venerdì 21 novembre 2014

Il Curvometro Cervinarese/ X giornata



Il Curvometro Cervinarese
X giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
A.Cervinara 1935 - Rione Mazzini Avellino (6-0)

Fiumi di parole e critiche dopo la sconfitta di misura nel derby e soprattutto per il vergognoso gesto dell’ex Capitano del Cervinara, reo di aver lanciato la Maglia in faccia ai ragazzi presenti all’Allegretto contro i Pignatari. L’atmosfera è cupa e serpeggia molto nervosismo, ma tutto ciò viene superato dagli Ultras Audax Cervinara con il solito stile controcorrente. Allo stadio Canada arriva il fanalino di coda Rione Mazzini, zero punti e zero tifosi al seguito. Come se non bastasse la settimana di fuoco ha visto l’esonero dell’allenatore Pellegrino Gaito ed il subentro in panchina di Sandro Cagnale, ex Torrecuso in serie D.
Il clima non è dei migliori, infatti la Cervinara Ultras espone uno striscione per tutta la gara, riferito all’ex Capitano, che nonostante le scuse pubbliche ha perso la stima di tutta la tifoseria: Nessuna dimostrazione per chi ha sputato sulla nostra passione. Non serve aggiungere altro. La gara passa quasi in secondo piano, soprattutto per la mediocrità dell’avversario. Le birre bevute in Via Roma, stavolta, sono amare. Da registrare un calo di presenze dovute alla sconfitta di sette giorni prima e ad una manifestazione che ha visto impegnati alcuni UAC. Lo Zoccolo Duro resiste ed offre una prova di qualità, anche senza la quantità. Sono queste le gare in cui si vede la differenza e l’attaccamento ai Colori. Al Canada, come previsto, piovono reti e i tre punti danno ossigeno alla classifica e alle speranze di poter agganciare almeno il posto per lo spareggio promozione.
Gli UAC inscenano una piccola contestazione verso la squadra, voltando le spalle agli atleti quando vanno in rete. Tanti cori contro la repressione e per il gruppo. Nessuno per la squadra che sta deludendo le attese in questo strano campionato di Promozione, girone C.
Bandiere al vento e tanta goliardia accompagnano questi 90 minuti di passione. Cervinara pretende di più da chi scende in campo, ma in ogni caso il gruppo ha dimostrato compattezza e solidità. In questi tempi l’unità degli UAC vale molto di più di una vittoria. La vetta della classifica è lontana, le altre squadre marciano con costanza e l’unica cosa che resta da fare in questa stagione iniziata male è onorare la Maglia, domenica dopo domenica.
L’unica certezza, al momento, è rappresentata da una tifoseria esigente e passionale, che non molla mai ed è già pronta per la prossima trasferta a Ponte, nel beneventano.
Gli Ultras sono un lusso per la categoria e per certa gente.

Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Rebels Ultrà 1993,  Nuovi Ribelli, Zona Audax, Cervinara prima di tutto;
Voto Canoro: 7,5
Continui e compatti, oltre il risultato in campo.
Voto finale: 7,5
Dimostrazione di qualità, senza quantità.
Curiosità:
Gli Ultras Audax Cervinara si stringono vicino ad un Piccolo UAC che ha perso prematuramente il padre. Sono queste tragedie che fortificano il gruppo e che danno un senso a tutto. 

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