ritorno al “Dirceu”, l’Ebolitana non ebbe la meglio sul Lavello e
retrocesse un’altra volta in eccellenza, aprendo così un periodo difficilissimo
per il tifo ebolitano, costretto di nuovo per anni a confrontarsi con campi e
tifoserie di livello nettamente inferiore al proprio blasone. In questo
decennio nel 2004 e nel 2005 ricordiamo tra l’altro la nascita degli “Ultras
’04” e dei “Vecchi Hobos” che per alcuni anni hanno contribuito alla causa del
tifo ebolitano.
Nel 2009 è nato un nuovo gruppo ultras, Pessimi Elementi,
che così si va ad affiancarsi alla “Brigata”, facendo in modo che le presenze
in casa ed in trasferta fossero leggermente più numerose che in passato.
La crescita numerica del gruppo Brigata è stata accompagnata
dalla creazione di numeroso materiale come sciarpe, stendardi, adesivi, bandieroni
di ottima fattura. Anche i Pessimi Elementi hanno fatto lo stesso, con sciarpe,
felpe, adesivi e con lo striscione in pvc bianco, con scritta azzurra.
Da menzionare inoltre la massiccia presenza in quel di
Striano, per la finale playoff Striano-Ebolitana nel maggio 2009, che purtroppo
però, nonostante il pareggio sul campo, ha visto il successo della formazione
napoletana ai danni dell’Ebolitana a causa di una migliore posizione in
campionato. L’anno successivo è stato quello della definitiva rinascita sia per
la squadra che per il tifo, con alcune partite dove davvero il tifo ha toccato
picchi degni di nota. Il campionato si
concluso con l’approdo in serie D per mezzo dei playoff, con oltre 3500
presenze allo stadio “Dirceu” per la finalissima playoff contro l’Isernia il 13
giugno 2010.
Da segnalare in questi anni prima il gemellaggio con la
tifoseria di Sarno, poi dopo qualche anno il forte rapporto di amicizia con gli
UAC di Cervinara (in particolare con il gruppo Pessimi Elementi) e il
peggioramento dei rapporti con gli ultras della Cavese, in occasione di una
partita amichevole disputata nell’agosto 2010 allo stadio “Lamberti” di Cava.
Eboli, stadio Dirceu: curva Nord
Nel campionato di serie D 2010/2011 inoltre si forma un
altro gruppo ultras, Amstaff Ultras Eboli, contestualmente alla creazione di
uno striscione unico in curva nord, che riporta la sigla UCM (unione coerenza
mentalità), dietro al quale si riconoscono i due gruppi ultras già in attività
più l’ultimo arrivato Amstaff, assieme ad altri ultras storici provenienti chi
dal Nucleo, chi dagli Hobos, ecc. Da segnalare la rivalità nata con la Turris, oltre che la
conferma della rivalità con la Casertana. E’ stata inoltre siglata un’amicizia
con le tifoserie di Acireale e Noto.
tratto da: http://forzaebolitana.blogspot.it/
La Scheda
Squadra: Società Sportiva Ebolitana
anno fondazione: 1935
colori: biancoblu
nome gruppi: Pessimi Elementi 2009, Ultras, Curva Nord
Ultras Eboli, Nucleo Sconvolti Ultrà Eboli, Boys Eboli, Sick Fans, Gruppo Basetta,
Sbullonati, Eburi Fans, Gruppo Baruffa, Morrison Group, Sing Sing, Fedayn, Amstaff
Ultras Eboli, Collettivo Hobos, Vecchi Hobos, Brigata Massajoli poi Brigata
Ultras Eboli, Ultras ’04, Zona 167, Unione Coerenza Mentalità.
gemellaggi: Audace
Cerignola, Sarnese, Castrovillari, Savoia, Audax Cervinara 1935, S.S. Nola 1925
amicizie: Acireale, Noto.
rivalità: Battipagliese, Turris, Angri, Casertana, Portici, Scafatese, Cosenza.
politica: apolitici
Stadio: Josè Dirceu e/o Comunale Massajoli
città: Eboli (Sa)
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