domenica 18 settembre 2016

il Curvometro Cervinarese | RUS Vico - Audax Cervinara



Il Curvometro Cervinarese 17.09.2016
II giornata – Eccellenza Girone B
Rinascita U.S. Vico - Audax Cervinara 1935 (0-2)

La Storia si ripete, almeno per la Cervinara legata visceralmente all’Audax nata nel 1935. Venti anni fa il campionato di Eccellenza girone B si aprì proprio con due vittorie di spessore. Ariano e Grotta vennero sconfitte e l’Audax, neopromosso, balzò in testa alla classifica, tra lo stupore generale. 
Oggi i corsi e ricorsi storici dell’Audax scendono in campo grazie ai sei punti conquistati dall’Undici del presidente Joe Ricci. Esplode, quindi, l’entusiasmo in città. Facce festanti e voci “aggrasute” hanno caratterizzato questo lungo sabato, targato UAC.

Il raduno uac è andato alla grande e purtroppo una decina di nuove leve sono dovute restare a casa per la mancanza di auto disponibili e per il poco tempo a disposizione per trovarne altre. Sarà per la prossima volta. La carovana d'auto parte fiduciosa di poter dare il massimo e contribuire alla vittoria. Da segnalare il solito ritardo degli Ultras Audax Cervinara, che si perdono il minuto di silenzio dedicato a Carlo Azeglio Ciampi. Nessuno ne ha fatto un dramma, per la cronaca.
I Cervinaresi al seguito sono un centinaio e il quadrato umano, aiutato dalla struttura dello stadio intitolato ad Attila Sallustro, sfoggia una prestazione di spessore, non solo dal punto di vista canoro. Assenti ingiustificati i sedicenti Ultras di casa.
Effettivamente, pure se ci fossero stati avrebbero avuto difficoltà nel farsi sentire. 
Massicci battimani, cori a rispondere e una buona dose di messaggi verso l’odiata repressione caratterizzano la prima trasferta in campionato degli Audaci Seguaci, quasi tutti con la maglia e la sciarpa del gruppo. Solito ritardo alcoolico tra primo e secondo tempo, causato soprattutto dei vecchi fegati ribelli. Si ricomincia a sostenere fino al novantesimo, senza tregua.

Viene srotolato un enorme striscione cartaceo di ottima fattura: LA VOSTRA SCELTA NON E’ GRADITA…NOI GRAUNARI TUTTA LA VITA.
Gli Ultras esprimono il loro legittimo dissenso per il ritorno dell’ex Cervinarese Pasquale Ferraro. Il boato “Cervinara siamo Noi, solo Noi” dice tutto ed è emblematico. Nessuno mette in dubbio le qualità del tecnico, ma quando una tifoseria ama e si sente tradita reagisce così, con stile e mentalità. Puntuali ed immancabili i cori contro i pignafantasmi del passato.
Le ‘vreccelle dalle scarpe iniziano a diminuire.

Il tifo dei ragazzi guidati da Presiello è stato rumoroso e coinvolgente, aiutato da tantissime manate che hanno coperto l’assenza del tamburo, restato a casa per motivi personali. All’interno della tifoseria inizia a crescere, finalmente, un ricambio generazionale. Queste sono le basi solide per costruire il futuro del movimento ed educare le nuove leve ad un certo modo di vivere questi Colori, insieme, naturalmente, allo zoccolo duro che ne ha macinati di chilometri per sostenere il magico Cervo.

Dopo il triplice fischio la squadra, in Maglia biancocrociatablu, corre sotto alle gradinate festanti occupate dai tanti Cervinaresi in trasferta, presenti alla conquista della testa della classifica, seppur solo alla seconda giornata. Piccole soddisfazioni di una grande piazza, che con umiltà vuole dire la sua nella massima serie della Campania dilettantistica, la quinta in ambito nazionale, dopo la scomparsa della C2. 
Dal trentacinque quanto tempo è passato… è stato l’inno cantato insieme alla squadra per chiudere questa splendida giornata.
Eccellenti emozioni. Tutto qui.

Voto Finale: 8
Lo spettacolo nello spettacolo.
Voto Canoro:  8,5
Aiutati dalla copertura e dalle gradinate basse gli UAC si fanno sentire magistralmente.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, REBELS ULTRA’ 1993, ZONA AUDAX , DASPO VOLANT ULTRAS MANENT
Curiosità: 
La prima volta che apparve la sigla UAC fu proprio contro l’Unione Sportiva Rinascita Vico. Era la Promozione 2008/09 e dopo otto lunghi anni al seguito, la Cervinara Ultras guarda fiera al passato e punta a costruire un domani degno del blasone di una Maglia…Audace!

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