Il Curvometro Cervinarese 02.10.2016
IV giornata – Eccellenza Girone B
SS Nola 1925 - Audax Cervinara 1935 (1-1)
L’Eccellenza è una splendida categoria per una piazza come
quella Cervinarese che si dimostra all’altezza della situazione dopo anni nell’inferno
delle categorie inferiori. La trasferta di Nola arriva al momento giusto e la
classifica, dopo tre giornate, ha incoronato il Cervinara del Presidente Joe Ricci
come Capolista/sorpresa del girone B.
La nostra mentalità ci spinge ad essere umili e a giocare ogni partita con lo
stesso spirito Audace, quello verace, che caratterizza la Maglia dell’Audax.
Dopo un sabato sera da Cervinaresi doc, arriva la domenica
mattina con una fastidiosa pioggia che non promette nulla di buono. Quando
gioca il Magico Cervo, spesso, spunta
il sole e la tradizione viene rispettata, più o meno.
Il
raduno uac di Via Roma è colorato e colorito. Una cinquantina di elementi,
tutti con il materiale del gruppo, si danno da fare per gli ultimi particolari.
Il clima è sereno, anche se non bisogna mai abbassare la guardia. Ogni gara ha
le sue insidie e gli Ultras Audax Cervinara ne sono consapevoli.
Sosta forzata in una pompa di benzina alle porte di Nola. Gli
UAC vengono immortalati e poi scortati dalle fdo locali. Arrivati allo stadio gli Audaci Seguaci si sistemano in
curva, posizionando alle spalle della porta il nuovo striscione e le vecchie pezze.
Bel quadrato umano, compatto, che lancia cori potenti.
Durante il viaggio era stato provato un nuovo pezzo che è stato eseguito durante la gara. Cori a
rispondere, battimani e uno sventolio continuo di bandiere sono il biglietto da
visita degli UAC nei primi quarantacinque minuti di gioco. Molto visibili gli “Erreu 93” con i Tricolori, in fase di
crescita la Brigata Trescine, Zona Audax sempre presente e i Nuovi Ribelli,
tra alti e bassi, si ritagliano il loro spazio. Si deve continuare su questa
strada e difendere il sacrificio di anni a difesa di una Mentalità che rappresenta un vanto per il Popolo innamorato di
questi Colori.
Gli UAC macinano
chilometri e superano gli ostacoli.
Tra il primo e il secondo tempo c’è qualche scintilla isolata. Un gruppuscolo
nolano, che avrebbe anche intonato “noi non siamo avellinesi” e altri cori
contro, cerca di farsi notare.
Indifferenza dei Cervinaresi, che continuano a sostenere l’Audax
con un tifo continuo.
L’Undici Cervinarese in campo lotta e con grinta annulla
lo svantaggio iniziale grazie ad un calcio di rigore di Alessio Befi. S’incendia
il settore occupato da un’ottantina di BiancoBluAzzurri.
Gli UAC esultano a
valanga sotto la rete e cresce l’intensità nel sostenere una squadra che non
teme nessuno, come i suoi Audaci Seguaci.
Il clima si surriscalda e volano alcuni bengala nel cielo grigio di Nola. Una parte della tifoseria di casa diventa ostile e
ne nasce una situazione risulta paradossale,
perché c’è un intreccio di amicizie da rispettare. La parola data, secondo la
logica ultras, è fondamentale. In ogni caso non ci sono episodi ULTRAS, degni di
nota, da registrare.
Bella la sciarpata
e ottimo il nuovo coro “La curva te lo
chiede dai gonfia la rete” che coinvolge tutti. A fine gara la squadra blucrociata canta in maniera egregia, ovviamente
insieme agli Ultras, l’inno “Dal
trentacinque quanto tempo è passato…” e festeggia così il quarto risultato
utile consecutivo.
Tutto fila liscio e nessuna tensione ai cancelli. Si pensa già
al prossimo turno, visto che alle porte bussa il derby con i gialloblu solofrani.
La tifoseria
pretende, come al solito, i tre punti soprattutto in una gara che fin dagli
anni 90 ha sempre regalato spettacoli di tifo ruspante.
Gli Ultras Audax
Cervinara si faranno pronti all’appuntamento, nonostante l’esilio dal “Canada”
che sta per risorgere.
Voto finale: 8,5
Compatti e vivaci, cresce il colore e lo stile del gruppo.
Voto canoro: 8
Ottimo primo tempo e secondi quarantacinque minuti senza
sosta.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, ZONA AUDAX, R.U.1993, NUOVI RIBELLI,
DASPO VOLANT ULTRAS MANENT
Curiosità:
A fine gara il Torpedone s’imbatte in qualche coniglio
locale…
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