sabato 22 ottobre 2016

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Prossimi avversari / Battipagliese

Saranno centocinquanta i bianconeri al seguito della Battipagliese 1929, la blasonata società che domenica pomeriggio sarà l’ennesimo avversario da superare per raggiungere la salvezza. 
La storia della curva battipagliese risale a metà degli anni Settanta, ma viene caratterizzata dagli Hell's Rebels Ultrà Battipaglia, che con l’acronimo H.R.U.B., hanno difeso i colori della città della mozzarella fino al 2012. Il dopo HRUB è gestito dal gruppo Battipagliesi che racchiude vecchi e nuovi personaggi del movimento locale.
Il tifo organizzato a Battipaglia nasce ufficialmente nel 1975 con i ragazzi del Bar Diana e di Piazza della Repubblica. Il primo gruppo ultras nacque nel 1980 con i Supporters 1980. Nel 1984 nacquero i Violent Race. Un anno dopo, nacque un gruppo ancor più rappresentativo: gli Hell's Rebels, noti anche con l'acronimo HRUB, famoso in tutta Italia. Il gruppo, nel corso della sua storia ha subito diverse scissioni (Forever Kaos, 1988 e Dynamik Force 1996 su tutti) ma l'integrità e sempre stata preservata fino al 2012, quando il gruppo ha deciso di sciogliersi. Nel 1991 nascono i South Warriors, gruppo ultrà di Via del Centenario sarà attivo per circa dieci anni. Il simbolo del gruppo era un bulldog. Dalla stagione 2013/2014 il gruppo è presente con un nuovo striscione "BATTIPAGLIESI", insieme agli Ultras MMXII.

Questa la storia del gruppo principale, tratta da un sito Ultras:
Parlare del tifo a Battipaglia, significa ripercorrere l'esaltante esperienza che ha l'impegno dei ragazzi di stadio. Tralasciando la figura del personaggio folcloristico tipo "O’Cantoniere" è soprattutto un'esperienza di gruppo finalizzata al sostegno attivo della U.S Battipagliese. In principio (1975) vi erano i ragazzi del bar Diana e piazza della Repubblica, muniti di tamburi e bandiere, originari del rione Stella che si distinguevano per la decisione nello scontro fisico. Nella seconda fase venne il tifo folcloristico e moderno dei Supporters (1980 promozione) che presero posto al centro della tribuna del mitico S.Anna. Nel 1984 ci fu l'esplosione del tifo di massa con la Violent Race, in Interregionale, i ragazzi di piazza Madonnina di estrazione sociale diversa, medio-alto borghese, che due anni più tardi abbracciarono lo stile e il look paninaro. In questa fase stiamo percorrendo la favolosa storia degli Hell's Rebels 1985, i ribelli dell'inferno nati dal connubio dei settanta Violent Race e i sei-sette Supporters militanti. La mentalità degli Hell's Rebels, il nome definitivo del gruppo è quella tipica degli anni ottanta nel bene e nel male. Gli H.R.U.B. trassero dalla mitologia sacra quello spirito ribelle, fazioso, ambizioso: ingredienti ultras decisivi per l'affermazione del tifo a BATTIPAGLIA durante quindici mitici campionati. Sul piano organizzativo gli H.R.U.B. si articolarono in un coordinamento ultrà che abbraccia varie unità e comitive sotto l'egida di una sigla che comprende tutti i quartieri di Battipaglia. Malgrado due scissioni, la prima dei Forever Kaos nel 1988 e la seconda dei Dynamik Force 1996, si è riusciti sempre a preservare l'integrità e l'unità del gruppo. La prima quella dei Forever Kaos è subito rientrata senza lasciare strascichi, la seconda quella dei Dinamik Force, si è konclusa con il rientro di alcuni fuoriusciti e il disimpegno di altri. Non si ritiene che in futuro un altro gruppo possa prendere il posto degli inossidabili H.R.U.B.
Fare un gruppo significa, soprattutto avere una mentalità e una struttura; significa inoltre, coltivare e creare un ricambio generazionale affinché l'identità del gruppo non scompaia per consunzione e i giovani si aggreghino in altri movimenti alternativi. Un gruppo rimane nella storia se riesce a sconfiggere il "tempo", sostengono i fondatori. Sono trascorsi dieci anni dall'istituzione degli H.R.U.B. il coordinamento degli ultrà bianconeri. Lo scopo principale del gruppo era di durare nel tempo: nessuna contingenza, nessun ricambio generazionale, nessun contrasto personale inficeranno mai la sostanza della nostra aggregazione.

Con il Cervinara ci sono stati due incontri, entrambi nella stagione 2005/06, l’anno nero del Cervo. Sconfitti 1 a 0 al Pastena, ma protagonisti di un ottimo pareggio al Canada, letteralmente strappato con i denti. Piccoli sprazzi di tifo Cervinarese e sfottò tra le fazioni presenti. 
Quella domenica nacque un’antipatia, rafforzata, successivamente, dall’amicizia degli UAC con i Pessimi Elementi Eboli e la Curva Nord dell’Ebolitana, i nemici storici delle Zebre. 
L’odio tra Ebolitana e Battipagliese è legato alla storia dei due comuni che in realtà fino al 1929 erano un’unica entità, sotto il “dominio” ebolitano. Battipaglia era una frazione di Eboli:
L’11 marzo del 1934, a Eboli, affiorarono vecchi rancori di campanile, trasformando il campo di San Bernardino in una bolgia. La sfida era sentitissima e un pubblico enorme affollò l’arena. Eboli non voleva darla vinta alla sua vecchia frazione, che la sopravanzava in classifica, e così ne scaturì una vera battaglia. Andarono in vantaggio i padroni di casa con il centravanti Oropallo, ma Barboni e Santoro dettero la vittoria alle zebrette. Per tutta la gara e al suo termine si verificarono scontri tra le tifoserie. Le cronache raccontano che luccicarono i coltelli e spuntò anche qualche revolver e, se non fosse intervenuta la Milizia, si sarebbero contati molti feriti. Gli scontri furono violentissimi ed ebbero un codicillo clamoroso: l’Ebolitana non solo si ritirò dal campionato, ma il suo campo fu squalificato a vita. Quanto alla Battipagliese, andò avanti.


Il massimo splendore dei Battipagliesi si registra verso la fine degli anni 90 quando arrivano in serie C1 e addirittura si salvano contro il Palermo vincendo gli spareggi salvezza. Riportiamo un paio di pezzi pescati in rete di un episodio clamoroso che ebbe risalto mediatico:

Un centinaio i supporters campani giunti in Sicilia e "aiutati" da 6 catanesi che con la loro presenza hanno contribuito non poco alla perdita dello striscione dei battipagliesi "Dinamik Force". La loro presenza ha, infatti, acceso non poco gli animi dei palermitani che, nel tentativo di sottrarre un loro striscione, hanno poi preso quello dei campani. Alla fine a gioire sono stati comunque i bianconeri che, grazie alla vittoria ottenuta al Pastena (nella gara di andata, n.d.R.), restano in C1. Nella notte antecedente la trasferta di Battipaglia, i tifosi rosanero hanno strappato ai cugini catanesi, sul traghetto che dall'isola li portava sul continente, lo striscione Pessimi Elementi.

Spesa palermitana in PA-Battipagliese 1997/1998 play out di serie C1, dove la squadra rappresentante il capoluogo di regione in Sicilia, clamorosamente perse e retrocesse in C2. In seguito durante l'estate ebbe la fortuna di venire ripescata, causa fallimento dell'Ischia Isolaverde. Rubato agli imbarcaderi del porto lo striscione Pessimi Elementi ai catanesi, gemellati dei campani che si erano presentati per dan man forte agli amici bianconeri, contro gli storici nemici rosanero. Mentre lo striscione Dinamik dei battipagliesi, venne tirato e sottratto dal primo anello a fine gara. Pure se le mire erano molto più verso il vessillo Irriducibili degli etnei. L'esposizione avvenne in PA-CT 1999/2000.


L’antipatia contro la Salernitana portò gli HRUB a presenziare, addirittura, nella Curva Sud dell’Avellino dei caldi anni novanta. La loro presenza al fianco dei Lupi si notò anche all’Arechi, sempre nella stagione 1992-93. I rapporti con gli Irpini si ruppero a suon di Battipaglia vaffanculo, quando i bianconeri nel 1996 vennero al Partenio insieme a foggiani e beneventani. 
Paradossalmente sarebbero stati proprio i Granata a sfregiare le Zebrette. Secondo alcune voci lo striscione Hell’s Rebels venne grattato casualmente dai salernitani, ma non abbiamo notizie certe sui fatti oltre la foto che testimonierebbe il trofeo sottratto.
Le previsioni per domenica sono buone. L’ambiente è carico e la Cervinara Ultras, finalmente, avrà una tifoseria con cui confrontarsi sulle gradinate.

La scheda

Squadra: U.S. Battipagliese
anno fondazione: 1929
colori: bianconero
nome gruppo: Battipagliesi, Ultras MMXII;
Gruppi storici: Hell’s Rebes 1985/2012, Brigaden, Arditi, South Warriors, Brigata Tafferugli, Fedayn Bronx, Irriducibili, Homer group, Vecchi Ribelli, Dynamik force, Boys.
gemellaggi: Angri, Matera
amicizie: Viterbese, Catania, Juve Stabia, Locri, Gladiator
politica: apolitici, con varie fazioni interne.
Stadio: Pastena
città: Battipaglia (Salerno)
Rivalità: Nola, Ebolitana, Nocerina, Acireale, Savoia, Turris, Marsala, Agropoli, Sant'Antonio Abate, Messina, Nissa, Licata, Taranto, Catanzaro, Ippogrifo Sarno, Palermo, Cavese, Avellino, Castrovillari, Casertana, Vigor Lamezia, Potenza, Paganese, Benevento.

Sito: http://ultrabattipaglia.blogspot.it/

Per le foto della Sud Irpina ringraziamo Peppino Desapa

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