FORZA LUCA!
La Gazzetta Rossoblu (Sambenedettese) ha pubblicato un’intervista alla moglie di
Luca Fanesi, l’ultras della Samb ferito gravemente dopo la partita tra il Vicenza
e i marchigiani.
La vicenda ha avuto una risonanza mediatica in tutta Italia, dalla massima serie alle categorie minori passando anche per altre discipline.
Il mondo della comunicazione è radicalmente cambiato e l’urlo di giustizia, il Forza Luca non mollare, ha toccato molte città europee, sensibili a certe tematiche ultras.
La vicenda ha avuto una risonanza mediatica in tutta Italia, dalla massima serie alle categorie minori passando anche per altre discipline.
Il mondo della comunicazione è radicalmente cambiato e l’urlo di giustizia, il Forza Luca non mollare, ha toccato molte città europee, sensibili a certe tematiche ultras.
Buona lettura:
Gesti di incredibile solidarietà e il codice degli ultras.
Nelle parole di Teresa, moglie di Luca Fanesi, c’è tutto lo stupore e la
gratitudine per i pensieri rivolti a suo marito da parte di tutte le tifoserie.
I primi ringraziamenti sono per i tifosi biancorossi:
«Dalla sera che Luca è stato ricoverato in ospedale i tifosi
vicentini si sono preoccupati delle sue condizioni. Mi hanno prenotato e pagato
una stanza d’albergo poi l’affitto di una casa. Si preoccupano di non farmi
mancare nulla e mi accompagnano ovunque abbia bisogno di andare. Sono in
ospedale ogni sera. Quando staccano da lavoro sono vicini a me e Luca, fuori
dalla stanza, pronti ad aspettarmi per accompagnarmi a casa. Sono i miei
angeli. Mi danno un supporto materiale e logistico, ma prima di tutto
vicinanza, affetto e sostegno. Anche quando i medici erano pessimisti mi sono
stati accanto per incoraggiarmi. Non me lo sarei mai aspettato».
Un gesto non banale, come spiega tra le colonne del Corriere
del Veneto:
«Loro mi hanno spiegato che gli ultras hanno un codice:
durante le partite possono esserci diverbi con tra tifoserie, ma quando
succedono cose del genere non possono rimanere indifferenti».
Gesti di solidarietà importanti da molte parti d’Italia e
vicinanza da molte tifoserie d’Europa.
«A San Benedetto hanno aperto un conto per Luca per pagare
cure e spese legali. Sono arrivati soldi anche dalla Germania».
Le condizioni di Luca sembrano migliorare lentamente, di
giorno in giorno.
«Sta meglio e inizia a parlare anche se confonde le parole.
Tra un po’ sarà spostato nel reparto riabilitazione per riprendere il tono
muscolare. Ricorda perfettamente il finale della partita, ma ha un vuoto sul
seguito. È convinto di essere tornato a casa».
C’è voglia, però, di fare chiarezza sulla vicenda:
«Conosco mio marito e non credo che sia finito contro una
cancellata. Anche per questo voglio che l’inchiesta arrivi a stabilire la
verità. Non è possibile che una persona sia ridotta così. mio marito è alto e
piazzato, fosse stato un altro sarebbe morto. La corporatura e l’abbigliamento
dell’uomo nel video consegnato alla procura sono i suoi. Ha alzato le mani per
mostrare che non aveva nulla con se. So che cosa ha pensato in quel momento: ai
nostri figli».
Alcune foto delle tifoserie mobilitate per Luca:
VITERBO
TERAMO
CATANIA
LADISPOLI
CASERTA
PALERMO
TARANTO
CIVITANOVA MARCHE
ANCONA
ROMA
JESI
RIMINI
FERMO
PISA
PESCARA
ASCOLI PICENO
TERNI
ANGRI
ROMA STADIO OLIMPICO
AVELLINO
MODENA
VICENZA
PERUGIA
VENEZIA
BRESCIA
LA SPEZIA
MONACO (GERMANIA)
FRIBURGO (GERMANIA)
NAPOLI
FOGGIA
BRESCIA
MONOPOLI
PADOVA
ALBENGA
EMPOLI
LECCE
FERRARA
PRO PATRIA
FIRENZE
PAGANI
JUVENTUS
SAMPDORIA
GENOA
BISCEGLIE
CASARANO
VADESE
POGGIBONZI
VASTESE
CERVINARA
TERRACINA
EMPOLI
GIULIANOVA
MONTEVARCHI
TRANI
CATANZARO
FANO
AVELLINO
DAINO
PALERMO
SIRACUSA
NAPOLI
LAMEZIA TERME
IRR LAZIO
CROTONE
AREZZO
GELA
ALTAMURA
SAMB
HELLAS VERONA
UDINE
SANTA MARIA CAPUA VETERE
FIRENZE
CAMPOBASSO
LIZZANO
SALERNO
ISERNIA
LARINO
RIONERO
POTENZA
SCANDONE AVELLINO
REGGIANA
GRAGNANO
CASSINO
CATTOLICA
PORTOPOTENZA
COMO
BOCHUM (GERMANIA)
PRATO
OSIMO
SAN PAULI (GERMANIA)
ALFERO
ROSETO
MELFI
TAURISANO
MONACO (GERMANIA)
FERMO
MESSINA
GIARRE
BARLETTA
foto tratte da: ULTRAS SAMB
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