I ribelli degli stadi.
Una storia del movimento ultras
italiano
Autore: Pierluigi Spagnolo
Editore: Odoya
Collana: Odoya library
Anno edizione: 2017
Pagine: 284 p.
C'è chi li etichetta come teppisti e facinorosi. E chi li
dipinge come sostenitori colorati e passionali. Come i padroni violenti del
calcio, oppure come gli ultimi romantici in un mondo che ha perso gran parte
della sua genuinità. Nel bene e nel male, gli ultras degli stadi hanno scritto
pagine importanti nella storia del calcio italiano. Rappresentano quasi mezzo
secolo di aggregazione e passione, di originalità e folklore. Purtroppo anche
di episodi di teppismo e violenza. Per cercare di comprendere cosa siano gli
ultras, bisognerebbe innanzitutto abbandonare la zavorra dei pregiudizi e
considerarli come un'aggregazione spontanea, trasversale ed eterogenea, con una
forte connotazione ribelle e antagonista al sistema, che incarna le logiche di
una dicotomia forte che filtra il mondo attraverso le lenti della
contrapposizione amico/nemico. Un multiforme insieme di uomini e donne che
amano follemente una squadra e che, insieme alla squadra, amano la città che
quella squadra rappresenta, la maglia e i colori che i giocatori portano
addosso. Questo volume racconta e spiega il mondo delle curve italiane,
mescolando le esperienze dirette con l'analisi di saggi e studi sul movimento
ultras, proponendo le autorevoli opinioni di chi ha già studiato il fenomeno e
mescolandole con le voci dei protagonisti. Con rigore storico e un pizzico di
passione.
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