martedì 13 giugno 2017

LetterAudax di Presiello



LetterAudax di Presiello

Non c’è sconfitta nel cuore di chi lotta! 
Voglio iniziare così questa lettera di ringraziamento indirizzata a quelli che hanno sofferto, gioito, cantato e anche alla fine pianto insieme al mio gruppo. 

Le emozioni in questi ultimi due anni sono state tante e sarà difficile ripetere questa scalata alle porte della D, partendo dai campetti di Prima Categoria. 
Nessuno potrà cancellare i ricordi che resteranno incisi nel cuore e nella mente.

Sono sei anni che ho l’onore di guidare questo gruppo, tra mille difficoltà e mille imprevisti. 
Sapete benissimo che non è facile portare avanti un ideale, estraneo alla massa. 

Chi non lo vive in prima persona non può capire anni di sacrifici e di grandi soddisfazioni sia per gli UAC, sia per il sottoscritto. Lungo il nostro cammino abbiamo stretto amicizie e gemellaggi. 
Colgo l’occasione per ringraziare gli Ultras dell’Ebolitana, del Grotta, del Sirignano, del Baiano, gli amici di Frigento della Curva Sud Avellino e i simpatici tifosi della Folgore Selinunte. 

Domenica ho vissuto la mia più grande soddisfazione. 
Quando ho visto il pubblico alzarsi e farmi un applauso ho detto, tra me e me, che qualcosa di veramente grande è stato fatto per questa Maglia e per questa Città. 
La vittoria più bella per la tifoseria Cervinarese e veder tornare un’intera comunità unita e festosa sulle gradinate dello Stadio Canada Roberto Cioffi. 

Il vero spettacolo è stata la socializzazione che si è sviluppata grazie allo sport. 
L’esatto contrario dello stereotipo medio che vede l’Ultras rozzo, ignorante e violento come un criminale. La realtà dei fatti è sotto gli occhi di tutti.
Vi voglio salutare con un abbraccio affettuoso e lancio a tutti un invito Audace: l’anno prossimo ogni partita dovrà essere una finalissima.
CERVINARA SIAMO NOI! 
(in prima categoria o in serie C).

Presiello, capoultras 

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