Il Curvometro Cervinarese 16.10.2016
VI giornata – Eccellenza Girone B
U.S. Faiano - Audax
Cervinara 1935 (0-1)
L’Audax Cervinara 1935 conquista la vetta nel girone B di
Eccellenza, sbanca Pontecagnano ed entra nella storia. La tifoseria Cervinarese
vive un momento irripetibile, mentre gli Ultras Audax Cervinara vedono premiati i tanti
sacrifici di anni e anni. La trasferta di Pontecagnano
Faiano, alle porte di Salerno, resterà negli annali del Cervo, perché rappresenta
il gradino più alto toccato in 81 anni di vita agonistica.
Gli UAC sono una
cinquantina e in totale si arriva a circa cento presenze caudine allo stadio XXIII giugno 1978. Il pubblico di casa,
come previsto, è abbastanza numeroso, ma comodamente seduto, educatamente composto ed estremamente ordinato, degno dei
migliori cinema della zona.
Arrivano in ritardo e alla spicciolata gli Ultras Cervinaresi.
Iniziano la loro partita con un messaggio chiaro e potente: “Noi vogliamo vincere” sulle note di un nuovo motivo preparato in
settimana.
Il quadrato Blu si
compatta al centro del settore ospiti e offre una buona prestazione, nonostante
il caldo estivo che secca la gola. Siamo a metà ottobre, ma sembra luglio pieno.
Cori
lunghi e tante mani al cielo in questa trasferta salernitana fanno da degna
cornice ad una prova “audace” dei BluCrociati
schierati in campo senza Befi.
Dopo poco viene aperto uno striscione in memoria
di Antonio, l’Ultras Ebolitano caduto in settimana. Si alzano forti i cori per
i Fratelli di Eboli e per chi vive la
partita in maniera differente e sulla propria pelle.
Sosteniamo noi, fino al novantesimo, che fatica che ti chiedo forza
Cervo facci un gol viene cantato a lungo sul terreno polveroso di
Pontecagnano, dove l’Audax lotta su tutti i palloni, senza tregua e senza tirar le
gambe indietro.
I tanti battimani sono eseguiti da tutti e il settore è abbastanza vivace per dare quella famosa spinta più. La Cervinara
Ultras ha sete di vittorie e gli inni, aiutati dal tamburo, sono mirati per sostenere l’Undici del
presidente Joe Ricci. Il primo tempo si chiude con un secco “forza ragazzi” che accompagna le squadre
negli spogliatoi.
La pausa dura un po’ troppo per gli UAC. Quei cinque minuti in più di alcoolismo fanno restare “n’gann”
la rete agli Audaci Seguaci. La prossima volta portiamoci tutto da casa. La
rete dei biancoverdi salernitani viene
trafitta dalla zampata vincente di Russolillo ed esplode l’euforia sulle
gradinate.
Gli ultimi quaranta minuti, dopo il meritato vantaggio, sono stati molto positivi,
anche se bisogna sempre dare di più. Compatti e decisi a conquistare la vetta
gli UAC “giocano in casa” anche stavolta. Sfottò contro i Fantasmi Pignatari del passato. E' tradizione.
Viene
srotolato un cartaceo indirizzato ad alcuni
nolani daspati e partono cori contro i bianconeri, che aprono le danze per una nuova
rivalità. Intanto, il finale è incandescente e la tensione si respira a polmoni aperti.
L’Audax
sfiora il raddoppio, ma rischia anche di pareggiare i conti. Gli Ultras, come al solito, sono stati vicini alla squadra, senza mai mollare.
Il Fino alla fine il Cervinara
echeggia fino al triplice fischio finale. La partita termina e l’Audax incassa
altri tre punti d’oro.
Tra gli abbracci dei calciatori in campo e l’esultanza
degli Audaci Seguaci si chiude questa
splendida giornata. Cervinara sogna ad occhi aperti e gli Ultras Audax cantano a
squarciagola.
E’ fatta.
L’Audax Cervinara ha conquistato la vetta, seppur momentanea.
Durerà poco? Ce ne freghiamo.
Per ora la Cervinara nata nel 1935 svetta in vetta. Noi ce la godiamo, tutto qui.
Voto finale: 8
Quadrato blu di
tutto rispetto. Cresce il colore e si conferma lo “zoccolo duro”.
Voto canoro: 7,5
Ottimo il primo tempo e regge il ritmo anche nella seconda
parte della gara.
Striscioni esposti:
ULTRAS AUDAX CERVINARA, REBELS ULTRA’ 1993, BRIGATA TRESCINE,
ZONA AUDAX, DASPO VOLANT ULTRAS MANENT.
Curiosità:
Riportiamo un commento a caldo di un esponente del gruppo: "Dal ‘35 quanto tempo è passato", ripetiamo
sempre ogni volta a fine partita. "Quanti
ricordi fai rivivere tu"… Sono tanti i ricordi, tante le gioie, tanti
i dolori, tante le trasferte, tante le sfide, tanti i derby, tanti (forse
troppi) i daspo, tante le birre,
tanti i Borghetti di Fernando, tanti i torpedoni, tante le riunioni ultras, tante
le partite vinte, ma anche perse... Alla casella delle "tante gioie", si aggiunge questa
giornata, la più importante. Forse ne vivremo ancora di migliori e lo spero con
tutta l'anima, ma la gioia al fischio finale della trasferta di Pontecagnano,
che ci vede in testa, lì dove non ci eravamo mai stati, segna un giorno di
storia per la Cervinara calcistica ed io ero lì a vivere forse la gioia più
importante!!! #GrazieAudax
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