Avversari_uac/Sorrento
Settimo incontro in appena un anno contro i rossoneri del
Sorrento. Due di campionato, una sospesa per impraticabilità del campo, due in
Coppa Italia e la finale per accedere agli spareggi nazionali. Dopo tutte
queste sfide è nata una rivalità tra le opposte fazioni.
Cervinaresi e sorrentini si sono scambiati decine di sfottò ed il clima di domani sarà infuocato.
Cervinaresi e sorrentini si sono scambiati decine di sfottò ed il clima di domani sarà infuocato.
Previsti una cinquantina di sostenitori dalla città in
provincia di Napoli. La tifoseria del sorrento 1945 sta vivendo anni difficili
e bui. Un manipolo di ragazzi, reduci dai vecchi gruppi e dalle nuove
generazioni, è ancora presente in casa e in trasferta, seppur in poche unità.
Dopo la batosta casalinga proprio contro l’Audax nella
finalissima regionale dello scorso campionato di Eccellenza, tutto lasciava ben
sperare viste le dichiarazioni della Vecchia Guardia sotto la sigla sorrentini.
Invece, le tre sconfitte consecutive nelle prime tre gare hanno distrutto
il progetto estivo di rinascita del movimento locale. Lo striscione, ad onor
del vero, è tornato dietro la porta. Il gruppo centrale e pulsante, no.
I residui rossoneri portano avanti uno stile essenzialmente
all’inglese, ossia pezze, zero materiale del gruppo e panze al vento.
Da segnalare le tarantelle dello scorso campionato, ingigantite dall'adrenalina del dopo gara.
Da segnalare le tarantelle dello scorso campionato, ingigantite dall'adrenalina del dopo gara.
Riportiamo il pezzo di IrpiniaNews, apparso dopo la
sconfitta in campionato al Canada:
E’accaduto a Cervinara (Avellino) durante la partita di
calcio del campionato di Eccellenza tra la squadra locale e il Sorrento. La
partita, in calendario domenica scorsa, era stata rinviata ad oggi.
Secondo la ricostruzione degli agenti del Commissariato di
Polizia, è nato un alterco tra i volontari, in campo per garantire eventuali
interventi sanitari, e il tecnico del Sorrento, che sarebbe stato colpito da un
pugno. Al momento, nessuna delle persone coinvolte si sarebbe fatta refertare
in ospedale. L’episodio non ha avuto ripercussioni tra i tifosi presenti sugli
spalti, una ottantina dei quali provenienti da Sorrento.
Ecco la nota (grottesca) della società Fc Sorrento:
“Botte da orbi a fine gara. È questo il triste epilogo del
recupero tra Cervinara e Sorrento, dove gli sforzi della compagine di Maurizio
Coppola per recuperare la rete di Pepe dagli 11 metri passano in secondo piano
rispetto alla rissa da saloon inscenata nell’impianto caudino. Questo
pomeriggio le due squadre si affrontavano per la quarta volta in stagione dopo
il doppio confronto in Coppa Italia che aveva visto i costieri staccare il pass
per i quarti di finale con un blitz imperioso targato Favetta ed Esposito
Lauri. Fu in quell’occasione che il presidente del Cervinara Joe Ricci, dopo
aver impedito ai tesserati della società di accedere agli spogliatoi a fine
gara, lanciò minacce (“Questo non è nulla, dovrete sempre venire a casa nostra
a Cervinara”) che già lasciavano presagire un clima tutt’altro che amichevole
in occasione della gara di campionato in programma diversi mesi più tardi. Gli
va dato atto che è un uomo di parola.
Un clima pesante ed intimidatorio messo in atto da ben
quindici giorni per poi passare nel pre-partita, con il culmine toccato al
triplice fischio quando un calciatore caudino innesca una scazzottata che vede
protagonisti addirittura i barellieri ed addetti al servizio sanitario. Si
tratta di momenti di ordinaria follia, con pseudo-soccorritori che colpiscono
il mister Coppola al volto procurandogli contusioni ed un’ecchimosi all’altezza
dello zigomo sinistro. Senza contare le continue e reiterate provocazioni
subite dai calciatori nel concitato post-gara messe in atto dalla dirigenza
caudina. Un atteggiamento inammissibile, che ci fa tornare indietro di 30 anni
in un’aria da far west che non ha nulla da condividere con il mondo dello
sport.
La cronaca della gara quest’oggi, purtroppo, va in secondo
piano. Errori tecnici arbitrali a parte, il Sorrento esce sconfitto dal
“Canada” di Cervinara – manto erboso inaugurato per l’occasione ma ancora in
stato pietoso – sprecando quindi la ghiottissima occasione per accorciare il
gap con la capolista. Anzi, in virtù di questo risultato, perde anche terreno
nei confronti delle inseguitrici. Decide la gara il calcio di rigore
trasformato da Pepe, capitano del Cervinara, a metà ripresa”.
Di seguito il commento dell’allenatore del Sorrento,
Maurizio Coppola:
“Credo che il risultato più giusto sarebbe stato il
pareggio, anche perché in campo non si sono viste tante occasioni da gol: né da
una parte e né dall’altra. Era evidente che soltanto un episodio avrebbe potuto
indirizzare la gara, ed in effetti così è stato. Dispiace perché il rigore risultato
decisivo è nato da un’incomprensione tra arbitro ed assistente. Il corner da
cui scaturisce il presunto fallo in area nasce da una straordinaria parata di
Pezzella su inzuccata di Zerillo in netto fuorigioco: l’assistente aveva subito
segnalato la posizione irregolare dell’attaccante caudino, completamente
ignorato dal direttore di gara che ha lasciato proseguire l’azione. Il rigore e
la conseguente espulsione di Cioffi hanno inevitabilmente condizionato la
nostra partita, tuttavia abbiamo cercato di prendere campo, riuscendoci in
maniera confusionaria a causa delle pessime condizioni del terreno di gioco che
non permetteva di giocare palla a terra. L’impegno dei ragazzi non è mancato,
ma forse con un pizzico di cattiveria in più sulle seconde palle poteva nascere
qualcosa di diverso. È indubbio che prediligiamo la fluidità di manovra
rispetto alle battaglie fisiche, e tutto ciò ha forse pesato sull’esito della
gara”.
A CERVINARA INDIETRO DI 30 ANNI
“Al Canada di Cervinara siamo tristemente tornati indietro di 30 anni, quando in alcuni campi si assisteva ad autentiche guerre. Il più profondo rammarico è che la dinamica delle aggressioni lascia intendere che tutto ciò sia stato preparato dalla società, e se fosse confermato mi auguro che saranno presi provvedimenti seri nelle sedi opportune. A fine gara sono stato aggredito da due operatori del servizio sanitario, che mi hanno colpito procurandomi una contusione, la parziale rottura di un dente ed il danneggiamento degli occhiali. Tutto ciò senza che nessun tesserato del Cervinara (eccezion fatta per il mister Pasquale Ferraro) si sia sentito di porgerci le proprie scuse.
“Al Canada di Cervinara siamo tristemente tornati indietro di 30 anni, quando in alcuni campi si assisteva ad autentiche guerre. Il più profondo rammarico è che la dinamica delle aggressioni lascia intendere che tutto ciò sia stato preparato dalla società, e se fosse confermato mi auguro che saranno presi provvedimenti seri nelle sedi opportune. A fine gara sono stato aggredito da due operatori del servizio sanitario, che mi hanno colpito procurandomi una contusione, la parziale rottura di un dente ed il danneggiamento degli occhiali. Tutto ciò senza che nessun tesserato del Cervinara (eccezion fatta per il mister Pasquale Ferraro) si sia sentito di porgerci le proprie scuse.
Purtroppo in alcune piazze si pensa di raggiungere risultati
comportandosi in questo modo. Per fortuna erano presenti i commissari di gara,
e ritengo che la Lega debba intervenire per porre fine a questa deplorevole
situazione. A Sorrento l’immagine conta quanto i risultati sportivi, per cui
siamo profondamente dispiaciuti che un simile comportamento sia stato
perpetrato ai danni di una delle piazze più sportive ed ospitali dell’intero
stivale. Ne prendiamo atto e ci auguriamo che chi di dovere prenda opportuni
provvedimenti”.
La Scheda
Squadra: Sorrento F.C.
anno fondazione: 1945 (fallita nel 2016)
colori: rossonero
nome gruppi: Sorrentini, Cani Sciolti; Sorrento Casual;
gruppi storici: Hell’s Army, Arditi 1998, Clan, Vecchio
Stile, Militanza Ultras, South Boy, Warriors;
gemellaggi: Giarre.
amicizie: Positano
rivalità: Juve Stabia, Salernitana, Frosinone, Gragnano,
Marcianise, Sant’Agnello, Audax Cervinara 1935;
politica: neri (in passato);
Stadio: Italia
città: Sorrento (Napoli)
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