Avversari_UAC/ac solofra 1970
I Tradizionalmente assenti continuano ad essere tali. Nemmeno in
questa stagione c’è traccia di tifo organizzato per gli uomini di Ciccio
Messina, ormai abituati al silenzio, sia in casa sia, soprattutto, in
trasferta. I pellajoli gialloblu hanno abbandonato la squadra una decina di anni fa.
Questo è il loro diciassettesimo campionato di Eccellenza, l'ennesimo con il Gallucci silenzioso, nonostante la buona compagine allestita minuziosamente.
Si ritrovano in Eccellenza grazie ad un ripescaggio e probabilmente una vittoria sul campo avrebbe scosso i resti del tifo locale. Invece, l'ammissione d'ufficio si è rivelata una vittoria mutilata, a dimostrazione che nel calcio minore conta relativamente la categoria.
La socializzazione sulle gradinate e nelle piazze rivitalizza qualsiasi ambiente.
A Cervinara ne sappiamo qualcosa.
Questo è il loro diciassettesimo campionato di Eccellenza, l'ennesimo con il Gallucci silenzioso, nonostante la buona compagine allestita minuziosamente.
Si ritrovano in Eccellenza grazie ad un ripescaggio e probabilmente una vittoria sul campo avrebbe scosso i resti del tifo locale. Invece, l'ammissione d'ufficio si è rivelata una vittoria mutilata, a dimostrazione che nel calcio minore conta relativamente la categoria.
La socializzazione sulle gradinate e nelle piazze rivitalizza qualsiasi ambiente.
A Cervinara ne sappiamo qualcosa.
Riportiamo uno stralcio sulla storia della rivalità con l'Audax Cervinara 1935:
Le ruggini con i Cervinaresi risalgono alla prima stagione
di Eccellenza. Da parte Cervinarese, all’inizio, non c’era astio. Indifferenza
totale, ma le cose precipitarono in quella prima gara, a causa della goleada
dei gialloblu. Era il 27 ottobre del 1996 e l’Audax incassò ben sei reti. I
Cervinaresi in trasferta erano intorno alle 300 unità, altri tempi e altro
calcio. Successe di tutto. Partita sospesa, fdo in campo a placare gli animi e
Ultras del Cervo scatenati. Le tifoserie non vennero a contatto e tutto si
limitò a sfottò da entrambi le parti, oltre a qualche isolato lancio d’oggetti
e affini.
L’anno dopo, invece, ci furono scontri e sassaiole, tra primo e
secondo tempo.
I BiancoBluAzzurri arrivarono sotto il settore dei locali. Chi c’era
si ricorda.
Mentre la gara di ritorno si disputò nel vecchio “Meomartini” di
benevento, a causa dell’ennesima squalifica del “Canada”. Anche lì tarantelle
di spessore, non con i tifosotti, vergognosamente assenti, bensì con la
squadra. Il solofra strappò i 3 punti in palio e ne raccolse ben 5 in panchina.
Per la giovane Cervinara Ultras dell’epoca
è stata la prima vera rivalità, oltre la Valle Caudina.
Altre notizie sulla tifoseria avversaria:
La scheda
Squadra: A.S.D. Città di solofra
nome gruppo: nessuno
anno fondazione: 1970 (a.c. solofra)
gruppi sciolti: Commandos Ultrà, Visibilità Zero, Brigata
Veleno, Ultrà solofra;
colori: gialloblu
gemellaggio: Boys Caivanese
amicizie: Hard South U/AV, Audace Cerignola, Grotta,
Ebolitana, Ostuni
rivalità: Ariano Irpino, Montoro, Angri, Cervinara;
politica: apolitici
Stadio: A.Gallucci
città: solofra
sito: http://ultras-solofra.blogspot.it/
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