Curvometro Cervinarese 05.04.2017
XXVIII giornata – Eccellenza Girone B
Asd Picciola -Audax Cervinara 1935 (1-0)
Il mercoledì del “riscatto” per la Cervinara Ultras è, però,
segnato da una pesante sconfitta per ben tre reti a zero contro la modesta Picciola. A
Pontecagnano l’Audax incappa in una giornata decisamente negativa e arretra in classifica,
pur mantenendo un posto ai vertici del girone, che fa sognare un’intera
comunità.
Lo stadio Ventitré giugno settantotto è gremito da poco più di
cento sportivi salernitani, mentre per la Cervinara Ultras presenti una ventina
di Audaci Seguaci.
La partita iniziata con un tiepido sole, viene scombussolata
all’improvviso da un temporale primaverile. Per gli Ultras Audax Cervinara la doccia scozzese
è di vitale importanza.
Il tifo è spettacolare sotto il diluvio.
Quarantacinque
minuti di fuoco, bagnati fino al midollo, con le mani al cielo invocando la
libertà per tutti gli Ultras d’Italia.
Onore ai presenti che hanno onorato la
mentalità del gruppo e le assenze forzate.
Bello lo spettacolo della sparuta
minoranza, armata di bandierone con la coccarda tricolore Bianco, Blu e Azzurra.
Certo, il numero esiguo potrebbe apparire come dato negativo, ma secondo la logica Ultras
è meglio essere pochi, fidati e distinti, che tanti senza anima e senza stile.
La
repressione è continua e senza tregua.
Il Movimento Ultras è sotto attacco e
bisogna darsi una regolata per guardare in faccia alla realtà.
I numeri delle
presenze sono in calo in tutte le realtà e le decine di diffidati, nelle
rispettive curve, iniziano a pesare e non poco.
Gli UAC oggi danno una bella lezione di tifo a loro stessi.
Battimani, cori a rispondere e facce felici accompagnano la squadra negli
spogliatoi.
Nella seconda parte della gara, crollo in campo per gli increduli Cervinaresi presenti.
Da segnalare la presenza di un Pasquale Ferraro, versione
Tifoso esagitato, sulle gradinate dell'impianto pontecagnanese.
Per novanta minuti sembrava il Pasquale di
un tempo, quello Cervinarese verace che viveva di Audax e Cervinara. Inutile,
purtroppo, la sua rabbia.
La rete Cervinarese viene trafitta per ben tre volte prima
del fischio finale.
Tre cazzotti incassati dagli uomini del capitano Felice Pepe,
che a fine gara vengono a salutare la frangia ultras al seguito di questi
Colori.
Nessuna contestazione, ma tanta carica per le prossime tre
gare. Duecentosettanta minuti che decideranno una stagione da inserire negli annali dell’Audax Cervinara.
Il gruppo torna a casa‘nfuso, aggrasut' & felice.
Dopo la sosta ci aspettano le
ultime battaglie, che sono tutti pronti combattere.
Ricordato con i cori il buon Massimo che ci ha lasciato in
settimana.
Questa “prova” è dedicata a Lui.
Ciao Massimì.
Voto finale: 8
Grazie alla pioggia battente il gruppo vola…
Voto canoro:6
Ottimo primo tempo, mentre la seconda parte della gara è
condizionata dal risultato negativo.
Striscioni esposti:
DASPO VOLANTI ULTRAS MANENT, REBELS ULTRA’ 1993 , CERVINARA
PRIMA DI TUTTO.
Curiosità:
Il ritorno del mitico Boccolino, al secolo Gennaro Lengua, nelle
fila dell’Audax. L’ex calciatore Cervinarese, protagonista di tante battaglie negli
anni Ottanta e Novanta, apprezzato e rispettato dalla Piazza, è tornato in
campo per aiutare “le nuove leve”. Tra gli spettatori c’era anche un ex
calciatore del calcio minore cilentano, ossia il grande Mazzola di Cannalonga,
fratello del dottor Pizzolante, dirigente e medico sociale dell’Audax da sempre.
CervinarAudace saluta questi due pezzi di storia di un
calcio fatto di polvere, sudore e tanta passione.
In pochi ricordano questa formazione Cervinarese, in maglia viola, che militava nella Prima Categoria dei primi anni Ottanta.
Nella foto, pubblicata da Angelo Marchese, si riconoscono: Franco Brevetti, Lorenzo Ricci, Angelantonio Starace (capitano),
Salvatore Lengua, Gennaro Lengua detto "Boccolino", Gemma di Altavilla. Accosciati da sinistra: Orazio
Perrotta, Riccardo Mignuolo, Peppe Lombardi, D'Agostino, Gennaro
Falzarano e il piccolo Carmine Picca.
L'ex presidente Angelantonio Starace commentò quest'immagine, dove alle spalle si intravede il vecchio scalcinato Canada: Una squadra di ragazzi che portavo per
mano. Tutti alle prime esperienze, educatissimi e talentuosi. Erano gli anni
che Cervinara partoriva calciatori a iosa.
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