Il Curvometro Cervinarese
X giornata Campionato Regionale
Promozione Girone C
A.Cervinara 1935 - Rione Mazzini
Avellino (6-0)
Fiumi di parole e critiche dopo
la sconfitta di misura nel derby e soprattutto per il vergognoso gesto dell’ex
Capitano del Cervinara, reo di aver lanciato la Maglia in faccia ai ragazzi presenti
all’Allegretto contro i Pignatari. L’atmosfera è cupa e serpeggia molto
nervosismo, ma tutto ciò viene superato dagli Ultras Audax Cervinara con il solito
stile controcorrente. Allo stadio Canada arriva il fanalino di coda Rione
Mazzini, zero punti e zero tifosi al seguito. Come se non bastasse la settimana
di fuoco ha visto l’esonero dell’allenatore Pellegrino Gaito ed il subentro in
panchina di Sandro Cagnale, ex Torrecuso in serie D.
Il clima non è dei migliori,
infatti la Cervinara Ultras espone uno striscione per tutta la gara, riferito
all’ex Capitano, che nonostante le scuse pubbliche ha perso la stima di tutta
la tifoseria: Nessuna dimostrazione per
chi ha sputato sulla nostra passione. Non serve aggiungere altro. La gara
passa quasi in secondo piano, soprattutto per la mediocrità dell’avversario. Le
birre bevute in Via Roma, stavolta, sono amare. Da registrare un calo di
presenze dovute alla sconfitta di sette giorni prima e ad una manifestazione
che ha visto impegnati alcuni UAC. Lo Zoccolo
Duro resiste ed offre una prova di qualità, anche senza la quantità. Sono
queste le gare in cui si vede la differenza e l’attaccamento ai Colori. Al
Canada, come previsto, piovono reti e i tre punti danno ossigeno alla
classifica e alle speranze di poter agganciare almeno il posto per lo spareggio
promozione.
Gli UAC inscenano una piccola
contestazione verso la squadra, voltando le spalle agli atleti quando vanno in
rete. Tanti cori contro la repressione e per il gruppo. Nessuno per la squadra
che sta deludendo le attese in questo strano campionato di Promozione, girone
C.
Bandiere al vento e tanta goliardia
accompagnano questi 90 minuti di passione.
Cervinara pretende di più da chi scende in campo, ma in ogni caso il gruppo ha
dimostrato compattezza e solidità. In questi tempi l’unità degli UAC vale molto
di più di una vittoria. La vetta della classifica è lontana, le altre squadre
marciano con costanza e l’unica cosa che resta da fare in questa stagione
iniziata male è onorare la Maglia, domenica dopo domenica.
L’unica certezza, al momento, è
rappresentata da una tifoseria esigente e passionale, che non molla mai ed è già
pronta per la prossima trasferta a Ponte, nel beneventano.
Gli Ultras sono un lusso per la
categoria e per certa gente.
Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Rebels
Ultrà 1993, Nuovi Ribelli, Zona Audax,
Cervinara prima di tutto;
Voto Canoro: 7,5
Continui e compatti, oltre il
risultato in campo.
Voto finale: 7,5
Dimostrazione di qualità, senza
quantità.
Curiosità:
Gli Ultras Audax Cervinara si
stringono vicino ad un Piccolo UAC
che ha perso prematuramente il padre. Sono queste tragedie che fortificano il
gruppo e che danno un senso a tutto.
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