lunedì 10 novembre 2014

interviste_uac/MODS SUPPORTERS CERVINARA



Storia della Cervinara Ultras/1
MODS SUPPORTERS 1993

CervinarAudace apre una nuova rubrica sulla storia dei gruppi organizzati al seguito dell’Audax Cervinara 1935. Dal 1989 ad oggi si sono visti decine di gruppi sulle gradinate del “Canada” ed iniziamo da un gruppo radicale, i Mods Supporters. Incontriamo Giuseppe Starace, il fondatore del gruppo che come simbolo aveva Mister Enrich. I MSC diedero quel salto di qualità alla tifoseria Cervinarese, sotto tutti i punti di vista. Molto spartani e senza capo, perché “per i Mods esisteva solo il gruppo e tutti i ragazzi erano i capi”.
Pubblichiamo per le lettrici ed i lettori di CervinarAudace l’intervista senza peli sulla lingua e senza censure. L’informazione sulla Storia del Movimento Ultras Cervinarese compie un ennesimo passo in avanti. In progetto ci saranno tante sorprese.
Buona lettura e ULTRAS LIBERI!

d- Come e quando nacquero i Mods?
r- Partiamo col dire che siamo stati sempre al fianco del CERVINARA e di CERVINARA. Ufficialmente siamo nati nel lontano 1993, anche se il primo striscione compare nel '94. Il gruppo nacque grazie alla passione di nove inseparabili amici: Salvatore, Michele, Salvio, Gianluca, Lazzaro, Fiore, Mario, Lucas ed io.

d- Perché la scelta di questo nome, legato alla sottocultura dei Modernisti? .
r- Scegliemmo Mods Supporters perché noi ci sentivamo diversi dai primi gruppi di tifosi organizzati.

 d- Quale era il vostro stile e cosa vi caratterizzava?
r- Eravamo avanti anni luce ed avevamo una grande mentalità ultras, che ci portò alla scelta di occupare il lato destro della tribuna del mitico Canada, un po’ per stare lontano dalle persone che volevano solo vedere la partita, un po’ per sentire più da vicino i tifosi ospiti. Oggi al CANADA è presente una curva, ma si preferisce starsene al coperto in tribuna. Avessimo avuto noi una curva! Quello che ci rendeva diversi era l'amore incondizionato per il nostro paese. Il nostro stile? Essere unici ed essere sempre un gradino sopra di tutti.

d- Il tuo pensiero sul Movimento Ultras di ieri e quello di oggi.
r- Penso che la difesa del movimento ultras di oggi sia una guerra persa. Stanno decidendo per noi. Lo Stato guarda al fattore economico, prima che a quello della sicurezza. Basti pensare che ancora oggi si muore per una fottuta partita di calcio. Chi comanda le televisioni ha deciso che le partite le dobbiamo vedere in tv, comodamente seduti sul nostro fottuto sofà.

d- La trasferta indimenticabile dei MSC?
r- Di trasferte ne ricordo tante, ma la più difficile sicuramente fu Pagani, al Marcello Torre. Le più belle Solofra e Mugnano, dove ci furono anche scontri, così come in casa contro gli ultras paganesi. I nostri acerrimi nemici azzurrostellati videro con i propri occhi di che pasta eravamo fatti.

d- Qual è il vostro punto di vista sulla Cervinara Ultras?
r- Cervinara oggi ha un buon movimento e penso che possa continuare a migliorare, ma basta con queste interviste, basta con il protagonismo, che è meglio farlo la domenica sulle gradinate.

d- Eravate, insieme ai Rebels, l’ala dura in anni difficili, sempre a testa alta. La mentalità ultras vi ha contraddistinto dai semplici tifosi e dai gruppi come il Commando Ultrà o i Fedelissimi?
r- I Rebels erano i nostri compagni di merenda, gruppo tosto, anche se ancora oggi non capisco perché non abbiano preso il controllo totale della gradinata. Comunque, a loro va il merito di essere ancora lì.
 
d- Come è finita la storia dei Mods?
r- Noi purtroppo eravamo allergici alle regole.

d- Un pronostico sulla stagione calcistica appena iniziata?
r- Penso che quest'anno il CERVINARA possa fare un buon campionato e il mio sogno più grande, che forse rimarrà tale, è quello di vedere un giorno il  CERVINARA e i CERVINARESI in categorie superiori.

d-Infine, carta blubiancazzurra e un pensiero a Salvatore, Ultras Cervinarese fondatore dei MSC, che ci ha lasciato troppo presto.

r- Salvatore De Simone, un fratello, un amico, un grande Uomo. Come lui ne nasce uno, ogni 100. Totore era uno che non si tirava mai indietro, un Cervinarese tosto. Un Mods Supporters. Se fossimo restati attivi noi, la curva avrebbe portato il suo nome, perché è lì che devono stare gli Ultras, a mio avviso. Grazie di cuore a te fratello Valerio, grazie per il tuo impegno e la tua amicizia. Non cambiare mai. "Semper fidelis". E FINO ALLA FINE FORZA CERVINARA!!!

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