Curvometro Cervinarese 28.01.2017
XVIII giornata – Eccellenza Girone B
Ultras Audax Cervinara
Gli ultimi romantici di un calcio che non c’è più.
Un mondo marcio, dove a
volte una manciata di spiccioli può valere più di una storia lunga una vita e
oltre.
Gli Ultras Audax Cervinara sono ancora in piedi.
C’è stato un finale di
partita infuocato nella scorsa gara, ma il malumore covava dentro la
maggioranza del gruppo.
In settimana il direttivo degli UAC si è schierato su una
linea di condotta dura che servirà a rafforzare il Movimento. Sabato chi tiene al gruppo ha preferito le gradinate del Canada alla trasferta di San Tommaso ad Avellino.
La clamorosa protesta si è consumata in uno stadio vuoto, ma
pieno di cori e colore, proprio come se in campo ci fosse l’amata Audax.
Un manipolo di UAC cantano contro la repressione e per la libertà degli Ultras,
martoriati da leggi liberticide e sproporzionate.
Non è la prima protesta degli UAC.
La prima fu spontanea
dopo la mancata iscrizione in Promozione, dopo la finalissima persa in casa
contro la Sanità. Protesta che continuò per tutta la stagione successiva (2010/11) con il famoso
motto “diserTI amo”, anticipato da una conferenza pubblica in piazza Trescine.
Nel mondo del pallone la frangia ultras ha delle regole non
scritte che dettano la strada da seguire. Sono troppe le volte che per il bene
di tutti si è tirato a campare.
Questa volta il bene di tutti coincide con il
male del gruppo e del suo spirito.
Ecco che nasce spontanea la voglia di essere
se stessi, senza limitazioni o esitazioni.
Basta pareggiare. O vittoria o
morte.
Bandiere, sciarpe, voce, goliardia, striscioni e passione.
Questa è la
mentalità che è scesa in un campo orfano di quei colori che difendiamo contro
tutto e tutti.
Non è stata diserzione o ammutinamento.
Al contrario. Il
messaggio che esce da questa prima giornata di civile protesta, contro tutto e tutti, è quello di
riflettere sull’essenza pura e pulita degli UAC.
Viene esposto anche uno striscione cartaceo per ricordare l’ingiustizia
subita da un cittadino italiano: BASTA TRUCCHI, GIUSTIZIA PER CUCCHI, tra lo
sventolio di bandiere al vento.
Un vento carico di amore per una realtà che vive di emozioni
indelebili.
Signore e signori, questi sono gli Ultras Audax Cervinara.
Eterni ribelli, in questi tempi dove abbondano i
fotomodelli.
Voto finale: 10
Mentalità Ultras.
Voto canoro: 7
Il classico repertorio cantato con un pizzico di rabbia in
un più.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA. CERVINARA PRIMA DI TUTTO, REBELS
ULTRA’ 1993, BRIGATA TRESCINE, DASPO VOLANT ULTRAS MANENT.
Curiosità:
La cosa bella è che la gente sentendo il tifo credeva che si
giocasse la partita. Magia del Canada e dei suoi Ultras.
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