venerdì 6 ottobre 2017

avversari_uac



Avversari_uac/Sorrento

Settimo incontro in appena un anno contro i rossoneri del Sorrento. Due di campionato, una sospesa per impraticabilità del campo, due in Coppa Italia e la finale per accedere agli spareggi nazionali. Dopo tutte queste sfide è nata una rivalità tra le opposte fazioni.
Cervinaresi e sorrentini si sono scambiati decine di sfottò ed il clima di domani sarà infuocato.
Previsti una cinquantina di sostenitori dalla città in provincia di Napoli. La tifoseria del sorrento 1945 sta vivendo anni difficili e bui. Un manipolo di ragazzi, reduci dai vecchi gruppi e dalle nuove generazioni, è ancora presente in casa e in trasferta, seppur in poche unità.
Dopo la batosta casalinga proprio contro l’Audax nella finalissima regionale dello scorso campionato di Eccellenza, tutto lasciava ben sperare viste le dichiarazioni della Vecchia Guardia sotto la sigla sorrentini. Invece, le tre sconfitte consecutive nelle prime tre gare hanno distrutto il progetto estivo di rinascita del movimento locale. Lo striscione, ad onor del vero, è tornato dietro la porta. Il gruppo centrale e pulsante, no.
I residui rossoneri portano avanti uno stile essenzialmente all’inglese, ossia pezze, zero materiale del gruppo e panze al vento.

Da segnalare le tarantelle dello scorso campionato, ingigantite dall'adrenalina del dopo gara.

Riportiamo il pezzo di IrpiniaNews, apparso dopo la sconfitta in campionato al Canada:

E’accaduto a Cervinara (Avellino) durante la partita di calcio del campionato di Eccellenza tra la squadra locale e il Sorrento. La partita, in calendario domenica scorsa, era stata rinviata ad oggi.
Secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato di Polizia, è nato un alterco tra i volontari, in campo per garantire eventuali interventi sanitari, e il tecnico del Sorrento, che sarebbe stato colpito da un pugno. Al momento, nessuna delle persone coinvolte si sarebbe fatta refertare in ospedale. L’episodio non ha avuto ripercussioni tra i tifosi presenti sugli spalti, una ottantina dei quali provenienti da Sorrento.


Ecco la nota (grottesca) della società Fc Sorrento:

“Botte da orbi a fine gara. È questo il triste epilogo del recupero tra Cervinara e Sorrento, dove gli sforzi della compagine di Maurizio Coppola per recuperare la rete di Pepe dagli 11 metri passano in secondo piano rispetto alla rissa da saloon inscenata nell’impianto caudino. Questo pomeriggio le due squadre si affrontavano per la quarta volta in stagione dopo il doppio confronto in Coppa Italia che aveva visto i costieri staccare il pass per i quarti di finale con un blitz imperioso targato Favetta ed Esposito Lauri. Fu in quell’occasione che il presidente del Cervinara Joe Ricci, dopo aver impedito ai tesserati della società di accedere agli spogliatoi a fine gara, lanciò minacce (“Questo non è nulla, dovrete sempre venire a casa nostra a Cervinara”) che già lasciavano presagire un clima tutt’altro che amichevole in occasione della gara di campionato in programma diversi mesi più tardi. Gli va dato atto che è un uomo di parola.
Un clima pesante ed intimidatorio messo in atto da ben quindici giorni per poi passare nel pre-partita, con il culmine toccato al triplice fischio quando un calciatore caudino innesca una scazzottata che vede protagonisti addirittura i barellieri ed addetti al servizio sanitario. Si tratta di momenti di ordinaria follia, con pseudo-soccorritori che colpiscono il mister Coppola al volto procurandogli contusioni ed un’ecchimosi all’altezza dello zigomo sinistro. Senza contare le continue e reiterate provocazioni subite dai calciatori nel concitato post-gara messe in atto dalla dirigenza caudina. Un atteggiamento inammissibile, che ci fa tornare indietro di 30 anni in un’aria da far west che non ha nulla da condividere con il mondo dello sport.


La cronaca della gara quest’oggi, purtroppo, va in secondo piano. Errori tecnici arbitrali a parte, il Sorrento esce sconfitto dal “Canada” di Cervinara – manto erboso inaugurato per l’occasione ma ancora in stato pietoso – sprecando quindi la ghiottissima occasione per accorciare il gap con la capolista. Anzi, in virtù di questo risultato, perde anche terreno nei confronti delle inseguitrici. Decide la gara il calcio di rigore trasformato da Pepe, capitano del Cervinara, a metà ripresa”.
Di seguito il commento dell’allenatore del Sorrento, Maurizio Coppola:
“Credo che il risultato più giusto sarebbe stato il pareggio, anche perché in campo non si sono viste tante occasioni da gol: né da una parte e né dall’altra. Era evidente che soltanto un episodio avrebbe potuto indirizzare la gara, ed in effetti così è stato. Dispiace perché il rigore risultato decisivo è nato da un’incomprensione tra arbitro ed assistente. Il corner da cui scaturisce il presunto fallo in area nasce da una straordinaria parata di Pezzella su inzuccata di Zerillo in netto fuorigioco: l’assistente aveva subito segnalato la posizione irregolare dell’attaccante caudino, completamente ignorato dal direttore di gara che ha lasciato proseguire l’azione. Il rigore e la conseguente espulsione di Cioffi hanno inevitabilmente condizionato la nostra partita, tuttavia abbiamo cercato di prendere campo, riuscendoci in maniera confusionaria a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco che non permetteva di giocare palla a terra. L’impegno dei ragazzi non è mancato, ma forse con un pizzico di cattiveria in più sulle seconde palle poteva nascere qualcosa di diverso. È indubbio che prediligiamo la fluidità di manovra rispetto alle battaglie fisiche, e tutto ciò ha forse pesato sull’esito della gara”.

A CERVINARA INDIETRO DI 30 ANNI

“Al Canada di Cervinara siamo tristemente tornati indietro di 30 anni, quando in alcuni campi si assisteva ad autentiche guerre. Il più profondo rammarico è che la dinamica delle aggressioni lascia intendere che tutto ciò sia stato preparato dalla società, e se fosse confermato mi auguro che saranno presi provvedimenti seri nelle sedi opportune. A fine gara sono stato aggredito da due operatori del servizio sanitario, che mi hanno colpito procurandomi una contusione, la parziale rottura di un dente ed il danneggiamento degli occhiali. Tutto ciò senza che nessun tesserato del Cervinara (eccezion fatta per il mister Pasquale Ferraro) si sia sentito di porgerci le proprie scuse.
Purtroppo in alcune piazze si pensa di raggiungere risultati comportandosi in questo modo. Per fortuna erano presenti i commissari di gara, e ritengo che la Lega debba intervenire per porre fine a questa deplorevole situazione. A Sorrento l’immagine conta quanto i risultati sportivi, per cui siamo profondamente dispiaciuti che un simile comportamento sia stato perpetrato ai danni di una delle piazze più sportive ed ospitali dell’intero stivale. Ne prendiamo atto e ci auguriamo che chi di dovere prenda opportuni provvedimenti”.

La Scheda

Squadra: Sorrento F.C.
anno fondazione: 1945 (fallita nel 2016)
colori: rossonero
nome gruppi: Sorrentini, Cani Sciolti; Sorrento Casual;
gruppi storici: Hell’s Army, Arditi 1998, Clan, Vecchio Stile, Militanza Ultras, South Boy, Warriors;
gemellaggi: Giarre.
amicizie: Positano
rivalità: Juve Stabia, Salernitana, Frosinone, Gragnano, Marcianise, Sant’Agnello, Audax Cervinara 1935;
politica: neri (in passato);
Stadio: Italia

città: Sorrento (Napoli)

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