Prossimi avversari/ Faiano 1965
La prossima tappa del cammino Cervinarese sarà Faiano, o meglio Pontecagnano Faiano in provincia di Salerno. La società biancoverde è nata nel 1965 e da allora ha sempre lottato nei campionati dilettantistici, con molta attenzione per le giovanili.
La prossima tappa del cammino Cervinarese sarà Faiano, o meglio Pontecagnano Faiano in provincia di Salerno. La società biancoverde è nata nel 1965 e da allora ha sempre lottato nei campionati dilettantistici, con molta attenzione per le giovanili.
La cittadina campana ha ben cinque squadre tra Eccellenza e Prima Categoria.
Non hanno tifosi organizzati, ma vantano il seguito solo di appassionati del
calcio dilettantistico locale.
Scavando nel passato, però, spunta un gruppo organizzato di ragazzi
che hanno cercato di portare il tifo, soprattutto quando si giocava sul campo
di Faiano, che sorge a ben 4 chilometri da Pontecagnano e dallo stadio XXIII
giugno 1978. L’esperienza durò poco e i rapporti tra la società ed Ultras
Faiano s’incrinarono a causa delle troppe multe e di tarantelle varie.
Un buon
tifo si registrò in occasione della promozione in Eccellenza, nel 2002/03.
Fumogenate,
bandiere biancoverdi al vento,
sciarpe e uno striscione enorme “Oggi una vittoria d’Eccellenza” con una croce
celtica nella “O”.
Caratteristica
degli Ultras era l’atmosfera bucolica, nonostante la salernitanità. Tifavano praticamente nel bosco del paese, tra gli
alberi dei monti Picentini. Da Faiano c’è una splendida vista del Golfo di
Salerno e qui i tifosi granata sono la quasi totalità.
Oggi, nonostante gli ottimi campionati degli ultimi anni, non si vedono più “ultras o affini” nonostante i trentamila abitanti.
Oggi, nonostante gli ottimi campionati degli ultimi anni, non si vedono più “ultras o affini” nonostante i trentamila abitanti.
L’unica rivalità sentita è con l'Asd Picciola, l’altra compagine
di Pontecagnano che milita nel girone B. C'è una sana antipatia sportiva, ma anche molta correttezza tra le fazioni.
Infatti,
il derby della scorsa settimana si è svolto senza nessun incidente e le due
tifoserie alloggiavano nella stessa tribuna. Buoni i rapporti con le squadre
delle serie minori, ossia la Polisportiva Real Pontecagnano Faiano, l’Atletico
Faiano e lo Sporting Pontecagnano.
La cosa che balza all’occhio sono i colori sociali. E’ raro
vedere salernitani in biancoverde o Irpini in maglia granata. La rivalità
storica tra l’Avellino e la Salernitana è recente, perché risale agli anni Novanta. Prima erano in molti a venire al Partenio, quando il Cavalluccio annaspava in serie C e i Lupi volavano in A. La
storia narra che nel lontano 1965, quando fu deciso il logo della società raffigurante
il campanile della Chiesa di Faiano, fu incisivo l’impegno di don Giuseppe
Salomone, parroco del paese e tifosissimo dei Lupi Irpini. Quindi, visto che il
Faiano prima giocava sul campo sportivo del paese immerso nel bosco e che il
parroco era di San Michele di Serino, nonché grande appassionato
dell'U.S. Avellino, si decise che i colori sociali dovessero essere proprio il
bianco ed il verde, per la gioia di don Peppino.
L’anno scorso i faianesi hanno festeggiato i cinquanta anni di attività sportiva. Spicca il settore giovanile, campione nel campionato Juniores 2013/2014, mentre il titolo di Eccellenza venne riconquistato la stagione precedente.
L’anno scorso i faianesi hanno festeggiato i cinquanta anni di attività sportiva. Spicca il settore giovanile, campione nel campionato Juniores 2013/2014, mentre il titolo di Eccellenza venne riconquistato la stagione precedente.
Lo stadio che domenica alle 15,30 ospiterà la gara con la capolista Audax
Cervinara sarà il vecchio Campo Crudele. Venne inaugurato
il 23 giugno del 1978, data storica che dà il nome alla struttura. Il comune
acquistò la terra da un certo signor Crudele, il proprietario che ispirò il soprannome del vecchio campo agricolo che venne trasformato in
campo sportivo attrezzato.
Il rettangolo di gioco sorge sui resti di una necropoli
etrusca e per questo motivo al giorno d'oggi è ancora in terra battuta. La
problematica dell'area è legata a vari intoppi burocratici con la Sovrintendenza e
all'impossibilità di scavare al di sotto dei venti centimetri senza incorrere in
problemi legali. Al momento il comune lavora per il rifacimento del manto
erboso e c’è un progetto per svariati milioni di euro per la riqualificazione
della zona.
Quanto tempo ci vorrà per vedere i biancoverdi salernitani giocare su di un prato verde resta un
mistero. Si prevede una buona affluenza di amanti del calcio minore e dei
soliti rumorosi Audaci Seguaci.
La scheda
Squadra: U.S. Faiano
nome gruppo: nessuno
anno fondazione: 1965
colori: biancoverde
amicizie: /
rivalità: Asd Picciola.
politica: tendenzialmente neri (ultras)
Stadio: XXIII giugno 1978 ex "Campo Crudele"
città: Pontecagnano Faiano (Salerno)
Nessun commento:
Posta un commento