Il Curvometro Cervinarese 24.10.2016
VII giornata – Eccellenza Girone B
Audax Cervinara 1935 - Battipagliese (1-1)
In una piacevole giornata di fine ottobre la Cervinara
Ultras assaggia l’essenza dell’Eccellenza.
Al Russo dopo Rotondi arrivano oltre cento battipagliesi e la settima giornata crea un'atmosfera affascinante, tesa, ma da vivere. Gli Ultras Audax Cervinara presidiano il territorio e sono carichi
a mille per la gara di oggi contro le “antipatiche”
zebrette. La nostalgia dello Stadio
Canada è tanta, anche se si contano oltre mille spettatori presenti.
Uno spettacolo nello spettacolo, come si dice in queste circostanze dove gli occasionali
si moltiplicano. Ottimo numero anche per i militanti UAC, il Cuore pulsante della compagine nata nel
1935. Indifferenza totale tra le opposte fazioni, nonostante
qualche scaramuccia nel secondo tempo. Nessun coro contro l’Ebolitana da parte
battipagliese e sostanziale equilibrio tra due realtà radicalmente differenti
per bacino d’utenza e per storia.
Potente il “noi non siamo salernitani” rivolto ai bianconeri, anche se non c’è
stata risposta dagli ospiti. L’amicizia degli UAC con la Eboli Ultras e le
radici Irpine potevano essere il “casus belli” della giornata, ma non è stato
così. I mozzarellisti distaccati non
offendono i Graunari neopromossi. L’unico
coro contro è stato fatto quando gli UAC erano già all’esterno del Russo.
Il tifo di marca Cervinarese è “audace”, come lo spirito dei leoni scesi sul sintetico del Russo.
Il settore Ultras è pieno zeppo e
stavolta pure colorato. Tanti i Tricolori dei Rebels e dei Nuovi Ribelli,
compatta la Brigata Trescine al centro insieme alla Zona Audax.
Avere una
tifoseria avversaria è una lieta novità, che da tempo mancava agli UAC.
La
differenza di spessore con le nobili
decadute, almeno sulla carta, è netta.
I paragoni sul blasone sono fuori
luogo, ma il presente sulle gradinate è diverso.
La frangia calda non risparmia le corde vocali e
sfodera una prestazione gagliarda e testarda.
A testa alta la Cervinara
Ultras non cede il passo sul fronte del tifo organizzato.
Battimani e cori
a rispondere, oltre al solito repertorio, fanno la partita degli Ultras Audax,
che mettono in bella mostra la pezza “daspo
volant ultras manent”.
Oggi la
balconata è piena di pezze e l’effetto visivo è molto positivo. Rispolverata
quella blu enorme, fatta a mano nel 2011, con la scritta bianca ULTRAS AUDAX.
Mancano
i bandieroni, ma le semplici bandiere presenti si sono fatte vedere.
Le
continue mani al cielo non aiutano il colore. Ad inizio gara vengono accesi alcuni
fumogeni, anche se non ci sono né striscioni cartacei, né coreografie per l’evento.
Uno stile un po’ spartano caratterizza questo ritorno in Eccellenza.
Il primo tempo è assordante e gli Audaci Seguaci sono all’altezza della situazione.
Ancora una volta viene
lanciato il coro preciso al momento giusto: Sosteniamo
noi, fino al novantesimo, che fatica che ti chiedo, forza Cervo facci un gol…e
l’Audax gonfia la rete.
Il boato si sente in tutta la Valle Caudina.
I pompieri di
Bonea hanno ricevuto decine di telefonate.
Dopo poco il gruppo si ricompatta e
continua a cantare lo stesso inno per diversi minuti, senza farsi infastidire
dai quelli a rispondere e ritmati dei battipagliesi.
Le canzoni sono sempre
lunghe ed eseguite con stile nell’arco di tutti i novanta minuti.
Il gruppo c’è e si muove compatto. Questa è la vera vittoria
in casa Audax e su questa linea si deve proseguire. In questo frangente sta emergendo
l’importanza della logistica.
Nel settore occupato dai BiancoBluAzzurri, a differenza del Canada, la selezione degli spettatori è
naturale. Infatti, si nota la netta divisione tra tifosi, seduti e composti, e
Ultras, colorati ed in movimento. Gli Audaci Seguaci vivono un buon momento di
forma, frutto di tanta passione e di un infinito attaccamento. L’umiltà deve
continuare a forgiare la mentalità del Movimento
Ultras Cervinarese che difende un nome da anni e non molla davanti a niente
e nessuno.
In campo la gara si trasforma in battaglia e le zebre pareggiano i conti con l’unico
tiro in porta. Il punto strappato in nove
audaci uomini rappresenta l’ennesimo passo in avanti utile per la salvezza
in questo Eccellente girone di
Eccellenza.
Dopo il coro insieme alla squadra, che chiude ogni gara del Magico Cervo,
nulla da registrare se non la voglia di difendere una Maglia e una Città in
qualsiasi contesto.
L’Audax Cervinara del Presidente Joe Ricci resta in testa
alla classifica e si prepara per la trasferta di Sorrento allo Stadio Italia.
Si giocherà di sabato ed è subito mobilitazione per la tifoseria guidata da Presiell che continua a vivere un sogno
ad occhi aperti.
AVANTI UAC!
Voto finale: 8,5
Sostegno degno. Colorato, continuo e coinvolgente.
Voto canoro: 8
Nessun calo e tanta voce. Tantissimi aggrasuti.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, BRIGATA TRESCINE, REBELS ULTRA’
1993, ZONA AIDAX, CERVINARA PRIMA DI TUTTO, NUOVI RIBELLI.
Curiosità:
Presente On The Road, un sito libero. Ecco il commento
esterno.
Termina in perfetta parità l'incontro tanto atteso tra Audax
Cervinara e Battipagliese, disputatasi allo stadio "Giovanni Russo"
di Paolise.
Davvero "audace" la formazione di casa, la quale
in nove uomini, riesce incredibilmente a strappare un punticino da un match
tanto atteso, non solo per la mera situazione di classifica, ma anche e
soprattutto per i rapporti d'amicizia ed antipatia delle due tifoserie nei
confronti dei supporter dell'Ebolitana.
Alla fine, oltre allo spettacolo sul rettangolo di gioco, i
riflettori si sono soffermati anche sugli spalti del piccolo, ma accogliente,
impianto dopo Rotondi, dove le tifoserie hanno sostenuto dal primo al novantesimo
le rispettive squadre.
Questo invece la tifo cronaca apparsa su SportPeople, la nota
rivista nazionale che si occupa di ultras:
Sfida molto
interessante quella di oggi, prima di tutto perché’ ci sono due tifoserie (caso
raro nel calcio odierno), poi perché’ è un match di alta classifica: dulcis in
fundo, i padroni di casa (si fa per dire perché si è giocato sul neutro di
Paolisi per l’indisponibilità del Canada di Cervinara), sono amici degli
ebolitani, acerrimi nemici dei battipagliesi.
Lo stadio di Paolisi
si presenta con una sola tribuna, però i settori caldi del tifo si posizionano
alle estremità, quindi il contatto è molto difficile. La partita inizia con una
fumogenata degli Ultras Audax e qualche torcia accesa nel settore bianconero. Il
tifo, trascinato dall’entusiasmo di entrambe le tifoserie, è di alto livello:
sia i cervinaresi che i battipagliesi eseguono battimani fatti dagli interi
settori ed accompagnati dai tamburi.
Le tifoserie si sono
ignorate per tutta la partita tranne qualche piccolissimo screzio, gesto o
sfottò che fa parte del gioco; sinceramente mi sarei aspettato o un coro contro
Eboli da parte dei battipagliesi o un coro per Eboli da parte cervinarese,
invece nulla di ciò. Di contro, i battipagliesi hanno fatto qualche coro contro
i cavesi e i cervinaresi contro Montesarchio. La partita in campo termina 1-1
con il Cervinara che ottiene un punto fondamentale in 9 uomini a causa delle
espulsioni di due suoi calciatori.
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