domenica 25 gennaio 2015

Il Curvometro Cervinarese/ XIX giornata



Il Curvometro Cervinarese
XIX giornata Campionato Regionale Promozione Girone C
A.Cervinara 1935 - Città di solofra (2-1)

Le attività del gruppo continuano senza sosta. In settima la riunione organizzativa è stata vitale per preparare in tutti i minimi particolari questa domenica al fianco del Grande Cervinara. La sfida è sentita a causa della vecchia rivalità con i conciari in casacca gialloblu, nonostante la classica assenza di tifosi ospiti. Gli UAC preparano a mano alcuni striscioni cartacei di ottima fattura.
Prepartita vecchio stampo, per una domenica d’altri tempi. Fiumi di birra e squisita carne paesana sono gli ingredienti per questo pranzo in famiglia, nel parcheggio dello stadio Canada. I cori riecheggiano in tutta la cittadina e cresce l’attesa per questi 90 minuti cruciali. Prima del calcio d’inizio viene esposto uno striscione, Fabrizio tieni duro, indirizzato ad un calciatore del Cervo che sta passando un momento molto particolare.
Il Canada oggi non presenta la cornice di pubblico delle grandi occasioni, purtroppo. Poco più di 200 tifosi affollano le gradinate messe a nuovo dalla passione degli Ultras locali, che fanno quadrato dietro la balaustra. Lo Zoccolo Duro c’è sempre e comunque. Molto sentito il minuto di silenzio, con annesso striscione, per onorare la memoria di una sfortunata ragazza di Rotondi, scomparsa in un tragico incidente stradale: Carla vive!
Dopo il cordoglio iniziale, gli Ultras Audax Cervinara cacciano dal cilindro una splendida giornata di tifo pulito. Nel primo tempo sono tanti i cori a rispondere, forti e incisivi. Battimani e inni contro la repressione spingono gli atleti del Presidente Joe Ricci, che in campo trovano il vantaggio con una rete di Mortelliti. Sventolio incessante della bandiera dei R.U. e a tratti si colora tutto il settore caldo Cervinarese.
I secondi 45 minuti di gioco si aprono all’insegna della goliardia. In balaustra esposto un secco Solofra (sa), per sfottere i solofrani sulle loro dubbie origini irpine. Infatti, nel settore destinato agli ospiti si conta la triste e sparuta presenza di dirigenti e tesserati. Bello il nuovo coro un giorno all’improvviso, mi innamorai di te, il cuore mi batteva non chiedermi perché, di tempo ne è passato, ma sono ancora qua e oggi come allora io tifo Cervo alè, eseguito prima a rispondere. Il dale Cervo coinvolge tutti i presenti, grazie all’ottimo tamburo, tornato finalmente protagonista. Gli Ultras chiedono di più e la squadra li accontenta, sempre con il rinato Mortelliti, che gonfia la rete e riaccende l’entusiasmo della tifoseria. Il 2015 si è aperto nel migliore dei modi, grazie alle 4 vittorie consecutive che hanno rilanciato il Cervinara nella corsa agli spareggi promozione. Dieci reti all’attivo, 4 subite e 12 punti conquistati ingrossano la classifica degli uomini del tecnico Cagnale. Nel finale l’ostico solofra accorcia le distanze e tra i fischi dei padroni di casa, arriva il fischio finale dell’arbitro. Squadra sotto le gradinate ad esultare. Finchè morte non ci separi è il coro di chiusura. Con il cuore si vince, urlano gli Audaci Seguaci. La strada imboccata è quella giusta per difendere il blasone di questa piazza che merita ben altri palcoscenici. Domenica prossima tocca al Carotenuto di Mugnano del Cardinale, che occupa il terzo posto in classifica. Si mira al sorpasso per rosicchiare punti al Grotta dell’ex Salvio Casale, sconfitto di misura all’Allegretto di m.sarchio, grazie alla rete dell’ex Alessio Befi, guidato dell’ex Cervinarese Pasquale Ferraro.

Striscioni esposti:
Ultras Audax Cervinara, Rebels Ultrà 1993, Zona Audax, Nuovi Ribelli;
Voto Canoro: 8
Tanto tifo e corde vocali distrutte.
Voto Finale: 8
Mentre il pubblico passivo tentenna, legato ai risultati, gli UAC rappresentano l’unica certezza in una tifoseria esigente, ma allo stesso tempo innamorata di questi magici Colori.
Curiosità:
Polemiche dei gialloblu, che non digeriscono la sconfitta e si lamentano del clima ostile. All’arrivo dei conciari volano sfottò, ma nulla di più. Cervinara sta dimostrando maturità in questa stagione e le sterili polemiche  lasciano il tempo che trovano.

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