Il Curvometro Cervinarese
III giornata Campionato Regionale
Promozione Girone C
A.Cervinara 1935- U.S.D. Virtus
Avellino 2013 (2-2)
Siamo appena alle terza giornata
del girone C di Promozione e la Cervinara calciofila si distingue per l’esonero
lampo dell’allenatore Puzio, scelta dettata dal pessimo inizio di stagione. La
doppia sconfitta in Coppa Campania e il secco 2 a 0 contro il modesto U.S.
Serino sono stati fatali al giovane tecnico beneventano, silurato senza
tentennamenti. Cervinara vuole vincere ed ha fretta di conquistare traguardi
ambiziosi. Subentra una vecchia conoscenza, Pellegrino Gaito, ex attaccante
della Lazio, capitano della Salernitana in serie C e giocatore di peso in varie
compagini, tra cui la Grumese e la Nocerina. Cervinarese purosangue, nato a Cervinara
il 24 giugno 1958, venne acquistato nell'ottobre del 1977 dalla squadra
capitolina, come si legge su un sito storico della SS Lazio 1900. Gaito era una
promessa del calcio italiano, che però naufragò nelle serie minori. Da allenatore
ha già allenato il Cervinara.
Al Canada arriva la neopromossa
Virtus Avellino, reduce da una doppia vittoria e gasata dalla presenza di un
rumoroso seguito di appassionati avellinesi. Le gradinate sono gremite da quasi
300 spettatori, di cui una 50ina nel settore ospiti, finalmente occupato da
ultras avversari. Gli Ultras Audax Cervinara sono oltre una 60ina. Lo zoccolo
duro del gruppo, innamorato follemente di questi colori, offre una prestazione
massiccia. Ottimo primo tempo, tra lo sventolio di bandierine, cori a
rispondere, secchi battimani, treni e inni contro la repressione del movimento
ultras. Bello il ringraziamento ad
alcuni Diffidati UAC da poco rientrati dopo gli spareggi ad Ariano Irpino del
2013. Nel secondo tempo calo numerico, ma non d’intensità vocale, nonostante lo
svantaggio. Gli UAC non si perdono d'animo, con stile sostengono i ragazzi in campo
e si divertono lanciando cori goliardici contro gli odiati “pignatari”,
evaporati in questo inizio di campionato.
La gara è in salita e c’è un clima da ultima
spiaggia. Nonostante tutto gli UAC ci credono e non si fermano. I cori spingono
la palla in rete, su calcio di rigore, nei minuti di recupero. Esplode il
Canada grazie al pareggio riacciuffato per i capelli. Gli indomabili Cervinaresi
sono ripagati dai ragazzi scesi in campo con una maglietta color “gialla
arbitro moderno”. Emozioni al cardiopalma, frutto di una lotta fino all’ultimo
secondo. Una simbiosi importante tra Ultras e Squadra che potrebbe essere l’arma
in più per il proseguo ai vertici del girone. A fine gara da segnalare i saluti
tra gli Ultras locali e i Lupi Virtussini, autori di un buon tifo, continuo e
di spessore.
Ora la Cervinara Ultras pensa alla gustosa trasferta di Solofra.
Tanti i ricordi e tante le sfide contro i Gialloblu, che in passato avevano
anche dei gruppi organizzati, purtroppo mai visti dalle nostre parti. Parliamo
degli anni 90 e di quei campionati di Eccellenza che mancano da troppo tempo
alla Regina della Valle Caudina calcistica. Proprio oggi, grazie ad una
tifoseria ospite al seguito e ad una splendida prova dei soliti Cervinaresi, si
è respirata quell’aria…Eccellente.
Voto Finale:7,5
Oltre il Risultato...
Voto Canoro:7,5
Continui e incisivi
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara - Rebels Ultrà 1993 - Zona Audax - Nuovi
Ribelli
Curiosità: I molti reduci del Cervinara Clan, base fondante
degli UAC, hanno omaggiato gli UeSsini Avellinesi con l’affissione nel
settore ospiti di un enorme striscione in verde, con un chiaro messaggio: "RISPETTO
ESAGERATO PER CHI NON HA MOLLATO”, firmato MATRICOLA 4960.
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