lunedì 18 dicembre 2017

GIUSTIZIA PER LUCA FANESI!



FORZA LUCA!

La Gazzetta Rossoblu (Sambenedettese) ha pubblicato un’intervista alla moglie di Luca Fanesi, l’ultras della Samb ferito gravemente dopo la partita tra il Vicenza e i marchigiani.
La vicenda ha avuto una risonanza mediatica in tutta Italia, dalla massima serie alle categorie minori passando anche per altre discipline.
Il mondo della comunicazione è radicalmente cambiato e l’urlo di giustizia, il Forza Luca non mollare, ha toccato molte città europee, sensibili a certe tematiche ultras.

Buona lettura:

Gesti di incredibile solidarietà e il codice degli ultras. Nelle parole di Teresa, moglie di Luca Fanesi, c’è tutto lo stupore e la gratitudine per i pensieri rivolti a suo marito da parte di tutte le tifoserie. I primi ringraziamenti sono per i tifosi biancorossi:
«Dalla sera che Luca è stato ricoverato in ospedale i tifosi vicentini si sono preoccupati delle sue condizioni. Mi hanno prenotato e pagato una stanza d’albergo poi l’affitto di una casa. Si preoccupano di non farmi mancare nulla e mi accompagnano ovunque abbia bisogno di andare. Sono in ospedale ogni sera. Quando staccano da lavoro sono vicini a me e Luca, fuori dalla stanza, pronti ad aspettarmi per accompagnarmi a casa. Sono i miei angeli. Mi danno un supporto materiale e logistico, ma prima di tutto vicinanza, affetto e sostegno. Anche quando i medici erano pessimisti mi sono stati accanto per incoraggiarmi. Non me lo sarei mai aspettato».



Un gesto non banale, come spiega tra le colonne del Corriere del Veneto:
«Loro mi hanno spiegato che gli ultras hanno un codice: durante le partite possono esserci diverbi con tra tifoserie, ma quando succedono cose del genere non possono rimanere indifferenti».

Gesti di solidarietà importanti da molte parti d’Italia e vicinanza da molte tifoserie d’Europa.
«A San Benedetto hanno aperto un conto per Luca per pagare cure e spese legali. Sono arrivati soldi anche dalla Germania».

Le condizioni di Luca sembrano migliorare lentamente, di giorno in giorno.
«Sta meglio e inizia a parlare anche se confonde le parole. Tra un po’ sarà spostato nel reparto riabilitazione per riprendere il tono muscolare. Ricorda perfettamente il finale della partita, ma ha un vuoto sul seguito. È convinto di essere tornato a casa».

C’è voglia, però, di fare chiarezza sulla vicenda:
«Conosco mio marito e non credo che sia finito contro una cancellata. Anche per questo voglio che l’inchiesta arrivi a stabilire la verità. Non è possibile che una persona sia ridotta così. mio marito è alto e piazzato, fosse stato un altro sarebbe morto. La corporatura e l’abbigliamento dell’uomo nel video consegnato alla procura sono i suoi. Ha alzato le mani per mostrare che non aveva nulla con se. So che cosa ha pensato in quel momento: ai nostri figli».



Alcune foto delle tifoserie mobilitate per Luca:





 VITERBO


TERAMO


CATANIA


LADISPOLI


CASERTA


PALERMO


TARANTO


CIVITANOVA MARCHE


ANCONA


ROMA


JESI


RIMINI


FERMO


PISA


PESCARA


ASCOLI PICENO


TERNI


ANGRI


ROMA STADIO OLIMPICO


AVELLINO


MODENA


VICENZA


PERUGIA


VENEZIA


BRESCIA


LA SPEZIA


MONACO (GERMANIA)


FRIBURGO (GERMANIA)


NAPOLI


FOGGIA


BRESCIA


MONOPOLI


PADOVA


ALBENGA


EMPOLI



LECCE


FERRARA


PRO PATRIA

FIRENZE


PAGANI


JUVENTUS


SAMPDORIA


GENOA


BISCEGLIE


CASARANO


VADESE


POGGIBONZI


VASTESE


CERVINARA


TERRACINA


EMPOLI


GIULIANOVA


MONTEVARCHI


TRANI


CATANZARO


FANO


AVELLINO


DAINO


PALERMO


SIRACUSA


NAPOLI


LAMEZIA TERME


IRR LAZIO


CROTONE


AREZZO


GELA


ALTAMURA


SAMB


HELLAS VERONA


UDINE


SANTA MARIA CAPUA VETERE 


FIRENZE


CAMPOBASSO


LIZZANO


SALERNO


ISERNIA


LARINO


RIONERO


POTENZA


SCANDONE AVELLINO


REGGIANA


GRAGNANO


CASSINO



CATTOLICA


PORTOPOTENZA


COMO


BOCHUM (GERMANIA)


PRATO


OSIMO


SAN PAULI (GERMANIA)


ALFERO


ROSETO


MELFI


TAURISANO


MONACO (GERMANIA)


FERMO


MESSINA


GIARRE


BARLETTA


foto tratte da: ULTRAS SAMB

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