MENTALITA' ULTRAS IRRIDUCIBILI LAZIO
Nel 1987 un 18 ottobre in modo aitante
ho esposto un ideale che viveva da tempo in molta gente,
M’hai messo subito in discussione perché senza padrone
t’ho detto non dirò mai sissignore.
La mia condanna più pesante è stata quella de non fa parte
del presente
ed esse delinquente oltre che ignorante.
Ma sulla pelle mia me so fatto strada in mezzo a sta società
una vera essenza non ha.
A differenza tua io faccio della mentalità della fratellanza
e della goliardia
lo stile della vita mia.
Ne ho fatta di strada da quel 1987
quando nessuno me capiva
ho rischiato pure d’anda alla deriva,
ma me so rialzato ho riflettuto ho ragionato ho spaccato
e con infamia e senza lode de me se parlato.
So sceso in piazza pe la maglia li giocatori e la giustizia
per me il calcio era morto,
ma so tornato ancora più grintoso
a ditte che per te non so un uomo libero ma tifoso!
Ne ho fatta di strada da quel 1987
insieme alla mia gente che dal presidente oltre che
cialtrone e demente
so stato chiamato cliente,
ma io non so un azionista su un balcone
come c’è vò fa crede qualche ben pensante padrone,
non so neanche scomponibile in fattori perché la passione
,l’orgoglio e l’amore
mi spingono verso gesti a volte male interpretati ,ma che me
vengono dal cuore.
Ne ho fatta di strada da quel 1987
contro tutto e contro te caro giornalista
che m’hai attaccato dandome del fascista,
è stato proprio questo che m’ha fatto cresce ancora più
forte e mi ha fatto capire che dovevo cominciare
per controbatte ad irradiare!
Ne ho fatta di strada da quel 1987
so Ultras nella mente
Lazio dipendente,
ma ciò il cuore pieno de bontà
per chi vive non per colpa sua in questa società con enormi
difficoltà.
Ne ho fatta si di strada da quel 1987
so cambiato e maturato in modo intelligente per molti non so
più demente ,cialtrone e ignorante
e me so accorto che da quel 1987 so IRRIDUCIBILE da sempre!
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