venerdì 17 ottobre 2014

goliardia_uac



Bisogna essere sempre ubriachi. 
Tutto sta in questo: è l'unico problema. 
Per non sentire l'orribile fardello del tempo che rompe le vostre spalle e vi inclina verso la terra bisogna che vi ubriacate senza tregua. 
Ma di che? Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro. 
Ma ubriacatevi. 
E se qualche volta sui gradini d'un palazzo, sull'erba verde d'un fossato, nella mesta solitudine della vostra camera, vi risvegliate con l'ubriachezza già diminuita o scomparsa, domandate al vento, all'onda, alla stella, all'uccello, all'orologio, a tutto ciò che fugge, a tutto ciò che geme, a tutto ciò che ruota, a tutto ciò che canta, a tutto ciò che parla, domandate che ora è; 

e il vento, l'onda, la stella, l'uccello, l'orologio vi risponderanno: è l'ora di ubriacarsi! 
Per non essere gli schiavi martirizzati del tempo, ubriacatevi; ubriacatevi senza smettere! 
Di vino, di poesia o di virtù, a piacer vostro.


Charles Baudelaire

Nessun commento:

Posta un commento